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Frasi che contengono la parola membrana
alla base dei processi che producono energia all'interno della cellula. L'energia viene anche utilizzata per fondere la membrana delle vescicole nella quale sono inserite le acquaporine con la membrana della cellula epiteliale tubulare. In questo processo sono probabilmente coinvolti ioni
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, di culti e di costruzioni mitiche, spesso legati al significato simbolico della pelle di animale usata per la membrana. Nell'orchestra sinfonica sono presenti diversi tamburi tra i quali ricordiamo: i
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Il passaggio attraverso la componente lipidica della membrana avviene per semplice diffusione passiva, secondo il gradiente di concentrazione tra i compartimenti intra- ed extracellulare e senza consumo di energia (
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dello stroma diviene irregolare ed esso si continua con lo stroma sclerale, i vasi provenienti dall'episclera vi terminano formando anse, la membrana limitante posteriore si fonde con il sistema trabecolare e l'endotelio corneale diviene l'endotelio che ricopre tali trabecole. Il limbo fornisce un pool di
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della cellula bersaglio, i quali provocano l'attivazione di una specifica proteina di membrana intracellulare (categoria delle proteine G) che a sua volta attiva un enzima (es. adenilatociclasi) che sintetizza un secondo messaggero intracellulare (es. cAMP) che avvia a sua volta una cascata enzimatica che amplifica il segnale, modificando il metabolismo della cellula;
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steroidi, che legandosi a recettori posti sulla membrana cellulare i quali sono vere e proprie pompe ioniche inducono la variazione generale della pressione osmotica (testosterone e cortisolo) oppure della proporzione tra i diversi tipi di ioni (tutti gli altri steroidi, detti mineralcorticoidi, ognuno agendo su ioni diversi anche antagonisticamente o sinergicamente).
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molecole simil-neurotrasmettitori, come adrenalina, noradrenalina, e ormoni tiroidei, che agiscono sui recettori di membrana stimolando il rilascio di ulteriori molecole intracellulari le quali vanno a svolgere la loro azione all'interno della cellula.
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Essendo privi di peptidoglicano (non avendo la parete cellulare), necessitano di steroli che conferiscono una consistenza rigida alla membrana senza la quale essa avrebbe una consistenza fluida inadatta a mantenere il volume della cellula costante e sensibile agli shock osmotici. Per l'assenza di parete cellulare, i micoplasmi non subiscono l'azione di antibiotici come i
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(chiocciola ossea) si compone di tre sezioni piene di liquido (scala vestibolare, scala media con il condotto cocleare, e la scala timpanica) divise da membrane e supporta un'onda di fluido dovuta alla pressione che si scarica attraverso la membrana basilare, interposta tra la lamina spirale e la superficie interna del canale cocleare osseo.
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collocato su questo condotto sulla membrana basilare. Si tratta di una particolare struttura caratterizzata dalla presenza di numerose cellule ciliate, deputata a trasformare le onde meccaniche in segnali elettrici di tipo neuronale.
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, il citoscheletro appare organizzato in tre sistemi fondamentali: una rete periferica di filamenti posti subito al di sotto della membrana plasmatica; un addensamento sub-membranoso di microfilamenti in corrispondenza della superficie basale e delle giunzioni intercellulari; fibre dello stress (fasci di microfilamenti) connessi sia con le adesioni focali della membrana plasmatica basale sia con la membrana apicale.
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) siano composti instabili a breve emivita, essi tuttavia possono attivare il recettore TP e provocare vasocostrizione. ATII agisce sia come ormone sistemico che come autacoide locale. Gli isoprostani sono isomeri delle prostaglandine generati dalla perossidazione non enzimatica degli acidi grassi polinsaturi (es. acido arachidonico) presenti nei fosfolipidi di membrana. I ROS si formano durante la sintesi di PGH
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I grassi seguono un'altra via, quella linfatica. Dopo aver superato la membrana dei microvilli, il glicerolo e gli acidi grassi si riuniscono e formano di nuovo i trigliceridi, che vanno infine in un piccolo condotto, un vaso linfatico in cui scorre la
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: sono fibre collagene che non si organizzano in spessi fasci ma in maglie reticolate, spesso localizzate negli spazi pericellulari o nella membrana basale. Ne fanno parte i collageni di tipo IV, che costituisce gran parte della membrana basale, VIII che si associa agli endoteli, e X presente nelle cartilagini di coniugazione delle ossa.
