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Frasi che contengono la parola napoli

sopra l'ex monastero dei Celestini, il Palazzo Magno, la Prefettura e la Banca di Napoli. Identica sorte di restauro neoclassico subirono il palazzo ducale di Larino, la chiesa di Santa Maria della Croce a Campobasso, e le parrocchiali di

Discorsi delle famiglie estinte, forastiere o non comprese ne' seggi di Napoli imparentate colla casa della Marra. Composti dal signor Ferrante della Marra duca della Guardia, dati in luce da Camillo Tutini

La mancanza di un vero sviluppo industriale ha fatto di Napoli un importante centro del terziario (commercio, amministrazione, finanza, trasporti e turismo) e del terziario avanzato volto alla ricerca tecnologica (

Si tratta di due culti molto frequenti nella Napoli greco-romana, il primo riferito ad Apollo che si celebrava nei pressi dell'attuale via Duomo, il secondo a Demetra il quale santuario si ergeva presso l'attuale Sant'Aniello a Caponapoli.

avevano autorevolmente guidato a Napoli la transizione tra gli strumenti settecenteschi e quelli nuovi, a sei corde semplici, e i Guadagnini avevano acquisito, con la loro dinastia, in quel di Torino, un meritato prestigio

presieduta dal papa: il Regno dell'Alta Italia sotto la guida di Vittorio Emanuele II; il Regno dell'Italia centrale; lo Stato Pontificio limitato a Roma e al territorio circostante; e il Regno delle Due Sicilie. Firenze e Napoli, avvenimenti locali permettendo, sarebbero passate nella sfera d'influenza francese

In vetta, nel ruolo d'inseguitrici dei capitolini, si candidano il Napoli e la stessa Juventus: proprio i bianconeri, alla tredicesima giornata, riescono a scalzare la Roma e a prendere la testa della classifica, complice la vittoria sul campo dei livornesi

sul trono di Napoli si consolidarono le norme introdotte sotto il regno di Carlo di Borbone, furono potenziate le strutture al servizio della marineria mercantile e furono sottoscritti nuovi trattati di commercio con i paesi nordafricani, gli

Alla Commissione marittima di Napoli era iscritta la massima parte del naviglio di tutto il reame; a tale commissione, dalla quale dipendeva tutto il litorale della provincia partenopea, le sue isole e l'

collegamenti Milano - Genova - La Spezia - Livorno e viceversa, Milano - Genova - Ventimiglia e viceversa, Torino - Genova - Salerno e viceversa, Ventimiglia - Roma e viceversa, Sestri Levante - Napoli e viceversa.

e rispose anche ordinando esecuzioni sommarie anche di civili e l'incendio di interi paesi. Il luogotenente di Napoli, Gustavo Ponza di San Martino, che aveva tentato nei mesi precedenti una pacificazione, venne sostituito dal generale

, ma infine fu colto il pretesto della guerra a Napoli per dichiararla anche al re di Sardegna, considerato connivente con i nemici della Repubblica: il regno fu occupato dalle truppe francesi e il sovrano

A questo punto della campagna i francesi avevano perduto sette battaglie campali, le fortezze di Peschiera e Pizzighettone, Milano, Torino e tutta l'Italia da Napoli a Milano. Conservavano Tortona, Alessandria, Cuneo ma soprattutto la fortezza di Mantova, conquistata due anni prima dal generale

. Questa posizione strategica permetteva allo stesso Rainulfo Drengot di destreggiarsi tra Pandolfo IV di Capua e Sergio IV di Napoli, aiutando dapprima Pandolfo a riconquistare il principato di Capua e successivamente il duca di Napoli. Intanto Rainulfo gettava le basi di

Rimaneva da conquistare l'isola d'Ischia, ultimo baluardo angioino, che era difesa dai fratelli Carlo e Giovanni Toreglia; questi con otto galee infestavano il golfo di Napoli al punto tale che re Ferrante chiese l'intervento di suo zio

, regia di Gianni Franciolini, sceneggiatura di Edoardo Anton e Renato Castellani, interpreti principali: Fosco Giacchetti, Maureen Melrose e Leonardo Cortese. Produzione Pan Film. La prima assoluta avvenne all'Augusteo di Napoli alla presenza dello stesso Viviani.

