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Frasi che contengono la parola mediale

La scissura principale segue una linea che, partendo dall'ilo polmonare, si porta posteriormente e superiormente, raggiungendo il margine posteriore del polmone all'altezza del processo spinoso della III Vertebra toracica. Di qui si porta lateralmente ed inferiormente verso il margine mediale della spina della scapola, incontrando poi la V Costa sulla linea ascellare media. Quindi, raggiunto il margine superiore della VI Costa sulla linea emiclaveare, incide il margine inferiore e si porta nuovamente all'ilo polmonare

la scissura principale (o scissura obliqua): origina nella parte superiore dell'ilo, si dirige in alto e in dietro, oltrepassa il margine posteriore, attraversa la faccia laterale, si porta obliquamente in basso fino alla base per attraversarla per poi passare nella faccia mediale e terminale nell'ilo

la scissura secondaria (o orizzontale): si stacca da quella principale sulla faccia laterale che attraversa orizzontalmente per oltrepassare poi il margine anteriore, decorre obliquo verso l'alto e terminare nell'ilo dopo aver percorso la faccia mediale

, uno per ciascun lato, discendono perpendicolarmente dalla regione in cui il corpo si unisce alla grande ala (presso la faccia inferiore). Ogni processo consiste di due lamine: una mediale ed una laterale, le cui porzioni superiori sono fuse anteriormente. Un solco verticale, detto

Il pube, situato anteriormente all'ischio e inferiormente all'ilio, offre alla descrizione un corpo e due branche o rami, dei quali uno superiore ed uno inferiore. Distinguiamo nel corpo una superficie laterale, che costituisce la porzione anteriore del cercine e della fossa dell'acetabolo, una superficie postero-superiore, che si articola con ileo ed ischio mediante una cartilagine articolare, ed una superficie mediale, dalla quale si spicca il ramo superiore del pube. Questo, proiettandosi medialmente, si articola con l'omologo eterolaterale nella

; contribuisce a delimitare l'interstizio in cui decorre il fascio vascolonervoso del braccio. Delimita il rilievo centrale della regione anteriore del gomito e delimita il solco laterale e mediale del braccio in cui decorrono rispettivamente la

La capsula articolare dell'articolazione si tende quindi, anteriormente, tra il margine anteriore della superficie articolare astragalica della tibia ed il margine anteriore della superficie articolare tibiale dell'astragalo. Medialmente si tende tra la superficie mediale del malleolo mediale della

. La capsula articolare dell'articolazione astragalo-navicolare, delimitata anteriormente dal navicolare e posteriormente dall'astragalo, si tende tra il collo dell'astragalo ed il margine superiore, mediale e laterale della cartilagine articolare astragalica del navicolare. Inferiormente invece, laddove l'astragalo poggia sull'

. Legamento estrinseco sia dell'articolazione tibio-astragalica che dell'articolazione astragalo-calcaneare. Originando dall'apice del malleolo mediale, si inserisce sul margine mediale del sustentacolo del

. Legamento estrinseco sia dell'articolazione tibio-astragalica che dell'articolazione astragalo-navicolare. Originando dalla superficie mediale del malleolo mediale, si inserisce sulla superficie supero-mediale del navicolare ricoprendo il legamento tibio-astragalico anteriore ed il legamento astragalo-navicolare dorsale.

legamento metatarso-falangeo collaterale mediale, che dalla superficie mediale della testa del primo osso metatarsale si inserisce prima sull'osso sesamoide mediale e poi sulla superficie mediale della base della prima falange.

e la linea verticale immaginaria passante per il centro della vena cava inferiore. Divide il lobo destro dal lobo sinistro, il settore mediale destro dal settore mediale sinistro. Accoglie la vena epatica media.

divide il lobo sinistro del fegato nel settore laterale sinistro e nel settore mediale sinistro. Accoglie la vena epatica sinistra e si estende tra il legamento falciforme e il legamento triangolare sinistro.

, ramo della faciale, anch'essa poco rappresentata, invia rami che irrorano la parete mediale della cartilagine alare maggiore e in parte della porzione anteriore di quella settale, poi si anastomizza con i rami settali delle arterie etmoidale anteriore e sfenopalatina.

