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Frasi che contengono la parola medialmente

: coppia di ossicini posti supero-medialmente rispetto allo splancnocranio; le ossa nasali si saldano fra di loro mediante la sutura internasale, lateralmente con il mascellare e superiormente con il frontale: insieme alle cartilagini nasali contribuiscono a formare la volta nasale.

Il margine anteriore, poggiato sulla superficie posteriore dello sterno, segue una linea che, partendo dall'articolazione clavicolo-sternale, si porta obliqua in basso e medialmente verso l'articolazione manubrio-sternale nei pressi della linea mediosternale. Di qui scende sul corpo dello sterno mantenendosi parallelo alla linea mediosternale fino all'altezza della IV Costa. Da qui il margine anteriore del polmone destro prosegue inferiormente fino all'altezza dell'articolazione xifo-sternale, dove si continua nel margine inferiore del polmone, mentre quello del polmone di sinistra trapassa nell'incisura cardiaca

Il pube, situato anteriormente all'ischio e inferiormente all'ilio, offre alla descrizione un corpo e due branche o rami, dei quali uno superiore ed uno inferiore. Distinguiamo nel corpo una superficie laterale, che costituisce la porzione anteriore del cercine e della fossa dell'acetabolo, una superficie postero-superiore, che si articola con ileo ed ischio mediante una cartilagine articolare, ed una superficie mediale, dalla quale si spicca il ramo superiore del pube. Questo, proiettandosi medialmente, si articola con l'omologo eterolaterale nella

, situato poco al di sopra dell'acetabolo. All'altezza dell'acetabolo il margine anteriore si piega medialmente, divenendo orizzontale, e si continua col margine anteriore del pube che, smusso, delimita anteriormente la superficie pettinea. All'apice della superficie pettinea il margine anteriore si solleva nel

, le vene timpaniche, la vena stilomastoidea, la vena trasversa della faccia, le vene mascellari e del plesso pterigoideo. La vena retromandibolare si porta verso il basso passando nel parenchima della parotide dietro il ramo della mandibola, avendo medialmente l'arteria carotide esterna e il

La capsula articolare dell'articolazione si tende quindi, anteriormente, tra il margine anteriore della superficie articolare astragalica della tibia ed il margine anteriore della superficie articolare tibiale dell'astragalo. Medialmente si tende tra la superficie mediale del malleolo mediale della

forma la porzione inferiore del settore laterale destro. Confina medialmente con il V segmento, superiormente con il VII segmento e per una piccola parte sulla faccia inferiore del fegato con il IX segmento.

, su cui si inserisce il tratto ileo-tibiale. Questa stessa fascia scende medialmente e inferiormente determinando la linea obliqua, che costituisce il margine laterale di una prominenza ruvida posta al di sotto del condilo mediale, detta

legamento carpo-metacarpale collaterale mediale, che originando dalla superficie mediale dell'osso uncinato si inserisce alla superficie mediale della base del quinto osso metacarpale. Il legamento contribuisce a chiudere medialmente l'articolazione carpo-metacarpale.

e si porta obliquamente latero-medialmente e cranio-caudalmente (verso il tubercolo pubico) determinando alcune strutture di interesse: nella sua parte media alcuni suoi fasci vanno ad inserirsi sulla eminenza

inferiormente ed i nuclei ipotalamici medialmente. Sono costituiti dalle aree tegmentali ventrali prolungamento del mesencefalo con la zona incerta tra di essi. Il tegmento ventrale consiste in larga parte di fibre efferenti che dal pallido vanno alla

. Medialmente termina in una aponevrosi che va ad incontrare quella del muscolo controlaterale formando la linea alba; al di sopra della linea arcuata di Douglas l'aponevrosi passa posteriormente ai retti dell'addome mentre al di sotto di questa linea passa anteriormente. Inferiormente i fasci aponevrotici si ripiegano fondendosi con quelli dell'obliquo interno e vanno ad inserirsi sulla

: interviene nella flessione dell'omero (solleva il braccio), e nell'adduzione sagittale obliqua dell'omero superiormente (muove il braccio medialmente e verso l'alto). Inoltre, antivertono l'omero (portano la spalla in avanti).

viene utilizzato per giudicare lo sviluppo scheletrico complessivo. La mineralizzazione delle apofisi iliache inizia dalla cresta anterolaterale e progredisce medialmente verso la colonna vertebrale. La fusione delle apofisi calcificate all'ileo procede quindi in direzione opposta, da mediale a laterale.