(Bianco nelle tipologie normale, Frizzante, Amabile e Passito; Rosato nelle tipologie normale, Frizzante e Amabile; Rosso nelle tipologie normale, Frizzante, Amabile, Passito e Novello) prodotto nell'intero territorio amministrativo dei comuni ricadenti nell'isola di Ischia in provincia di Napoli.

(Bianco nelle tipologie normale, Frizzante, Amabile e Passito; Rosato nelle tipologie normale, Frizzante e Amabile; Rosso nelle tipologie normale, Frizzante, Amabile, Passito, e Novello) prodotto nell'intero territorio amministrativo dei comuni in provincia di Napoli, esclusi i comuni ricadenti nell'isola di Ischia.

, edito a cura del Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali, Soprintendenza per i beni ambientali ed architettonici di Napoli e provincia, a cura di Tommaso Russo, con interventi di Angela Ottieri, Giusi Ascione e Carmine Guarino

Alla sua ascesa al trono di Napoli, Carlo III di Borbone dovette anch'egli fronteggiare baroni che opprimevano il popolo con i loro privilegi, le finanze del regno erano in piena crisi, le strade erano dissestate e i commerci erano limitati, le terre erano coltivate con metodi antiquati, la corruzione era diffusa a tutti i livelli dell'amministrazione. Con il valido contributo del ministro

, aveva fatto rientrare moglie e figli in Francia e difese Napoli personalmente, fino a quando, dopo un feroce combattimento, Napoli cadde e Renato dovette fuggire da Napoli assistito dalla flotta genovese.

: smantellata. Le terrecotte e le statuette votive provenienti da santuari magnogreci sono confluite nella Collezione della Magna Grecia; altre rinvenute a Napoli sono nella sezione di Napoli Antica. Tutte le altre sono in deposito.

. Le mire di Carlo VIII sul Regno di Napoli non erano condivise da papa Alessandro: egli temeva che la discesa del Re di Francia e la conquista del napoletano potesse limitare il campo d'azione del Papato sia in campo politico sia religioso

Offerta al Parlamento italiano del barone Panfilo de Riseis per costituire una compagnia anonima per la costruzione della ferrovia dal Tronto a Napoli lungo il litorale adriatico e sue dipendenze, giusta i progetti pubblicati

I dorotei si confermarono nel Congresso di Napoli la corrente maggioritaria all'interno della DC; seppur presentandosi alle elezioni del Consiglio Nazionale in una lista unica con i fanfaniani (denominata degli

, ma anche prima con l'arrivo di Garibaldi a Napoli, sorsero di nuovo insurrezioni popolari, questa volta contro il nuovo governo, che interessarono le ex province del Regno delle Due Sicilie. Tra le cause principali del brigantaggio post-unitario si possono elencare:

; inoltre poteva fregiarsi del titolo (nominale) di re di Gerusalemme. Nella pratica comunque la sua potenza era solo sulla carta, coi domini provenzali e piemontesi minacciati dalle forze centrifughe, e il regno di Napoli in preda ai poteri feudali per la politica ed ai fiorentini per l'economia, determinando una certa debolezza endemica. Ad eccezione della florida capitale di

, fu richiamato a Napoli e nominato Botanico di Corte, con il compito di occuparsi di tutti i siti reali. Durante il soggiorno siciliano ebbe modo di compiere numerose esplorazioni per approfondire la conoscenza della flora locale spostandosi, anche grazie all'utilizzo di un

, Domenico Morello braccio destro di Macheda si incontra con Antonino Paviglianiti e Giuseppe Crea per far sparire dei soldi provenienti dalla Libia e anche soldi provenienti da Napoli legato alla vendita di

, che aveva deciso di non supportare Carlo V in cambio dell'assistenza di Francesco nella conquista di Napoli. Contro il consiglio dei suoi comandanti anziani, Francesco decise di distaccare parte delle sue forze, sotto il comando di

Saviano sostenne che Fulvio Gambirasio, geometra nei cantieri edili, avrebbe infatti testimoniato in un processo a Napoli contro Pasquale Claudio Locatelli, lasciando intendere che quest'ultimo potesse aver attuato una ritorsione contro la famiglia Gambirasio.

