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Frasi che contengono la parola decorato

. Anche il secondo livello si conclude con una calotta emisferica smaltata, identica alla sottostante per alternanza di smalti e ricamo in filigrana. Al centro della calotta, da un anello pure decorato a filigrana, nasce una serie di foglie dalle quali si innalza un calice con superficie rivestita da un motivo a squame e la parte superiore rivestita nuovamente di filigrana. Da questo esce un cespo di

nei fiori su ognuna delle testate dei due bracci orizzontali. La teca poggia su un anello di sicurezza, che concorre all'apertura della teca stessa, formato da un lastrone quadrato in oro massiccio decorato a fogliami smaltati in rosso e verde con un

e risalente al sec. XII con rimaneggiamenti del sec. XIV, la torre campanaria ha un impianto a base quadrata decorato da pilastri e impreziosito da lesene. La cella campanaria, nel suo stile tardo gotico, fa uso di archi ogivali che racchiudono

un'armatura e delle armi, tra le quali uno scudo decorato con immagini dei personaggi che daranno lustro a Roma, primo fra tutti Augusto. Simili anticipazioni possono essere trovate anche nell'onomastica dei personaggi secondari: il miglior amico di

. Lo scudo peruviano era di legno, piccolo e quadrato e terminava, nella parte inferiore con una sorta di prolungamento di stoffa che arrivava fin quasi al suolo. Era decorato con disegni geometrici che, probabilmente, avevano un significato magico e propiziatorio per il suo possessore.

Il capitano Luigi Rizzo fu l'unico ufficiale italiano ad essere stato decorato con due medaglie d'oro nel corso della Prima guerra mondiale; precedentemente all'Impresa di Premuda, Rizzo era stato infatti decorato per via dell'affondamento della corazzata

Il secondo carro era sostanzialmente simile al primo; anche in questo caso il pianale era decorato con foglia d'oro e inserti in paste vitree colorate. I rilievi riportavano il nome e il prenome del re affiancati dal

Internamente il salone appare completamente decorato in stile neoclassico e caratterizzato dall'alternanza di colore dei marmi e dei finti marmi in stucco lustro. Nelle pareti lunghe sono addossate una serie di colonne in marmo o in stucco lustro, nelle nicchie tra le quali trovano posto una serie di statue in stucco. Al di sopra delle colonne si trova una balaustra e sopra di essa, in corrispondenza delle colonne e dei

Le facciate mostrano paraste e tamponamenti a bugnato liscio al primo piano, mentre i piani superiori restano decorati con le sole paraste; le finestre sono incorniciate con timpano a motivi geometrici e si alternano a balconate in pietra con pilastrini al primo piano e in ferro battuto decorato al secondo piano. All'interno lo scalone d'onore si articola in quattro rampe ad andamento ottagonale con gradini in marmo. Alcune delle sale conservano affreschi ai soffitti con temi decorativi e figurativi in stile

La porcellana cinese bianca e blu veniva cotta in forno: dopo che il corpo si era essiccato, veniva decorato con raffinati pigmenti blu cobalto mescolati con acqua e applicati a pennello. Una volta essiccata la decorazione, veniva ricoperta da uno

Secondo l'intenzione dei realizzatori del libro, ogni Vangelo doveva recare un elaborato programma decorativo come introduzione: una miniatura a piena pagina con i simboli dei quattro evangelisti, una pagina bianca e il ritratto dell'evangelista sempre a piena pagina, di fianco al testo d'inizio del Vangelo, anch'esso riccamente decorato. I Vangeli di Matteo e Giovanni possiedono ancora entrambe le loro miniature a piena pagina; il vangelo di Marco conserva solo i simboli degli evangelisti, mentre quello di Luca manca di entrambe.

, con una grande finestra centrale. Al piano inferiore sono presenti quattro lesene, intervallate con altrettante nicchie, mentre al piano superiore proseguono le due lesene centrali, ai lati del finestrone finemente decorato. L'interno si estende su tre navate, con le pareti laterali impreziosite da vistosi altari barocchi, prima dell'altare maggiore realizzato in marmo policromo. Presentano lo stesso stile il pulpito ligneo sulla navata principale e la cantoria al di sopra dell'altare, con organo con rifiniture dorate.