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un ormone lipolitico si lega al suo specifico recettore sulla membrana plasmatica dell'adipocita, il legame attiva l'adenilato-ciclasi che si sintetizza cAMP (adenosin-monofosfato ciclico), il quale attiva la
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La triiodotironina ha anche meccanismi di azione non-genomici che, quindi, non coinvolgono la regolazione dell'espressione genica. Questo meccanismo di azione avviene grazie all'interazione fra la triiodotironina e alcune proteine della membrana cellulare e della membrana mitocondriale, che regolano, per esempio, il traffico di
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di un muscolo scheletrico ha inizio quando il segnale elettrico, proveniente dai motoneuroni del sistema nervoso centrale (nuclei dei nervi cranici con componente motoria, o neuroni motori delle teste delle corna anteriori del midollo spinale), arriva ai bottoni sinaptici. Questi liberano nello spazio subsinaptico (tra membrana presinaptica e postsinaptica) una sostanza, l'
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(ovvero la membrana cellulare del muscolo scheletrico), va a colpire canali voltaggio dipendenti intermembrana (canali della diidropiridina) i quali comunicano sul lato citoplasmatico con un complesso proteico, il recettore per la
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Le integrine sono glicoproteine di membrana presenti sui leucociti che presentano nella porzione extracellulare delle teste globulari e nel compartimento citoplasmatico delle code capaci di interagire con il
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) localizzato in alcuni punti di contatto tra le due membrane mitocondriali. Quest'evento fa cadere la differenza di potenziale, per uscita dei protoni, e permette l'ingresso di molecole prima interdette all'ingresso. Come risultato finale, il mitocondrio si riempie di liquido e la membrana esterna scoppia liberando nel citoplasma fattori stimolanti l'apoptosi come
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a cavallo della membrana, dovuta alle diverse concentrazioni di ioni nell'ambiente interno ed esterno alla cellula. Con l'apertura dei canali ionici di membrana si creano flussi di corrente polarizzante o depolarizzante che possono scorrere lungo la membrana degli
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Questi protoni si muovono indietro attraverso la membrana come guidati dall'ATP sintasi. Gli elettroni quindi fluiscono attraverso il fotosistema I e possono essere o utilizzati per ridurre il coenzima NADP
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, quindi, si trasmette dal timpano ai tre ossicini, passa nella coclea attraverso la finestra ovale e comprime la perilinfa che trasmette le vibrazioni al canale vestibolare, quindi al canale timpanico e da questo al canale medio. In quest'ultimo canale si trova l'organo del Corti dove si trovano le cellule sensoriali. Queste cellule sono ricoperte da una membrana tettoria. Le loro ciglia, sfregando sulla membrana tettoria, trasmettono le vibrazioni al
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. Essi quindi promuovono la liberazione di ioni calcio dal SER indipendentemente da un evento elettrico (variazione del potenziale di membrana). In questo modo infatti agisce il sistema simpatico: liberando adrenalina stimola la contrazione della muscolatura liscia delle arterie provocando
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Aumento di canali per il sodio e per il potassio sulla porzione endoluminale della membrana cellulare. Per semplice osmosi il potassio viene rilasciato nel tubulo, mentre il sodio viene richiamato nello spazio intracellulare impoverito di esso. Tale effetto permette a fronte di una eliminazione del potassio, un richiamo di sodio dal liquido tubulare che ha come conseguenza naturale il riassorbimento di acqua.
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In questo processo, il sodio viene cotrasportato con ioduro dal lato basolaterale della membrana nella cellula, e poi concentrato nei follicoli tiroidei a circa trenta volte la sua concentrazione nel sangue.