. Accanto alla cura degli interessi feudali, la stirpe era riuscita ad assicurarsi alte posizioni gerarchiche in campo politico, amministrativo, giuridico, e religioso. Si ricordino su tutti: Damiano di Napoli, familiare della regina Giovanna I nel

. A Napoli, la cospirazione (la quale non si pose mai l'intento di destituire il re, ma solo di chiedere la costituzione) prese subito vigore e coinvolse anche alcuni ufficiali superiori, come i fratelli

di quell'anno). Girolamo, con Pietro, fece parte del gruppetto iniziale (comprendente tre vescovi della Spagna, quattro vescovi del Regno di Napoli e quattro vescovi della Francia, oltre le varie figure politiche del papa e dell'imperatore) che decise in che termini si dovesse svolgere l'imminente e significativo incontro. Tra le altre cose fu stabilito che nella sede del concilio (la

per ricercare una composizione del conflitto sulla base del mantenimento delle posizioni acquisite dalle potenze, della restituzione dell'Hannover e dell'assegnazione di un compenso territoriale per il re di Napoli,

Il ministro aveva sino ad allora nominato un dirigente di ruolo di seconda fascia alla Direzione dell'Ufficio Speciale Napoli; al Dipartimento Affari di Giustizia, Direzione generale del Contenzioso e dei Diritti Umani, Gianpaolo Nuvoli

ha osservato che questa rappresentazione degradante di Napoli e dell'Italia meridionale fosse una descrizione transeuropea, molto comune fra i viaggiatori e diplomatici inglesi, francesi e tedeschi, durante i secoli XVIII e XIX, e diffusasi attraverso scritti nei circoli diplomatici e nei salotti delle classi elevate, inclusi quelli piemontesi e napoletani

ed uno stanziamento di un milione di lire per dodici chilometri di tubi pneumatici a Roma, nove a Milano e diciassette a Napoli. Oltre agli uffici postali era consentito l'allaccio anche a banche e grandi ditte. Inizialmente il servizio venne utilizzato solo per l'inoltro di telegrammi ed espressi e fu aperto al pubblico nel

Sono presenti all'interno del territorio anche delle scuole calcio, come la Boys Quarto, l'Anfra Calcio, l'AlmaVerde e la Ciro Caruso quest'ultima progettata negli anni passati dall'ex giocatore del Napoli,

filosofo e sociologo, ed in seguito informatico, formatosi presso gli allievi della scuola di Caianiello a Napoli, Montagnini ha dedicato a Wiener e alla cibernetica decine di contributi. Alcune sue opere:

Le sedi italiane della Scuola Internazionale di Comics si trovano a Roma, Torino, Padova, Firenze, Reggio Emilia, Pescara, Napoli, Brescia e Genova; a queste si aggiunge la sede statunitense di Chicago.

assicurarono al porto puteolano un regime di preferenza rispetto a quello di Napoli e di concorrenza al porto di Delo. Una moltitudine varia e poliglotta, vi affollava il quartiere del suo emporio marittimo, vi stabiliva aziende (

, dove in origine il museo aveva sede, o da altre chiese di Napoli chiuse, soppresse o che comunque presentavano condizioni di alto rischio e pericolo di trafugamento per le opere che custodivano al loro interno.

Le truppe di Garibaldi occupavano un fronte assai esteso, di ben venti chilometri, allo scopo di proteggere le numerose comunicazioni per Napoli e Caserta: avevano la destra a Sant'Angelo con i soldati comandati da

, ceduto da uno degli ultimi duchi di Napoli: tali episodi storici provocarono l'ascesa della potente dinastia normanna. Nel giro di un secolo, a partire da quegli avamposti, furono in grado di unificare e sottomettere politicamente buona parte dei territori del

Epomeo (Bianco nelle tipologie normale, Frizzante, Amabile e Passito; Rosato nelle tipologie normale, Frizzante e Amabile; Rosso nelle tipologie normale, Frizzante, Amabile, Passito e Novello) prodotto nell'intero territorio amministrativo dei comuni ricadenti nell'isola di Ischia in provincia di Napoli.

Pompeiano (Bianco nelle tipologie normale, Frizzante, Amabile e Passito; Rosato nelle tipologie normale, Frizzante e Amabile; Rosso nelle tipologie normale, Frizzante, Amabile, Passito, e Novello) prodotto nell'intero territorio amministrativo dei comuni in provincia di Napoli, esclusi i comuni ricadenti nell'isola di Ischia.

