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Frasi che contengono la parola dentata

; i cingoli erano sostenuti superiormente da quattro doppi rulli di rinvio montati negli intervalli fra le ruote portanti. Il treno di rotolamento era completato da due ruote motrici anteriori a doppia corona dentata e da due ruote posteriori demandate al controllo della tensione dei cingoli.

). Nella parte inferiore della medaglia, lungo la ruota dentata a destra e a sinistra, divergono delle spighe di grano con al centro un largo nastro fissato alla ruota da una stella rossa a cinque punte. Il distintivo era d'argento ed era largo

Interzato, calzato, curvato: nel primo di argento, alla ruota dentata, di nero, accompagnata in punta dalla fascia diminuita, ondata, di azzurro; nel secondo, di nero, al leone d'argento, coronato con corona all'antica di cinque punte, d'oro; nel terzo di rosso ai due picconi d'oro, con la parte appuntita volta a destra, posti a piombo ed ordinati in sbarra. Ornamenti esteriori da Comune

. Assistono alla scena a sinistra San Giorgio con il drago e Santa Caterina d'Alessandria con la ruota dentata del martirio, a destra san Paolo con la spada e San Lorenzo con la graticola. Si tratta di una tavola a cinque scomparti con

Uguale alla precedente versione, eccetto per l'emblema nazionale: la ruota dentata viene spostata dalla cima al fondo, la stella rossa e il libro vengono rimossi, il campo verde piegato a rappresentare l'orizzonte.

Pilastro Sud. Si notano la grande ruota dentata che trasmette il moto orario, subito sotto il cerchio graduato approssimato, e le due lunghe leve che agiscono sul collare per l'alleggerimento del peso. In basso a destra si scorge il complesso regolatore del moto orario.

Inquartato: nel primo, d'azzurro alla stella raggiata di otto d'oro; nel secondo, di rosso al palo di nero, caricato dell'elmo di Scanderbeg d'oro, posto in sbarra, attraversante (per la Campagna d'Albania); nel terzo, d'argento al giglio bottonato di rosso (di Firenze); nel quarto, d'azzurro, alla ruota d'argento, dentata di otto pezzi, caricata da tre spighe di frumento d'oro, poste a ventaglio (di Cordenons).

, non coadiuvate da rulli superiori. La ruota motrice dentata, a differenza di tutti i carri armati tedeschi del periodo, era imperniata in fondo al treno di rotolamento e quella di rinvio anteriore era anch'essa dentata. I

: la ruota dentata e la palma. Anche le mani e il manto appartenevano a una mano diversa e successiva rispetto alla pittura originale. Per questo la critica prima del restauro era molto incerta sull'attribuzione, con ipotesi che avevano fatto i nomi del

Le sospensioni a spirale orizzontale, si basavano su due carrelli con ruote di piccolo diametro per lato. La ruota di rinvio (posteriore) era a raggi e, collegato ad essa, era il sistema di tensionamento dei cingoli. Il sistema di trazione (compresa la ruota dentata anteriore) era uguale a quello dello

d'azzurro, alla ruota dentata d'argento ripiena di rosso, accostata ed ingranante due pignoni dentati pure d'argento, ciascuno sormontato da un giglio d'oro, alla lira dello stesso, cordata di nero, racchiusa nella ruota dentata e uscente dalla parte superiore della ruota dentata, alla campagna ondata d'argento caricata da un luccio d'azzurro

Simile alla precedente versione, eccetto per l'emblema nazionale: la ruota dentata viene spostata dalla cima al fondo, la stella rossa e il libro vengono rimossi, il campo verde piegato a rappresentare l'orizzonte.

di azzurro alla ruota di otto raggi, dentata di undici pezzi, infissa ad un palo, il tutto d'oro; il palo piantato a sinistra su di un terrazzo con tre monti a destra. al naturale; al sole pure d'oro nel canton destro del capo

Inquartato: nel primo, d'azzurro, alla corona meccanica dentata, vista in prospettiva, con la dentatura apparente a destra, cimata dal falco, posto di tre quarti, sorante, il tutto d'oro; nel secondo e nel terzo, d'argento pieno; nel quarto, d'azzurro, al braccio destro vestito di verde, con la mano di carnagione, tenente la rosa di rosso, gambuta e fogliata di verde, posta in sbarra (di Bracciano).

Inquartato: nel primo, d'azzurro, alla corona meccanica dentata, vista in prospettiva, con la dentatura apparente a destra, cimata dal falco, posto di tre quarti, sorante, il tutto d'oro; nel secondo e nel terzo, d'argento pieno; nel quarto, partito d'oro e di rosso (di Bergamo).

Troncato semipartito con la fascia in filetto d'oro sulla troncatura: il PRIMO, di azzurro, al busto di San Vincenzo Ferreri, sostenuto dalla fascia in filetto, il viso, il collo, le mani di carnagione, vestito di nero e di bianco al naturale, il capo ornato dalla lingua di fuoco di rosso, aureolato d'oro, capelluto di nero, benedicente con la mano destra, la mano sinistra tenente stretto al petto il libro aperto, d'oro, recante la scritta, in lettere di nero, TIMETE DEUM ET DATE ILLI HONOREM, il Santo accompagnato da due rose di rosso bottonate d'oro, una a destra, l'altra a sinistra; il SECONDO, di rosso, al libro aperto d'oro; il TERZO, di azzurro, alla ruota dentata di quattro raggi, di nero, attraversata da due spighe di grano, poste in decusse, d'oro. Sotto lo scudo, su lista bifida e svolazzante di azzurro, il motto, in lettere maiuscole di nero, A LUCE PRIMORDIA DUCIT - NATURA POTENTIOR ARS.

Inquartato: nel primo e nel quarto, d'argento, alla ruota dentata di dodici, raggiata di sei, d'azzurro; nel secondo e nel terzo, d'azzurro, al toro furioso, d'oro, difeso d'argento e allumato di rosso (di Torino).

(di rosso, alla pergola d'argento caricata di tre frecce del campo, due passate in decusse, la terza attraversante in palo. accompagnata, in capo, da una ruota dentata pure d'argento, a destra, da una torre d'oro aperta del campo, a sinistra, da un covone di grano pure d'oro; al capo cucito d'azzurro caricato da un volo pure d'argento)

(d'azzurro, alla sbarra d'argento, accostata da due doppie cotisse potenziate e contropotenziate, accompagnata, in capo, da un grappolo d'uva fogliato e, in punta, da tre spighe di grano poste in sbarra, attraversanti una ruota dentata, il tutto d'oro, a quattro burelle ondate, pure d'argento, in punta)

d'argento alla banda d'azzurro caricata da una ruota d'oro dentata di otto, accompagnata da due torri quadrate di rosso chiuse e murate di nero, merlate alla guelfa di tre. Ornamenti esteriori da Comune

Di verde, alla ruota dentata d'argento posta in punta, accostata da due spighe di grano fustate e fogliate d'oro, al berretto frigio cucito di rosso attraversante parzialmente in punta sulla ruota dentata

D'azzurro, troncato da una fascia ondata d'argento; il primo al leone di rosso, uscente dalla troncatura, coronato d'oro; il secondo alla ruota dentata d'oro accostata da due fusi dello stesso. Ornamenti esteriori da Comune.

D'argento alla banda d'azzurro caricata da una ruota d'oro dentata di otto, accompagnata da due torri quadrate di rosso chiuse e murate di nero, merlate alla guelfa di tre. Ornamenti esteriori da Comune.




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Ultimo aggiornamento pagina:

22 Dicembre 2021

02:58:45