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Frasi che contengono la parola ming

Una critica di orientamento post-modernista contesta che questo punto di vista sia semplicistico o errato. La proibizione di percorrere rotte oceaniche, viene affermato, era volta a evitare la pirateria e venne stabilita nel periodo medio-Ming su richiesta urgente della burocrazia, che metteva in evidenza gli effetti nocivi che i predoni stavano avendo sulle economie delle coste. Questi storici, tra cui

I primi studi linguistici documentati sulle lingue parlate in Cina nei tempi antichi risalgono all'epoca della dinastia Ming. Un fondamentale contributo allo studio del cinese venne dal lavoro del sinologo

Wei-jie Guan, Zheng-yi Ni, Yu Hu, Wen-hua Liang, Chun-quan Ou, Jian-xing He, Lei Liu, Hong Shan, Chun-liang Lei, David S.C. Hui, Bin Du, Lan-juan Li, Guang Zeng, Kwok-Yung Yuen, Ru-chong Chen, Chun-li Tang, Tao Wang, Ping-yan Chen, Jie Xiang, Shi-yue Li, Jin-lin Wang, Zi-jing Liang, Yi-xiang Peng, Li Wei, Yong Liu, Ya-hua Hu, Peng Peng, Jian-ming Wang, Ji-yang Liu, Zhong Chen, Gang Li, Zhi-jian Zheng, Shao-qin Qiu, Jie Luo, Chang-jiang Ye, Shao-yong Zhu e Nan-shan Zhong,

Sotto la protezione degli imperatori Ming la pittura cinese conobbe un nuovo periodo di splendore. Nel palazzo imperiale fu fondata appositamente un'accademia di pittura e alcuni imperatori si segnalarono come pittori dotati, davanti a tutti l'imperatore

fiorita nel periodo Ming ebbe un ulteriore sviluppo sotto i Qing. Al disegno bianco-azzurro di impronta ornamentale un tempo dominante, successe d'ora in avanti un decoro colorato con rappresentazioni particolareggiate, ricche di figure. Ad esempio erano in voga scene della vita di corte o in campagna, rappresentazioni di romanzi classici o scene mitologiche. Si distinguono in particolare la

sul comportamento giusto o sbagliato, raramente erano esperti di temi economici, sociali o militari contemporanei. A differenza delle precedenti dinastie, i Ming non avevano un primo ministro. Di conseguenza, quando un sovrano giovane si ritirava all'interno della corte per godere della compagnia delle sue concubine, il potere veniva delegato agli eunuchi,

Quando i lealisti Ming della Cina meridionale rinacquero, costringendo i Qing a discolare le loro forze dal Gansu per affrontarli, Milayin e Ding ripresero nuovamente le armi e si ribellarono ai Qing.

Con la Confederazione, la Ronda della Morte e Pre Vizsla tentano di orchestrare un'occupazione repubblicana di Mandalore, in modo che Pre Vizsla e la Ronda della Morte possano entrare per liberare il pianeta, e quindi sollevare la duchessa Satine dal potere. Fallito il colpo di stato, Pre Vizsla e Dooku hanno uno scontro che porta la Ronda e la Confederazione a interrompere i legami. Alla fine, la Ronda si sposta su Carlac, dove soggioga la popolazione locale dei Ming Po ed entra in contatto con

mentre Ming si prepara per sposarsi con Dale. Flash conduce gli inseguitori in una trappola degli uomini falco. Al ternine di uno scontro, Vultano e Flash riescono a sconfiggere la pattuglia imperiale e a prendere possesso di

McDonald-McGinn DM, Kirschner R, Goldmuntz E, Sullivan K, Eicher P, Gerdes M, Moss E, Solot C, Wang P, Jacobs I, Handler S, Knightly C, Heher K, Wilson M, Ming JE, Grace K, Driscoll D, Pasquariello P, Randall P, Larossa D, Emanuel BS, Zackai EH,

. Nella dinastia Ming, l'imperatore teneva qui la corte per discutere di affari di stato. Durante la dinastia Qing, questa sala veniva utilizzata prevalentemente per soli scopi cerimoniali, come incoronazioni, investiture e matrimoni imperiali

posta a sud da una passerella. Durante la dinastia Ming, fu la residenza dell'imperatore. Tuttavia, a partire da Yongzheng, imperatore della dinastia Qing, l'imperatore risiedeva invece presso la Sala minore del palazzo della coltivazione mentale (N) situato a ovest, per rispetto alla memoria dell'imperatore

cinese ha continuato ad avere un ruolo importante per tutte le dinastie Ming e Qing. Erano presenti due santuari taoisti, uno nel giardino imperiale e un altro nella zona centrale della corte interna