A Napoli Leopardi lavora incessantemente, nonostante la salute in peggioramento, componendo varie liriche e satire; non segue le raccomandazioni dei medici, e conduce una vita abbastanza sregolata per una persona dalla salute fragile come la sua: dorme di giorno, si alza al pomeriggio e sta sveglio la notte, mangia molti

abbandona l'incarico di sindaco e si candida alla presidenza della Regione Campania. Nonostante le polemiche per aver lasciato Napoli in favore di incarichi di politica nazionale, non placate pur dopo le dimissioni da Ministro,

viene rinviato a giudizio su richiesta della Procura di Napoli con ipotesi di reato che vanno dalla frode in pubbliche forniture, alla truffa ai danni dello Stato, abuso di ufficio, falso e reati ambientali, nel periodo in cui era Commissario Straordinario per l'emergenza rifiuti.

Corso Ovidio (arteria principale del centro storico), fruibile dalla villa o dalla porta Napoli, con i monumenti della piazza Garibaldi, la piazza XX Settembre con la statua di Ovidio, la piazzetta dell'Annunziata e lo slargo della villa.

Belisario si diresse verso Napoli, non trovando quasi alcuna opposizione durante il suo tragitto: gli abitanti della Calabria, scontenti del malgoverno goto, si arresero facilmente ai Bizantini, adducendo come pretesto il cattivo stato delle mura.

Per quanto riguarda l'Italia meridionale, la Puglia, la Lucania e la Calabria restarono ancorate in mano imperiale per ancora tre secoli; altri territori, come Napoli e Gaeta, si sganciarono, a poco a poco, dalla dominazione di Costantinopoli mentre la

. Pur tenendo in considerazione il Barocco di Napoli e Roma, essi adattarono adesso i loro progetti a bisogni e tradizioni locali. Il loro uso di risorse e sfruttamento dei siti era spesso follemente creativo. Napoli e quindi Vaccarini avevano promosso l'uso di scale esterne, che era adesso condotto ad un nuovo stadio: chiese in cima alle colline venivano raggiunte tramite meravigliose scalinate che evocavano il mentore di

, ma l'anno seguente ebbe la sua rivincita costringendo i francesi ad abbandonare Milano e la Lombardia. Nel corso di questo conflitto Giulio II aveva annesso Parma e Piacenza (che in futurro diventeranno un Ducato dei Farnese) allo Stato Pontificio. Aveva anche ottenuto che il Regno di Napoli fosse riconosciuto come feudo papale da Ferdinando D'Aragona, e pianificava una congiura per scacciare gli Spagnoli dal

Affresco di epoca romana da Pompei, oggi conservato al Museo archeologico nazionale di Napoli. Sulla sinistra la dea Suada (lat., gr. Peitho, Persuasione) accompagna Amor (Eros) da Venus (Afrodite, Venere) per farlo punire per aver scagliato su un bersaglio errato la sua freccia. Alle spalle di Venus, Anteros.

Rosa, un'operaia napoletana, decide di prostituirsi con l'approvazione del compagno Tonino. Tonino a sua volta si lega ad un omosessuale ricco. Questi ha come scopo far sposare Rosa e Tonino per poter avere dalla coppia un figlio. Girato nel contesto di una Napoli industriale, mostra la vicenda sotto una luce sgradevole, ricordando

), in cui Rosa fuse gli influssi esercitati dalla fanciullezza a Napoli, dove era assai radicato il gusto per il macabro e il magico, e dal diffuso collezionismo di soggetti magico-stregoneschi tra i nobili medicei.

in cerca di indipendenza economica, ospite di una zia e in cerca di qualche lavoretto nell'ambiente cinematografico, ma senza successo. Tornato a Napoli si cimenta nelle sue prime prove d'attore: prima recita nella rivista di

Fuori del quartiere della Civitella e dirigendosi verso il centro di Chieti si possono notare, all'incrocio di via di Porta Napoli e di via Generale Pianell, i ruderi del teatro risalente al I secolo d.C. I palazzi che circondano il teatro hanno nascosto del tutto l'

