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Frasi che contengono la parola monete

Piuttosto famosi sono i vari nomi che si usavano dare ad alcune determinate somme di denaro in lire, e di conseguenza ad alcune banconote e monete. Dai sonetti del Belli sono frequenti le citazioni di monete papali che il popolino indicava come

, quando proviene da sfridi e ritagli dal ciclo di produzione dei semilavorati e nelle lavorazioni a valle dei semilavorati stessi (es.: asportazione di truciolo per rubinetteria e valvolame, tranciatura del nastro per le monete, etc.).

Per meglio sostenere la sua tesi, Pirenne fece frequente ricorso a metodi di indagine di tipo quantitativo. In particolare, egli diede particolare importanza alla scomparsa di risorse dall'Europa. Per esempio, la coniatura di monete d'oro a nord delle

visive sono fuse in un tutt'uno. I set sono ricavati nei luoghi descritti dal romanzo con una precisione maniacale, mentre le singole inquadrature erano frequentemente simboliche o allegoriche, che esplicitano il vero senso della storia e gli stati d'animo dei personaggi. Alcune inquadrature sono puramente simboliche (come quella delle lunghe mani scheletrite sulle monete d'oro o il primissimo piano del

; in caso contrario Marco, in quanto figlio adottivo di Antonino, avrebbe sposato sua sorella. Poco si sa della cerimonia stessa. Vennero coniate delle monete con le immagini degli sposi e di Antonino, che avrebbe officiato la cerimonia come

. La zecca possedeva officine di monetazione, raffinerie chimiche per l'oro, gabinetti di incisione e macchinari per la lavorazione dei fili d'argento e dell'acciaio. Compito della zecca era inoltre quello di fissare il valore delle monete estere.

I soggetti rappresentati sulle facce delle monete, infine, avevano un forte valore propagandistico: oltre al ritratto di Cesare accompagnato dal suo nome, apparivano principalmente le seguenti figure:

rinvenuti durante la costruzione dell'odierno palazzo comunale nella medesima piazza. Tra le opere esposte vi sono epigrafi, suppellettili, corredi sepolcrali e un medagliere con la presenza di oltre quattrocento monete databili tra il II secolo e l'inizio del V secolo.

(SEBC) che avrebbe coordinato la politica monetaria unica. Venivano distinte due ulteriori tappe: nella prima le monete nazionali sarebbero continuate a circolare pur se legate irrevocabilmente a tassi fissi con il futuro

, un avaro espelle monete d'oro e un goloso vomita il suo pasto. Una donna senza sensi paga il suo peccato di superbia mentre un demone con testa di lepre punisce gli uomini che si macchiarono di lascivia

e dai microstati che hanno stipulato convenzioni monetarie con i Paesi della Zona Euro; si tratta di monete aventi corso legale. Tali monete vengono solitamente emesse per commemorare anniversari di

Ulteriori disposizioni limitano la frequenza ed il numero di emissioni di monete commemorative. Inizialmente, ogni stato membro poteva emettere solamente una moneta commemorativa ogni anno (escluso il caso di emissione comune), ed essa doveva essere unicamente una

. A partire dal regno di Carlo II tutte le monete scozzesi, come anche quelle inglesi, sono coniate meccanicamente. Carlo II in Scozia emise due serie di monete d'argento: la prima era basata sulla moneta da quattro

Si trova oggi isolata al centro di Piazza Piave, a seguito dell'abbattimento delle antiche mura, nella quale era incorporata. Deve il suo nome al fatto che, in passato, ha ospitato al suo interno la vecchia Zecca ove venivano coniate le monete di Firenze, incluso il celebre

britanniche, una cronica carenza di monete britanniche nelle colonie. I commerci erano spesso condotti usando le monete coloniali spagnole. La monetazione spagnola ebbe corso legale negli Stati Uniti fino a che un Act del Congresso non interruppe questa practica nel

in lingua e grafia osca, destrorsa, a sottolineare la propria sfera di autonomia, ed utilizzano tipi di ambiente greco, quali la testa del dio Mercurio, al diritto, ed un Pegaso alato, al rovescio. In base ai ritrovamenti si presume che la circolazione fosse limitata alla regione di provenienza e che tali monete venissero utilizzate come mezzo di scambio in ambiti commerciali assai ristretti.

