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Frasi che contengono la parola nervo
elemento in ferro sospeso internamente alla campana che urtando contro gli opposti bordi la fa vibrare e quindi risuonare. Anticamente veniva assicurato all'asola mediante un nervo di bue o una striscia di cuoio, recentemente vengono usati rinforzi e cavetti in acciaio.
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Se stimolato tramite impulsi elettrici, il nervo vago trasmette tali impulsi a specifiche aree del cervello che regolano importanti funzioni quali la regolazione dell'umore, del sonno, dell'appetito, della motivazione e di altri importanti sintomi. La
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, misto: con la componente motrice innerva tutti i muscoli della regione anteriore del braccio (bicipite, coracobrachiale e brachiale; con la componente sensitiva innerva, fornendo il nervo cutaneo laterale del avambraccio, la cute della regione laterale del gomito e della regione volare, dorsale e laterale dell'avambraccio, fornisce anche rami articolari per l'articolazione del gomito.
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, vaso molto superficiale, si dirige verso il margine superiore dell'arcata zigomatica, decorrendo nel solco preauricolare, avendo davanti l'arteria e dietro il nervo auricolo-temporale, qui termina unendosi alla vena temporale media.
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La vena cefalica, in cui sfociano molti vasi minori della mano, percorre il versante laterale del polso; corre lungo l'avambraccio satellite del Nervo cutaneo laterale dell'avambraccio (ramo del Nervo perforante di Casserio), nel braccio e, dopo aver trapassato l'
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La seconda fase avviene ancora a livello retinico e consiste nella elaborazione e compressione dei tre segnali nervosi, e termina con la creazione dei segnali opponenti, segnali elettrici in modulazione di frequenza, e la loro trasmissione al cervello lungo il nervo ottico.
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il XI nervo cranico. che con il suo ramo laterale si dirige verso lo sternocleidomastoideo passando o posteriormente o anteriormente alla vena giugulare interna. L'incrocio avviene nei pressi del margine laterale del triangolo caroticogiugulare.
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Tre metodiche hanno dimostrato di essere efficaci in coloro che non rispondono ai farmaci: la stimolazione del nervo vago, la stimolazione talamica anteriore e la stimolazione di risposta ad anello chiuso.
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. Decorre nella loggia anteriore dell'avambraccio fra il piano superficiale e quello profondo, mantenendosi in posizione mediana. Lungo il suo decorso nell'avambraccio il nervo emette rami per tutti i muscoli della loggia anteriore a eccezione del
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Alcuni casi di incidenti hanno visto necessari interventi chirurgici per liberare il midollo spinale dorsale o il cono terminale del nervo sciatico compressi da un'ernia discale dovuta alla manipolazione.
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, inducono il nervo del trigemino alla trasmissione dei segnali di dolore. Altri scienziati hanno individuato l'origine del dolore non tanto nella depressione corticale, quanto nel tronco encefalico, sede della
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Nella diagnosi differenziale del danno neurogeno dal danno miogeno o da quello della placca neuromuscolare. Consente l'identificazione della causa di un'atrofia muscolare, distinguendo l'affezione primaria del muscolo da quella secondaria al danno del nervo (o della radice). Permette di distinguere inoltre il deficit di forza secondario a una
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Origina anteriormente al peduncolo cerebellare nella fossa sopraretrolivare, a livello del solco bulbo-pontino, attraversa il meato acustico interno associato al nervo statoacustico (VIII) ed entra nel canale facciale, dove si trova il ganglio genicolato. All'uscita dal canale facciale, a livello della
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Nel torace scende lungo la faccia laterale del pericardio assieme ai vasi pericardicofrenici, medialmente rispetto alla pleura mediastinica; a questo livello emette rami sensitivi pericardici e pleurici. Il nervo di destra passa lateralmente alla
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, supera il flocculo cerebellare passandogli davanti e arriva nel meato acustico interno dove accoglie in una sua doccia il nervo intermedio del facciale. All'interno del meato acustico interno il nervo si divide nelle componenti
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, anch'esso nell'osso temporale. Le sue fibre si espandono per raggiungere e controllare tutti i muscoli dell'espressione facciale. Il nervo vestibolococleare raggiunge gli organi che controllano l'equilibrio e l'udito nell'osso temporale, e quindi non raggiunge la superficie esterna del cranio.
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per entrare nel collo. Il nervo glossofaringeo fornisce innervazione alla porzione superiore della gola e alla parte posteriore della lingua, il nervo vago fornisce innervazione ai muscoli nella voce e continua verso il basso per fornire innervazione
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entrano nel bulbo olfattivo aggregandosi in piccoli fascetti ricoperti da cellule olfattive di sostegno, che penetrano attraverso i fori della lamina cribrosa e formano nel loro complesso il nervo olfattivo (I), il primo nervo cranico. Nel bulbo olfattivo gli assoni delle cellule olfattive sinaptano con i dendriti delle cellule mitrali o con quelli delle cellule a pennacchio (neuroni di secondo ordine) formando strutture dette glomeruli. Un terzo tipo di cellule, le cellule granulari, prendono contatto con le mitrali e quelle a pennacchio modulandone la funzione; in particolare, sono eccitate dalle cellule mitrali e inibitorie per le cellule a pennacchio. Ricevono inoltre le fibre efferenti provenienti dalla
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quando si usano le corde, bisogna fare attenzione a dove sono posti i nodi. Un nodo posto su una terminazione nervosa,sul braccio in acorrispondenza del nervo radiale o in corrispondenza dell osso ulnare e su la spina dorsale, dove potrebbe causare danni permanenti anche gravi.