, considerati fedeli repubblicani legati alla parte giacobina; i generali fautori del proseguimento della guerra con maggiore energia accrebbero il loro potere, il generale Jean-Baptiste Bernadotte divenne ministro della guerra, il generale Championnet venne prosciolto dalle accuse per il suo comportamento a Napoli, il generale Joubert assunse il comando dell'Armata d'Italia per prendere il comando delle forze riunite a Genova, sostituendo il generale Moreau che sarebbe rimasto con l'armata come vice-comandante

per continuare la guerra, concordando un importante programma di aiuti finanziari britannici. Nella corte viennese si affrontavano il partito della guerra, guidato da Thugut, dall'imperatrice e da Maria Carolina di Napoli, ed i fautori della pace, rappresentati principalmente dall'arciduca Carlo. Alla fine Thugut decise di ritirarsi e il nuovo cancelliere

. Il papa decide quindi che l'oratorio al Molare sia dedicato a san Michele e che venga ricoperto con delle lastre di piombo, in quanto, essendo il tempio visibile non dal golfo di Napoli ma quello di Salerno, dal quale i Longobardi attaccano, sotto la luce del sole possa riflettersi anche a grandi distanze

soppresse tutti i monasteri del regno di Napoli a eccezione delle abbazie di Cassino, Cava e Montevergine, dove ai monaci venne consentito di rimanere per conservare il patrimonio archivistico ma in abiti civili;

, per effetto dei preliminari di pace stipulati durante gli accordi di Vienna, senza prima dimenticarsi di spogliare Parma di tutte le raccolte di famiglia conservate nei palazzi per portarle con lui a Napoli.

Anche i vertici delle locali gerarchie ecclesiastiche precedentemente avevano contribuito a mettere in cattiva luce il clero provinciale e i privilegi fiscali e feudali degli ordini monastici: l'arcivescovo di Napoli

Ma il pontefice non era l'unico a vedere nell'espansionismo di Venezia una minaccia. La Serenissima aveva ricavato, dal declino Aragonese, alcuni porti Pugliesi che le permettevano di controllare e chiudere il mare Adriatico, possedimenti che Ferdinando di Spagna ora rivendicava in quanto sovrano di Napoli.

Permaneva l'esistenza della Lega Santa, con l'alleanza tra Papa e Imperatore, e lo status di Napoli come feudo papale in possesso della Spagna. Segretamente, Giulio II pianificava peraltro di assegnare il trono di Napoli non a Ferdinando ma al cardinale

e del Re di Napoli, che avevano inviato proprie truppe al fronte. Pio IX permise soltanto la costituzione di un esercito di volontari, con la sola missione di proteggere i confini dello Stato con il

La partenza aveva provocato proteste diplomatiche a Torino: il Canofari, inviato straordinario e ministro plenipotenziario del Regno delle Due Sicilie, informava minuziosamente di quanto succedeva a Genova il suo governo a Napoli, che aveva forti sospetti per la precedente presenza davanti a Palermo delle navi piemontesi

Dite al mondo che ieri coi miei prodi calabresi feci abbassare le armi a diecimila soldati, comandati dal generale Ghio. Il trofeo della resa fu dodici cannoni da campo, diecimila fucili, trecento cavalli, un numero poco minore di muli e immenso materiale da guerra. Trasmettete a Napoli, e dovunque, la lieta novella

, una serie di caratteristiche somatiche, come le arcate sopracciliari pronunciate e gli occhi incavati, si suppone siano tramandate con grande frequenza nei fitti e chiusi microsistemi dei quartieri popolari di Napoli

In zona retrocessione, Roma e Napoli si misero al sicuro anzitempo, ma dovettero fare i conti anche loro, a stagione ancora in corso, con problemi finanziari tali da generare storici cambiamenti dirigenziali

inaugurata quell'anno. Fu a Napoli che Zaghi trascorse poi gran parte della sua vita lavorativa e accademica, circa quarant'anni. Tenace antifascista, perseguitato dal regime ma tollerato in quanto storico di prim'ordine, durante la

, pontefice legittimo, al quale i Beneventani guardano con speranza e fiducia. Il papa ricambia la fiducia dando un ruolo di rilievo al capo della fazione popolare, Rolpotone, il quale avvia un'aspra lotta contro gli aristocratici che, sostenuti da re Ruggero, alla fine prevalgono e costringono Rolpotone all'esilio a Napoli assieme ad altri mille concittadini.

fu solo nella partita dell'esordio ufficiale del giovane brasiliano Pato, contro il Napoli, che i rossoneri colsero il loro primo successo interno. Dalla ripresa del torneo il Milan torna a lottare con decisione per il quarto posto, mentre in

, tuttavia, non vi sono prove sufficienti che provano della permanenza o della sepoltura del Voivoda a Napoli. Esistendo prove concrete della sua morte in battaglia, il fatto che Vlad sia fuggito e morto a Napoli, risulta impossibile.

