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Frasi che contengono la parola monasteri

Tutti questi libri erano tutti copiati a mano e pertanto erano estremamente costosi. Conseguentemente erano scarsamente diffusi, generalmente appartenevano ad istituzioni: sovrani, cattedrali, conventi, monasteri. Di qui derivava anche la loro impostazione: erano scritti generalmente per coloro che dovevano estenderne il sapere, piuttosto che per coloro che le dovevano consultare (con qualche eccezione nel campo della

. Nella confusione e incertezza si allentarono i rapporti tra Chiesa centrale romana e periferia, mentre si stringevano quelli con i laici locali e le istituzioni religiose vicine, oltre ai collegamenti tra monasteri appartenenti alle medesime

, la capitale, del quartiere Jolfa (talvolta scritto anche Gilfa), dall'altra parte del fiume rispetto alla piazza principale. Gli armeni, che lo popolarono, ebbero il permesso di professare la propria religione. Furono costruite chiese e monasteri. La chiesa principale, la

. Svariati monasteri ed edifici religiosi minori furono sconsacrati e in alcuni casi demoliti per lasciare spazio a nuove abitazioni private; le vie principali, inoltre, furono allargate mediante la rimozione dei

e soprattutto i documenti utilizzati per l'invio di tutti i nomi dei defunti appartenenti a monasteri e altre associazioni che si sono unite per pregare reciprocamente per i morti dell'una o dell'altra.

. Varie lettere di Gerberto testimoniano la sua ricerca di codici e la richiesta di copie o traduzioni di libri scientifici e non (specie latini) a vari monasteri d'Europa: su questo aspetto, che ha portato alcuni studiosi a paragonare Gerberto a

, arricchite nei secoli da lasciti, scambi e donazioni, tra cui spicca un fondamentale gruppo di opere religiose derivate dalle soppressioni di monasteri e conventi tra il XVIII e il XIX secolo. Divisa in varie sale allestite per scuole e stili in ordine cronologico, l'esposizione mostra opere dal XII al XVIII secolo, con la migliore collezione al mondo di opere del

Nessun monastero era completo senza le sue dispense per conservare il cibo. C'erano, inoltre, granai, cantine e altri locali di servizio; tutto posto, insieme agli edifici delle fattorie, sotto la tutela del monaco cellaio. Molti monasteri possedevano

In ogni caso la separazione fra monaci e monache era molto rigida. Le norme generali che regolavano tali rapporti di coabitazione nei monasteri doppi furono codificate per la prima volta dall'imperatore

, l'altro centro abitato della repubblica, donde un torpedone porta alla minuscola capitale. Per spostarsi tra i vari monasteri occorre fare affidamento sulle poche corriere, sui mezzi degli stessi monasteri, che all'occorrenza trasportano i visitatori, sui battelli che collegano i monasteri o le

Nella Repubblica l'architettura passata incontra spesso quella presente; l'architettura antica dei monasteri e delle chiese di grande bellezza rendono un interessante contrasto con l'architettura moderna ormai presente nel paese. La maggior parte dei monasteri macedoni, costruiti in vari periodi, e particolarmente quelli costruiti tra l'XI e il XV-XVI secolo, sono giunti a oggi perfettamente conservati. Le

L'opera di Leonate rappresenta il punto d'apogeo dell'abbazia, dato che, quando iniziarono ad essere fondati nel primo Duecento i monasteri dei Cistercensi nella val Pescara, come la Badia di Casanova e l'

ottennero che il monastero divenisse sede di un noviziato. I novizi portavano nei vari monasteri celestini copie dell'icona della Madonna di Casaluce, e questo spiega la presenza di una copia a San Benedetto in Perillis presso

, un edificio simile ai monasteri o alle abbazie. Gli interni variano da regione a regione, seguendo comunque un unico schema: una sala centrale per la preghiera con una statua di Buddha, panchine per i monaci per la meditazione e le camere per dormire e mangiare. I gompa possono essere accompagnati dai