, in stile giacobiano, ma, al posto dei pannelli scuri in quercia tipici delle residenze inglesi, le pareti e il soffitto erano laccati di bianco. L'ambiente era illuminato grazie a moltissime plafoniere. Le sedie del salone erano rivestite in pelle verde e, insieme ai mobili in rovere, dovevano contribuire a sostenere il tono complessivo della sala: il pavimento era decorato con piastrelle in linoleum blu scuro con fantasia rossa e gialla.

). Vera e propria prelibatezza dolciaria, le cassatelline di Militello sono cestini di pasta frolla sfogliata di forma quadrata (tra gli ingredienti farina, uova, zucchero, sugna), riempiti con un impasto di mandorle spellate, confettura di frutta, cioccolato, liquore, cannella e chiodi di garofano, il tutto decorato con glassa bianca asciugata al forno. Per la loro preparazione sono necessari tre giorni di lavorazione. Almeno tre laboratori dolciari ne assicurano giornalmente la produzione e la vendita.

In precedenza una serie di artisti, operanti in tempi diversi, aveva decorato le pareti della navata con affreschi che sono andati in gran parte persi, salvo alcune figure di santi recuperate da un restauro eseguito nell'anno

dorati, poggianti su un basamento decorato da scranni e bassorilievi illusionistici a monocromo. Due libri dipinti, in perfetta prospettiva, poggiano su uno dei sedili dipinti, illudendo lo spettatore

con la Madonna col Bambino al centro, contornata da angeli musici e cantori, e quattro santi su ciascuno dei lati. La Vergine si trova su un alto scranno, decorato da bassorilievi marmorei che sbalzano con forza sulla superficie dipinta. Ai suoi piedi si trova un

che aveva saccheggiato e imposto tributi nella regione senza trovare opposizione. Questa vittoria, che venne celebrata con un monumento trionfale eretto a Pergamo, decorato tra le altre con la statua del

che sorreggono un frontone decorato. L'acqua sgorga in due piccole vasche alla base delle lesene e, da una testa di leone, in una piscina centrale a livello stradale. Nella nicchia originariamente era posto un gruppo marmoreo, definitivamente perduto, raffigurante un prigioniero, insieme con

Segue il secondo livello della facciata, che si imposta sul primo mediante un piedistallo unitario. In linea con la parte sottostante in aggetto si eleva il corpo principale del secondo livello, decorato da quattro lesene di

: sono posizionate sulle pareti laterali del presbiterio, sotto i due affreschi di Giandomenico Tiepolo. I due manufatti sono in legno dorato e riccamente intagliato, con parapetto decorato da lesene a

Chiesa di San Giorgio a Porcareccia: chiesa del XIX secolo, in stile rurale, a pianta rettangolare, con intonacatura esterna a calce bianca, portale pseudo romanico, campanile a vela, interno a navata unica decorato da paraste laterali con capitelli corinzi, e altare monumentale a nicchia con la statua processionale.

Alla fine l'Arte decise di acquistare una casa in Piazza S. Andrea in cui venne definitivamente trasferita la sua sede; l'edificio venne restaurato e decorato con affreschi, tanto che nel libro di memorie di un cancelliere della corporazione, Bartolomeo di ser Gabriello Leoni, viene elogiata la bellezza di questa residenza, che nulla aveva da invidiare a quella delle

e seguaci del Veronese e per quanto concerne il soffitto, riccamente intagliato e decorato con dorature, da un sistema di decorazione che trova il suo culmine in un'opera di Jacopo Tintoretto, celebrante la gloria del

Durante questo periodo, a seguito del brillante comportamento in azione, venne decorato con sei medaglie d'argento al valor militare, una medaglia di bronzo al valor militare e tre croci al merito di guerra. Inoltre gli furono attribuiti due avanzamenti per merito di guerra. Ricevette anche la

sono di impasto grossolano di colore grigio o rossiccio, hanno forme che comprendono vasi a fiasco, tazze emisferiche con prese e ciotole sferoidali con il bordo decorato a tacche. Le decorazioni sono prevalentemente composte da fasce distinte, quella superiore con motivi ad angoli multipli e quella ventrale eseguita a punzone, ad unghiate, ad impressioni trascinate (