Allo stesso tempo, Agatocle produsse una interessante coniazione bilingue, recante sibolismo di tipo buddista ed induista. Le monete, prodotte secondo le caratteristiche indiane, utilizzano alternativamente l'alfabeto Brahmi, l'alfabeto greco o il

, il gesuita Francis Filas e Alan e Mary Whanger affermano di avere notato sugli occhi dell'Uomo della Sindone le impronte di due piccoli oggetti tondeggianti, che essi hanno identificato come monete coniate da

) ha confrontato l'immagine della Sindone con quella di una moneta procurata da Filas e avrebbe trovato che corrispondono in modo talmente preciso che egli ipotizza che le due monete siano state coniate sullo stesso stampo

. La persona alza in alto, sopra la testa, un pollo o un pugno di monete per tre volte, trasferendo simbolicamente i propri peccati sul pollo o sulle monete. Il pollo viene poi cucinato e donato ai poveri per la consumazione del pasto prima del digiuno. Cfr.

Sono stati ritrovati molti resti archeologici ellenistici, in particolare monete di re indo-greci, contenitori per cosmetici in pietra decorati con scene della mitologia greca e piccole statuine. Alcuni artefatti sono puramente ellenistici, altri mostrano l'evidenza di un'evoluzione dello stile greco-battriano presente ad

nel III secolo a.C. Queste strutture vennero rinforzate nei secoli successivi, attraverso la costruzione di anelli si piccole stupa e altre costruzioni intorno a quelli originali: diverse monete del re indo-greco

Sebbene il predominio militare e politico degli Indo-Sciti sia indubitabile, rimasero sorprendentemente molto rispettosi delle culture greca e indiana. Le loro monete vennero coniate nelle zecche greche e continuarono ad utilizzare legende greche e

, con l'estensione dell'egemonia romana in Peucezia, anche Norba perse la propria autonomia; ciononostante, mantenne un ruolo rilevante, come attestato da cospicui ritrovamenti di monete, armature, manufatti in terracotta e gioielli, grazie agli scavi archeologici compiuti dentro e fuori la cinta muraria. La stessa

per regolare i rapporti mercantili sia con Costantinopoli sia con il Cairo fatimide. Ritrovamenti di archeologia subacquea, di monete musulmane nell'alto Tirreno e di documentazione scritta (anche se piuttosto rarefatta, nonostante il notevole archivio della

Durante l'Impero le zecche romane erano ampiamente diffuse ed erano usate estesamente per scopi di propaganda. L'unico modo in cui le persone potevano sapere che c'era un nuovo imperatore era quando venivano coniate le monete con il suo ritratto. Imperatori che hanno governato soltanto per poco tempo si sono assicurati di avere il loro ritratto su alcune monete. Per esempio

indusse negli investitori internazionali (i mercati) il timore che altri paesi avrebbero proceduto alla svalutazione delle proprie monete, al fine di stimolare le esportazioni, ridurre il costo del debito e proteggersi dal ribasso del costo delle importazioni.

a Lucca furono coniate due serie di tremissi con caratteristiche proprie. In entrambe le monete il rovescio era sostanzialmente dello stesso tipo della monetazione pseudo-imperiale, con la croce potenziata circondata dalla sequenza di lettere del tipo

Nel tesoro di Biella agli argenti erano associati anche dei tremissi battuti a nome di Liutprando, il che porta all'ipotesi che l'emissione di monete d'argento sia proseguita fino al regno di questo re.