, su cui si inserisce il tratto ileo-tibiale. Questa stessa fascia scende medialmente e inferiormente determinando la linea obliqua, che costituisce il margine laterale di una prominenza ruvida posta al di sotto del condilo mediale, detta

, origina dal condilo laterale e dalla superficie posteriore del femore; il tendine del capo mediale invece origina da una faccetta posta sulla parete posteriore del condilo mediale al di sotto del tubercolo del

Mentre le cellule si allungano, le cellule della cerniera mediale, un gruppo di cellule al di sopra della notocorda cambia forma, formando un cuneo nella regione ectodermica. Le cellule ectodermiche della piastra neurale si piegano verso l'interno fino a quando non si forma un altro gruppo di cellule all'interno della piastra neurale. Queste cellule sono dette cellule della cerniera dorsolaterale. Una volta formato questo gruppo di cellule il piegamento verso l'interno dell'ectoderma si arresta.

legamento carpo-metacarpale collaterale mediale, che originando dalla superficie mediale dell'osso uncinato si inserisce alla superficie mediale della base del quinto osso metacarpale. Il legamento contribuisce a chiudere medialmente l'articolazione carpo-metacarpale.

legamento metacarpo-falangeo collaterale mediale, che dalla superficie mediale della testa dell'osso metacarpale si inserisce prima sull'osso sesamoide mediale e poi sulla superficie mediale della base della prima falange.

zona X: proietta ai gruppi di cellule interstiziali, che si trovano tra il nucleo del fastigio e il nucleo interposito posteriore, e riceve le fibre rampicanti dalla regione intermedia del nucleo olivare accessorio mediale;

. Tale legame mette in connessione i neuroni del muscolo retto laterale di un lato dell'abducente con quelli del muscolo retto mediale controlaterale dell'oculomotore permettendo movimenti orizzontali coniugati coordinati degli occhi

. Entra nel braccio dall'ascella in corrispondenza del margine inferiore del muscolo grande rotondo. Percorre la loggia anteriore del braccio, davanti al setto intermuscolare mediale e lateralmente all'

Circuito Oculomotorio: controlla i movimenti saccadici degli occhi. Raccoglie informazioni provenienti dalle aree visive frontali (campi oculari frontali, cortecce orbitofrontali laterale e mediale, campi oculari supplementari) per poi proiettare verso il mesencefalo (dove si trovano i nuclei dei nervi cranici che innervano la muscolatura orbitaria).

: originano da formazioni della faccia mediale dei lobi frontale (circonvoluzione frontale interna, lobulo paracentrale, circonvoluzione precentrale), parietale (circonvoluzione parietale superiore, circonvoluzione postcentrale) e

Il primo percorso cognitivo / associativo consiste di un percorso dalla DLPFC, nel caudato dorsolaterale, seguito da una proiezione nel GPi dosomediale laterale e da SNr rostrale prima di proiettarsi nel VAmc laterale e nella parte magnocellulare mediale.

laterale, il giro temporale e la corteccia cingolata anteriore nel caudato ventromediale, seguita da una proiezione nel GPe lateromediale e da SNr rostrolaterale prima di tornare nella corteccia attraverso il VAmc mediale e il magnocellulare mediale.

Il circuito limbico coinvolge le proiezioni dell'ACC, dell'ippocampo, della corteccia entorinale e dell'insula nello striato ventrale, quindi nel GPi rostrodorsale, pallido ventrale e SNr rostrodorsale, seguito da un ritorno nella corteccia attraverso la parte posteromediale del nucleo dorsale mediale

Dopo la sinapsi nel corno posteriore del midollo spinale, le informazioni sensoriali riguardanti il movimento del muscolo, la propriocezione e la pressione viaggiano quindi attraverso un neurone di secondo ordine nella colonna dorsale del tratto lemniscale mediale del midollo. A questo punto le fibre decussano per formare il lemnisco mediale che trasporta l'informazione sensoriale fino al

viene utilizzato per giudicare lo sviluppo scheletrico complessivo. La mineralizzazione delle apofisi iliache inizia dalla cresta anterolaterale e progredisce medialmente verso la colonna vertebrale. La fusione delle apofisi calcificate all'ileo procede quindi in direzione opposta, da mediale a laterale.