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consiste in rapide variazioni nel potenziale di membrana che passa dal normale valore negativo verso un valore positivo, e termina con una variazione che ripristina il potenziale negativo. Il potenziale d'azione nelle cellule del
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frammiste a numerose fibre elastiche che al limite della tonaca media si addenserebbero a costituire una seconda membrana elastica simile a quella interna. Nella avventizia di queste arterie vi sono arteriole e nervi per il trofismo e il funzionamento della parete (
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(marrone); polvere di Zn (grigio chiaro); separatore (grigio scuro); barra di metallo e adesa superficie metallica che fungono da anodo e contenitore metallico che funge da catodo (grigio); sigillante di plastica e membrana di sovrappressione (giallo); etichetta (verde)
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. Oltre la membrana limitante l'articolo esterno continua con un ciglio, costituito dalla classica formazione a nove coppie di microtubuli, che termina in un centriolo (formato da nove gruppi di tre tubuli ciascuno detto
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), conseguenze della protratta ritenzione, possono causare pericolose lacerazioni della membrana del retto all'atto dell'espulsione. Si ritiene che queste particolari condizioni, probabilmente a causa di esperienze precedenti rimosse o di cui si preserva il ricordo, siano all'origine della
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Linfocita B infettato da virus di Epstein-Barr; le particelle virali in formazione acquisiscono il rivestimento glicoproteico per gemmazione dalla membrana linfocitaria (in alto a destra). Immagine ottenuta con microscopio elettronico a scansione.
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: tanti mitocondri si pongono tra la membrana plasmatica e le nove colonne fibrose a formare un rivestimento che fornisce energia per il movimento dello spermatozoo. Il tratto intermedio termina con una struttura proteica ad anello chiamata
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), un dispositivo simile a quello di Scott. La macchina di Edison permetteva la registrazione e la riproduzione del suono su un cilindro rotante ricoperto da un sottile strato di stagno. Un cornetto acustico captava il suono che, tramite una membrana, faceva vibrare uno stilo il quale a sua volta incideva un solco a spirale sullo strato di stagno del cilindro rotante. Nel
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. Era in grado di trascrivere graficamente le onde sonore su un mezzo visibile, ma non c'era modo di riprodurre il suono registrato. L'apparecchio era costituito da un corno che concentrava il suono su una membrana cui era fissata una setola di pelle di maiale. Inizialmente il mezzo di scrittura era un vetro annerito col fumo, su cui la setola incideva il tracciato. Successivamente fu impiegato un foglio di carta annerito fissato su un cilindro, una soluzione simile a quella adottata successivamente da Edison. In un'altra soluzione era utilizzato un rotolo di carta. L'impiego era limitato come strumento di laboratorio per studi di
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Le tetracicline attraversano la membrana esterna dei batteri gram-negativi per diffusione passiva, attraverso i canali idrofilici OmpF e OmpC formati dalle porine della membrana esterna, sotto forma di complessi di coordinazione con cationi metallici (probabilmente magnesio) e, la membrana citoplasmatica interna mediante trasporto attivo.
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La fibra nervosa si porta a livello di una fibra muscolare, perde il suo rivestimento mielinico, fonde la sua membrana basale con quella della fibra muscolare, costituisce una serie di espansioni bottoniformi, ospitate in invaginazioni del
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in grado di lisare la membrana basale periendoteliale, quindi ottimo terreno per la diffusione di cellule tumorali aggressive e ricche di questi enzimi. La formazione di nuovi vasi comporta l'attivazione di un processo proliferativo e differenziativo nelle
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specializzati che perforano la membrana nucleare. Questi funzionano come filtri molecolari direzionali altamente selettivi che permettono a proteine come gli istoni e le proteine regolatrici dei geni (che sono sintetizzate nel citoplasma ma svolgono la propria azione nel nucleo) di entrare nel nucleo, e alle molecole che sono sintetizzate nel nucleo ma destinate al
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L'arco posteriore costituisce circa due quinti della circonferenza completa; termina dietro con il tubercolo posteriore, che rappresenta il residuo del processo spinoso e fornisce l'inserzione ai muscoli retti minori posteriori del capo. Le ridotte dimensioni dell'abbozzo del processo spinoso impediscono le interferenze nei movimenti relativi tra atlante e cranio. La parte posteriore dell'arco presenta sopra e dietro un margine tondeggiante per l'unione della membrana atlo-occipitale posteriore, mentre immediatamente dietro a ciascun processo articolare superiore si trova un canale (il
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. Questi compartimenti di membrana assumono varie forme, tra cui cisterne (sacchi appiattiti), tubuli e vescicole e sono estremamente mobili e dinamici modificando la loro forma ed estensione durante le varie fasi del
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I glicani sono spesso aggiunti a proteine che presentano un segmento extracellulare. Le proteine integrali di membrana, responsabili della comunicazione cellula-cellula, sono ad esempio quasi sempre glicosilate. In ogni caso, sono presenti