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tramite fibre originanti nel nucleo accessorio (di Edinger e Westphal) del III paio di nervi cranici: queste fibre decorrono nel contesto del III nervo come pre gangliari, quindi fanno sinapsi a livello del ganglio ciliare e si portano di qui con fibre post sinaptiche (nervi ciliari brevi) al muscolo sfintere ed ai vasi sanguigni forando la sclera
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: in questi casi la causa del danno uditivo coinvolge sia l'apparato di trasmissione (orecchio esterno o medio) del suono che quello di trasduzione (coclea) o trasmissione (nervo acustico). Molti dei fenomeni infiammatori (otiti) o distrofici (otosclerosi) a carico dell'orecchio medio causano questo tipo di ipoacusia.
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spongiforme con un centro liquido. I dischi separano le vertebre, e dunque permettono l'esistenza di uno spazio che consente al nervo sciatico di uscire correttamente attraverso la parte sacrale del
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sia crociate che dirette inviano informazioni alla parte superiore del nucleo somatomotore del nervo faciale, mentre soltanto le proiezioni crociate raggiungono la parte inferiore, le dirette curvano dirigendosi ad altri nuclei. Le proiezioni del
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sulla pelle o su d'un'altra superficie del corpo. Piccoli e grandi nervi periferici possono essere anestetizzati individualmente (blocco del nervo periferico) o in fasci anatomici (anestesia del plesso). L'anestesia spinale e l'epidurale sono applicate nei pressi della
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Il margine esterno del lobo di sinistra della tiroide, posteriormente, si appoggia sulla faccia ventrale esofagea, formando un lieve corridoio attraverso il quale decorre il nervo ricorrente di sinistra. Grazie a tutte queste strutture, la tiroide risulta tenacemente adesa all'asse laringotracheale, risultando solidale nei movimenti di quest'ultimo.
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linfonodi dell'accessorio spinale. Sono da cinque a dieci linfonodi satelliti del ramo laterale del nervo omonimo. Ricevono la linfa dai linfonodi occipitali, retroauricolari e soprascapolari, della parte posteriore e laterale del cuoio capelluto, della nuca, della regione laterale del collo e della spalla.
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del nervo periferico specialmente di giunzione, come avviene nelle canalopatie ereditarie nel muscolo, ma non sempre sono rilevati. Il disturbo del metabolismo del voltaggio del potassio (a causa della disfunzione di assorbimento nei
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, ricoperto e protetto dal supinatore stesso, per portarsi nella loggia posteriore dell'avambraccio. Il nervo trafigge i muscoli estensori posteriori e arriva a giacere tra i muscoli superficiali e profondi della parte posteriore dell'avambraccio. In questa regione innerva i muscoli posteriori e l'
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Trombosi del seno cavernoso, associata a infezione dei seni paranasali, proptosi, edema periorbitale, emorragie retiniche, papilledema, anomalie dei movimenti extraoculari e perdita sensoriale del nervo trigemino
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Il nervo vago, da cui si dipartono i nervi laringei ricorrenti, esce dal cranio in corrispondenza del forame giugulare e viaggia all'interno della guaina carotidea, accanto alle arterie carotidi, attraverso il collo. I nervi laringei ricorrenti si dipartono dal vago, il sinistro dall'
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Mentre il nervo laringeo ricorrente circonda l'arteria succlavia o l'aorta, emette diversi rami nervosi. Esistono diverse variabili nella configurazione di questi rami diretti al plesso cardiaco, alla trachea, all'esofago e al muscolo costrittore faringeo inferiore.
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Il nervo laringeo ricorrente trasporta anche informazioni sensoriali provenienti dalle membrane mucose della laringe, al di sotto della superficie inferiore della corda vocale, e fibre sensoriali, secretorie e motorie ai segmenti cervicali dell'esofago e della trachea.
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(anche chiamata sindrome cardiovocale), una rara causa di paralisi del nervo laringeo ricorrente di sinistra, l'espansione delle strutture all'interno del cuore o dei vasi sanguigni maggiori viene a ledere il nervo, causando sintomatologia da plegia nervosa unilaterale.
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con reazione immunitaria contro gli antigeni del nervo e danno mielinico periferico, ma differisce per il prevalere di deficit motorio multineuropatico cronico, con esordio distale agli arti superiori, a polso, dita e braccia. Il paziente mostra di solito
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: sono rappresentati dai rami che si distribuiscono al terzo posteriore della lingua (rami linguali), alla tonsilla (rami tonsillari), e alla mucosa faringea (rami faringei); questi ultimi in particolare, insieme alla fibre provenienti dal nervo vago e dal ganglio cervicale superiore concorrono a formare il plesso faringeo.