. Le sue fibre si raccolgono poi in fascetti di fibre amieliniche che si dividono in due gruppi: uno mediale e uno laterale. Quello mediale proviene dalla mucosa olfattiva che riveste il setto nasale; quello laterale dalla mucosa del cornetto nasale superiore. Attraversano entrambi la

origina dalla formazione reticolare mediale pontina e bulbare. Le fibre originatesi dalla formazione reticolare pontina discendono omolateralmente nel cordone anteriore del midollo spinale, mentre le fibre della formazione reticolare bulbare discendono sia omolateralmente che controlateralmente nel cordone anteriore e in quello laterale. Percorrono tutto il midollo spinale e terminano nei neuromeri lombosacrali, in particolare nelle lamine VII e VIII per le fibre che originano dal ponte e VI e VII per quelle dal bulbo. Sono fibre eccitatorie per i muscoli del tronco e degli arti.

origina da neuroni collocati nelle porzioni medie e profonde del collicolo superiore. Le loro fibre decussano nel tegmento del mesencefalo, poi scendono sotto forma di tratto tettospinale nel cordone anteriore della sostanza bianca, a stretto contatto con il fascio interstiziospinale, con il fascio reticolospinale mediale e con il fascio corticospinale anteriore. Le fibre di questo fascio terminano nelle lamine VI, VII e VIII dei primi neuromeri cervicali del midollo spinale, contattando interneuroni che a loro volta sono funzionalmente collegati con motoneuroni che innervano muscoli del collo.

) e interseca, nel suo percorso, la vena trasversa radio-mediale (r-m). Nel complesso, la vena spuria conferisce alla nervatura dei Sirfidi un aspetto atipico della nervatura, al punto da renderli facilmente identificabili, nell'ambito dei Ditteri, ad un esame mirato.

e dal trigono olfattivo. Un quarto tipo cellulare sono le cellule periglomerulari che prendono contatto con i glomeruli. Sia le cellule granulari che le cellule periglomerulari sono interneuroni. Gli assoni delle cellule mitrali e delle cellule a pennacchio percorrono il tratto olfattivo nella fossa cranica anteriore, alcune sinaptano presso il nucleo olfattivo anteriore per poi proseguire lungo il tratto olfattivo dirigendosi al nucleo del tratto olfattivo laterale o alla stria olfattiva mediale per poi proiettare alla commissura anteriore, altri assoni del tratto olfattivo sinaptano presso il tubercolo olfattivo per poi dirigersi al lobo piriforme (parte del lobo temporale), alla sostanza perforata anteriore, all'

mentre sul trapezio e sulla base del primo osso del metacarpo troviamo il muscolo abduttore lungo del pollice. Nel primo osso metacarpale si inserisce anche il muscolo opponente del pollice, necessario per il movimento di opposizione del pollice rispetto alle altre dita. Infine sulla superficie mediale del quinto osso del metacarpo; troviamo il

, un piccolo anello fibrocartilagineo posto nell'angolo supero-mediale del tetto dell'orbita. Superata la troclea cambia direzione e si dirige lateralmente, inserendosi sul quadrante supero-esterno dell'emisfero posteriore del bulbo oculare per inserirsi sulla sclera, obliquamente e dietro l'equatore.

. HM soffriva di diversi deficit della memoria anterograda e cronologici (disturbi di questo genere sono diventati poi soggetto di film) a seguito della rimozione bilaterale di diverse strutture del lobo temporale mediale (inclusa l'ablazione bilaterale degli ippocampi) per prevenire le frequenti

. Dal legamento palpebrale mediale si dipartono fasci sia in alto che in basso che terminano nel rafe palpebrale laterale, costituendo la parte superiore ed inferiore della porzione palpebrale dell'Orbicolare dell'occhio.

L'osso semilunare ha forma irregolarmente cubica, offrendo alla descrizione sei facce, delle quali una prossimale, una distale una mediale, una laterale, una dorsale ed una palmare. La faccia prossimale dell'osso semilunare presenta una superficie articolare convessa e rivestita di

del semilunare. Le faccette articolari delle superfici laterale, mediale e distale del'semilunare, tra loro continue, contribuiscono tutte a formare parte dell'articolazione mediocarpale e delle articolazioni intercarpali dell'

Monocompartimentale: si sostituisce chirurgicamente la parte mediale o laterale del femore distale e della tibia prossimale per sostituirla con apposite protesi di materiale metallico o ceramico che articolano su apposito spaziatore (o inserto) generalmente di polietilene.