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Schema di un recettore di membrana: il ligando (verde) lega il recettore (arancione) determinandone una modifica conformazionale che attiva dei sistemi di trasduzione intracellulari (rosso) del segnale
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Quando il potenziale di membrana di una cellula si avvicina allo zero, si ha una depolarizzazione. Quando, al contrario, il potenziale di membrana viene modificato in direzione contraria, aumentando il suo valore assoluto, avviene una
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, forma una vescicola al cui interno si svolgono i processi enzimatici demolitivi. La membrana funge pertanto da filtro dializzante: permette il passaggio dei principi nutritivi ottenuti dalla digestione, ma impedisce che i succhi enzimatici entrino in contatto diretto con l'epitelio. La formazione della membrana peritrofica varia secondo gli insetti
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, procarioti con caratteristiche biochimiche uniche, principalmente di composizione della membrana cellulare, spesso viventi in condizioni ambientali estreme per composizione chimica, pressione e temperatura, definiti da
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La camera posteriore prende origine da una fessura che si forma nel mesenchima tra iride e cristallino in sviluppo. Con la scomparsa della membrana pupillare e la formazione della pupilla, le due camere possono comunicare attraverso il seno venoso della sclera (o canale di Schlemm), che rappresenta il passaggio di uscita dell'umor acqueo verso il sistema venoso.
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I mitocondri sono gli organelli addetti alla respirazione cellulare, sostituiti da introflessioni della membrana cellulare contenenti enzimi respiratori nei procarioti. Come respirazione cellulare si intende la produzione di energia come molecole
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, formano legami intercellulari forti intrecciandosi con le protrusioni di caderine provenienti da altre cellule, mentre a livello della loro membrana plasmatica, dalla quale traggono origine, si ancorano al citoscheletro cellulare, in particolare a filamenti di
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(SNC). I potenziali recettoriali non determinano pertanto direttamente un potenziale d'azione, ma variano il potenziale di membrana fra l'interno e l'esterno della cellula per mezzo dell'apertura o della chiusura dei canali ionici.
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La parte ottica di ogni ommatidio comprende una lente biconvessa ed un cono cristallino che focalizzano la luce su cellule fotocettrici che hanno una membrana fotosensibile fornita di microvilli contenenti
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, pur se definito differentemente rispetto alle classificazioni passate. Radhey Gupta appoggia il sistema a due imperi, sostenendo anche che la differenza principale nei procarioti differenzia quelli circondati da un'unica membrana - monodermi, compresi batteri e archeobatteri
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e anticorpo, che si verifica quando il sangue di due umani viene a contatto. Ossia il fenomeno per cui anticorpi specifici presenti nel sangue si dirigono contro gli antigeni di membrana delle cellule: quelle con la stessa
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) variamente perforata, l'apertura prende il nome di doliporo, non ha lo stesso aspetto in tutte le specie, agisce circa come uno sfintere, ma in alcune specie la membrana si dissolve per far transitare il nucleo, e il doliporo si riforma successivamente.
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Ad esempio, nonostante il suo ruolo chiave nella prevenzione della membrana lipidica dalla perossidazione, sei settimane di integrazione di vitamina E non hanno effetto sul danneggimento dei muscoli nei maratoneti.
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Il riassorbimento di ciascuna sostanza prevede varie fasi. Inizialmente la sostanza deve passare attraverso la membrana e il citoplasma delle cellule epiteliali del tubulo renale (via transcellulare) oppure attraverso gli spazi intercellulari (via paracellulare) sino al liquido interstiziale e poi da questo attraverso l'
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Nella profase scompaiono la membrana nucleare, i centrioli duplicati migrano verso i poli del nucleo in scomparsa, i filamenti del citoscheletro sono utilizzati per fabbricare l'apparato del fuso (l'impalcatura della divisione cromosomica), la cromatina si condensa nei cromosomi che appaiono formati da due filamenti, i
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La cornea si forma per l'induzione esercitata dalla vescicola del cristallino sull'ectoderma superficiale con la formazione dell'epitelio esterno di derivazione ectodermica; lamina, stroma e membrana di origine mesodermica e l'endotelio che si forma dalle cellule della
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di interesse. Non tutti i western blot rivelano proteine solo in una banda della membrana. Dimensioni approssimate sono prese dalla comparazione delle bande colorate rispetto al marcatore o scala caricata durante l'
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dei filamenti di actina. La terminazione di actina che cresce distalmente sviluppa connessioni con la superficie interna della membrana plasmatici attraverso diversi gruppi di peptici e porta alla formazione degli
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: situate completamente all'esterno del doppio strato fosfolipidico, sulla superficie extracellulare o su quella citoplasmatica. Sono legate alla superficie della membrana attraverso legami non covalenti, ad esempio il legame H.