, Lenzburg e Wildegg. Ci sono anche diversi ex monasteri, come a Wettingen e Muri. Tutti questi conventi vennero fondati dalla famiglia degli Asburgo e la loro chiusura, decisa dalla confederazione nel

, ridisegnata da Ottone Enrico nello spirito della riforma protestante, venne da lui dotata dei libri provenienti dalle biblioteche dei monasteri cattolici soppressi. Lo stesso Ottone Enrico era un luterano profondamente religioso, per quanto non avesse avuto una particolare istruzione a livello teologico, perseguendo comunque attivamente gli interessi dei protestanti presso il governo dell'impero. L'Elettorato Palatino divenne poi

i ruoli erano tipicamente separati, tranne che per le iniziali di routine e le inflorescenze, mentre dal XIV secolo si vennero a creare dei laboratori laici che producevano manoscritti, e all'inizio del XV secolo questi producevano la maggior parte del lavoro migliore, e ricevevano commissioni anche dai monasteri. Quando il testo era completo, l'illustratore si metteva al lavoro. I disegni complessi venivano pianificati in anticipo, probabilmente su tavolette di cera, il blocco da disegno dell'epoca. Il disegno veniva poi tracciato o disegnato sulla pergamena (eventualmente con l'ausilio di punture di spillo o altri segni, come nel caso dell'

. Si ipotizza che entrambi sarebbero stati qui trasferiti da monasteri ferraresi appartenenti all'ordine dei domenicani. Infatti sono presenti ai lati degli altari quattro statue raffiguranti santi domenicani: Santa

videro un notevole risveglio della vita religiosa della diocesi. Vennero fondati molti monasteri, vennero stabilite nuove missioni per la cura d'anime, e venne promossa l'istruzione religiosa al popolo; nel

Per volere di Alfonso VIII, Las Huelgas fu innalzata al rango di capo e madre di tutti i monasteri femminili di tradizione cistercense del regno: per tale progetto il re si avvalse della collaborazione di Martino di Finojosa, vescovo di

, i monasteri trappisti tornarono a diffondersi in Francia ma, sulla base di interpretazioni differenti della medesima regola, all'interno dell'ordine cistercense si costituirono tre diverse congregazioni di trappisti: nel

sono religiosi di clausura dediti alla preghiera, sia individuale che comune, alternano gli studi e il lavoro manuale, specialmente agricolo (alcuni monasteri sono rinomati centri per la produzione di olio, vino e

. Numerosi monasteri ed edifici religiosi minori vennero sconsacrati e in alcuni casi demoliti per fare spazio a nuove abitazioni private; le vie principali, inoltre, furono allargate mediante la rimozione dei

organizzarono i loro monasteri come gruppi di eremi dove i monaci vivevano la maggior parte della loro giornata e la maggior parte della loro vita in solitudine, raccogliendosi insieme solo per tempi relativamente brevi per la preghiera comunitaria e solo occasionalmente per i pasti. Gli ordini

, dare un nuovo impulso alla vita culturale del paese minacciato della devastazione dei danesi che smantellavano i centri culturali quali i monasteri, dedicandosi in prima persona alla traduzione diretta di testi dal latino all'inglese.

Anche i monasteri tedeschi e belgi, tedeschi e austriaci che avevano legami con le abbazie di Saint-Josse-au-Mer e di Saint-Josse-au-Bois adottarono il culto di san Giudoco. Il santuario dedicato nel XIV secolo al santo a

. Tali monasteri subirono svariati danni per mano umana (le invasioni Saracene) o a causa di terremoti, ragion per cui nel corso dei secoli XI e XII molti interventi di ripristino vennero apportati specialmente all'abbazia di Casauria e ai monasteri della

i gesuiti furono dispensati dall'obbligo di assistere spiritualmente le religiose (forse, Ignazio temeva che dover fornire cappellani fissi e governare i monasteri femminili avrebbe distolto i religiosi dalla loro missione apostolica); tuttavia, nel

l'ampio uso di elementi decorativi, come per esempio i motivi murari in mattoni realizzati di colore diverso, oltre a un parziale allontanamento dai canoni nella costruzione dei monasteri per quanto concerneva le eleganti torrette angolari e l'erezione di poderosi masti.

