CENTROHD - Huge Dictionaries

HOME >> D >> DI >> DIP

Frasi che contengono la parola dipinto

Ramose, Amenofi IV appare sulla parete occidentale secondo gli stilemi dell'arte tradizionale, assiso in trono con Ramose al suo cospetto. Sulla parete opposta, Amenofi IV e Nefertiti compaiono alla finestra delle apparizioni con l'Aton dipinto nella sua forma di disco solare. Nella tomba del nobile Parennefer, Amenofi IV e Nefertiti compaiono in trono, con il disco del sole sulle loro teste

Al centro del dipinto si vede una coppia di spalle guidata da un buffone: la donna ha una lanterna spenta legata in vita, che allude forse all'avanzare al buio dei due credi religiosi dell'epoca, il Cattolicesimo (

La campagna ha permesso di documentare e consolidare le tracce autografe nel dipinto, mettendo anche in luce tutti gli aspetti della tecnica usata. Una volta eliminate le ridipinture, e ritrovata l'opera originale di Leonardo, i restauratori si erano posti il problema di come riempire le parti mancanti

c'era un dipinto in cui erano raffigurati i Cesari seduti in trono e ai loro piedi i principi sciti; Attila, colpito dal dipinto, lo fece modificare: i Cesari vennero raffigurati nell'atto di vuotare supplici borse d'oro davanti al trono dello stesso Attila

. Nella visione di Braudel, sotto il capitalismo, lo Stato ha servito e serve come garante dei monopolisti piuttosto che come protettore della libera concorrenza come viene comunemente dipinto. Egli disse che i capitalisti hanno avuto dalla loro parte il potere e l'astuzia, e con queste armi si sono schierati contro la maggioranza della popolazione. Pochi storici hanno seguito questa indicazione a eccezione di

L'esterno della sezione con gli strumenti fu dipinto con strisce alternate di colore bianco e verde scuro, per mantenere sotto controllo la temperatura del satellite. Le proporzioni delle strisce chiare e scure erano state determinate studiando gli intervalli di ombra e luce solare, dipendenti a loro volta da tempo di accensione dei

irruppe sul palco, completamente nuda (coperta solo con un perizoma) e con il corpo dipinto, per protestare contro l'uccisione di animali per farne pellicce (la Perego fu poi subito accompagnata fuori dal

troviamo una G impressa entro losanga (in verticale) o Ginori dipinto entro un ovale. Negli ultimi decenni anche Manifattura Ginori in ovale centrato da una stella. Queste ultime due tipologie di marche si trovano dipinte nei colori:

, dove ascolta una conversazione privata che Anna ha con un altro attore e nella quale l'attrice non mostra alcun sentimento nei confronti del ragazzo londinese. Will, nuovamente deluso, si allontana. Il giorno seguente, l'attrice va nella libreria del ragazzo, per regalargli un dipinto originale di

, che rappresentava per lui il vertice della pittura. L'importanza che il suo iniziale dilettantismo e la sua inclinazione essenzialmente romantica attribuiva al soggetto del dipinto e alla correttezza tecnica dell'esecuzione gli faceva apprezzare perfino un

: si tratta di un dipinto a scopo celebrativo nel quale Giovanni Antonio Canal poteva servirsi della sua esperienza maturata nel dipingere le lussuose feste della Repubblica di Venezia. Dopo aver interrotto il soggiorno inglese una prima volta nel

. Spazio reale e spazio dipinto appaiono infatti legati illusionisticamente, grazie anche all'uso di una luce analoga a quella reale della stanza, coinvolgendo straordinariamente lo spettatore, con un procedimento analogo a quanto sperimentava in quegli anni Bramante in architettura

. Nel dipinto si fondevano diversi strati di lettura: teologico, artistico, di celebrazione della committenza, ma anche politico. La Vergine era ormai da tempo, infatti, usata come simbolo di Venezia stessa e il suo trionfo sulla tavola era un'evidente celebrazione dei recenti successi politici