Aura: principessa di Mongo, figlia di Ming; inizialmente innamorata di Gordon ne diviene acerrima nemica quando questi la respinge. In seguito all'unione con Barin diviene gradualmente amica dei ribelli e amica cara dei due terrestri;

Borom: servitore nel palazzo di Barin, viene imprigionato per aver tentato di avvelenare Gordon. Riuscito a fuggire si allea con gli uomini scimmia per tentare di catturare Gordon e Barin. Sconfitto, fugge nel deserto e viene salvato da una compagnia di cacciatori di Ming. Informa Ming che Gordon e Dale sono ancora vivi e si trovano nel regno di Barin e per questo viene ricompensato col grado di capitano della fanteria di Ming;

Il periodo di presenza dei Gesuiti vide succedersi vari imperatori e soprattutto l'insediamento di una dinastia mancese sul trono della Cina. I Ming furono respinti verso sud e furono definitivamente sconfitti nel

Con la Confederazione, la Ronda della Morte e Pre Vizsla tentano di orchestrare un'occupazione repubblicana di Mandalore, in modo che Pre Vizsla e la Ronda della Morte possano entrare per liberare il pianeta, e quindi sollevare la duchessa Satine dal potere. Fallito il colpo di Stato, Pre Vizsla e Dooku hanno uno scontro che porta la Ronda e la Confederazione a interrompere i legami. Alla fine, la Ronda si sposta su Carlac, dove soggioga la popolazione locale dei Ming Po ed entra in contatto con

La caduta della dinastia Ming fu in gran parte causata da una combinazione di fattori. Kenneth Swope sostiene che un fattore chiave fu il deteriorando delle relazioni tra l'imperatore Ming e i capi militari dell'Impero.

), giunse a domandare la restituzione di una porzione rilevante dei territori settentrionali di Goryeo, il generale Choe colse l'occasione e, sfruttando la crescente atmosfera anti-Ming, sostenne una risposta militare da effettuarsi invadendo la

L. A. Leshin, P. R. Mahaffy, Webster, Cabane, Coll, Conrad, Archer, Atreya, Brunner, Buch, Eigenbrode, Flesch, Franz, Freissinet, Glavin, McAdam, Miller, Ming, Morris, Navarro-Gonzalez, Niles, Owen, Pepin, Squyres, Steele, Stern, Summons, Sumner, Sutter, Szopa, Teinturier, Trainer, Wray e Grotzinger,

D. F. Blake, R. V. Morris, G. Kocurek, S. M. Morrison, R. T. Downs, D. Bish, D. W. Ming, K. S. Edgett, D. Rubin, W. Goetz, M. B. Madsen, R. Sullivan, R. Gellert, I. Campbell, A. H. Treiman, S. M. McLennan, A. S. Yen, J. Grotzinger, D. T. Vaniman, S. J. Chipera, C. N. Achilles, E. B. Rampe, D. Sumner, P.- Y. Meslin, S. Maurice, O. Forni, O. Gasnault, M. Fisk, M. Schmidt e P. Mahaffy,

L. A. Leshin, P. R. Mahaffy, C. R. Webster, M. Cabane, P. Coll, P. G. Conrad, P. D. Archer, S. K. Atreya, A. E. Brunner, A. Buch, J. L. Eigenbrode, G. J. Flesch, H. B. Franz, C. Freissinet, D. P. Glavin, A. C. McAdam, K. E. Miller, D. W. Ming, R. V. Morris, R. Navarro-Gonzalez, P. B. Niles, T. Owen, R. O. Pepin, S. Squyres, A. Steele, J. C. Stern, R. E. Summons, D. Y. Sumner, B. Sutter e C. Szopa,

J. P. Grotzinger, D. Y. Sumner, L. C. Kah, K. Stack, S. Gupta, L. Edgar, D. Rubin, K. Lewis, J. Schieber, N. Mangold, R. Milliken, P. G. Conrad, D. Desmarais, J. Farmer, K. Siebach, F. Calef, J. Hurowitz, S. M. McLennan, D. Ming, D. Vaniman, J. Crisp, A. Vasavada, K. S. Edgett, M. Malin, D. Blake, R. Gellert, P. Mahaffy, R. C. Wiens, S. Maurice e J. A. Grant,

D. W. Ming, P. D. Archer Jr., D. P. Glavin, J. L. Eigenbrode, H. B. Franz, B. Sutter, A. E. Brunner, J. C. Stern, C. Freissinet, A. C. McAdam, P. R. Mahaffy, M. Cabane, P. Coll, J. L. Campbell, S. K. Atreya, P. B. Niles, J. F. Bell, D. L. Bish, W. B. Brinckerhoff, A. Buch, P. G. Conrad, D. J. Des Marais, B. L. Ehlmann, A. G. Fairen, K. Farley, G. J. Flesch, P. Francois, R. Gellert, J. A. Grant e J. P. Grotzinger,