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: situate all'esterno del doppio strato fosfolipidico su uno dei due versanti, sono legate con un legame covalente alla testa idrofilica o alle catene di acidi grassi dei fosfolipidi. Numerose di queste proteine presenti sulla faccia esterna della membrana plasmatica si legano alla membrana tramite un breve oligosaccaride legato a sua volta ad una molecola di fosfatidilinositolo. Proteine di membrana periferiche che presentano il legame glicosilfosfatidilinositolo vengono chiamate proteine ancorate al GPI.
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Nell'esocitosi costitutiva, una volta formatasi la vescicola, quest'ultima viene immediatamente rilasciata dalla membrana che l'ha originata per fondersi con la membrana citoplasmatica per l'espulsione.
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Nell'esocitosi regolata, una volta formatesi le vescicole, queste ultime prima di essere rilasciate definitivamente, serve un'ulteriore segnalazione (attivazione) di alcune proteine intrinseche della membrana della vescicola.
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, forma una vescicola al cui interno si svolgono i processi enzimatici demolitivi. La membrana funge pertanto da filtro dializzante: permette il passaggio dei principi nutritivi ottenuti dalla digestione, ma impedisce che i succhi enzimatici entrino in contatto diretto con l'epitelio. La formazione della membrana peritrofica varia secondo gli insetti
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-dipendente del neurotrasmettitore glutammato dal polo basale (elemento pre-sinaptico) nello spazio sinaptico. Il glutammato liberato si lega a livello post-sinaptico favorendo l'afflusso transitorio di cationi (corrente eccitatoria post-sinaptica, EPSC) che depolarizza la membrana afferente (potenziale eccitatorio post-sinaptico, EPSP). I potenziali eccitatori post-sinaptici eccitano i canali del sodio (Na
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Sotto stimoli chemiotattici si viene a creare un'interazione debole tra i leucociti e le cellule endoteliali, le quali esprimendo le selettina P e la selettina E, legano le catene glucidiche (lettine) presenti sulla membrana dei leucociti.
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: durante la bollitura della spremuta delle fave di soia, coagula in superficie una sottile membrana di spremuta delle fave di soia, ricca di proteine. Questa membrana viene raccolta e lasciata essiccare in fogli giallognoli conosciuti come
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vengono eliminati nelle urine con il meccanismo descritto in precedenza, mentre il bicarbonato viene riassorbito a livello della membrana basolaterale della cellula e passa nel sangue. Con meccanismi simili, anche l'
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Quando le AEC di tipo I sono danneggiate o distrutte, si ritiene che le AEC di tipo II proliferino per coprire la membrana basale esposta. In un normale processo di riparazione, le cellule epiteliali alveolari di tipo II muoiono e le restanti cellule si diffondono e subiscono un processo di differenziazione per divenire AEC di tipo I. In presenza di condizioni patologiche e del
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-dipendente. Durante la replicazione la proteina L genera RNA genomico e antigenomico. I primi geni virali ad essere trascritti dalla polimerasi L sono quelli che codificano per L e NP. Dopo l'assemblaggio, i virus vengono rilasciati per gemmazione, e il pericapside del nuovo virione deriva dalla membrana della cellula infettata.
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costituito da una membrana di pelle d'animale (quasi sempre capra o pecora) tesa su telaio circolare di legno, in genere quello dei setacci per la farina, al quale sono fissati, a coppie, dischetti di latta detti
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In particolare, la presenza di compartimenti delimitati da membrana risolve molte problematiche rilevanti per la cellula. Nel lume di ogni organulo sono confinati specifici enzimi, substrati e ioni e avvengono reazioni a volte incompatibili o dannose per il resto della cellula.