. Appena giunti, cominciarono ad attaccare tutti i posti dove c'era ricchezza, soprattutto quindi i monasteri che vennero spesso distrutti e saccheggiati. La naturale conseguenza fu la costruzione di quei particolari monumenti diffusissimi in tutta l'isola, ovvero le

Ne consegue che i monasteri dovevano avere libri e una regola che ne parla dimostra come fossero tenuti in alta considerazione. C'era una nicchia speciale nel muro per archiviarli e uno dei monaci responsabili del monastero aveva l'incarico di prendersene cura: doveva renderne conto, registrarli e rinchiuderli a chiave nella nicchia di notte.

. Grazie alle raccolte ammassate da tali monasteri, le opere greche e latine sono sopravvissute e possiamo oggi conoscerle. Dai monasteri i manoscritti passarono in svariati modi - per mezzo di donazioni, trascrizioni, vendite, furti e bottini - a formare la base di importanti biblioteche del

). Nei monasteri, in particolare, fu avviata la pratica di erboristeria fino ad attendere le crociate quando nacquero i primi ordini monastici militari con funzioni di pronto soccorso e di assistenza medica di cui sono tuttora degni rappresentanti i

In materia ecclesiastica, l'iniziativa di Maria Teresa vide l'abolizione delle esenzioni fiscali di cui godevano chiese e monasteri e la soppressione della censura religiosa; infine, in ambito culturale, furono riorganizzate le

, di cui facevano parte anche ...(citazione dei nomi di abbazie, monasteri) ed il loro territorio, diedero impulso all'agricoltura con il recupero di aree incolte o abbandonate, le bonifiche e le migliorie agronomiche con il recupero e la diffusione di vigneti, oliveti, castagneti, mulini, ecc. I monaci diedero, inoltre, un notevole apporto alimentare grazie agli allevamenti ed alla

che descrive ampiamente storia e possedimenti e che potrebbe essere ampliata per maggior descrizione locale sia storica che gestionale. Nelle pagine dei comuni, monasteri, pievi inserirei nella storia il possesso feudale con il rimando alla pagina di Bardolino e del Priorato nel feudo di Bobbio ed un sintetico tipo:

, come da antica tradizione irlandese, le opere degli scrittori antichi cristiani e pagani. Nei monasteri convivono quindi pacificamente insieme romani e barbari, affratellati dalla comune fede e dalla comune obbedienza alla Regola. I monasteri costituiscono, per tutto il

d'Europa deriva dall'uso latino, come praticato dagli scribi nei monasteri e nelle cancellerie prima che si stabilisse la scrittura in vernacolo. Le lettere terminali utilizzate dipendono dal genere dell'articolo da ordinare e dal caso in cui viene dichiarato l'aggettivo ordinale, ad esempio

fosse stato istituito l'ufficio dei Visitatori per controllare che nei monasteri si osservasse la regola e l'istituzione dell'ufficio del Procuratore presso la Curia Romana per tutelate le esenzioni ed i privilegi dell'Ordine, nel

e si obbligarono tutti i monasteri dell'ordine ad aderirvi sottraendosi alla commenda. Alla nuova congregazione chiese di aderire anche Passignano ma il papa fece sapere al Milanesi che il monastero era stato promesso a

, di recente istituzione, maggiormente animati da fervore di predicazione e di insegnamento. Anche le vocazioni religiose presero a indirizzarsi preferibilmente verso queste nuove famiglie religiose, contribuendo allo spopolamento dei monasteri benedettini.