, vicino all'angolo. Si porta in alto e in dietro dividendosi in un fascio laterale che si inserziona al margine laterale della cartilagine aritenoide e un fascio mediale che si fissa alla fossa oblunga e al processo vocale della cartilagine aritenoide

attraversando il canale sottopiriforme del grande forame ischiatico e prosegue il suo percorso in direzione posteriore con andamento leggermente mediale, che lo porta all'apice del triangolo superiore del

L'osso pisiforme ha forma irregolarmente sferica, offrendo alla descrizione sei facce, delle quali una prossimale, una distale, una mediale, una dorsale, una palmare ed una laterale. La superficie prossimale accoglie l'inserzione del tendine distale del

sono nelle sinapsi dopaminergiche del nucleus accumbens e forse nella corteccia prefrontale mediale. I ratti imparano a premere la leva per le iniezioni di cocaina nella corteccia prefrontale mediale, che funziona aumentando il ricambio di dopamina nel nucleus accumbens

. Una meta analisi ha riportato che l'anedonia era associata a una ridotta risposta neuronale nel premiare l'anticipazione nel nucleo caudato, nel putamen, nel nucleus accumbens e nella corteccia prefrontale mediale (mPFC)

dell'etmoide. Dal suo margine inferiore, una lamina sottile, il processo mascellare, curva verso il basso e lateralmente, per articolarsi con la mascella. Partecipa alla formazione di parte della parete mediale del

in cui alcuni fasci si connettono ed inseriscono indirettamente al disco in una zona antero-mediale, altri fasci prendono inserzione a livello della faccia antero-mediale del collo del condilo nella porzione superiore della

L'osso piramidale ha forma irregolarmente cubica, offrendo alla descrizione sei facce, delle quali una prossimale, una distale una mediale, una laterale, una dorsale ed una palmare. La superficie prossimale presenta una superficie articolare convessa che, assieme alle superfici articolari prossimali del

Rappresenta la porzione di corteccia telencefalica che segue l'istmo del giro del cingolo. La corteccia si porta in tale sede a continuare l'istmo delimitata dal solco paraippocampale (che la separa dalla porzione mediale) e dal solco collaterale che la separa dal lobo temporale. Tale corteccia dunque risulta costituita da tre segmenti contigui che in senso postero-anteriore si differenziano in corteccia entorinale (

A causa delle forti interconnessioni, le crisi che cominciano in una area temporale mediale o laterale spesso si diffondono fino a coinvolgere l'altra area e si propagano ad aree vicine dello stesso lato del cervello, fino anche (tramite il

un capo articolare del secondo metatarso molto robusto nella parte distale; un contatto ricurvo tra le parti prossimali del secondo e del quarto metatarso; un quarto dito allungato; un condilo mediale della prima falange del quarto dito inclinato lateralmente; falangi ungueali allungate.

si porta verso il basso ed il margine mediale del cervelletto e va a vascolarizzare il lobulo biventre, il peduncolo cerebellare inferiore, la porzione laterale del ponte e una parte di cisterna nel

nel suo terzo inferiore da dove si dirige indietro, in fuori ed in basso per inserirsi antero-medialmente alla capsula articolare: alcuni fasci si connettono ed inseriscono indirettamente sul disco, altri fasci prendono inserzione a livello della faccia antero-mediale del

. Da qui si dirige obliquamente indietro, in alto e lateralmente accolto in un canale osseo situato sopra la tuba uditiva (di Eustachio), nella parte anteriore della parete mediale del cavo del timpano. Il suo tendine prosegue dallo sbocco del canale, che si trova davanti e poco al di sopra della finestra ovale, piegato ad angolo retto verso l'esterno, attraversa la cassa del timpano e si inserisce presso la radice del manico del




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Ultimo aggiornamento pagina:

03 Gennaio 2022

15:00:52