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Frasi che contengono la parola moretti

. In via Fani l'azione dei brigatisti, dieci militanti guidati da Mario Moretti, Valerio Morucci e Prospero Gallinari, si concluse in pochi secondi con l'uccisione di tutti i membri della scorta dell'onorevole

e fu nominato Pietro Paolo Moretti a capo delle forze armate. Per evitare ulteriori estensioni della rivolta, nell'aprile intervenne l'esercito francese comandato da La Hoz che sconfisse i ribelli valtrumpini nei pressi del loro quartier generale

di Moretti, che dalle partitura autografa di Cimarosa, la collazione di questi due testimoni operata nel corso degli anni, ha fatto supporre agli storici della musica e del teatro musicale che si sono occupati de

Secondo il racconto dei brigatisti, da piazza Madonna del Cenacolo il furgone guidato da Moretti, con il sequestrato nella cassa di legno, e la Dyane con Morucci e Seghetti si diressero con un percorso particolarmente tortuoso fino al parcheggio sotterraneo della

Dal racconto dei brigatisti sembra che Seghetti e Morucci lasciarono l'ostaggio a Mario Moretti ancor prima del completamento del trasbordo della cassa con il sequestrato nel parcheggio sotterraneo della Standa: essi, controllato che non ci fossero problemi nel parcheggio

Dalle testimonianze rese dai alcuni brigatisti, in particolare Moretti, Gallinari, Fiore, Bonisoli e Morucci, sembra che il loro addestramento militare fosse molto limitato: nel corso della fase preparatoria in pratica si sarebbero svolte solo modeste prove di fuoco sul litorale romano per migliorare la dimestichezza con i mitra

. Secondo la Braghetti in caso d'emergenza era anche stato previsto che questi due brigatisti avrebbero potuto momentaneamente trasferire il sequestrato in un altro luogo in attesa che un nuovo componente del Comitato Esecutivo scendesse dal Nord per prendere la direzione dell'operazione al posto di Moretti

Mentre Moretti e Lampredi erano occupati a bloccare la strada nelle due direzioni, Audisio si accinse a procedere nell'esecuzione ma fu impedito dall'inceppamento del suo mitra; chiamato allora Moretti, il

Di fronte all'intransigenza di Moretti, e di gran parte dell'organizzazione, i tentativi di Morucci di evitare la morte del sequestrato non portarono a nulla; nell'ultimo incontro dei dirigenti della colonna il

. Sembra che Morucci temette per la sua sicurezza personale a causa di minacce dei detenuti del gruppo storico, tra cui Alberto Franceschini, presenti nel carcere di Nuoro; Moretti sarebbe intervenuto dall'esterno presso i detenuti richiedendo di evitare rappresaglie contro il vecchio compagno

, dove il sequestrato, nascosto in una cassa di legno, fu caricato sull'auto di Anna Laura Braghetti e quindi condotto fino all'appartamento di via Montalcini; secondo Gallinari egli avrebbe raggiunto a piedi la casa, mentre l'auto con il sequestrato sarebbe stata guidata da Moretti, con a bordo la Braghetti e

, figlia di Guido, presuppone la teoria di un doppio livello delle Brigate Rosse, con Moretti e i suoi luogotenenti considerati elementi ambigui con progetti e scopi autonomi rispetto a quelli delle BR

elaborato da un raggruppamento di professionisti composto dagli architetti Leonardo Germani, Stefania Franceschi, Stefano Micheli, Silvia Moretti e Samuele Sordi, che venne ammesso ai finanziamenti nell'ambito dei Piani Integrati di Sviluppo Urbano Sostenibile (PIUSS).

, invece, hanno smentito in parte questa ricostruzione. La famiglia di Moretti era di estrazione piccolo-borghese e non proletaria: il padre era mediatore nel commercio del bestiame, la madre insegnante di musica. Flamigni non ritiene di cogliere nelle tradizioni familiari legami con il comunismo e al contrario considera molto forti le influenze cattoliche conservatrici; due zii sarebbero stati fascisti

una seconda colonna, dopo quella milanese: Curcio e la moglie Margherita Cagol si trasferirono quindi nel capoluogo piemontese, mentre Moretti, Franceschini e Morlacchi rimasero inizialmente a Milano.

. Per una serie di circostanze i tentativi fallirono e i due dirigenti caddero in trappola. Questo avvenimento ha sollevato polemiche per anni tra i brigatisti e in particolare Franceschini ha accusato Moretti per la sua inettitudine e ha sollevato dubbi sull'intera dinamica della vicenda

. Sui motivi della scelta dell'obiettivo, alcuni autori hanno evidenziato come il progetto brigatista, pianificato principalmente da Moretti, fosse oggettivamente funzionale ad impedire il concretizzarsi di un accordo di governo tra Democrazia Cristiana e

. Le circostanze esatte dell'omicidio peraltro non sono del tutto chiare e secondo alcune fonti anche Maccari avrebbe partecipato materialmente all'assassinio sparando con la Skorpion dopo l'inceppamento della pistola di Moretti