, il Carroccio fiorentino presenta due pennoni e la bandiera, che molto spesso non era fissata ad una barra laterale, era in tessuto prezioso solitamente diviso in due colori dimezzati, oppure era decorato con un motivo a croce. A differenza che nel

venne rimpatriato con un contingente di infermi, e venne destinato fino al termine del conflitto alla direzione dei Servizi Aeronautici di Brindisi; terminato il conflitto venne decorato per le azioni svolte durante il periodo bellico con una

, sotto l'altare maggiore, sono conservate le ossa del martire. Un tempo tutto l'interno era decorato, ma degli affreschi rimane solo il viso di un prelato nella zona dell'abside. Il resto degli affreschi sono infatti andati perduti quando venne tolta la calce applicata alle pareti nel Seicento per evitare il contagio della peste. La Cattedrale ha tre campanili, due ai lati della facciata, ed uno a fianco dell'abside. Il Duomo possiede il cosiddetto

una Madonna con Bambino, affiancata da un Santo e da un altro pannello a destra, contenente un personaggio non identificato, che indossa all'apparenza un manto serico decorato e svolazzante; in fondo un grande pesce ed una Santa circondata da Angeli; sul lato opposto, a sinistra dell'ingresso, una Crocifissione ed altre figure

; localmente indicava il quartiere nel quale sorgeva la chiesa. L'edificio era decorato al suo interno da mosaici parietali e pavimentali, tra cui spiccava quello posto nel catino absidale, dove campeggiano le tre figure solenni degli arcangeli Michele e Gabriele con al centro un Cristo imberbe che regge una lunga croce e un

. Sia all'interno che all'esterno, l'edificio era riccamente decorato con chiari riferimenti alla storia dell'arte olandese. Un'altra gara fu tenuta per queste decorazioni. I vincitori risultarono essere

A differenza delle strutture precedentemente costruite questo edificio non era solamente una fortezza militare utile a contenere le truppe al suo interno ma era anche la residenza di rappresentanza di Nobunaga. Costruito in pietra e legno, il castello fu riccamente decorato dal pittore

Egli possedeva inoltre un piccolo furgone-automobile decorato da lui stesso con i diagrammi da lui inventati e a cui aveva installato la targa personalizzata (possibile nella legislazione californiana) con la scritta QANTUM.

decorato a foglie d'acanto. L'altare maggiore racchiude un lacerto d'affresco di fattura bizantina che rappresenta la Madonna con Bambino. Sulla parete destra della prima campata una nicchia absidata conserva una statua in

in legno ebanizzato a due corpi, decorato con formelle in vetro dipinto con scene bibliche, tarsie in tartaruga di fiume, colonne tortili laccate in rosso finta tartaruga e decori in bronzo di fattura siciliana della fine del

. Concludono la casa, nei pressi dell'ingresso secondario, il cui corridoio presenta zoccolo con scomparti in rosso, divisi da linee bianche e decorato con motivi floreali, e parte superiore in bianco, due stanze di servizio, poste una di fronte all'altra, una con pareti verniciate in bianco e l'altra intonacata in rosa nella parte basse e bianca in quella superiore, probabilmente utilizzata come stalla, in quanto al suo interno sono state ritrovate le ossa di un quadrupede, forse un cane, e di un pollo

venne concessa la sacrestia quale cappella gentilizia di famiglia e luogo di sepoltura: venne eretta la nona abside, di forma pentagonale, venne terminato l'altare maggiore, poi decorato dalla pala con la celeberrima

Erik si reca per cambiarsi d'abito a casa di Esther, rendendola partecipe dei suoi sospetti su Robby e tentando di cercare Guus per avvertirlo e, dopo essersi recato ad una festa in riva al mare dove ritrova brevemente Alex, divenuto ufficiale delle SS decorato con la

, e grattandola opportunamente era possibile ricavare la decorazione. Il contenitore in vetro a cui si doveva applicare la decorazione era manipolato in modo da avere una parte piatta di dimensioni simili al disco decorato, e veniva a questo sovrapposto, in modo che si fondessero insieme. Il contenitore era poi riscaldato un'ultima volta per completare la fusione.

In un periodo probabilmente successivo, forse dopo decenni di uso, alla morte del proprietario, il medaglione di vetro dorato era ritagliato dal resto del contenitore, per essere utilizzato nelle tombe come segnacolo per il loculo del proprietario. Verosimilmente se la coppa si era rotta durante l'uso, il suo spesso fondo decorato era conservato per questa funzione. I cadaveri erano sepolti nelle

Il teatro di corte rifatto da Burnacini si distinse per le grandi dimensioni, per un palcoscenico basso caratterizzato dalla predisposizione ad accogliere numerose decorazioni sequenziali, per uno splendido palazzo del proscenio, per un soffitto orizzontale decorato con raffinatezza ed eleganza prospettica.

