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Frasi che contengono la parola massimiliano

di Enrico Fiore, a cura di Nunzio Gallo, arrangiamenti e direzione d'orchestra Tonino Esposito (la Platea Record, Phonotype record) con: Franco Acampora, Concetta Barra, Peppe Barra, Antonio Casagrande, Maurizio Casagrande, Gianfranco Gallo, Massimiliano Gallo, Rosalia Maggio, Angela Pagano, Mario Scarpetta.

I responsabili dell'incendio furono in seguito individuati e condannati. Un imprenditore, Enrico Carella, e il suo cugino e dipendente elettricista Massimiliano Marchetti, con la loro ditta VIET stavano lavorando alla manutenzione del teatro e, per non incorrere in una

. Questo tentato colpo di Stato venne scoperto e represso nel sangue: essendo l'erede al trono, il piccolo Carlo Massimiliano assistette assieme alla madre e al re suo fratello alla messa a morte dei traditori.

, ma appena vennero a contatto con gli svizzeri subirono una pesante sconfitta: le continue vittorie svizzere portarono Massimiliano a cambiare lo scenario di guerra spostando il grosso del suo esercito nella

, gli imperiali subirono un'ulteriore sconfitta da parte dell'esercito svizzero che uccise all'incirca cinquemila uomini. Questa e altre battaglie successive, tutte negative per l'Impero, portarono Massimiliano a stipulare la

mentre combatteva contro i turchi, lasciando come eredi del suo regno la sorella Anna ed il cognato Ferdinando, che furono proclamati regina e re d'Ungheria. I disegni di Massimiliano si erano completamente avverati: gli Asburgo governavano allora sull'Impero, sulla Spagna, compresi i

. Accantonata momentaneamente la questione borgognona, Massimiliano e Luigi XII aderirono alle proposte di Giulio II di dividersi i territori della Repubblica di Venezia, che aveva fornito al Papa un pretesto per la guerra proponendo un proprio candidato per la

, Vincenzo Femia, in risposta al divieto dello stesso di far espandere la 'ndrina di Giovanni Pizzata nel mercato della droga romano. Gli esecutori materiali dell'omicidio sono i figli di Pizzata: Francesco e Antonio Pizzata e di Massimiliano Sestilo condannati dalla III Corte d'Assise all'ergastolo nel giugno

Massimiliano era portatore di una nuova amnistia, del ritorno all'amministrazione civile e, soprattutto, offriva un volto meno inviso di quello del suo predecessore, tanto da fare temere per un momento a

. Durante il viaggio, tuttavia, Massimiliano si sottrasse alla lettura di libri sul Messico, che gli erano stati messi a disposizione, preferendo impiegare il tempo scrivendo un manuale sull'etichetta di Corte.

, l'abdicazione di Massimiliano, almeno al di fuori del Messico, sembrava ormai cosa fatta. Massimiliano, di converso, stava tentando di arruolare, per il suo esercito, ufficiali dell'Esercito statunitense (in particolare generali) da contrapporre alle forze di

. Ritenendo che Massimiliano fosse stato abbandonato dalle potenze europee e in particolare da Napoleone III, ritrasse i componenti del plotone di esecuzione con la divisa dell'esercito francese e all'ufficiale in secondo piano dietro al plotone diede un volto simile a quello di

in cambio della cessione del Tirolo all'Elettore di Salisburgo. La Baviera, secondo le nuove condizioni, avrebbe assunto il rango di Regno e Massimiliano sarebbe divenuto Massimiliano I di Baviera, oltre ad acconsentire il matrimonio tra sua figlia Augusta ed

Massimiliano e gli altri novizi emisero i voti temporanei come francescani conventuali. I suoi superiori apprezzarono le doti intellettuali del giovane Kolbe che fu inviato a Roma per perfezionarsi negli studi.

e Massimiliano Emanuele, elettore di Baviera. Quest'ultimo, dopo aver perso l'occasione di ottenere il trono spagnolo con la morte prematura di suo figlio Giuseppe, aveva cercato compensazione altrove appoggiandosi a Luigi XIV: inizialmente l'elettore aveva fatto pressioni sull'imperatore per scambiare la Baviera con i regni di Napoli e Sicilia, ma tale proposta era stata rigettata ed egli, comunque ambizioso, aveva deciso di appoggiarsi alla Francia per cercare almeno di guadagnarsi i Paesi Bassi spagnoli.

