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Frasi che contengono la parola lavorata
L'opera, completamente lavorata a fusione, poggia su otto sfere d'oro tenute da bocche di delfini che scendono da sopra, collocate al centro dei lati concavi della base ottagonale mistilinea adornata con motivi a fogliami e con modanature ad
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finemente lavorata. La facciata principale appare delimitata agli estremi da due paraste giganti di ordine dorico, e gli elementi dei capitelli e delle basi delle colonne e delle paraste sono in pietra di Nanto.
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. L'estrazione avveniva con l'impiego di bassa manodopera locale; un grosso esercito di minatori, anche adolescenti, e carrettieri erano impiegati per estrarre dalle cave migliaia di tonnellate di roccia, parte lavorata sul posto e parte imbarcata verso
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contenuto nella frutta (soprattutto se intera e non lavorata), pur essendo un monosaccaride, non comporta picchi glicemici, in quanto necessita di un processo da parte del fegato per essere trasformato in glucosio
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, perline, coralli e pietre dure, i settecenteschi paliotti in lamina d'argento e rame sbalzato, la croce astile del secolo XVII con il Crocifisso e l'Immacolata in lamina d'argento lavorata a sbalzo e cesello, il braccio reliquario di Sant'Alberto dei secoli XVI e XVII, il reliquario a forma di croce in argento e cristallo di rocca, il settecentesco
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Questo meccanismo, unito alle regole con cui venivano solitamente gestiti i terreni assegnati ai coloni (la terra doveva essere lavorata solo da lavoratori ebrei e non poteva essere ceduta o subaffittata a non ebrei), di fatto toglieva l'unica fonte di sostentamento e lavoro a moltissimi insediamenti arabi preesistenti.
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, anche se altre leggende la vedono come tomba di un guerriero etrusco, o nascondiglio di un ribelle fiorentino in fuga dagli spagnoli. Sopra la grotta tra il castagneto si trova una pietra lavorata, possibile ara sacrificale o forno fusorio medievale.
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Nel I Periodo Siculo la produzione costituita da: coltelli di selce, accette di pietra, ciottoletti forati e conchiglie ad uso di pendaglio, rarissimamente umili perle o fili di bronzo, creta male lavorata e cotta, vasi non torniti, potori cilindrici, calici a doppio manico, ossa ridotte ad utensili domestici, vasi mono e bicromici con una elementare pittura terrosa, quasi
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(un tipo di seta), velluti, taffeta, cammellotti, oro e argento in lingotti o monete, tappeti. Dalla Cina provenivano muschio, rabarbaro e seta, oltre a perle, cavalli, seta non lavorata e lavorata, frutti di palma da dattero, resine, sale, zolfo e molti altri beni.
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Nel territorio comunale sono presenti: il Monastero ortodosso dei Santi Elia il Giovane e Filarete l'Ortolano, il Borgo dei Pignatari dove si produce la rinomata ceramica seminarese ancora oggi lavorata a mano secondo la tradizione, la Spiaggia di
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piatte con scanalature verticali e capitello lineare e poco pronunciato rispetto al piano di facciata. Lateralmente ad esso si aprono su entrambi i lati una successione di finestre rettangolari architravate e incorniciate da una leggera decorazione. Al primo piano, iniziato da una cornice marcapiano decorata, si trova, in asse con il portale, il balcone con ringhiera in ferro battuto artisticamente lavorata e porta-finestra
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La prima costruzione comprendeva un'unica torre a base quadrata costituita da blocchi d'arenaria e tufo, la quale successivamente venne inglobata da un'ulteriore torre medievale, costituita da pietra calcarea spugnosa, lavorata in grossi blocchi rettangolari
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, tuttavia, non era di tipo feudale: erano liberi, e la legge islamica li proteggeva dal rischio di perdere i propri diritti. La terra, divisa tra i villaggi, era lavorata in comune e della tassazione rispondeva l'insieme del villaggio. Le tasse erano un decimo della produzione agricola, un ventesimo delle mandrie ed una percentuale variabile di lavoro non retribuito. Durante le riforme attuate dall'ultimo khan
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Al centro del rosone le undici colonnine poggiano su un cerchio di pietra lavorata a squame, a determinare una decorazione che ricorda una corda che si chiude o un serpente che si morde la coda, simbolo dell'
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un'immagine del bambino a grandezza naturale, riccamente lavorata in argento, insieme ad un messale ornato, un corredo di vesti, una serie di piatti d'altare con le armi ducali e molti altri oggetti preziosi.
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, si distingue da questi in quanto la pasta, invece che essere lavorata manualmente per arrotolamento e leggero schiacciamento, viene allungata tendendola dai lembi per la lunghezza delle braccia del panificatore, il che conferisce maggiore
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La carta di papiro era lavorata preferibilmente presso i luoghi dove crescevano le piante, per evitare l'essiccazione del fusto ricco di sostanza mucillaginose utili per la lavorazione della carta stessa. Con la scortecciatura si ottiene il midollo tagliato in strisce, dette
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all'opra diede fine; dove con diligenza e con amore condusse il resto dell'opera, talmente che molti, non lo sapendo, pensano che d'una sola mano ella sia lavorata. Per il che tal cosa gli diede grandissimo credito nell'arte
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sono costituite da una pasta sfoglia sottilissima, probabilmente d'influenza orientale, lavorata sapientemente ed accuratamente. Altre ricette tipiche sono la pasta con i carciofi, i carciofi alla brace e la frittata con i carciofi
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Non tutto l'idrato era trasformato in soldato di allumina, una parte era lavorata per ottene glicerina, che insieme all'acido solforico, veniva inviata agli stabilimenti chimici di Bussi e alla Dinamite Nobel di
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I materiali lapidei si prestano molto alla realizzazione dei rivestimenti interni in quanto permettono di ottenere finiture diverse, da quelle a superficie lucidata a quelle a superficie lavorata ad urto a quelle sia lisce che ruvide. La posa viene eseguita a giunto chiuso. I rivestimenti lapidei sono realizzati mediante lastre,
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Fonte Canale: si trova nella contrada del Casale, fuori dall'abitato, e consta di una base d'appoggio in pietra grezza lavorata nella cornice superiore, e con vasca di abbeveratoio molto semplice. Ha solo una cannella da cui sgorga l'acqua di alimentazione.
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Il palazzo si presenta oggi ricoperto dalla tradizionale pietra a vista, lavorata in conci regolari. Vi si aprono numerose aperture di grandezza regolare, sormontati da archi ribassati o leggermente a sesto acuto dalle ghiere particolarmente spesse. Al pian terreno si aprono alcuni portali sormontati da massicci
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, la facciata principale, rimasta inalterata, si affaccia sulla piazza Emanuele Gianturco. Gli altri lati dell'edificio sono stati invece rimaneggiati, compreso quello di accesso, che tuttavia conserva portali seicenteschi. Il portale centrale, a piano terra, conserva una cornice architravata in pietra lavorata con motivi floreali.
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Il palazzo si presenta oggi ricoperto dalla tradizionale pietra a vista, lavorata in conci regolari. Vi si aprono numerose aperture di grandezza regolare, sormontati da archi ribassati o leggermente a sesto acuto dalle ghiere particolarmente spesse. Al pian terrno si aprono alcuni portali sormontati da massicci
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Ultimo aggiornamento pagina:
04 Gennaio 2022
01:18:34