, dispose che tutti i monasteri benedettini venissero raggruppati in province, che venissero celebrati capitoli triennali e nominati visitatori, ma gli effetti di questo provvedimento non furono considerevoli.

soppresse tutti i monasteri del regno di Napoli a eccezione delle abbazie di Cassino, Cava e Montevergine, dove ai monaci venne consentito di rimanere per conservare il patrimonio archivistico ma in abiti civili;

destinare le risorse pubbliche al sostegno dei cittadini (aiuti ad orfane, vedove, monasteri; granai pubblici ai quali ricorrere in caso di bisogno; divieto di demolizione degli antichi edifici, che dovevano essere conferiti al Comune);

, allora usata dai copisti in varie versioni regionali, in una nuova scrittura caratterizzata da una forma regolare delle singole lettere e dall'eliminazione delle legature e delle abbreviazioni, facilitando la lettura. Fu adottata dapprima nei grandi monasteri per la trascrizione delle

Per il mantenimento dei ministri di culto, la realizzazione e manutenzione degli edifici di culto e di monasteri, scopi filantropici, assistenziali, scientifici e culturali da realizzarsi anche in paesi esteri.

, infine con la costruzione della Siviglia Giralda. Poi i Re Cattolici riconquistarono i territori occupati dai musulmani, per cui per proteggere i monasteri cristiani vennero eretti dei forti-castelli. Con la riscoperta dell'America da parte di

Nel periodo successivo Lhasa perse il suo ruolo di capitale politica e spirituale ed il lamaismo sopravvisse nel regno tibetano occidentale di Ngari, creato dagli esiliati successori degli Yarlung, e nei monasteri delle regioni orientali del

Fondi relativi a ordini religiosi, monasteri, abbazie e arciconfraternite - Per diversi motivi storici o archivistici, l'archivio vaticano conserva diversi fondi di monasteri e di congregazioni religiose, oltre ad archivi di

. Ivi, il giovane presule si diede subito da fare per cercare di eliminare gli abusi compiuti in questo stato di decennale anarchia, rimuovendo i prelati indegni, ristabilendo il rispetto della disciplina ecclesiastica nei monasteri e nel

, riporta con precisione una cronologia di Ammiana incentrata sulle fondazioni delle numerose chiese e monasteri. Secondo quanto si legge, la prima chiesa fu intitolata a San Lorenzo e venne costruita dalle famiglie dei Frauduni dei Willareni Mastalici. Le stesse si trasferirono sull'isola ed edificarono poi anche un ponte, un castello e altri luoghi di culto, anche nella vicina

) continuano l'opera di governo e di miglioramento del ducato. In particolare essi, convertiti pienamente al culto cristiano, patrocinano l'edificazione di chiese e santuari come il monastero di San Pietro, al quale furono destinate delle vergini consacrate a Dio, e i monasteri di Santa Maria in Locosano e Santa Maria in Castagneto.

. Gli eserciti invasori trovarono e distrussero diversi monasteri; con la scomparsa dei suoi principali centri di studio ed insegnamento, la fede buddhista rapidamente scomparve per esser sostituita via via con l'

Il potere supremo spettava al capitolo generale, che si riuniva ogni quattro anni, ed eleggeva un presidente con mandato quadriennale: i membri del capitolo erano trenta ed erano, in maggioranza, missionari veterani e, in numero minore, rappresentanti dei monasteri.

. Particolare impulso ricevette in quest'epoca la fondazione di monasteri, sia come manifestazione della fede dei committenti, sia come creazione di luoghi di rifugio per i beni e, a volte, le persone stesse che decidevano la loro fondazione.

, mentre non di rado studiosi di altre nazioni facevano visita ai monasteri irlandesi. Inoltre queste strutture isolate in maniera eccellente aiutarono a preservate l'insegnamento latino durante il Medioevo. Oltre alla cultura in genere, anche le arti fiorirono all'interno dei monasteri, come la lavorazione dei

riceveva la gabella, che comprendeva la gestione della tonnara; questa veniva ottenuta per meriti acquisiti in campo bellico, egli inoltre, doveva sostenere le Diocesi, i Santuari e i Monasteri che erano collegati per devozione alle tonnare, con donazioni di pescato e onerose. Sono soprattutto i Vescovi a beneficiare della munificenza reale, i quali ricevevano doni dalle tonnare, come ad esempio: il