. Fu un legionario romano sotto Diocleziano e Massimiliano, dalla nascosta fede cristiana. Appena scoperta quest'ultima, fu condannato prima alla trafizione mediante frecce. Sopravvisse miracolosamente al supplizio, tramite intercessione divina. In seguito, fu condannato all'annegamento, stavolta mortale, poi buttato in una

, combattuta tra le truppe alleate formate da una coalizione antifrancese voluta dal Pontefice Alessandro VI, Massimiliano d'Austria Re dei Romani, Fernando d'Aragona, Enrico VII d'Inghilterra, Firenze, Milano, Venezia, guidate da

, le istruzioni trasmesse dal governo indiano all'Additional Solicitors General erano di opporsi all'istanza presentata da Salvatore Girone, ma lasciare che la Corte eventualmente accettasse la richiesta di Massimiliano Latorre.

(ITLOS) di Amburgo. L'Italia intende anche chiedere immediate misure che consentano la permanenza di Massimiliano Latorre in Italia e il rientro in patria di Salvatore Girone in attesa che si concluda l'iter della procedura arbitrale.

Di conseguenza, le richieste italiane di consentire il rientro di Salvatore Girone dall'India e la permanenza di Massimiliano Latorre in Italia come misure temporanee non vengono accettate, ma al contempo sono sospesi tutti i procedimenti giudiziari in corso in India e vietata l'attivazione di ogni altra procedura giudiziale.

, non soltanto illustrano la visione del mondo di Massimiliano I, ma sono anche, con le loro porte splendidamente incorniciate, i loro soffitti affrescati e i loro arazzi, un eccellente esempio dell'architettura di inizio Seicento. Gli ampliamenti voluti da Massimiliano furono sufficienti per i suoi successori, che fino al XIX secolo si accontentarono di effettuare solo piccole modifiche interne

Condannati per banda armata: Gilberto Cavallini, Massimiliano Fachini, Valerio Fioravanti, Egidio Giuliani, Francesca Mambro, Sergio Picciafuoco, Roberto Rinani e Paolo Signorelli. Assolti: Marcello Iannilli, Giovanni Melioli e Roberto Raho.

Assolti per associazione sovversiva: Marco Ballan, Giuseppe Belmonte, Fabio De Felice, Stefano Delle Chiaie, Massimiliano Fachini, Licio Gelli, Maurizio Giorgi, Pietro Musumeci, Francesco Pazienza, Paolo Signorelli e Adriano Tilgher.

capitano pilota Michele Cargnoni, capitano pilota Stefano Bazzo, tenente pilota Marco Partipilo, primo maresciallo Giovanni Sabatelli, primo maresciallo Carmine Briganti, maresciallo di prima classe Giuseppe Biscotti, maresciallo di prima classe Massimiliano Tommasi, maresciallo di prima classe classe Teodoro Baccaro.

Nomination a sorpresa per i concorrenti della casa, a Massimiliano, il concorrente meno votato della puntata, viene chiesto di scrivere il nome di un concorrente che vuole salvare, scegliendo Rosalinda. Successivamente, viene chiesto a Rosalinda di scegliere chi vuole salvare, facendo partire una catena di votazione. Andrea, il concorrente escluso dalla catena di salvataggio, va direttamente in nomination.

si protrasse per due mesi sino a quando non venne tolto dall'arciduca Massimiliano. Le truppe pontificie, pur distintesi in entrambi i combattimenti, apparivano ancora una volta decimate dall'epidemia e per questo Giovanni Francesco decise di sciogliere l'esercito e di fare ritorno a

, in particolare per i suoi metodi per ottenere ricchezza, contribuendo a diffondere anche tra gli storici l'idea che il controllo di Jacob Fugger sulla politica e la persona di Massimiliano I fosse totale, cosa vera solo in parte minore.

) e si ritrova in testa alla classifica. Ma dopo un pareggio e tre sconfitte consecutive, che fanno perdere il primato al Carpi, il tecnico Massimiliano Maddaloni viene esonerato. Al suo posto arriva

(imperatrice), Iva Pacetti (moglie di Barak), Clara Bucci Rossi (voce del falco), Maria Concetta Zama (custode della soglia), Hilde Monti (nutrice), Giovanni Voyer (imperatore), Gaetano Fanelli (gobbo), Angelo Mercuriali (apparizione d'un ragazzo), Massimiliano Serra (messaggero degli spiriti), Benvenuto Franci (Barak il tintore), Leone Paci (orbo), Eraldo Coda (monco).