, successivamente sostituite con scritte inneggianti ai sovrani cattolici del principato. Tale scelta era dettata da motivi economici. Da diversi anni, infatti, nell'Italia meridionale circolavano monete bizantine e islamiche come i

della Confederazione (oppure quando, per motivi pratici, era difficoltosa l'iscrizione in tre o quattro lingue). Tale denominazione compare in ambiti formali e ufficiali: sulle monete e sui francobolli a partire dal

: sculture votive e gioielleria indiana, monete romane del II secolo, specchi cinesi in bronzo e altri beni di consumo sono solo alcuni tra i ritrovamenti che testimoniano un vivace commercio internazionale. Secondo lo studioso tedesco Albrecht Dihle,

Gli studiosi hanno proposto vari argomenti su quale religione specifica fosse favorita dagli imperatori, basando le loro teorie sulle iscrizioni, sulle monete ritrovate e sulla letteratura coeva. Alcuni sostengono che i Rashtrakuta fossero inclini verso il

e sono pure decorati da bassorilievi dorati, oltre che contornati da figurine classicheggianti affrescate a monocromo di ispirazione antiquaria: riprese forse da monete romane nelle collezioni Sassetti, non sono ancora state interpretate con esattezza; a destra ci sono ad esempio gli imperatori e una scena di

della Repubblica di Venezia, l'incarico durava a vita e il suo nome figurava sulle monete, le bolle ducali, le sentenze giudiziarie e le lettere inviate ai governi stranieri. Il suo potere maggiore era quello di promulgare le leggi, inoltre comandava l'esercito durante i periodi di guerra e faceva eseguire a suo nome dal

(ritrovamenti sul Colle di San Biagio), anche se un vero e proprio insediamento organizzato si ha solo in epoca romana, come testimoniato da ritrovamenti quali oggetti, monete ed anche un sarcofago di

I singoli governi incassano direttamente il reddito derivante dal diritto di emettere monete metalliche, dal quale devono sottrarre i costi per produrle. Si tratta di un reddito quasi sempre modesto, eccezion fatta nel caso di stati di piccole dimensioni come la

o in metalli preziosi, era piuttosto comune che le monete in circolazione perdessero parte del metallo prezioso di cui erano composte per effetto dell'uso o per la pratica illegale della tosatura, consistente nel grattare, raschiare, tagliuzzare i bordi delle monete (la zigrinatura del bordo nasce per contrastare queste pratiche).

Molte banche di stato e piccole banche locali non avevano monete per ripagare le banconote. Invece dell'attesa inondazione di oro e argento nelle casse del tesoro nazionale, le vendite di terreni crollarono a un quarto del livello dell'anno precedente, le compagnie iniziarono a pagare i loro lavoratori con certificati, iniziarono a circolare i

per invocare i venti rinfrescanti, e avrebbero atteso la riapparsa della stella in estate. Se questa, alla prima levata, sorgeva nitidamente, avrebbe significato buona fortuna, ma se sorgeva debole e scintillante, avrebbe portato effetti deleteri o pestilenze. Le monete provenienti dall'isola dal

L'Ufficio della Zecca era responsabile del conio, della verifica del peso delle monete, della loro composizione e diffusione. Era composto da tre notai, due registratori, i soldati preposti alla difesa della Zecca e vari servitori. Spesso i suoi membri erano orefici o mercanti d'oro.

Nessuna moneta unanimemente attribuita a Demetrio I utilizza questo titolo, ma lo si trova sulle monete di Agatocle, che portano al dritto il classico profilo di Demetrio I con lo scalpo di elefante e la legenda DEMETRIOU ANIKETOU e al rovescio

inaugurata dalla diarchia Costantino-Licinio. Il cambiamento fu evidente sia nella scelta delle iconografie dei rovesci delle monete, sia nello stile del ritratto imperiale, che passa dallo squadrato modello tetrarchico a un morbido stile classicheggiante.

da dove provengono le iscrizioni, le monete, i vasi messapici tipo Gnatia e reperti vari, che costituivano i corredi funerari, conservati in piccolissima parte nel locale museo archeologico a Ceglie e nei