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con altre proteine di membrana. Molte proteine di questo tipo possono essere rilasciate dalla membrana con procedimenti di estrazioni, come esposizioni a soluzioni a forza ionica molto alta o molto bassa o a
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Il modo in cui una proteina di membrana si associa con il doppio strato lipidico, riflette la funzione della proteina. Soltanto le proteine transmembrana possono funzionare su entrambi i lati del doppio strato lipidico o trasportare
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che i replisomi non si spostano come treni lungo un binario, ma il DNA viene fornito attraverso una coppia di replisomi stazionari situati nella membrana cellulare. NEl loro esperimento, i replisomi del
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. Le proteine associate ai polisaccaridi sono invece sintetizzate nel reticolo endoplasmatico rugoso. Il secreto viene poi inglobato in vacuoli di condensazione che si staccano dall'apparato di Golgi per gemmazione e raggiungono mediante microtubuli la membrana plasmatica, per poi essere riversato nel dotto. In una
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: sono ghiandole formate da elementi cellulari che si dispongono in strutture allungate, i cordoni, avvolte da una membrana basale spesso attorniata da una fitta rete di capillari sanguigni fenestrati e da un
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della catena, la staffa, muovendosi provoca un'oscillazione della membrana posizionata sulla finestra ovale della coclea, la quale a sua volta trasmette l'impulso cinetico alla perilinfa contenuta nella scala vestibolare. Da qui si propaga fino a terminare nella finestra rotonda, che si trova alla fine della scala timpanica. Scala vestibolare e scala timpanica sono unite tra di loro nel punto apicale della coclea, detto elicotrema. La vibrazione della membrana basilare, la quale separa la scala timpanica dalla scala media, dovuta alle onde presenti nella scala timpanica, causano la percezione dello stimolo da parte delle
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che compone la matrice extracellulare e gli permette di aggirare queste cellule. Nei pressi della cellula uovo, lo spermatozoo si attacca alla zona pellucida attraverso un complesso meccanismo che coinvolge numerose proteine di membrana. L'attivazione di queste proteine induce una cascata di eventi intracellulari nello spermatozoo, che si concludono con l'esocitosi della
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sottolinea come questa membrana sembri essere relazionata al ciclo ormonale in quanto tende a dissolversi durante l'estro di alcune specie animali, come porcellini d'India e lemuri dal collare. Un'ulteriore ipotesi zoologica attribuisce all'imene uno scopo protettivo, impedendo ad agenti esterni, come l'acqua e altre particelle al suo interno, come la sabbia, di entrare nella vagina
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(o ATP-sintasi), tra di loro accoppiate funzionalmente. L'ATP-sintasi riporta i protoni nella matrice cellulare generando la sintesi di ATP mediante fosforilazione dell'ADP. Se sono presenti certe sostanze, dette disaccoppianti, si osserva consumo di ossigeno senza sintesi di ATP e in questo caso il gpet viene formato e dissipato attraverso la membrana non permettendo il passaggio degli ioni H
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e hanno il ruolo di trasportare il glucosio attraverso la membrana nelle cellule, contro il gradiente di concentrazione del glucosio. Questo viene fatto utilizzando il gradiente di sodio, prodotto dalle pompe
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dei mitocondri, invece, muove i protoni dalle zone ad alta a quelle a bassa concentrazione, attraverso la membrana, e ricava da questo flusso l'energia necessaria alla sintesi dell'ATP. Per permettere il passaggio dei protoni, si apre un
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poli-ossigenato che si intercala in una regione regolatoria dell'enzima, di natura idrofobica, inducendone una modifica di conformazione tale da renderlo indipendente dalle proteine G. In questo modo, la membrana di
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. Con la scomparsa della membrana pupillare e la formazione della pupilla, le due camere possono comunicare attraverso il seno venoso della sclera (o canale di Schlemm), che rappresenta il passaggio di uscita dell'umore acqueo verso il sistema venoso.
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, e lo si riempia con una soluzione di acqua e zucchero. Si prenda un altro recipiente e lo si riempia di acqua. Se il tubo di vetro viene immerso nel recipiente d'acqua con la membrana semipermeabile verso il basso, i livelli di acqua pura e di soluzione acqua-zucchero saranno differenti per un'altezza
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Il batteriofago attacca il batterio fissando le fibre caudali su un punto preciso della sua membrana cellulare. Con un meccanismo di contrazione inietta al suo interno il proprio acido nucleico, mentre l'involucro proteico rimane all'esterno.