: appare come un interessante lavoro di disegno del tronco e delle braccia, che hanno forma conica, con la testa che mostra delle dimensioni enormi, con un grande cerchio decorato con segni geometrici e degli occhi molto espressivi. In questa cultura sorprende la totale assenza di

, dal soffitto a scomparti pendono due magnifici lampadari di Murano, preziosamente decorato nei suoi riquadri e nei suoi sopraporte da leggiadre fanciulle, amorini, danzatori, figure muliebri e dalle allegorie della

In origine il progetto prevedeva la costruzione di un complesso identico dalla parte opposta del fiume decorato con marmo nero invece che bianco, ed esisterebbero prove archeologiche che ne attesterebbero l'inizio della costruzione: nel progetto iniziale questo doveva essere il mausoleo dell'imperatore.

Al centro del prospetto, sul portale in rilevato riccamente decorato, si sviluppa il monumentale balcone del piano nobile sovrastato da sontuose decorazioni che superano l'altezza della fabbrica in una marcata piega del cornicione che si solleva per ospitare le

Il Tesoro del Duomo di Anagni raccoglie una campionatura particolarmente selezionata di ori, smalti, avori, reliquiari (come il cofanetto di san Thomas Becket), preziosi tessuti (famoso il piviale di Bonifacio VIII, decorato con animali simbolici che rimandano alla sua concezione del papato

La prima mascotte fu una versione antropomorfa dell'elemento caratterizzante del primo logo: un grande volto sorridente e paffuto di nome Mirabilio decorato da triangoli verdi e azzurri. Dopo il primo avvicendamento, nacquero le due attuali legate alla fauna dell'ambiente circostante: prima il papero

La divise recano inoltre quasi sempre piccola bandiera civile nazionale, nelle ultime versione finita sui pantaloncini: la bandiera ha spesso decorato la divisa anche in altre parti come le maniche o lo

L'edificio era decorato al suo interno da mosaici parietali e pavimentali, tra cui spiccava quello posto nel catino absidale, dove campeggiano le tre figure solenni degli arcangeli Michele e Gabriele con al centro un Cristo imberbe stante, col

e doveva avere le pareti decorate con intonaco a fondo nero e da un giardino, coi i resti di due colonne che presentano ancora le rifiniture in stucco, sul quale si affaccia il tablino, con larario, decorato in rosso; anche altri ambienti presentano resti di decorazioni in nero, rosso e giallo, alcuni dei quali arricchiti con medaglioni con

Fontana di Piazza Santa Maria: in stile romanico, con una vasca a pianta ottagonale decorata da formelle allegoriche per lato, e al centro da un fusto decorato da mascheroni da cui escono le cannelle.

La successiva Sala del Credo ha un impianto simile alla precedente, con un soffitto decorato da complessi motivi geometrici in cui si incontrano stemmi papali e divise borgiane. La decorazione figurata si limita alle dodici lunette, che mostrano coppie di

Proprio le raffigurazioni monetali ci consentono di integrare l'aspetto originario del monumento, che si presentava decorato con diverse statue. Al piano superiore si trovava una nicchia centrale con due statue (forse di

, che era stato deviato in precedenza. Qui erano stati piantati fiori e altre piante. In una delle camere per dormire, raggiungibile dall'atrio, fu trovato un sigillo di bronzo con il nome Decimus Octavius Quartio. Questo ci permette di identificare l'ultimo proprietario della domus. La stessa camera era stata usata come un laboratorio. Dietro l'atrio c'era un piccolo giardino, che era decorato con colonne. Gli spazi successivi sono dipinti con raffinate pitture murarie del

centrale a raggiera, anch'esso decorato da doppia fascia di cerchia colonnata a spina di pesce, mentre la raggiera presenta eleganti intarsi di pietra. Un secondo portale, che ricorda quello della chiesa di

, il giorno della festa si celebra la S. Messa e poi la processione per le vie del paese. La festa continua con giostre, bancarelle e musica, il tutto decorato da illuminazioni. La festa si conclude con l'accensione di fuochi pirotecnici.