Il cavallo ha sempre avuto un ruolo importante nella vita dei Galli, fino al punto di apparire sulle loro monete. Si dice che la cavalleria fosse un elemento essenziale della loro potenza militare. Durante la

A Cales furono coniati due gruppi principali di monete enee: quelle con Minerva/gallo e quello con Apollo/toro androprosopo; le monete dal tipo Apollo presentano diverse varianti principali. Si tratta in entrambi i casi di

continuassero ad essere parlate all'interno. I sovrani pontici affermavano di discendere dalla famiglia reale persiana, ma si comportavano come re ellenistici e in tal modo si facevano raffigurare sulle monete, riconducendosi all'iconografia dello

A Suessa furono coniati tre gruppi principali di monete enee: quello con Minerva/gallo, quello con Apollo/toro androprosopo e quello con al dritto la testa di Mercurio e al rovescio Ercole che strangola il leone.

. Altri fatti di rilievo durante il mandato del doge Pallavicini sono la coniazione di nuove monete d'argento e d'oro; l'acquisto di una nuova fregata inglese per il contrastare gli assalti pirateschi da parte della Compagnia del Soccorso; la donazione al doge di un cavallo arabo da parte del

ancorate nel porto di Miseno. Sul posto sono state rinvenute inoltre diverse monete, monili e antichi cocci di vasellame, brocchetti, spilloni, lucerne, amuleti e vari oggetti magici contro il malocchio, come un campanello di bronzo che aveva lo scopo di scacciare gli spiriti maligni

Le facce nazionali di tutti i tagli di monete in euro destinate alla circolazione devono recare l'indicazione dello Stato membro di rilascio mediante il nome dello Stato membro o una sua abbreviazione.

La monetazione argentea fu prodotta quasi esclusivamente dalle zecche galliche; si ritiene che sia possibile che queste monete non fossero prodotte affatto da Maggioriano, ma piuttosto fossero coniate da

... le immagini utilizzate per le facce nazionali delle monete euro destinate alle circolazione nei tagli in euro e in centesimi non dovrebbero essere modificate, tranne nei casi in cui il Capo dello Stato riportato su una moneta cambi ... Una vacanza temporanea o l'occupazione provvisoria delle funzioni del Capo dello Stato non dovrebbe dare il diritto di cambiare le facce nazionali delle monete euro nazionali destinate alla circolazione.

divenne la lingua amministrativa. Documenti di stato e monete erano emessi in questa lingua. Le conversioni di massa portarono un grande afflusso di musulmani al califfato. Gli Omayyadi costruirono anche edifici famosi come la

Non a caso le monete celebravano PROVIDENTIA AUGUSTI (la previdenza dell'Augusto Severo) o la FORTUNA REDUX (la fortuna che riporta Albino a Roma). E del resto, per quanto Albino potesse essere scettico, poteva comunque sperare di accedere al trono, prima che il maggiore dei figli di Severo crescesse abbastanza da anticiparlo.

, ecc.) ebbero uno straordinario successo, grazie al connubio perfettamente equilibrato tra idealizzazione e realismo. I potenti della sua epoca erano effigiati di profilo sul recto, come nelle monete romane, mentre sul verso si trovavano scene allegoriche o figure simboliche altamente evocative. Il tutto era spesso correlato da motti, simboli e attributi vari, secondo un programma celebrativo colto, sintetico e mai retorico, che fa di ogni esemplare un vero e proprio capolavoro

, uccisi probabilmente dal crollo della parete est; oltre agli scheletri sono stati rinvenuti un orecchino in argento, un anello in bronzo, delle lampade in ceramica, tre monete in bronzo e due chiavi in ferro

Sul lato est dell'atrio si aprono due camere. La prima ha intonaco grigio grezzo e pavimento in malta e calce: era probabilmente utilizzata come deposito e come ricovero per gli schiavi, i quali dormivano in una sorta di piano ammezzato come testimoniato dai resti di una scala. Sono stati ritrovati in questo ambiente una brocca di ceramica, due boccette di vetro, un portalampada in bronzo e una in ceramica, un peso per telaio e cinque monete in bronzo

, una collezione di monete romane, un'altra di ceramiche puniche, preromane e romane e serie di pesi romani, gioielli, lampade ad olio, strumenti vari per la pesca, la tessitura, la chirurgia ed altri.