I satiri sembrano tormentare Marte disturbando il suo sonno, mentre ignorano del tutto Venere, vigile e cosciente; questa scena sarebbe la figurazione di un altro degli ideali cardine del pensiero neoplatonico, ossia l'armonia dei contrari, costituita dal dualismo Marte-Venere, anche se il critico Plunkett ha messo in evidenza come il dipinto riprenda puntualmente un passo dello scrittore greco

Sullo sfondo si intravede un paesaggio attraverso una finestra di forma circolare; la cornice di pietra dipinta schiaccia le figure in primo piano, che assecondano il movimento circolare della tavola in modo da far emergere le figure dalla superficie del dipinto, come se l'immagine fosse riflessa in uno specchio

In questo modo si giunge a una rappresentazione delle cose nella loro interezza, in profonda antitesi con la pittura tradizionale, che avrebbe dipinto lo stesso oggetto frontalmente, trattando in questo modo una sola dimensione.

raffigura una coppia di due giovani amanti pienamente abbandonati in un intensissimo bacio, che il magistero hayeziano ricolma di ideali patriottici risorgimentali, che ne favorirono il brillante successo; del dipinto, infatti, ne esistono altre tre copie, ciascuna caratterizzata da differenti scelte di colori.

e gli interni. Infine, l'aereo usciva dal centro di produzione per testare i sistemi e i motori prima del suo primo volo presso il Boeing Field dove, infine, veniva dipinto e rifinito prima della consegna al cliente.

appositamente eretta. Il dipinto venne fatto pagare a un ebreo mantovano, Daniele da Norsa, colpevole di aver rimosso dalla facciata della sua casa un'immagine della Vergine, per sostituirla con il suo stemma. Il marchese stesso venne rappresentato in ginocchio ai piedi del trono della Vergine, mentre sorride e ne ricevere la benedizione. La pala, oggi al

E poi, per risparmiare sulle spese, ma la cifra era irrisoria, gli capitava di riutilizzare per il trasporto dei quadri, quando c'era corrispondenza nelle misure, le casse adoperate negli anni precedenti e messe in soffitta. Poteva mandare a monte la vantaggiosa vendita di un dipinto o rifiutargli una seconda esibizione mobile, e sempre pregava, a nome dell'Associazione, i consigli comunali di concedere alle scuole che da essi dipendevano l'accesso gratuito alle mostre, beneficio che lui stesso accordava ai lavoratori. La

di seconda mano, vecchio di due anni ma in buone condizioni e inoltre dotato di serbatoi ausiliari adatti per facilitare i voli a lungo raggio. L'aereo, dipinto in verde e argento e identificato dal numero di matricola G-AAAH, venne battezzato

ospita un crocifisso in legno di Carlo Plura; si conserva inoltre un dipinto di Vittorio Amedeo Rapous che proviene dalla cappella di Santa Elisabetta e raffigura la santa. Nella chiesa venne cresimato

, dei contenitori di acciaio dipinto o zincato di forma geometrica minimalista, che contengono materiali grezzi, come pietre, ghiaia e sale, prelevati dall'artista da miniere, scavi o cave da lui esplorati, i

Gli artigiani della cultura di Yangshao producevano vasellame bianco, rosso, marrone e nero, dipinto con disegni geometrici o decorazioni di animali e antropomorfe. La fattura del vasellame era piuttosto raffinata, anche se non era ancora entrato in uso il tornio come avvenne invece nella successiva

. Questo dipinto racconta la morte di Orfeo secondo il mito che lo vuole ucciso dalle seguaci di Dioniso, da questo dio a lui inviate in quanto mosso dalla gelosia per l'ardore religioso che il poeta conservava nei confronti di Apollo, da lui invocato sul monte Pangaio (anche Pangeo) quando il sole, immagine di Apollo, sorgeva:

, ha posato come modella. Durante la realizzazione di questo dipinto, tuttavia, il pittore e la modella si innamorarono: nonostante fosse sposata con Ruskin da molti anni, la coppia non aveva mai consumato il loro matrimonio e fu facile ottenere l'annullamento. Nel

I dipinti dell'ultimo decennio di Carr rivelano la sua crescente preoccupazione per l'impatto ambientale dell'industria sul paesaggio della Columbia Britannica. Il suo lavoro di questo periodo riflette la sua crescente preoccupazione per il disboscamento industriale, i suoi effetti ecologici e la sua intromissione nelle vite degli indigeni. Nel suo dipinto

: da sinistra a destra ci sarebbero l'aquila di Giovanni, il bue di Luca, l'uomo alato di Matteo, il leone alato di Marco). Ma Giotto non ha affatto dipinto questo. A questa errata lettura ha posto rimedio l'analisi di

Anticamente il dipinto aveva una cornice lignea poi perduta; secondo descrizioni antiche vi si trovavano delle iscrizioni dipinte che sembravano intagliate, come esistenti in altri dipinti di van Eyck, quali ad esempio il

o dell'Ospedale (sec. XVI), dedicata alla Madonna Addolorata, rappresentata anche in una statua e un dipinto tardo-settecentesco. In questa piccola chiesa sono conservate alcune delle statue portate nella

. La scoperta del dipinto originale non ha comunque cambiato il modo della maggior parte degli storici nel giudicare il rapporto pacato di Cook con gli hawaiani e, anche se durante il suo ultimo viaggio fu riferito da alcuni suoi contemporanei che egli era diventato irrazionale e violento

La Madonna, riccamente vestita di broccato e pelliccia, scherza con il Bambino accanto a un ulivo in un giardino pieno di sole e di fiori; ha per nimbo l'arcobaleno e Dio la incorona dal cielo; sul fondo, una grande chiesa e palazzi. Numerosi i simboli presenti nel dipinto, richiamati dalle

, fu costruita a fianco dei due campi da tennis e del Circolo Forestieri.L'edificio a due piani, dipinto di azzurro, ospitava al piano terra il bar, salotti, docce e servizi per signori e signore; al primo piano, al quale vi si accedeva e tuttora vi sia accede tramite una scalinata, erano dislocati la sala lettura, due salotti, uno spogliatoio ed un

. Un dipinto a pannelli gotici dell'ex altare di Sant'Ursula mostra una vista tardo medievale della chiesa e del monastero. La basilica a tre navate, aveva probabilmente le stesse dimensioni di quella romanica. A est, un coro rialzato chiuso da tre absidi, sopra la cripta, luogo di sepoltura degli abati e fondatori aristocratici

Chiesa della Madonna del Castagno, XVII secolo a poche centinaia di metri dall'abitato. Prima dei lavori di rifacimento, vi era soffitto in legno dipinto a motivi tardo barocchi.Vi sono tre altari barocchi tra cui quello centrale con l'immagine su tegola della Madonna omonima.

, lo aveva rubato, rinchiudendosi nottetempo in uno sgabuzzino e, trascorsavi la notte, staccando il dipinto di prima mattina e uscendo dal museo con il ritratto sotto il cappotto; egli stesso ne aveva montato la teca in vetro, quindi sapeva come smontarla per sottrarlo.

, riunisce in un unico dipinto la Madonna e cinque santi. Ma quando Rubens si accorse che la posizione del dipinto sull'altare attirava una luce eccessiva rendendolo poco leggibile, decise di ritirarlo e di sostituirlo, nel

Le aree saponificate possono deformare la superficie del dipinto attraverso la formazione di grumi visibili o sporgenze che diffondono la luce. Questi grumi di sapone possono interessare solo alcune parti della tela oppure anche l'intera opera. Nel famoso

in legno ebanizzato a due corpi, decorato con formelle in vetro dipinto con scene bibliche, tarsie in tartaruga di fiume, colonne tortili laccate in rosso finta tartaruga e decori in bronzo di fattura siciliana della fine del

Di origine antiche ma ricostruito nel XIX secolo, San Zuanet si trova nella valle del torrente Lierza, nella frazione di Solighetto, al confine con Refrontolo. Struttura di piccole dimensioni, conserva al suo interno un dipinto di

. Il dipinto mostra proprio il momento in cui l'angelo salva la santa dalla tortura della ruota, mentre i suoi carnefici rimangono vittime del loro stesso strumento di morte, che spezzandosi li travolge.