Negli anni di crescita del fascismo, quando nel partito di Mussolini a Napoli si fronteggiano il movimentismo di Aurelio Padovani con le tendenze istituzionali di Paolo Greco, nei diversi quartieri gli appoggi malavitosi non sono chiari.

, quartiere della zona est di Napoli; circa sei killer spararono con armi automatiche tra la folla uccidendo sei persone e ferendone un'altra. Due delle persone decedute erano semplici passanti, totalmente estranei ad ambienti criminali.

, area allora agricola nei dintorni di Napoli, dovettero trasferirsi a causa dell'espansione urbana. Alcune famiglie decisero di trasferirsi sui Monti Lattari e iniziarono a sfruttare gli ampi pascoli della zona, producendo formaggio, in particolare

la Francia rivoluzionaria restava ancora in guerra contro l'Austria, la Gran Bretagna, Napoli e la Sardegna. Contro l'Austria furono organizzate due spedizioni, una a nord, comandata dai generali Moreau e Jourdan, e l'altra a sud, con al comando

Ragguaglio circostanziale del primo viaggio aereo in Inghilterra felicemente eseguito dal capitano Vincenzo Lunardi cittadino lucchese in una serie di lettere scritte da lui medesimo al cavaliere Gherardo Compagni di Lucca... Fedelmente tradotte dall'Inglese. Parimenti varie lettere concernenti altri suoi viaggi nell'atmosfera con l'aggiunta d'una raccolta delle meglio poesie scritte in Napoli, in occasione della sua salita in aria

sarebbero tornati all'Austria e la Sicilia ai Savoia. Nel novembre seguente, Maria Teresa si rivolse ai sudditi del regno di Napoli con un proclama, redatto da esuli napoletani a Vienna, in cui prometteva (oltre all'espulsione degli ebrei introdotti da Carlo) perdoni e vari benefici, nella speranza d'una ribellione antiborbonica.

la fermata di Castellammare Cantieri viene chiusa al traffico per il ridotto numero di viaggiatori: lo scalo infatti, dopo la crisi industriale perse la sua funzione di servire gli operai ed inoltre si trovava distante da centri abitati. Con la diminuzione del traffico passeggeri inizia anche a diminuire il numero di treni: si passa da una dozzina di coppie di treni al giorno per Napoli di fine

viene effettuato un piccolo cambiamento all'orario con l'eliminazione di una coppia di treni per Napoli e il ridimensionamento del servizio per Gragnano con alcune corse auto-sostituite: sempre in questo periodo due corse al mattino provenienti da Napoli vengono fatte arrivare a Gragnano ma il tutto dura solo pochi giorni. Nel

supportata dagli intellettuali illuministi. Successivamente, dopo un primo ritorno dei Borbone sul trono di Napoli, seguito da una pesante repressione nei confronti dei partecipanti al governo repubblicano, nel

La sua costruzione, legata alle complesse vicende politiche del Regno di Napoli, fu intrapresa come coronamento del largo di Palazzo. La prima idea di ordinare la piazza che si apriva di fronte al Palazzo Reale era stata di

che, imperversando in tutta la provincia di Napoli, ha sterminato le pinete ed alberate storiche che da secoli facevano parte del paesaggio di Napoli (Parco della Rimembranza, Piazzale Tecchio, Ippodromo di Agnano, ecc.) e zone limitrofe (ingresso scavi di Pompei, Regi Lagni, ecc.).