. Ad oggi, pur non esistendo alcuna fonte certa della corrispondenza tra Kallipolis e la cittadina jonica, si segnala il rinvenimento di tracce di una fattoria romana e di manufatti fittili e monete di

). Rinvenimenti di materiali fittili e monete greche e romane sono stati segnalati nel tempo anche a Giarre centro. all'ingresso nord di Giarre, a Santa Maria la Strada, si segnala la significativa presenza del

Restano tuttavia contraddittorie le testimonianze di una fondazione greca o romana: in favore della prima ipotesi vi sono i ritrovamenti di alcune monete, andate poi disperse, e di un antico stemma in pietra raffigurante la

Tuttavia il ritrovamento di monetazione originale, come parte del tesoretto, non era sufficiente a determinare con certezza la collocazione geografica, in quanto le monete circolano per definizione su di un determinato territorio. A lungo, basandosi anche su elementi di riferimento geografici riportati nelle opere dello storico

che celebrano sia il padre naturale (DIVUS TRAIANUS) sia quello adottivo (DIVUS NERVA). Nessun imperatore in precedenza aveva raffigurato il proprio padre sulle monete, forse a disagio per essere stato adottato da Nerva.

Storica, con testimonianze molto varie (l'ottocentesca campana della stazione ferroviaria, con l'incisione in bassorilievo di una locomotiva a vapore, cimeli garibaldini, targhe devozionali in ceramica, una collezione di monete italiane e pontificie dal XVII al XX secolo, frammenti lapidei e ceramiche domestiche);

invece tratta di quelle monete che sono state emesse da colonie ed alleati di Roma. Si tratta principalmente di monete sussidiarie o di monete emesse dagli imperatori romani utilizzando tipi che fossero meglio compresi da popolazioni di lingua greca. Spesso queste monete sono indicate col termine di

, ma ancor prima di rientrare in Patria fece battere un grosso quantitativo di monete di rame e di argento nella zecca aragonese di Napoli, sia col titolo di Capitano Generale dei Veneti, sia col titolo di IV marchese di Mantova.

. Questi biglietti erano simili a banconote e inizialmente erano stati stampati per i pellegrini che cambiavano le valute straniere per acquistarli. Tuttavia furono accolti favorevolmente in tutto il paese e sostituirono spesso la monete d'

Calcolo ciclo payout: le videolotterie offrono i pagamenti in base al calcolo del Concessionario su base sia di sala, che di circuito, che nazionale. Le slotmachine tradizionali invece pagano in base al COIN IN singolo (totale monete inserite nella singola macchina).

. I banchi dei pegni in genere accettano come garanzia gioielli, strumenti musicali, apparecchiature audio domestiche, computer, sistemi di videogiochi, monete, oro, argento, televisori, macchine fotografiche, utensili elettrici, armi da fuoco e altri oggetti relativamente preziosi.

Augusto fece celebrare dalla sua propaganda la restituzione delle insegne come una vittoria politica sulla Partia; questa vittoria fu celebrata dalla propaganda augustea con l'emissione di nuove monete, con l'

(un tipo di seta), velluti, taffeta, cammellotti, oro e argento in lingotti o monete, tappeti. Dalla Cina provenivano muschio, rabarbaro e seta, oltre a perle, cavalli, seta non lavorata e lavorata, frutti di palma da dattero, resine, sale, zolfo e molti altri beni.