Un dipinto a dimensioni reali che rappresenta l'imperatore Wanli (nella gerarchia iconografica di dimensioni superiori alle altre figure) divertirsi su una barca di fiume insieme ad un grande gruppo di guardie e uomini di corte.

Il maniero, costituito da diversi edifici e torri che si affacciavano su una corte centrale, era difeso da una doppia linea di fortificazioni, tuttora in parte visibili, che scendevano fino all'abitato sottostante. Di fronte a esso, entro la seconda cinta di mura, si trovano invece i resti della Torre della Porta e della Porta Castri, grazie alla quale si accedeva al castello e al borgo antistante, abitato dalle maestranze del maniero. Di fronte all'ingresso si trova la duecentesca cappella di San Giacomo, unico edificio perfettamente conservato del complesso, che contiene un dipinto di Sebastiano Mazzoni e ospita le spoglie dei locali feudatari.

Nello stesso dipinto si individuano le vie principali, dirette a ponente e in val Polcevera, quelle che nei secoli seguenti avrebbero fatto di Sampierdarena un importante snodo stradale, ma che a quell'epoca avevano solo una funzione locale, mentre ancora le vie di comunicazione principali passavano sulle retrostanti colline.

Per lo sforzo, potente ed equilibrato, cui sono sottoposti questi operai, il dipinto fa pensare quasi ad un gruppo scultoreo. Le linee, i chiaroscuri, il movimento, la splendente fonte di luce sono realizzati a discapito del cromatismo, elemento meno importante per questo artista. Per realizzare il dipinto Constantin Meunier fece molti disegni e schizzi, alcuni probabilmente ripresi dal vero.

che permette di ricostruire il metodo di ordinazione di un dipinto per lo studiolo. Il tema letterario, specificato in tutte le parti, era incluso addirittura nel contratto notarile e comprendeva un disegno su cui il pittore doveva basarsi. Il pittore poteva omettere qualche episodio secondario nel dettagliatissimo programma, ma gli era assolutamente proibito di aggiungere figure di sua invenzione o di fare modifiche: quando dipinse una

, non casualmente lui stesso raffigurato nel dipinto. Si deve al sovrintendente Giovanni Paccagnini la clamorosa scoperta e il conseguente restauro della grande opera del Pisanello, avvenuti nel corso degli anni sessanta-settanta. Le

un fine intonaco bianco che copriva tutta quanta l'architettura templare, dalle colonne alle trabeazioni, e che era dipinto a motivi geometrici con diversi colori (resti di essa si possono riconoscere sulle colonne del Tempio E a Selinunte);

L'arte greca antica ha frequentemente privilegiato gli episodi legati alla tragica uccisione di Troilo, tralasciando la raffigurazione del giovinetto in contesti diversi da quelli sanguinosi. Inconsueto dunque risulta il soggetto dipinto su un vaso a figure rosse proveniente dalla

Sull'altro fronte, Diponegoro vide il proprio arresto come un vero e proprio tradimento. Nell'immaginario collettivo dell'evento, dunque, lo stesso fatto venne dipinto in due modi differenti dal giavanese

. Si trova nella parte absidale: questo dipinto significativo proviene dalla scuola del Tiziano e rappresenta in alto la Vergine con Bambino circondata da angeli e santi, tra i quali si notano S. Francesco, S. Antonio, S. Lorenzo. Al centro il mare del golfo di Lepanto e le navi della battaglia. In basso e in primo piano il pontefice Pio V con sovrani e comandanti. Tra questi ultimi figura anche Ruggiero Danusci, che ha guidato il gruppo di sanvitesi nella battaglia.