: sopra un catafalco di quattro piani, riccamente decorato, stava il cenotafio di Carlo II, rappresentato da un'urna sepolcrale in broccato d'oro sormontata da una fastosa corone reale dorata. La solenne messa fu officiata dal Vescovo di Cartagena monsignor Spagnuolo, mentre l'orazione funebre venne declamata in latino dal reverendo padre

Ai vertici del tronco di piramide del terzo ordine quattro pingui putti alati reggono in mano dei fiori in bronzo e simboli mariani, altre quattro volute sono sormontate dal globo terrestre fasciato dai segni dello zodiaco, decorato con teste di putti e il drago in luogo del serpente che insidia il tallone sinistro della figura mentre il piede destro appoggia su una falce di

a navata unica, ideato come custodia delle reliquie di diversi santi e riccamente decorato con pitture e marmi. In fondo all'abside rettangolare, si trova l'altare barocco in marmi policromi, anch'esso del Lazzari, sormontato dalla pala di

sottostante. Le nicchie erano incorniciate da mensole in marmo, decorate da delfini e tritoni, che servivano come appoggio per le colonnine che sostenevano l'architrave decorata. Al di sopra era presente una fascia formata da un mosaico composto da tessere in pasta vitrea, in modo da riflettere i raggi del sole, che colpendo il sottostante specchio d'acqua, creavano un gioco di luce e colori sulle pareti circostanti in marmo e stucco dorato. Il ninfeo era dotato di un volta che garantiva armonia e grazia a tutta la struttura. Il pavimento era invece decorato in

e il livello dei materiali sistemati dalla demolizione delle mura stesse. Vennero realizzati tre piani leggermente sfalsati, con alberi che inquadrano scenograficamente il bacino centrale, la grande vasca ellittica che forma un vero e proprio laghetto, decorato da spruzzi di fontane e ospitante una colonia di

, le punte invece di cadere in avanti, venivano intrecciate sulla schiena coprendo le orecchie. Spesso veniva rappresentata come una parrucca e con l'aspetto di rete, raramente era fatta in tessuto a strisce. Era provvista di un cerchio decorato anteriormente con un cobra e un avvoltoio che rappresentavano le

), usato per bussare, semplice ad anello, oppure decorato con vari motivi, da quelli antropomorfi a quelli animalistici. Sono inoltre spesso presenti serrature con ghiere ornate, e stipiti, archi e chiavi con decorazioni scolpite.

, propose di finanziare la ricostruzione del tempio e che gli abitanti di Efeso rifiutarono la proposta e pagarono i lavori con le donazioni e con la vendita delle colonne del tempio distrutto. Sempre Strabone ci informa, riportando ancora notizie di Artemidoro, che l'architetto fu Dinocrate, che l'altare era stato decorato da

Decorato di Ordine militare d'Italia, medaglia d'oro, medaglie d'argento e una di bronzo al valor militare, una medaglia d'argento al valore dell'esercito. Il battaglione festeggia il combattimento di

Decorato di Ordine militare d'Italia, due medaglie d'argento e una medaglia di bronzo al valor militare e di una medaglia di bronzo al valor dell'esercito. Il battaglione festeggia il combattimento di

Il portico, ovvero il muro esterno della chiesa, fu decorato nel Quattrocento da parte di artisti emiliani con affreschi, successivamente coperti nel Seicento da una nuova decorazione, effettuata a seguito di un restauro dell'intero portico avvenuto nel

colpite da un violento nubifragio che aveva causato l'isolamento di numerosi centri abitati rimasti isolati, sgombrando edifici pericolanti, deviando le acque dei fiumi in piena, ripristinando e mantenendo collegamenti di fortuna e rifornendo di viveri, materiali e medicinali le popolazioni colpite; per l'opera prestata il reggimento venne decorato di

scolpito e decorato con incrostazioni di pietre preziose (sono rimaste sette perle). Contrariamente a quanto supposto da alcuni storici, non reca tracce di policromia. L'opera combina da una parte il tema classico della grande potenza dell'imperatore trionfante, coronato dalla

I membri di tutti i rami delle forze armate statunitensi sono idonei a ricevere la medaglia. Vi sono tre differenti design dell'onorificenza, a seconda della forza armata d'appartenenza del decorato.