. Moretti e Fenzi rifiutarono di rispondere alle domande, furono mantenuti in isolamento e dopo un mese vennero processati per il possesso di armi e documenti falsi; Moretti venne condannato a otto anni di reclusione

. Moretti ha inoltre respinto recisamente le insinuazioni ed i sospetti sul suo ruolo e sul suo comportamento presentati in vari occasioni da alcuni scrittori e dal suo ex compagno Alberto Franceschini

Condannato a sei ergastoli nel processi per i crimini commessi dalle varie colonne brigatiste di cui lui fu partecipe sia direttamente sia nel ruolo di dirigente del Comitato Esecutivo responsabile delle decisioni politico-militari, Mario Moretti nel luglio

. Ritenuto, infatti, per un certo periodo un infiltrato della polizia o dei servizi segreti Moretti venne messo sotto inchiesta dall'esecutivo brigatista, insospettito dal fatto che fosse sfuggito per lungo tempo agli arresti e alle imboscate tese da polizia e carabinieri che avevano decimato lo stato maggiore delle Brigate Rosse

; nelle sue memorie peraltro Moretti non conferma questo contrasto e parla di una sostanziale concordanza di idee con la Cagol e di un accordo all'interno del Comitato Esecutivo sul progetto di sequestrare Gancia

; Mario Moretti nelle sue memorie non giunge a conclusioni definitive e considera l'evento in connessione alla situazione reale di quella tragica giornata caratterizzata da paura, confusione, rabbia e morte da entrambe le parti

. I superstiti, guidati da Mario Moretti, riuscirono tuttavia a promuovere una profonda riorganizzazione del gruppo terroristico, rafforzando soprattutto la struttura logistico-militare, incrementando il numero dei militanti ed estendendo la presenza sul territorio con la costituzione delle colonne di Genova e Roma. Inoltre le Brigate Rosse di Moretti e dei nuovi componenti del Comitato Esecutivo, decisero di accentuare la carica di violenza e di passare decisamente alle azioni cruente dirette contro uomini politici, magistrati, forze dell'ordine, giornalisti

, di cui il Moretti fu direttore tecnico. La Casa delle Armi, posta ai margini meridionali del Foro Italico, di fronte alla foresteria (poi Ostello, oggi parzialmente occupata da uffici e in attesa di destinazione) di

sembra indicare la presenza di una neoplasia polmonare incompatibile con ogni tipo di cura; il successivo intervento chirurgico consente invece la diagnosi corretta della malattia per cui il protagonista inizia una terapia adeguata. Consultando un'enciclopedia medica, Moretti trova la conferma che i sintomi di questa malattia sono proprio quelli di cui ha sofferto e che aveva sempre portato in

), in occasione del conferimento del Premio Lissone alla carriera, e una personale al Museo Bocchi, Palazzo Sanvitale, Parma, a cura di Ivo Iori e con un saggio di Giampiero Moretti. In questa occasione viene pubblicato il volume

La guerra si concluse con un'alleanza tra i due gruppi al fine di gestire insieme il ricco business dei funerali. Da questo accordo venne esclusa la batteria Moretti-Pellegrino, guidata dalle carceri da Rocco Moretti e dall'esterno dal suo fedelissimo Vincenzo Antonio Pellegrino,

Inizialmente la sceneggiatura prevedeva che Nanni Moretti interpretasse, oltre al ruolo del sacerdote, anche quello del terrorista, che del personaggio del prete ne risultava essere appunto il fratello gemello, con l'unica caratterisca esteriore a distinguerli data dal fatto che il terrorista portasse la barba

Anche come traduttrice ha usato vari pseudonimi: G.P. Errani, C. Gavioli, M. Gavioli, Romolo Minelli, Lucia Morelli, Lucia Moretti, G. Pollini, Lella Pollini, Jole Luisa Rambelli, Luciano Torri (usato anche in collaborazione con Ugo Malaguti o separatamente).

Si configura come un mero elenco di persone che in un modo o nell'altro hanno parlato di Moretti, una lista di ammiratori e detrattori la si potrebbe fare per un qualunque personaggio che abbia avuto un minimo di esposizione mediatica

Inizialmente Nanni Moretti aveva pensato di ambientare il film sull'uomo politico comunista in crisi all'interno di una sala cinematografica; tuttavia, poco dopo aver scritto il soggetto si rese conto che in quel momento si stavano girando in Italia ben quattro pellicole con la stessa ubicazione (

, in occasione di una esibizione temporanea all'Opera del Duomo, da Erica Neri e Silvia Moretti, la facciata sarebbe stata caratterizzata nei livelli portati a termine da grandi protiri pensili sovrastanti i tre portali, seguiti da un registro di bifore

Carmelo Bene; Enzo Biagi; Giorgio Bocca; Nanni Moretti; Francesco De Gregori; Giovanni Lindo Ferretti; Ivano Fossati; Beppe Grillo; Roberto Vecchioni; Daniele Luttazzi; Marco Paolini; Fernando Pessoa; Michele Serra;




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Ultimo aggiornamento pagina:

05 Gennaio 2022

20:02:31