La prima chiesa era a croce greca, con maestosa cupola, su progetto dell'architetto Giuseppe Marchelli di Modena, e un secolo dopo, la Chiesa fu trasformata a croce latina. La chiesa conserva un dipinto raffigurante uno dei miracoli avvenuti, un quadro a tempera raffigurante la Madonna con gli emblemi della Concezione, Santa Maria Maddalena, Santa Caterina Vergine e martire, e alcuni angeli. L'armonico edificio conserva alcuni pregevoli arredi sacri e una predella in legno, del Cinquecento, raffigurante l'Eterno Padre con angeli, attribuita alla scuola del Ghirlandaio.

, simboleggiate da figure femminili su troni, che erano composti fortemente scorciati dal basso, al culmine di gradini in uno spazio che continuava idealmente da un dipinto all'altro. Le Arti erano ritratte nell'atto di consegnare le loro insegne a Federico e a vari personaggi di corte, investendoli come ideali

un suo schiavo recante una tavoletta scrittoria di cera vergine, ma il cui sottostante supporto di legno recava dipinto il messaggio d'allarme per Sparta. Questo al fine d'eludere il controllo delle guardie di frontiera persiane. Comunque, anche da parte persiana, si provvide a preparare l'invasione della Grecia con la corruzione tramite un agente segreto di sesso femminile,

. La presenza di entrambi gli affreschi nella stessa stanza e la migliore conservazione della scena dell'investitura si potrebbe spiegare ipotizzando che quest'ultima fosse parte di un dipinto precedente, che era stato poi ricoperto successivamente da un altro affresco, andato perduto, ma che lo aveva preservato dai danni del tempo e delle distruzioni

racconta che Vassilacchi mostrava spesso agli amici un suo dipinto, in esso era ritratto lui stesso che trasportava sulla schiena la sua ultima moglie, la sua nutrice, suo zio, e suo figlio Stefano, poi commentava dicendo:

Il nome deriva da un flaconcino privo di tappo, di vetro o di porcellana, in genere dipinto con un mazzetto di fiori e a volte illuminato con decori in oro, che era destinato ad accogliere un batuffolo di cotone, impregnato di aceto aromatico. Nell'Ottocento se ne produssero in argento, anche forma di pesce, con le squame snodate e la grande bocca aperta, per contenere il cotone con l'aceto. La funzione della

. Il museo consta di quasi un migliaio di pezzi giunti dall'Egitto nell'Ottocento e nel primo Novecento per mezzo dell'intenso traffico mercantile del porto triestino. Le mummie umane sono tre, tutte e tre esposte in sarcofagi in legno stuccato e dipinto.

Il secondo ingresso era quello probabilmente in uso al momento dell'eruzione: esternamente era dotato di sedili, mentre il corridoio appare dipinto con zoccolo nero e parte mediana in giallo e rosso con riquadri bianchi; lungo il corridoio sono stati ritrovati oggetti da gioco, un martello, vasi in ceramica e bronzo e una moneta: tali oggetti erano o contenuti in un armadio, di cui sono state recuperate le cerniere, o provenienti dal piano superiore crollato

La quarta e quinta cappella sono private della parete divisoria e seppur congiunte l'una con l'altra, sono intitolate la prima a san Pietro d'Alcantara e la seconda a sant'Antonio da Padova. La cappella di San Pietro ospita un dipinto attribuito a

si applica anche per squadrare il telaio di un dipinto antico e a tavole antiche, imbarcate o incurvate, che presentano incrinature. Anticamente la calettatura di mobili e cassetti veniva eseguita con incastri quadrati o rettangolari, sostituiti poi da incastri a

, mentre secondo un'altra ipotesi alcuni caratteri del dipinto, come il realismo e l'attenzione ai dettagli, suggerirebbero un anonimo, sebbene straordinario, maestro di sfera giottesca con influenze lombarde