nel Rhode Island, i mercanti le esportavano nelle Indie Occidentali, dove venivano scambiate con melassa, zucchero grezzo, monete d'oro e lettere di credito. Essi portavano i prodotti delle Indie Occidentali nelle fabbriche del New England dove lo zucchero grezzo veniva raffinato, mentre zucchero e melassa venivano distillati in

avvenne come risultato di un colpo di Stato militare, piuttosto che per un reale sentimento repubblicano, in quanto i capi indigeni delle Figi avevano ceduto volontariamente la loro nazione alla Corona. Anche quando le Figi non erano un membro del Commonwealth, i simboli della monarchia rimasero, compreso il ritratto della Regina su monete e banconote, inoltre, contrariamente al

Nella scansione cronologica delle coniazioni in oro massesi, ci fu un lasso di tempo di tredici anni in cui, a differenza del periodo precedente e successivo, vennero coniati solo due tipi di monete in oro, esattamente due scudi. Il rallentamento delle coniazioni, si ha intorno all'anno

Durante l'epoca ducale, Treviso era dotata di un'importante zecca per il conio delle monete. L'accrescimento della sua importanza e la sua strategica posizione geografica le valsero, sotto il regno di

Per meglio sostenere la sua tesi, Pirenne fece frequente ricorso a metodi di indagine di tipo quantitativo. In particolare, egli diede importanza alla scomparsa di risorse dall'Europa. Per esempio, il conio di monete d'oro a nord delle

, discendenti dei siculi Iblei, coniavano infatti monete raffiguranti effigi di lucertole, allegoria dei Galeoti o Iblei. Un altro simbolo fu probabilmente anche l'effigie di una donna con testa turrita circondata da

Le ragioni che spingevano alla tosatura sono controverse. Tra le possibili spiegazioni ci sono la frode, il tentativo deliberato di mantenere un rapporto stabile tra il valore delle monete in oro e in argento, o un tentativo ufficiale di ottenere una nuova fonte di argento mantenendo lo stesso numero di monete in circolazione.

Reperti in materiali organici sono raramente documentati all'interno dei tesori, in quanto la maggior parte dei ritrovamenti di monete e oggetti preziosi sono rimossi immediatamente da chi li ritrova o sono stati precedentemente scompaginati a causa di lavori agricoli, piuttosto che scavati archeologicamente. Il tesoro di Hoxne comprende oggetti organici come ossa, legno e altro materiale vegetale, e cuoio. Piccoli frammenti di un

ma non vi sono prove di costruzioni romane nelle immediate vicinanze. Il campo del ritrovamento potrebbe essere stato coltivato all'inizio del periodo romano, ma l'apparente assenza di monete del IV secolo suggerisce che possa essere stato successivamente convertito a pascolo o che all'epoca del deposito fosse tornato ad essere boschivo.

, nella raccolta di sculture si trovano opere italiane e tedesche dall'alto medioevo fino al XVIII secolo, la raccolta di monete comprende pezzi dal VII secolo A.C fino a monete del XXI secolo. Vi sono esposte anche opere scelte dalla collezione della

Entrambe le monete su una faccia riportavano il nome dell'imperatore, Fredericus, con le lettere F.D.R.C. circondate dalla parola IMPERATOR, e sull'altra faccia una croce circondata dal nome FERRARIA.

Si tratta principalmente di monete sussidiarie o di monete emesse dai Romani utilizzando tipi che fossero meglio compresi da popolazioni di lingua greca. Spesso queste monete sono indicate col termine di coloniali. In passato, da alcuni

, resti di un tempio dedicato ad Ercole Vincitore, resti di terme, acquedotti e fortificazioni, innumerevoli reperti scultorei, monete, anfore e gioielli, oltre al pregevole cimitero catacombale del

, basando questa loro ipotesi sullo stile arcaico dei monogrammi presenti sulle sue monete. Studiosi precedenti, come Ahmad Hasan Dani, hanno datato il regno di Dioniso ad un'epoca precedente, tra il

La loro valuta era molto diffusa a quei tempi, considerando che i satrapi persiani non coniavano moneta propria e usavano quella di Cizico che non apparteneva all'impero. Per la questione delle monete si veda