Per una storia dei tecnici e delle maestranze edili al servizio delle istituzioni religiose in Venezia nei secoli XVII e XVIII: un approccio prosopografico dei documenti dei Provveditori sopra monasteri

Le norme canoniche non consentivano alle orsoline claustrali, organizzate in case autonome, di compiere il loro noviziato in monasteri diversi da quello di appartenenza, quindi, con l'approvazione di

(e per questo motivo disponiamo di poche notizie riguardo al suo pontificato), di Sergio IV vengono talvolta attribuite le misure per alleviare la carestia a Roma, l'esenzione di certi monasteri dal governo episcopale

In campo religioso, sia Stefano che la moglie Elena s'impegnarono nella costruzione di chiese e monasteri e nell'elargizione di denaro alle istituzioni religiose. In particolare, anche grazie al supporto avuto dai monaci dell'Athos, fu molto munifico con il Monastero di

, assume un'importanza epocale nella storia dell'insegnamento in quanto, per la prima volta dopo secoli, la cultura e la sua trasmissione usciva dai monasteri e apriva le porte anche a numerose donne, le cosiddette

- bastone su cui verrivano arrotolate delle schede cucite l'una sull'altra) che definisce il registro su cui venivano trascritte le pergamene degli atti di donazione ai monasteri o ad altri enti ecclesiastici. In essi venivano riportate con dovizia di dettagli le somme di denaro, i servi, le ancelle, le terre coltivate, le vigne, le aree boschive (

dove comparvero i primi caseifici che producevano questo tipo di formaggio (erano piccoli edifici a pianta quadrata o poligonale dove avveniva la lavorazione del latte). I quattro principali monasteri presenti a

, quasi tutti i libri venivano copiati a mano, il che li rendeva costosi e relativamente rari. I piccoli monasteri di solito possedevano al massimo qualche decina di libri, forse qualche centinaio quelli di medie dimensioni. In

La scarsa presenza in loco di monasteri e solide istituzioni civili non ci permette di ricostruire gli aspetti sociali del tempo ma possiamo supporre che, per via dell'espansione urbanistica di Verona, anche la valle di Marano fu coinvolta in una progressiva emigrazione verso il capoluogo.

Il chiostro dei monasteri doveva essere una replica del giardino dell'Eden, protetto dal mondo esterno. Semplici fontane, chiamati lavabi, erano collocati all'interno di monasteri medievali, come l'Abbazia di Thoronet in

Per la fondazione di nuovi monasteri, quindi, non si sceglievano sempre luoghi deserti e incolti: le nuove abbazie venivano generalmente fondate in luoghi ricchi d'acqua e in bella posizione (i nomi dati a essi, come Beaulieu, Vauluisant, Clairvaux o Aiguevives, riflettevano tali caratteristiche). Erano i cistercensi a dare a questi luoghi un carattere di solitudine, acquistando i terreni circostanti e i diritti a essi legati.

i rappresentanti dei monasteri superstiti si riunirono a Roma sotto la presidenza di Bernardo Cesari, abate di San Bernardo alle Terme, e decisero di ripristinare la carica di abate generale dell'ordine. I monasteri della stretta osservanza non parteciparono alla riunione e nel

, contenute in un documento del Codice Diplomatico Cavese. Nel documento si discute l'appartenenza delle acque provenienti dai fiumi Faustino e Palombara, contese tra gli abati dei monasteri di S. Lorenzo e S. Massimo. Il brano cita:

romana e da allora fu scelta la Regola di San Colombano come unica regola per tutti i monasteri di regola irlandese oltre a quelli fondati direttamente da Colombano e dai sui seguaci in tutta Europa. Dal

, commissionata dal padre Tommaso, e di autore incerto, ma memore della scultura romanica della bottega di Nicodemo, Roberto e Ruggero, che lavorarono agli amboni dei monasteri di Casauria, San Liberatore e San Pelino a

Le benedettine di Nostra Signora del Calvario sono religiose di voti solenni, di clausura, dedite alla preghiera contemplativa. Sono organizzate in monasteri canonicamente autonomi retti da una priora: i singoli monasteri formano una congregazione governata da una superiora generale eletta con mandato di sei anni.