, come attesta un'iscrizione sulla facciata laterale. Si tratta di una piccola chiesa in granito, situata in pieno centro storico, che conserva all'interno un rilevante dipinto ottocentesco raffigurante

per il migliore attore protagonista interpretando Christy Brown, un ragazzo completamente paralizzato con l'eccezione del piede sinistro con il quale ha poi scritto la sua biografia e dipinto diversi quadri. Nel

Oltre si passa alla camera da letto di Clelia Garibaldi, dove sono esposti oggetti e foto appartenuti alla donna e un ritratto del padre, dipinto su stoffa eseguito dalla moglie di Ricciotti Garibaldi, Costanza Hopcraft, nel

): esso raffigura Cristo seduto su un globo mentre consegna le chiavi a Pietro; accanto figure di santi, ognuna col proprio nome dipinto: Adautto, Merita, l'apostolo Paolo, Felice, Stefano protomartire

Studi assai interessanti sono stati fatti sui rapporti dimensionali delle parti della scena in riferimento a regole musicali. Altri hanno ipotizzato che il dipinto sia una sorta di calendario agreste abbreviato della bella stagione

venne trasferita a Campochiesa la sede parrocchiale precedentemente situata a San Giorgio. In questo periodo venne ampliata la sede dell'attuale parrocchia campochiesina e dell'oratorio adiacente, di cui gli affreschi originali risultano essere del Cinquecento. Nella chiesa era presente un dipinto del

Per Nicola Ivanoff - che crede che il dipinto Potsdam, di certo il migliore delle varie copie, sia quello citato dal Baglione - Tommaso ci si mostra come un rozzo ed ottuso filosofo materialista intento a una duplice operazione di verifica: non solo tocca la ferita del costato di Cristo, ma contemporaneamente la scruta evidenziando la meraviglia del tutto umana di chi non riesce a capire

e Cole, due agenti al servizio del Governo che eliminano i terroristi segnalati dalla macchina al Governo stesso. Cole ha scoperto che il Governo ha fatto eliminare un uomo, dipinto come terrorista, pur non essendolo e si sta ponendo quindi alcune domande sul proprio operato. A seguito di questi eventi, il Governo decide di eliminare la coppia. Finch e Reese riusciranno a salvare solo Shaw

Il colorismo e i molti brani di natura morta presenti in questo dipinto e realizzati con estrema verosimiglianza dimostrano l'adesione del giovane Caravaggio alla cultura pittorica lombardo-veneta. Si veda, ad esempio, il mirabile paesaggio sullo sfondo (

e da alcune scene in cui i membri della band compiono alcune azioni, come camminare su una trave di legno sopra un pavimento dipinto di blu, giocare con delle maglie metalliche o stare ad osservare una sfera che ruota come un

, che sfumavano lentamente in uno sfondo dipinto, fino a riempire lo schermo, per poi inserirvi sequenze che fossero o statiche o poco animate). La Filmation fu anche pioniere di nuove tecniche d'animazione, come nella serie di

inoperabile, che gli lascia tra i sei mesi e i cinque anni di vita, per questo ha deciso di fare qualcosa di utile e buono prima di morire. Viene dipinto come un alcolista e un imperterrito donnaiolo.

Proprio all'inizio del Seicento la tradizione del ritratto si arricchisce di nuovi tagli compositivi e dell'indagine psicologica del personaggio, in genere il committente che vuole riconoscersi nel dipinto. Soprattutto nel Nord Europa ed in Spagna si sviluppa questo genere che, parallelamente ai ritratti di corte (

, dove ascolta una conversazione privata che Anna ha con un altro attore, nella quale non mostra alcun sentimento nei confronti del ragazzo londinese. Will, nuovamente deluso, si allontana. Il giorno seguente, l'attrice va nella libreria del ragazzo, per regalargli un dipinto originale di