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sono legate a prolungamento della durata del potenziale d'azione. Vi sono modelli animali in cui esse vengono causate da effetti tossici farmacologici o da stretching delle cellule dovuto a scompenso cardiaco, oppure sono provocate in cellule animali o umane da mutazioni delle molecole costituenti i canali di membrana del sodio, del potassio o del calcio.
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Alcuni alcaloidi si legano agli acidi nucleici e possono inibire la sintesi delle proteine e influenzare i meccanismi di riparazione del DNA. Gli alcaloidi possono anche influenzare la membrana cellulare e la struttura citoscheletrica causando l'indebolimento, il collasso o la perdita delle cellule e possono influire sulla trasmissione dei nervi.
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. Il gel viene preparato e incubato in una soluzione salina. La membrana viene poggiata al di sopra del gel ed una pila di carta assorbente viene posta al di sopra della membrana. Il movimento dell'acqua e degli ioni causa il trasferimento dell'
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differenza di pressione osmotica (il globulo rosso infatti scambia sostanze e liquidi attraverso la membrana semipermeabile): se si mette a contatto acqua distillata con il sangue si genera una differenza di pressione osmotica, l'acqua tende quindi ad entrare nel globulo rosso per ristabilire l'equilibrio osmotico mentre i sali tendono ad uscire, di conseguenza il globulo rosso scoppia per eccessive sollecitazioni sullo stroma. Per questo motivo si iniettano sempre soluzioni isotoniche.
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. Uno studio ha osservato i meccanismi molecolari responsabili della protezione contro la frammentazione del DNA e il potenziale deterioramento della membrana mitocondriale delle cellule che suggerisce un supporto neuroprotettivo del gingerolo.
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, diploidi, esprimono le medesime molecole di membrana delle altre cellule dell'organismo, mentre gli spermatidi e poi gli spermatozoi, aploidi, sono diversi dalle altre cellule self e potrebbero innescare una risposta del
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, pur se definito differentemente rispetto alle classificazioni passate. Radhey Gupta appoggia il sistema a due imperi, sostenendo anche che la differenza principale nei procarioti differenzia quelli circondati da un'unica membrana - monodermi, compresi batteri e archeobatteri
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tramite il sistema di secrezione di tipo III inocula nella cellula bersaglio quattro proteine (IpaA, IpaB, IpaC, IpaD) che ne increspano la membrana favorendo l'internalizzazione del batterio. Una volta internalizzata
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incorpora direttamente un metallo pesante nelle membrane cellulari, creando una emissione elettronica secondaria intensa senza che sia necessario ricoprire la membrana con uno strato metallico, che andrebbe a oscurare i dettagli delle membrane cellulari. OsO
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altamente energetici presenti nello spazio interplanetario. Altri esperimenti riguardano invece strutture a membrana ultra leggere che potrebbero essere utilizzate nella realizzazione di vele solari e grandi specchi o lenti gonfiabili.
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di buona potenza, comunque facilitati nel pilotare questa tipologia di altoparlante, dato il modulo di impedenza puramente resistivo della bobina a qualunque frequenza, posizionata con andamento a greca sulla membrana vibrante. In campo
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L'aria contenuta all'interno del mobile agisce sulla membrana come una molla frenante i cui effetti si combinano con le caratteristiche elettroacustiche dell'altoparlante; rispetto al funzionamento in aria libera, o in una cassa aperta, si ottiene l'eliminazione del
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L'acantostega possedeva otto dita per ogni arto, probabilmente unite da una membrana interdigitale; era un animale privo di polsi ed era in generale poco adatto a camminare sulla terraferma. Questo tetrapode primitivo possedeva un'articolazione della spalla molto simile a quella dei
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ovvero una vescicola endocitica ricoperta sul versante citosolico da clatrina. Successivamente un'ATPasi distacca la guaina dalla vescicola e la clatrina ritorna alla membrana plasmatica pronta per formare una nuova fossetta rivestita. La vescicola endocitica nuda si fonde con altre dello stesso tipo e formano il cosiddetto
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Ultimo aggiornamento pagina:
08 Luglio 2021
19:38:51