Nel torace scende lungo la faccia laterale del pericardio assieme ai vasi pericardicofrenici, medialmente rispetto alla pleura mediastinica; a questo livello emette rami sensitivi pericardici e pleurici. Il nervo di destra passa lateralmente alla

Il Quadrilatero di Quenu si presenta come una zona delimitata superiormente dal margine inferiore della prima porzione del duodeno, inferiormente dal margine superiore della terza porzione del duodeno, lateralmente dalla seconda porzione duodenale e medialmente dalla

origina da neuroni che compongono il nucleo vestibolare laterale o nucleo di Deiters, presso il solco bulbopontino. Le fibre sono organizzate in maniera somatotopica, infatti alla porzione anteriore del nucleo corrispondono fibre dirette ai neuromeri cervicali, quella della porzione intermedia a neuromeri toracici e quelle della porzione posteriore a neuromeri lombari e sacrali. Le sue fibre discendono prima medialmente e posteriormente nel bulbo, poi si portano nel cordone anteriore della sostanza bianca e restano sempre omolaterali durante il loro decorso. Sinaptano nelle lamine VII e VIII della sostanza grigia, contenenti interneuroni collegati a motoneuroni della lamina IX che sono eccitatori per muscoli estensori del collo, del dorso e degli arti. Nel contempo, attraverso interneuroni inibitori, inibiscono i motoneuroni dei flessori corrispondenti.

, dalla spina iliaca anteriore, dalla cresta iliaca e dalla fascia lombosacrale si porta verso l'alto allargandosi a ventaglio e termina in parte inserendosi sulle ultime quattro cartilagini costali. Medialmente si esaurisce in due foglietti aponevrotici che, dopo aver circondato il

della fossa infratemporale attraverso la fascia interpterigoidea, decorrendo lateralmente (nella maggioranza dei casi) o medialmente al muscolo pterigoideo laterale. Attraversa la fossa infratemporale e raggiunge la

: penetra nello spazio pterigomandibolare decorrendo medialmente al capo inferiore del muscolo pterigoideo laterale. Si porta quindi in alto per penetrare, passando attraverso i due capi del pterigoideo laterale, nella fossa pterigopalatina. L'arteria contrae un rapporto variabile con i nervi

. Queste possono immobilizzare l'articolazione nella posizione indicata, oppure permettere un'escursione limitata regolabile. Spesso in ambito post-chirurgico proteggono l'articolazione debole da traumi distorsivi, rotazioni inappropriate ed eccessive flessioni o iperestensioni (volontarie o involontarie), scaricando il carico su bande metalliche poste lateralmente e medialmente. Alcune di queste ginocchiere evitano anche la

Parte zigomatica: origina sulla faccia malare dell'osso zigomatico, anteriormente all'attacco del muscolo zigomatico, e si porta in basso e medialmente per attaccarsi alla cute del quarto laterale del labbro superiore.

Superiore: si attacca al giogo alveolare dell'incisivo laterale superiore (o II incisivo superiore) in corrispondenza della fossa incisiva del mascellare; si porta in basso e lateralmente fino alla commessura labiale. Contraendosi porta in alto e medialmente la commessura labiale

Inferiore: origina dal giogo alveolare dell'incisivo laterale inferiore e si porta in alto e lateralmente per inserirsi alla cute della commessura labiale. Con la sua azione porta in basso e medialmente la commessura labiale.

lateralmente e dall'ipotalamo medialmente. Nel subtalamo son presenti le porzioni rostrali del tronco encefalico, oltre a proprie formazioni grigie e bianche. La parte dorsale del diencefalo comprende invece talamo,

nell'essere lunga e stretta anteriormente con una parte subdentale poco profonda, e nell'avere piccoli e numerosi denti ricurvi con fossette di sostituzione posizionate medialmente. Tuttavia mancano molte delle caratteristiche derivate che caratterizzano

nel suo terzo inferiore da dove si dirige indietro, in fuori ed in basso per inserirsi antero-medialmente alla capsula articolare: alcuni fasci si connettono ed inseriscono indirettamente sul disco, altri fasci prendono inserzione a livello della faccia antero-mediale del




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Ultimo aggiornamento pagina:

03 Gennaio 2022

14:08:04