Nella parte meridionale della penisola coreana, sono stati trovati specchi cinesi di bronzo, tripodi rituali di bronzo, fibbie di bronzo e monete cinesi provenienti sia da cumuli di conchiglie che da tombe. Esempi di manufatti originari della Provincia Settentrionale comprendono vasi

Infatti, secondo i termini della legge per il matrimonio, il parlamento impose che tutti i documenti ufficiali fossero datati e sottoscritti con i nomi dei coniugi, che sulle monete vi fossero i ritratti della coppia e, soprattutto, che l'Inghilterra non fosse obbligata a conferire appoggio militare alla Spagna. Inoltre, il

romani al limite nord del territorio, sotto l'attuale via Scartezzini, una massicciata stradale sotto l'attuale via Zanella vicino alla chiesa parrocchiale e alcune monete di epoca imperiale nella campagna verso il Pozzetto

attraversato da una spada illustra come Bach, quando era ad Arnstadt, dovette difendersi con la spada contro un attacco fisico da parte di un suonatore di fagotto, un lucchetto ricorda le quattro settimane che Bach trascorse nel carcere di Weimar e una tavola di legno con monete dell'epoca (tra le quali un

nel corso dei secoli. Oltre alle innumerevoli informazioni, il lavoro di Fauris Saint-Vincens presenta anche numerose tavole che rappresentano le monete della Provenza, ma anche gettoni e medaglie, con le immagine delle monete dei vari signori provenzali: gli arcivescovi di

rovescio: stemma di Savoia coronato e fregiato del Collare dell'Annunziata, il tutto entro due rami d'alloro; attorno REGNO D'ITALIA e nel basso il valore tra il segno della zecca ed il monogramma della Banca Nazionale. Queste monete furono coniate a

rovescio: stemma di Savoia coronato e fregiato del Collare dell'Annunziata, il tutto entro due rami d'alloro; in alto la stella d'Italia e nel basso, a destra, il segno di zecca. Queste monete furono coniate a

. I Benzi si impegnavano a fornire l'attrezzatura necessaria alla apertura della zecca massetana mentre il Comune di Massa si impegnava ad acquistare un edificio da mettere a disposizione della nascente Zecca. Dal contratto si evince che per i compensi relativi alla battitura, per le caratteristiche ponderali e per il titolo delle monete massane si presero ad esempio quelli in vigore nella zecca senese

Contiene statuine fittili e antefisse, di provenienza tarantina, della collezione Gorga (deposito dello Stato al Museo) e una piccola raccolta di monete greche e romane. Inoltre, sul pilastro a d. dell'ingresso, grande

, quando proviene da sfridi e ritagli dal ciclo di produzione dei semilavorati e nelle lavorazioni a valle dei semilavorati stessi (es.: asportazione di truciolo per rubinetteria e valvolame, tranciatura del nastro per le monete, ecc.).

Nella cultura mediterranea le palme sono un simbolo trionfale, riprodotto in numerose opere pittoriche e architettoniche, nei motivi decorativi di ceramiche e monete; occupano un posto importante nela

Le monete dei Paesi Bassi in euro della prima serie non erano conformi a tale raccomandazione, tuttavia non era mai stata richiesta una variazione obbligatoria nel disegno delle monete dei Paesi Bassi.

Nella cultura mediterranea le palme sono un simbolo trionfale, riprodotto in numerose opere pittoriche e architettoniche, nei motivi decorativi di ceramiche e monete; occupano un posto importante nella

, con l'estensione dell'egemonia romana in Peucezia, anche Norba perse la propria autonomia; ciononostante, mantenne un ruolo rilevante, come attestato da cospicui ritrovamenti di monete, armature, manufatti in terracotta e gioielli, grazie agli scavi archeologici compiuti dentro e fuori dalla cinta muraria. La stessa

. Ci sono meno tracce dei romani a Lugano, ma diverse iscrizioni, tombe e monete indicano che alcuni romani vivevano in quella che sarebbe diventata Lugano. In epoca romana Lugano, il cui nome romano era




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Ultimo aggiornamento pagina:

23 Giugno 2021

01:48:20