. Le sedie del salone erano rivestite in pelle verde e, insieme ai mobili in rovere, dovevano contribuire a sostenere il tono complessivo della sala: il pavimento era decorato con piastrelle in linoleum blu scuro con fantasia rossa e gialla.

. Qui, la spiaggia non era occupata dai nemici, ma sulle scogliere erano stati posizionati cannoni e postazioni di mitragliatrice. I Rangers riuscirono a fare loro le stesse postazioni nemiche che minacciavano di colpire la fanteria di supporto sulla costa. Darby venne nuovamente decorato dal generale Patton con la

decorati da motivi floreali. Il complesso include un oratorio di struttura poligonale che presenta sul portale di accesso uno stemma degli Zamberti rappresentante un pappagallo. A differenza del resto del complesso, l'oratorio, in particolare l'interno decorato con

Il capitano Luigi Rizzo fu l'unico ufficiale italiano a essere stato decorato con due medaglie d'oro nel corso della prima guerra mondiale; precedentemente all'impresa di Premuda, Rizzo era stato infatti decorato per l'affondamento della corazzata

a fondo liscio. Notevoli sono l'atrio arricchito con busti e ritratti dei benefattori dell'ente e il salone dei concerti decorato da affreschi di elementi floreali e medaglioni con ritratti di famosi musicisti

, oltrepassate le linee nemiche raggiunse le linee italiane per portare in salvo il gagliardetto del battaglione. Ferito a morte nell'adempimento della missione, unico soldato di colore, fu decorato con la

il fregio in stucchi del cornicione interno che sormonta gli archi acuti sostenuti da dodici colonne, decorato con rappresentazione di angeli che giocano, fogliame, frutta e paesaggi; tale fregio, insieme a quelli del catino absidale del coro rappresentanti il trionfo del SS. Sacramento, sono da attribuire alla scuola del palermitano

decorato che cingono il prospetto principale e laterale. L'interno, completamente decorato con stucchi barocchi, si sviluppa longitudinalmente, ritmato da sei arcate su pilastri e concluso da un vano presbiteriale quadrangolare che accoglie il

si presenta come un imponente fabbricato padronale da cui avanzano due ali che terminano con una cancellata, alternata da obelischi, che racchiude il giardino frontale. All'interno, di imponente fascino il salone centrale che occupa in altezza due piani e decorato da Prospero Pesci e Giuseppe Valliani.

Questo stucco era decorato con foglia d'oro e colori vivaci con l'effigie del defunto realizzata in rilievo sullo stucco, oppure dipinta su una tavoletta che era posta all'altezza del volto fissata ai bendaggi, come nei

); nel secondo registro, vasellame vario sia in materiale fittile lavorato e decorato, sia in materiale prezioso (forse ancora oro visto il colore giallo). Spicca, tra gli altri un rython conico, con manico, tipico di pitture parietali minoiche (si vedano anche analoghi contenitori nella

riccamente decorato e una pavimentazione costituita da uno straordinario complesso musivo. L'aula nord costituiva probabilmente la chiesa vera e propria, mentre quella sud (posta dove sorge l'attuale basilica) era un

monumentale, decorato al centro con un finto palco teatrale in stucco, con balaustra e drappeggi in rilievo; al di sopra si eleva un largo timpano circolare, che racchiude altre ghirlande in cotto, mentre ai lati si sviluppano due ampie volute; a coronamento sono posizionati alcuni vasi in terracotta.

riccamente decorato e una pavimentazione costituita da uno straordinario complesso musivo a mosaico a tessere bianche. Una delle due aule (quella a nord o quella a sud) costituiva la chiesa vera e propria, mentre l'altra era un luogo in cui i

. Presenta una facciata in stile rinascimentale con portale decorato da timpano e oculo centrale, ornato da cornice. All'interno neoclassico spicca l'altare maggiore ricco di intarsi. Due coppie di colonne, una tortile e l'altra scanalata, sormontate da capitelli corinzi, sorreggono un archivolto spezzato, dominato da timpano modanato. La cimasa racchiude la tela del Padre Eterno (XVIII secolo), mentre le pareti laterali presentano dipinti del XVII attribuiti a maestranze abruzzesi, raffiguranti il