dei testi sacri, al fine di ricavare la lezione originale di tali testi, non condizionata da traduzioni o da adeguamenti. Anche nei monasteri si videro esempi di umanesimo cristiano. Il maggiore esponente di questa corrente fu

. La tradizione vede poi San Benedetto inviare San Mauro in Gallia e San Placido in Sicilia per fondare nuovi monasteri. San Placido percorrendo la Via Popilia raggiunse Reggio e poi Messina insieme ai monaci Donato e Firmato. Giunto nell'antica

Mentre i monasteri godevano di una certa autonomia e del diritto di coltivare la fede cristiana, i villaggi erano spesso preda di razzie e di repressioni. Molto spesso, le truppe occupanti, rapivano giovani serbi che erano condotti a

e la fabbrica rustica. Con la soppressione dei monasteri, il priorato venne privatizzato ed attualmente si trova in stato di completa rovina. Al vertice opposto della Strada Fonda, si trovava il monastero di S. Maria Annunziata, collegato ad occidente da un breve tragitto al pianoro di Steogarda, dove si snodava una strada alta che collegava

Intorno a questo periodo, orologi meccanici furono introdotti in abbazie e monasteri per marcare eventi e tempi importanti, sostituendo gradualmente orologi ad acqua che avevano servito allo stesso scopo.

In origine la congregazione era fortemente centralizzata: l'abate generale, che era anche abate di Subiaco, aveva giurisdizione su tutti i monasteri della congregazione; era assistito da quattro consultori, scelti come rappresentanti delle province (italiana, francese, spagnola e anglo-belga);

, un copto dell'Alto Egitto, ad istiture il monachesimo comunitario nei suoi monasteri nell'alto Egitto, ponendo in essere la struttura monastica di base per molti dei monasteri di molti ordini monastici (anche al di fuori della

Alcune croci vennero erette appena fuori da chiese o monasteri, lungo alcune strade o per segnalare luoghi importanti, a incroci di strade o a segnare vie sacre. Quando queste iniziarono ad essere utilizzate come croci di preghiera, vennero spesso spostate dalle loro collocazioni originarie. Nel XIX vi fu un

raggiunse la sua forma definitiva in questo periodo. Una volta che il governo era al sicuro e le terre dei monasteri e i loro privilegi nuovamente restaurati, l'istituzione chiesa, ancora una volta, divenne una forte sostenitrice leale della causa imperiale.

: al vertice della congregazione, inquadrata nell'Ordine benedettino, era posto l'abate di Santo Spirito di Sulmona; i singoli monasteri erano retti da un priore che, assieme a un delegato per ogni monastero, formavano il capitolo generale che si riuniva ogni tre anni per eleggere il nuovo abate generale.

Come tanti altri monasteri, anche durante il giogo ottomano il monastero di Rila fu centro di vita spirituale e culturale per il popolo bulgaro. I monaci dell'epoca crearono nuove opere e trascrissero libri di autori storici, principalmente dalla scuola di

, e nel corso del suo mandato prese una serie di misure repressive e persecutorie contro gli iconofili e la venerazione delle icone, prendendo di mira in particolar modo i monasteri. Fu anche generale di talento, e condusse una serie di campagne militari contro il

contro i monaci, percepiti come avversari politici, in quanto si opponevano alla sua politica iconoclastica. Molti monasteri e possedimenti monastici vennero confiscati, chiusi e trasformate in stalle, stabilimenti termali o caserme.