In questo dipinto la vendetta sta per compiersi: Maria sta per calare la lettera nella bocca del leone marmoreo (adibito alla raccolta delle denunce anonime). Nel foglio che Maria stringe nella mano destra si legge l'intestazione

, ormai portato a una padronanza magistrale con i delicati accordi di verdi acquosi e di azzurrini. Inoltre in queste opere iniziano ad assumere un'importanza sempre maggiore le figure in primo piano, arrivando ad essere il metro che definisce i rapporti spaziali e volumetrici dell'intero dipinto. Altri esempi sono l'

, infatti, anche Crono (o Saturno, per i latini) voleva uccidere i suoi figli. Un oracolo gli aveva predetto che uno dei suoi neonati, una volta cresciuto lo avrebbe prima o poi spodestato. Per impedire questo, essendo anch'essi dei immortali e non potendo semplicemente ucciderli, appena nati li ingoiava. Di questo cruento atto, celebre rimane il famoso dipinto di

Il palazzo si presenta oggi in un duplice aspetto: verso il porticato della Ripa l'edificio duecentesco, in mattoni rossi a vista e basamento in pietra, e l'ala cinquecentesca protesa verso il porto, con l'intonaco dipinto.

, che sono dipinti con un motivo intrecciato che ricorda le palmette dei bassorilievi all'antica. Nei punti di incontro si trovano medaglioni dorati. Attorno al quadrato sono disposte otto losanghe con sfondo dorato, ciascuna contenente una ghirlanda circolare che racchiude un ritratto di uno dei primi otto imperatori romani, dipinto a

I primi dipinti non erano rappresentativi, ma ornamentali; consistevano di motivi o decorazioni piuttosto che di figure. Ogni vaso era dipinto con spirali, zigzag, punti o animali. Fu solo durante il

(l'arte della bella scrittura) per fare dipinti a inchiostro. Dalla loro epoca in poi, molti pittori si sforzarono di esprimere liberamente i loro sentimenti e di catturare lo spirito interiore del loro soggetto invece di descriverne l'apparenza esteriore. I piccoli dipinti rotondi popolari sotto i Song meridionali erano spesso collezionati in album in quanto i poeti scrivevano poesie lungo il bordo per accompagnare il tema e l'umore del dipinto.

Per pittura parietale, si intende un dipinto realizzato a fresco che veniva eseguito su intonaco di calce fresca con colori macinati e diluiti in acqua. La pittura a tempera veniva eseguita diluendo i colori in solventi collosi e gommosi, con il rosso d'uovo e la cera. La pittura ad

. Aveva un solo fumaiolo, dipinto con i colori delle navi di linea della compagnia Allan (nera in cima, seguita da una striscia bianca, per il resto rossa). Svolse perfino un ruolo di primo piano nella vicenda dell'affondamento del

, un dipinto secolare (e quindi probabilmente replica fedele di qualche strumento reale e familiare al pittore) ritraente un bambino che sorregge un particolare strumento, il quale incorpora diverse caratteristiche proprie della famiglia del violino (come il numero di corde, le

Oratorio di San Vincenzo, attiguo alla parrocchiale di San Giovanni Battista, risalente al Quattrocento. Le decorazioni pittoriche e affrescature sono risalenti al XVII secolo e conserva un dipinto di

Considerato uno dei maggiori capolavori del maestro olandese, per via delle dimensioni grandissime, della vivida esecuzione dei dettagli e dell'eccezionale uso della luce, il dipinto raffigura il capitano

di Boswell ed in altre fonti dell'epoca, inoltre vi sono almeno due attribuzioni di un suo ritratto, conservato nella casa di Johnson in Gough Square, Londra. Di recente gli storici dell'arte hanno pensato che questo ritratto sia stato dipinto da James Northcot o forse dal maestro di Northcot, Sir

le vicende di Argor sono state modificate. Innanzitutto viene dipinto come un guerriero crudele, che si diverte a trasformare in pietra chiunque osi contrastarlo. Questo comportamento gli vale il disprezzo di

Questo dipinto viene spesso riportato su manuali e libri di testo di storia, al punto tale che questa raffigurazione del Senato Romano di Maccari ha molto influenzato la presentazione dell'edificio e dell'assemblea nei libri

La biblioteca era un'ampia galleria. Alle pareti erano posti scaffali di libri e ritratti di membri dell'ordine domenicano, in fondo un altare. Sopra l'ingresso era dipinto un affresco rappresentante Tommaso d'Aquino.