Dall'area archeologica di Altino non sono emerse testimonianze riconducibili all'epoca paleocristiana, salvo qualche oggetto decorato con croci. Alcune notizie sulla cattedrale, probabilmente intitolata alla Vergine, si possono ricavare dall'epistolario che Girolamo intrattenne con Eliodoro

La ceramica lombarda vocata sin dalla fine del Trecento alla produzione dell'ingobbiato graffito, decorato in verde ramina e bruno ferraccia, si rinnova unicamente nelle fornaci lodigiane e pavesi con una produzione di maioliche decorate a paesaggi e

Summonte ha dato i natali all'on. Paolo De Cristofaro, fondatore di un quotidiano di importanza e diffusione nazionale, il Popolo di Roma, e ad Alessio De Vito, che fu decorato da vivente della medaglia d'oro al valor militare per la gloriosa impresa compiuta nel

. Le tracce della monumentalizzazione si notano anche nell'assunzione di una pianta emiciclica dell'edificio, la realizzazione di un proscenio decorato da lussuosi marmi, l'ampliamento della scena e la realizzazione di due massicce torri laterali, atte a ospitare le scale d'accesso ai diversi piani dell'edificio

La trincea conserva anche un sistema di canalette che portava l'acqua allo scavo da un pozzo cilindrico decorato dal toro di una fascia in pietra lavica. L'acqua serviva per pulire i materiali, ma anche per portare ristoro agli operai.

Il Foro della Pace consisteva in una grande piazza quadrata sistemata a giardino, con portici su tre lati (laterali, decorati anche da nicchie, e posteriore), mentre il lato frontale era decorato da colonne in

, un dolce decorato con colori naturali e strutturato sulla base di disegni artistici. Gli hangwa sono fatti di ingredienti altamente nutritivi, come farina di riso, miele, frutta e radici, e si consumano non solo durante il

Di fronte, palazzo Fabris (secolo XV), riconoscibile dalla torretta con finestre arcuate e soffitto decorato con lo stemma di famiglia. Attigua, in direzione Mortegliano, la villa veneta Busolini-Bellavitis, che fu dimora della narratrice

, raggiunse il grado di capitano e fu decorato per il valore dimostrato. Durante la guerra fonda con Rutter un giornale con cui attacca le posizioni britanniche conservatrici. Dopo la guerra lavora in diversi settori ed approfondisce la conoscenza di

. L'ambiente decorato in stucco presenta un altare con sopraelevazione marmorea costituita da lesene sormontate da timpano a doppio arco sovrapposto e spezzato con stele intermedia. La grande nicchia centrale custodisce la statua lignea raffigurante

Il salone principale, dotato di ben cinque finestre e dal soffitto riccamente decorato (originale trecentesco nella prima e seconda campata a destra di chi entra, quattrocentesco nella terza e quarta), mostra alle pareti ganci per drappi e arazzi. Vi sono appesi due arazzi a colonna e una spalliera con

. Architettura delimitata da colonne scanalate sormontate da timpano ad arco spezzato. Ai lati sono presenti puttini poggianti su volute e figure allegoriche in stucco. Sulle cimase una coppia di putti sorreggono ghirlande floreali. Costituisce stele intermedia la finestra incorniciata da erme reggenti un timpano triangolare spezzato decorato con puttini e stemma centrale. L'edicola custodisce il dipinto raffigurante

. Architettura delimitata da colonne sormontate da architrave. Sulle parti aggettanti dominano figure allegoriche in stucco. Costituisce stele intermedia la finestra incorniciata da erme reggenti un timpano triangolare decorato con angeli e stemma centrale. L'edicola custodisce il dipinto raffigurante

. Molti sono i ritrovamenti di manufatti in argilla rosa e vernice nero-bruna tra cui il frammento di catino decorato con serpente applicato a una testa di cavallo, conservato nel Museo archeologico di

, collegati tra loro attraverso fili su cui sono distese coppie di figure femminili e a cui sono appesi elmi, spade e altre armi; al di sopra si sviluppa l'alto fregio monocromo, decorato con una serie di

, a cui era stato anche assegnato il progetto degli ornamenti del cortile del Palazzo, decorato con piastrelle in terracotta, e decorazioni raffiguranti animali, simboli della pace e della legge. Brouwers Aardewerk ha anche prodotto le effigi raffiguranti simboli del diritto sui cancelli del Palazzo.




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21 Agosto 2021

23:27:29