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Frasi che contengono la parola lucky
Nei primi due anni della serie, Peter lavora come operaio alla fabbrica di giocattoli Go-Lucky Toys, diventa presidente della fabbrica di giocattoli (convertita in fabbrica che produce sigarette) nell'episodio
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, Jonathan Weed (il proprietario della Go-Lucky-Toys) muore e Peter, dopo aver tentato vari impieghi tra cui la prostituta, si ritrova disoccupato fino a quando non trova lavoro a tempo determinato presso la fiera
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I can't think how anyone can become a director without learning the craft of cinematography. I was very glad later when I was directing that I wasn't in the hands of a cinematographer and hoping that he would do it well. I would know what he was doing, and we could discuss how that scene would look. It was just lucky in a way that I didn't go to film school and just learned all this on the floor
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, quando gli sceneggiatori decisero di ritornare sulla violenza carnale che Laura aveva subito da parte di Luke vent'anni prima e metterla in relazione a loro figlio, Lucky. Fu il suo fratellastro, Nikolas Cassadine (
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- Gli avvoltoi amici di Mowgli, Baloo e Bagheera che prendono spesso in giro Shere Khan, che non gradisce e li spaventa facendoli scappare. Lucky, al termine della vittoria di Mowgli, Shanti e Baloo, appare per l'ultima volta e ride di Shere Khan.
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La madre iper-autoritaria, molto rigida con i figli. Lavora al Lucky Aide, parodia dei tipici supermarket americani. La sua stramba dote consiste nel saper fischiettare divinamente ed essere una campionessa di baseball.
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I can't think how anyone can become a director without learning the craft of cinematography. I was very glad later when I was directing that I wasn't in the hands of a cinematographer and hoping that he would do it well. I would know what he was doing, and we could discuss how that scene would look. It was just lucky in a way that I didn't go to film school and just learned all this on the floor.
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, che, grazie al lavoro di Pete, potrebbe diventare un prossimo cliente della Sterling Cooper Draper Pryce, rischia di far venire alla luce il segreto sul passato di Don, e Don pretende dal collega di rinunciare a quel redditizio contratto, e la Lucky Strike pone termine alla sua collaborazione con l'agenzia, mettendola praticamente alle corde
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Lucky dice di non volere e di non aver ucciso nessuno, ma nella sua lista figurano tre nomi: il suo sosia malvagio Mad Jim, Phil Defer (che a seguito della censura se la cava con una spalla rotta) e Bob Dalton (che nella versione censurata cade in un barile dove viene chiuso fino alla condanna a morte della Banda Dalton).
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. Nei ventuno giorni precedenti la messa in onda, la rete trasmise ventuno spot pubblicitari da un minuto nei quali Andrea Lucchetta presentava Lucky, lo Spike Team e svelava qualche particolare della serie
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Gli Amigos cercano di sgattaiolare nel covo, con risultati non proprio esaltanti: Lucky viene catturato e rinchiuso in una cella, Dusty rimane incastrato in una finestra e Ned resta bloccato con gli speroni in una
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La Lucky Red ha il merito di aver distribuito in Italia il meglio del cinema indipendente internazionale presentando al pubblico, spesso per la prima volta, registi che oggi tutti considerano grandi autori: Ang Lee, Lars von Trier, Jean-Pierre e Luc Dardenne, Thomas Vinteberg, Takeshi Kitano, Wong Kar Wai, Alejandro Amenabar, Patrice Leconte, Atom Egoyan, Park Chan Wook, Michael Haneke, Paolo Sorrentino, Hayao Miyazaki, Jean Pierre e Luc Dardenne, Abdellatif Kechiche, Pablo Larrain, Asghar Farahdi e molti altri.
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, con colorazioni molto simili se non per i cerchi che in questo caso sono bianchi invece che neri rispetto alla precedente serie, che era in edizione limitata (Mito: Lucky Explorer), con l'aggiunta della scritta CRC (Centro Ricerche Cagiva) sui fianchi, ma con tutti i dettagli tecnici della Mito II, da cui differiva per le colorazioni e grafiche differenti e per l'utilizzo delle classiche carene (non forellate), questa versione stradale veniva utilizzata anche nelle competizioni SP (Sport Production).
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Non mi pare rientri nei nostri standard (mancano almeno due dischi pubblicati e non autoprodotti: Lucky Music sembra essere un famoso negozio di strumenti musicali, non so se sia anche un'etichetta discografica e la Blond Records, di cui viene fornito il link, indica nel suo sito che offre i propri servizi ai musicisti emergenti). Ovviamente questi standard non debbono essere rigidi e possono essere superati, ma ci deve essere almeno qualche indicazione dell'effettivo valore dell'artista che lo distingua dalla massa e ci assicuri che non si tratti di una promozione commerciale da parte dell'artista stesso e/o della sua etichetta discografica. Al momento questo nella pagina non appare. --
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Ultimo aggiornamento pagina:
12 Gennaio 2022
04:39:48