, le linee della basilica antica vennero fortemente modificate; pur lasciando inalterata l'abside, il presbiterio venne rialzato, il pavimento cosmatesco sostituito, le capriate del soffitto sostituite da un controsoffitto in legno (molti stucchi, dipinto centrale di

(XVIII secolo). Cappella gentilizia di Ca' Rosetta edificata successivamente alla villa e commissionata dai Rosetta per poter presenziare alle funzioni religiose. Presente al suo interno una Madonna col Bambino, dipinto firmato Jacopo Contiero, mentre un furto l'ha privata di un

. La legge previde anche il rifacimente del pavimento, che venne livellato e coperto dalle attuali mattonelle di marmo. Questa modifica, unitamente alla sostituzione dell'originario soffitto in legno (che fu dipinto per simulare un effetto a

e angeli e anime purganti. Sulla parete laterale sinistra vi sono tracce di affreschi, molto lacunosi nella parte inferiore: sono riconoscibili due dipinti con figure di santi e forse una Vergine. Sulla superficie di queste pitture vi sono evidenti tracce di sovrapposizione di strati di calce e al centro un altro dipinto realizzato all'inizio del XX secolo dal pittore locale

era situata nell'attuale Piazza Aldo Moro; ne rimane a ricordo solo un dipinto della Madonna del Santo Rosario su un muro della piazza) e quello stesso anno iniziarono i lavori di costruzione della nuova chiesa parrocchiale. I lavori si conclusero nel

Inoltre, William McAtee, notando la tendenza degli uccelli a formare sottospecie tipiche della Florida, ha suggerito l'idea che l'avvoltoio dipinto fosse una sottospecie dell'avvoltoio reale, come la coda bianca sembrerebbe dimostrare.

Nei mesi seguenti al decesso di Gacy, molti dei quadri (per la maggior parte raffiguranti clown tristi e malinconici) che egli aveva dipinto nel corso della lunga permanenza in carcere furono messi all'asta. Diciannove dipinti furono messi in vendita dal solo Steve Koschal, che li aveva commissionati di persona a Gacy mentre questi era in carcere.

Era tradizione della Serenissima che un magistrato, terminando l'incarico, lasciasse in dono un dipinto a soggetto religioso con un suo ritratto o con il suo stemma. Il Palazzo dei Camerlenghi era quindi ricchissimo di opere d'arte, prima che sotto il

Dipinto popolare del tempo raffigurante al centro Andreas Hofer a cavallo festeggiato dalla popolazione armata con attrezzi del lavoro agricolo, a sinistra in basso un popolano recupera suppellettili religiose dorate da un soldato francese ucciso, a destra un monaco brandisce un crocefisso e una sciabola, sullo sfondo una chiesa e una colonna con statua di santo.

Nel secondo dopoguerra si decise di distinguere visivamente le navi destinate al servizio passeggeri e quelle dedicate alle merci: le prime ebbero una nuova livrea, caratterizzata da uno scafo bianco con una striscia longitudinale verde e sovrastrutture bianche, mentre le seconde ebbero lo scafo dipinto di nero e le sovrastrutture bianche




Tutti i dati sono automaticamente, anche se accuratamente raccolti da fonti di pubblico accesso. Le frasi vengono selezionate automaticamente e non sono destinate ad esprimere le nostre opinioni. Il contenuto e le opinioni espresse sono esclusivamente a nome degli autori delle frasi.




CentroHD

info@centrohd.com

Ultimo aggiornamento pagina:

01 Luglio 2021

23:56:47