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. Compare brevemente per assistere Mario e Luigi all'interno di una parte del corpo di Bowser. Mentre i due fratelli si addentrano all'interno di un nervo, lui e Toadoberto aspettano sorseggiando del
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, il nervo peroneo comune non si unisce nemmeno al tibiale all'origine, dopo il plesso sacrale, e mentre quest'ultimo mantiene il tragitto normale, le fibre fibulari passano qualche centimetro sopra, perforando il
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Il nervo peroneo comune diverge nettamente dal nervo tibiale nella zona del cavo popliteo, fino a raggiungere il margine laterale nella porzione superiore della gamba. Aggira l'epifisi prossimale, o testa, della
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, Luigi Mainolfi, Mario Molinari, Luigi Nervo, Giulio Paolini, Luigi Stoisa, Francesco Tabusso) e due giovani artisti, Domenico Luca Pannoli ed Enrica Borghi - selezionati attraverso un concorso nazionale d'idee. La sesta edizione del
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, che fuoriescono nel bulbo oculare a livello dell'emergenza del nervo ottico, per poi dividersi in quattro rami diretti ai quattro quadranti retinici (temporale superiore e inferiore, nasale superiore e inferiore). I
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Questi cambiamenti vengono percepiti dal cervello come un cambiamento di frequenza di scarica delle fibre afferenti del nervo vestibolare e tali informazioni vengono poi confrontate con segnali visivi o somatosensitivi che permettono di rilevare la posizione della testa
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, ramo dell'arteria uditiva interna, che si divide in una ventina di piccoli rami che si impegnano nei forellini del tractus spirali foraminosus entrando nel modiolo e seguendo il decorso delle fibre del nervo cocleare. Ognuno di questi rami si divide poi in ulteriori tre rami
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Le fibre del nervo cocleare entrano all'interno del modiolo grazie ad una serie di piccoli orifizi che fanno seguito a piccoli canali longitudinali che si aprono nel canale spirale del modiolo. Dai canali spirali le fibre nervose attraversano la lamina fino al suo margine libero e, attraverso i
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quando si usano le corde, bisogna fare attenzione a dove sono posti i nodi. Un nodo posto su una terminazione nervosa,sul braccio in corrispondenza del nervo radiale o in corrispondenza dell'osso ulnare e sulla spina dorsale, dove potrebbe causare danni permanenti anche gravi.
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. Il nervo vestibolococleare e il nervo faciale, uscendo dal meato acustico interno, si presentano nell'angolo ponto-cerebellare, una regione della fossa cranica posteriore delimitata lateralmente dalla superficie posteriore della
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, utile per la comunicazione tra i suoi simili. Il nervo era ben sviluppato vestibolarmente indicando un buon senso di equilibrio e della coordinazione. Al contrario, i nervi e le strutture cerebrali associati alla
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Le terapie comportamentali e gli esercizi di rinforzo dei muscoli del pavimento pelvico (esercizi di Kegel), da soli o con il bio-feedback rappresentano un'alternativa di primo livello valida rispetto alla chirurgia; altre opzioni prevedono: la stimolazione elettrica attraverso elettrodi ad ago o di superficie del nervo pudendo e il plesso pelvico, le terapie farmacologiche di vario tipo
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. Questi cambiamenti vengono percepiti dal cervello come un cambiamento di frequenza di scarica delle fibre afferenti del nervo vestibolare e tali informazioni vengono poi confrontate con segnali visivi o somatosensitivi che permettono di rilevare la posizione della testa
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, al di sotto del muscolo tiroioideo. Questa arteria si dirama dall'arteria tiroidea superiore vicino alla sua biforcazione dall'arteria carotide esterna. Insieme al nervo laringeo interno, perfora la membrana tiroioidea laterale e fornisce sangue ai muscoli, alle mucose e alle ghiandole della laringe, anastomizzandosi con il ramo dal lato opposto.
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utilizzato per studiare le strutture interne al bulbo oculare: corpo vitreo, retina (e specialmente la sua zona centrale, detta macula) e nervo ottico. L'esecuzione dell'esame richiede quasi sempre la dilatazione della pupilla. L'esame del
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, il recettore neurale del segnale uditivo, che non possano ottenere un significativo beneficio dagli altri dispositivi protesici e che non presentino un coinvolgimento del nervo acustico o delle strutture uditive centrali.
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Un processore esterno riceve il segnale sonoro, lo codifica mediante precisi algoritmi e lo invia alla componente interna che eroga il segnale attraverso microelettrodi alle terminazioni del nervo acustico.
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Alcuni fisiologi avevano mostrato sperimentalmente che uno stimolo applicato a un nervo causa la contrazione del muscolo ad esso collegato. Su Galvani ebbero influenza, in particolare, anche gli studi di
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Ultimo aggiornamento pagina:
12 Gennaio 2022
02:30:32