e Massimiliano Emanuele, elettore di Baviera. Quest'ultimo, dopo aver perso l'occasione di ottenere il trono spagnolo con la morte prematura di suo figlio Giuseppe, aveva cercato compensazione altrove appoggiandosi a Luigi XIV: inizialmente l'elettore aveva fatto pressioni sull'imperatore per scambiare la Baviera con i regni di Napoli e Sicilia, ma tale proposta era stata rigettata ed egli, comunque ambizioso, aveva deciso di appoggiarsi alla Francia per cercare almeno di guadagnarsi i Paesi Bassi spagnoli.

ostacolarono la marcia ma furono rapidamente dispersi dalle truppe del re di Napoli che ben presto incontrarono, davanti al villaggio di Gredneva, lungo la strada nuova di Smolensk, lo sbarramento russo organizzato dalla retroguardia comandata dal generale Konovnicyn. Si accese un grosso scontro e i russi sostennero i primi assalti francesi delle truppe di Murat, mentre i cosacchi del generale

, con senesi e bergamaschi che si aggiunsero ai labronici nelle giornate seguenti per effetto dei knock-out rimediati da Palermo e Napoli, i cui obiettivi si identificavano con l'accesso alle manifestazioni continentali.

, non senza l'opposizione da parte dei monaci di Montevergine. Come degno luogo per ospitarle, il cardinale Oliviero Carafa fece costruire nel Duomo di Napoli, al di sotto dell'altare maggiore, una cripta d'eccezione in puro stile rinascimentale: la

), dal logo dell'azienda esercente e un numero di identificazione a tre cifre. Se il mezzo ha una matricola a quattro cifre (come a Roma, a Genova e su alcuni mezzi di Bologna), la prima viene omessa. Se nella stessa provincia ci sono due aziende con veicoli aventi la stessa matricola, la loro targa differisce solo nel logo, mentre le cifre sono uguali in entrambi (al momento succede solo a Napoli).

. Diverse le alternative: i traghetti, adibiti anche al trasporto dei veicoli, partono dai porti di Napoli (Calata Porta di Massa) o Pozzuoli. Gli aliscafi, invece, partono da Napoli (Molo Beverello) e da

soltanto durante il periodo estivo. I collegamenti marittimi tra Ischia e il continente avvengono tra i tre porti dell'isola: Ischia, Casamicciola e Forio (quest'ultimo solo aliscafi) e i porti di Napoli (

Situazione della pasta secca in Italia precedentemente al secolo XVI: siciliani mangiamaccheroni (maccheroni pertusati e vermicelli di tria) e napoletani mangiafoglie, la diffusione della pasta secca nel Sud Italia e a Napoli dalla Sicilia. Contributi antropologici e storici di Franco La Cecla e Massimo Montanari dall'associazione Casa Artusi

Questa stagione continua immediatamente le vicende storiche di quella precedente. A seguito del fallimento della Congiura dei Pazzi, Lorenzo deve ancora affrontare una coalizione militare formata dall'unione delle truppe degli Stati Pontifici e di quelle del Regno di Napoli, guidata dall'ambizioso

che conserva i resti di un larario dalle pitture ormai sbiadite, mentre quelle del triclinio sono state asportate per essere conservate al museo archeologico di Napoli, tra cui l'affresco dell'officina di

ritrovato, riportante questo nome: nella casa si conservano ancora diverse decorazioni pittoriche, sia nel triclinio, che nelle camere che si affacciano sul giardino; gli affreschi meglio conservati sono stati staccati per essere conservati al museo archeologico di Napoli, come quello di

di stanza a Napoli, la trentunenne Angela Simone Santos. Tra i feriti ci furono anche quattro marinai americani e alcuni nordafricani. Molti marinai dell'USO sfuggirono all'attentato in quanto al momento dell'esplosione si trovavano nei seminterrati del circolo

, terre, castelli, et vescouati, del regno di Napoli. De i Re, et vicere, che vi sono stati sin al presente. Pontefici, et cardinali, che vi son nati. Prencipi, duchi, marchesi, conti, baroni, et famiglie nobili, che vi sono. Con le feste delli tribunali di tutto il regno

fuggirono a Palermo, mentre a Napoli nacque la Repubblica Partenopea, alla quale aderirono numerosi comuni della Calabria. Girifalco, insieme ad altri centri, rimase invece fedele ai Borbone e alcune spedizioni di girifalcesi si unirono al




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Ultimo aggiornamento pagina:

05 Marzo 2021

09:04:05