Si tratta di un verso solenne e maestoso, ricco e sonoro, che dimostra l'erudizione e la perizia metrica di Bernardo di Cluny, nel contesto della cultura latina del XII secolo, dei monasteri benedettini e del

Alcune croci vennero erette appena fuori da chiese o monasteri, lungo alcune strade o per segnalare luoghi importanti, a incroci di strade o a segnare vie sacre. Quando queste iniziarono ad essere utilizzate come croci di preghiera, vennero spesso spostate dalle loro collocazioni originarie. Durante il

, che nel suo testo cita Albidona e i suoi due monasteri di Santa Venere e Santa Maria del Cafaro: egli riporta la rettifica attuata dal Tautu, secondo cui sarebbe stato errato il riferimento precedente da parte di padre Francesco Russo

antico. In questo periodo, i monasteri erano anche importanti centri di amministrazione e cultura, e soprattutto delle vere e proprie potenze politiche e militari. Come molti altri monaci, scelse di ricevere un addestramento militare e di diventare un

non si raccoglievano in monasteri ma erano itineranti e propagandavano ovunque la dottrina del maestro. Presto raccolsero, sotto forma di donazioni, ingenti ricchezze. Anche per questa ragione entrarono in conflitto con le altre scuole e con il potere imperiale. L'imperatrice buddhista

. In quel tempo vi era l'usanza nelle famiglie nobili di mettere in convento le figlie che non avevano trovato un matrimonio conveniente. Questa usanza creava nei monasteri una situazione di poca coerenza con la vera

I monasteri e le abbazie persero in molti casi il loro scopo di esistenza e vennero in gran parte chiuse o abbandonate o divennero signorie secolari concesse in compensazione ai conti sovrani spossessati dello loro terre annesse dalla

e pose fine all'abitudine dei chierici di nominare i propri parenti negli uffici della propria giurisdizione. Furono costruiti dei monasteri e in alcune delle grande cattedrali i monaci presero il posto dei

si utilizza per birre che si richiamano (nello stile o nella presentazione) ai prodotti monastici, e che sono prodotte da birrifici commerciali (con o senza accordi o connessioni con monasteri esistenti o estinti), o da monasteri non trappisti. Non rispettando i criteri sopra elencati non sono pertanto riconosciute dall'Associazione Trappista Internazionale e non vanno quindi confuse con le

La prima organizzazione sociale irlandese era essenzialmente di tipo rurale. I centri abitati erano un fenomeno quasi sconosciuto, mentre le funzioni sociali destinate solitamente a questi ultimi erano assolte da monasteri, fiere e mercati. La svolta avviene nel

, infine con la costruzione della Siviglia Giralda. Poi i Re Cattolici riconquistarono i territori occupati dai musulmani, per cui per proteggere i monasteri cristiani vennero eretti dei forti-castelli. Con la scoperta dell'America da parte di

Nella Repubblica l'architettura passata incontra spesso quella presente; l'architettura antica dei monasteri e delle chiese provocano contrasto con l'architettura moderna. La maggior parte dei monasteri macedoni, costruiti in vari periodi, e particolarmente quelli costruiti tra l'XI e il XV-XVI secolo, sono giunti a oggi perfettamente conservati. Le

Come i suoi predecessori, Basarab V fu munifico mecenate della chiesa, promuovendo l'erigenda e la ristrutturazione di chiese e monasteri non soltanto in Valacchia ma anche nel resto dei territori cristiani nei

. Questo rendeva difficile, se non impossibile, una efficiente organizzazione ecclesiastica del territorio, e la presenza cristiana fu garantita soprattutto grazie all'opera dei monasteri greco-bizantini prima e dei

salvezza dai magnati che li sopprimevano si depositarono attorno ai monasteri basiliani (si ebbe dunque il ripopolamento della nuova San Biagio) nei numerosi monasteri sambiasini molti contadini dal

o decorative dei luoghi sacri, con un picco decisamente notevole nella produzione tra la fine dell'VIII secolo e il X secolo. Le croci gemmate diventano rapidamente il dono per eccellenza di monarchi e personaggi di rilievo a chiese e monasteri e, parallelamente, si sviluppa e approfondisce l'oreficeria policroma, specializzata nella fabbricazione di preziosi manufatti in metallo con inserti di pietre preziose. Questa nuova pratica si diffonde rapidamente a molte altre tipologie di oggetti, sia d'uso liturgico che personale, soprattutto reliquiari e rivestimenti di




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Ultimo aggiornamento pagina:

30 Giugno 2021

23:35:10