D. T. Vaniman, D. L. Bish, D. W. Ming, T. F. Bristow, R. V. Morris, D. F. Blake, S. J. Chipera, S. M. Morrison, A. H. Treiman, E. B. Rampe, M. Rice, C. N. Achilles, J. P. Grotzinger, S. M. McLennan, J. Williams, J. F. Bell, H. E. Newsom, R. T. Downs, S. Maurice, P. Sarrazin, A. S. Yen, J. M. Morookian, J. D. Farmer, K. Stack, R. E. Milliken, B. L. Ehlmann, D. Y. Sumner, G. Berger, J. A. Crisp e J. A. Hurowitz,

e suo figlio Rick Gordon scapparono dallo spietato Ming e dal pianeta che tiraneggiava, Mongo, oramai esaurito delle sue risorse. Ming allora decise d'invadere la terra con la sua armata, ma a baluardo vi erano degli eroi:

, Bruna Lirio, Stella Maxwell, Leila Nda, Karlie Kloss, Blanca Padilla, Herieth Paul, Lameka Fox, Lais Ribeiro, Sara Sampaio, Josephine Skriver, Romee Strijd, Candice Swanepoel, Devon Windsor, Zuri Tibby, Jasmine Tookes, Sanne Vloet, Maggie Laine, Xiao Wen Ju, Liu Wen, Megan Williams, Ming Xi,

, Dan Barry introdusse un altro figlio di Ming, identico a lui nell'aspetto, chiamato Ming II. Questo Ming dimostra di avere somiglianze caratteriali con il padre, e diventa in poco tempo un avversario semi-regolare di Flash.

, mettendo in evidenza la creazione da parte della corte Ming di vari titoli per i leader tibetani, la loro piena accettazione da parte dei tibetani e un processo di rinnovo per i successori di quei titoli che implicava il viaggio nella capitale Ming. Inoltre essi sostengono che il Tibet, essendo stato parte integrante della Cina fin dal XIII secolo, di conseguenza era parte anche dell'impero Ming. Tuttavia la maggior parte degli studiosi al di fuori della Cina, come Turrell V. Wylie, Melvin C. Goldstein ed Helmut Hoffman, dicono che la relazione era quella di

I Ming iniziarono sporadici interventi armati in Tibet durante il XIV secolo, ma non vi mise truppe permanenti di guarnigione. A volte anche i Tibetani usarono la resistenza armata contro le incursioni Ming. L'imperatore

distorce il vero quadro della storia delle relazioni sino-tibetane, mentre la corte Ming concedeva titoli ai vari lama indipendentemente dalla setta alla quale erano affiliati in una costante guerra civile in Tibet tra fazioni lamaiste concorrenti.

Prendendo spunto dalla relazione della corte Ming con il quinto Karmapa e gli altri capi tibetani, Norbu ritiene che gli storici comunisti cinesi non siano riusciti a cogliere il significato dell'aspetto religioso della relazione Ming-tibetana.

Egli sostiene inoltre che le ambasciate dei lama tibetani che visitavano la corte Ming erano per la maggior parte sforzi per promuovere transazioni commerciali tra il vasto, ricco entourage dei lama tibetani e i mercanti e i funzionari cinesi Ming.

Secondo Laird, malgrado il fatto che i successivi Mongoli credessero che Altan avesse costretto i Ming a considerarlo come eguale, gli storici cinesi sostengono che egli era semplicemente un leale cittadino cinese.

, ebbe conquistato il Paese, decise di conservare il sistema amministrativo Ming per le aree precedentemente appartenenti a tale dinastia Ming, ma non lo estese agli altri domini appartenenti all'Impero Qing, ovvero

six gates of the Imperial City, said Beijing is common in the Ming Dynasty, when the Ming dynasty to the main entrance gate of the Imperial City, Miyagi outside the door to Edward's door, so Imperial gates include Daming door (Da Qing Gate), Chang left door, Chang'an right door, Dong'anmen, Xi'an doors and thick set door (Tiananmen Square); seven is said is common in the Qing Dynasty, including the Great Qing Gate, Changan left door, right door Chang'an, Tiananmen Square, Tiananmen Square East, Xi'an door and Tiananmen Square, Tiananmen Square, the main entrance to the Imperial City; seen in some of the eight gates of said Beijing Local Chronicles Compilation of Qing Dynasty, the north end of Tiananmen Gate also counted as Imperial gate; four is said also common in the Qing Dynasty, especially folk, including Tiananmen Square only, Dong'anmen, Xi'an Gate and Tiananmen Square




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Ultimo aggiornamento pagina:

18 Dicembre 2021

14:34:03