Anche se la presenza straniera venne molto criticata, sin dalle sue prime disposizioni Massimiliano diede sfoggio delle sue posizioni liberali, rispettando certi affari interni, come la chiusura dell'

A livello nazionale, Massimiliano II aveva sperato di riuscire a trovare un giusto equilibrio tra cavalieri imperiali e proprietari terrieri. Purtroppo le aspettative di Massimiliano vennero vanificate nella

Col tempo, i rapporti tra Massimiliano II e Filippo II di Spagna migliorarono, fatto che sembrerebbe essenzialmente spiegarsi con una maggiore prudenza e moderazione nella politica religiosa portata avanti dall'imperatore dopo la morte del figlio di Filippo,

. Enrico, dopo nemmeno un anno di regno, venne chiamato a divenire re di Francia col nome di Enrico III e Massimiliano II ripropose nuovamente la sua candidatura al trono di Polonia. Ad appoggiarlo, oltre al papa ed a Filippo II di Spagna, c'erano questa volta i magnati lituani e polacchi che lo candidavano in opposizione a

, una pratica alquanto rara nel fumetto italiano. Oltre a Giuseppe Di Bernardo, hanno collaborato alla serie la copertinista Emanuela Lupacchino e il colorista delle copertine Massimiliano Guadagni; lo sceneggiatore

, nell'edificio principale. Massimiliano, amante della vita di mare, volle il proprio studio privato affacciato sul Golfo di Trieste e decorato come l'interno di una nave. L'anno successivo il proprietario della dimora compiva un viaggio in

Sofia, principessa del Liechtenhaus, piccolo paese immaginario dell'Europa centrale, figlia del principe Massimiliano e orfana di madre, viene obbligata a sposare il principe Frederick di Sassonia per far fronte ai problemi finanziari del principato. Contraria a un matrimonio senza amore, la ragazza fugge e arriva in un villaggio turistico in

, in cui il Grosseto, sotto la dirigenza dell'italo-americano Massimiliano Pincione, stava di fatto scomparendo dal panorama calcistico italiano. Gli ultras unionisti hanno ricambiato tale vicinanza a parti invertite nella stagione di

dai fratelli Diego e Thundra Cafolla, rispettivamente prima chitarra e batteria, e al nucleo originale si vanno presto ad aggiungere Claudio Polito al basso, Sergio Casadei alla voce e Massimiliano Fabrizi come seconda chitarra. Le influenze iniziali nello stile della band prendono spunto dal

il nuovo allestimento, sempre prodotto da STM, con la regia di Costanza Filaroni e un cast parzialmente rinnovato con Francesca Taverni (Diana), Antonello Angiolillo (Dan), Renato Crudo (Gabe), Laura Adriani (Natalie), Massimiliano Perticari (Henry) e Matteo Morigi (Dr. Fine / Dr. Madden).

Nell'ultima annata viene convocato da Mister Massimiliano Allegri come terzo portiere alle spalle di Abbiati e Amelia. In quell'anno il Milan vince il suo ultimo scudetto e anche il portiere di Giussano viene premiato e compare nel palmares.

. Decide di formare una nuova band formata da Fabio Cerqueti e Adriano Martino alle chitarre, Duilio Galioto alle tastiere, Francesco Chiari al basso, Massimiliano Rocca alla batteria, Francesca Di Cataldo ai cori e debutta con un tour sperimentale, chiamato

Massimiliano III fu un grande patrono delle arti e delle scienze, contribuendo notevolmente allo sviluppo culturale del proprio paese. A lui si deve infatti la prima istituzione accademica di Monaco di Baviera, l'Accademia Bavarese delle Scienze, che venne da lui fondata nel

sul cadavere dell'imperatore Massimiliano II. Il protocollo autoptico venne sottoscritto dal dottor Fabricius ed autenticato dal notaio Linda. I visceri dell'imperatore vennero poste entro una teca di rame dorata, che fu posta nell'altare del

Sul retro della medaglia con l'effige di Buscaglia, che vuole rievocare gli eroi dei reparti aerosiluranti, sono raffigurati altri sei aviatori, tre morti in guerra, Maggiore Massimiliano Erasi, Capitano Umberto Mancini, Capitano

realizzato in collaborazione con Andrea Baricordi, Massimiliano de Giovanni e Barbara Rossi, ossia gli stessi Kappa boys. Keiko riesce a ritagliarsi il proprio spazio all'interno del mercato italiano dei manga. Ben presto amplia i propri impegni non limitandosi solo a disegnare ma anche a

Il racconto fu probabilmente quello tratto da Massimiliano Transilvano, ed il globo una copia di quello fatto da lui. Il globo venne mostrato ai partecipanti. Chieregati, dopo aver esaminato il globo, descrisse l'itinerario della nave Victoria alla sua patrona,

A livello nazionale, Massimiliano II aveva sperato di riuscire a trovare un giusto equilibrio tra cavalieri imperiale proprietari terrieri. Purtroppo le aspettative di Massimiliano vennero vanificate nella

; a interpretare Pollo, migliore amico di Step troviamo lo straordinario Massimiliano Pironti, attore, ballerino e cantante, che ha partecipato alla quarta edizione di Amici. Ex concorrente della trasmissione di




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Ultimo aggiornamento pagina:

12 Gennaio 2022

15:44:55