CENTROHD - Huge Dictionaries

HOME >> C >> CU >> CUS

Frasi che contengono la parola custodisce

il cimitero comunale. L'altare della chiesa, secondo il restauratore Rosario Prizzi, potrebbe attribuirsi al pittore Felice da Sambuca. Nella chiesa sono presenti quattro altari laterali in legno intagliato: il primo a destra custodisce la statua della Madonna Assunta del

che custodisce le copie in gesso di varie sculture e oggetti dei Visconti. Oltre alla presenza di calchi e frammenti scultorei provenienti dalla Certosa, si segnalano alcuni ambienti affrescati (come lo Studiolo e l'Oratorio del Priore) e dipinti di

e riccamente decorata: essa custodisce la veneratissima statua della Beata Vergine del Soccorso. Si tratta di un'opera risalente verosimilmente all'inizio del XIV secolo proveniente forse da un preesistente edificio di culto

C.I.D.M.A, Centro Internazionale di Documentazione sulla Mafia e Movimento Antimafia custodisce i documenti del Maxi-processo, che ha segnato una tappa fondamentale nella lotta contro Cosa Nostra. I documenti, donati a Corleone dalla Camera Penale del Tribunale di Palermo, sono testimonianza del lavoro di magistrati come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, che hanno pagato con la vita il loro impegno nella lotta contro la mafia. Tra i faldoni le dichiarazioni rilasciate dal noto pentito Tommaso Buscetta al giudice Falcone. Inoltre vi sono esposte alcune foto della fotografa de L'Ora Letizia Battaglia.

, le ultime due invece sono poste a fianco del santuario stesso. Essa custodisce sopra l'altare un elegantissimo quadro raffigurante la Madonna Addolorata trafitta da sette spade donato dal marchese Paolo Serponti Mirasole.

(cardini) che sono stimabili ad un numero variabile che va dai venti ai ventiquattro vicoli. L'intero impianto stradale conserva oggi un numero importante di monumenti, chiese, e siti archeologici, ed inoltre custodisce il cuore del

: all'interno di palazzo Vittorio Veneto, custodisce gelosamente al suo interno una collezione di antichi strumenti artigianali appartenuti agli aritigani lissonesi, per la realizzazione delle componenti del mobile e dell'arredamento;

Le prime due cappelle che si incontrano muovendo verso l'abside sono comunicanti: in esse sono collocati due altari dedicati rispettivamente al Sacro Cuore e alla Madonna di Lourdes. In esse ha sede la tastiera dell'organo e vi si raccoglie il coro parrocchiale, durante le messe solenni. Qui inoltre si custodisce l'altra pala del Frigimelica,

custodisce una ricchissima e preziosa raccolta di codici manoscritti, pergamene, incunaboli, cinquecentine relativi alle discipline bibliche, giuridiche, teologiche e storiche che testimoniano la vita della Chiesa vercellese dal IV secolo in poi. Tra i codici spiccano il famoso

, borgo medievale situato a nord-est di Massa Marittima, dominato dall'antico cassero con le due torri. La Pieve di Santa Maria Assunta, edificata in epoca medievale, custodisce al suo interno una seicentesca Madonna del Rosario.

, borgo medievale situato a sud-est di Massa Marittima, conserva la Rocca aldobrandesca, le antiche mura in pietra e alcuni edifici religiosi di origini medievali, tra cui la chiesa di San Sebastiano che custodisce al suo interno una statua lignea cinquecentesca, la chiesa di Santa Maria Assunta in stile neoclassico per un intervento di restauro ottocentesco e la chiesa della Santissima Annunziata completamente ricostruita nel secolo scorso.

del Friuli Venezia Giulia. Impreziosito dal notevole portale settecentesco a sesto acuto, opera di Giacomo Conte, e dal pregiato rosone centrale altamente decorativo, il duomo custodisce al suo interno importanti opere artistiche, tra i quali una pala di

. Adornata da pregiatissimi affreschi e stucchi in stile Barocco opera di maestranze madonite che ricoprono completamente le mura e raccontando gli episodi della vita del santo di Assisi. Custodisce la tela del titolare raffigurato nell'atto di ricevere le stimmate, opera dello

sorge il Museo della Memoria, dedicato alle vittime della dittatura militare uruguaiana. All'interno dello stadio Centenario, nel quartiere di Parque Battle, si trova il Museo del Calcio che custodisce all'interno i cimeli ed i trofei della

Chiesa dell'Arciconfraternita del SS. Sacramento, inserita nel grande complesso strutturale della cattedrale. I suoi locali occupano parte della navata centrale e della navata nord dell'antica chiesa, di cui sono tuttora ben visibili le antiche absidi. La chiesa custodisce un

Il museo custodisce anche una raccolta di favole, volumi di poesia, canzoni e calendari giapponesi di Takejiro Hasegawa. Questo artista giapponese ha accresciuto l'importanza delle sue produzione grazie alla collaborazione con letterati- Basil Hall Chamberlain, Lafcadio Hearn e James Curtis Hepburn- e illustratori - Eitaku Kobayashi, Shoso Mishima e Yoshimune Arai- di grande prestigio.

di Priverno, in una cappella laterale (destra) che custodisce il cranio di San Tommaso d'Aquino, era conservato il reliquiario a cassa di San Giovanni Crisostomo (secolo XIX) che conteneva un osso di San Cesario, con cartiglio in latino

che custodisce le chiavi d'ingresso, affiancato da Tre Patriarchi. Sulla parete destra dell'affresco doveva esserci il Giardino delle Delizie, con la rappresentazione dell'Inferno con i dannati, dove rimane visibile un frammento di leone. Sul secondo livello ci sono sempre San Francesco, San Domenico e Sant'Agostino in ginocchio, con schiere di beati del Vecchio e Nuovo Testamento, affiancati da cinque angeli musici.

(BA) . L'edificio , pone a una sola navata centrale , con un solo altare centrale , sulla sinistra la nicchia che custodisce la Titolare e alla destra , difronte a essa , la grande nicchia che custodisce i Santi Medici , con al centro il reliquario di terzo grado , inoltre vi si trova la piccola statua della Madonna del Rosario , i quadri bassorilievo sferici color bruno della Via Crucis e infine un quadro di

. Si diffonde ad opera di vari movimenti che fanno capo al MID (Movimento Ideoprassico Dinontorganico) e FAC (Fraterno Aiuto Cristiano); in particolare il MID custodisce e promuove l'alternativa ideoprassica

per poi concludersi sul piazzale della Chiesa di San Pietro Apostolo. Tradizione vuole che il vincitore dell'asta goda di rispetto e di riverenza da parte dei concittadini per tutto il periodo in cui custodisce il vessillo storico. Il vessillo anche se simbolo non ufficiale del paese viene portato in tutte le processioni, specialmente in quelle di

che custodisce un centro storico di notevole importanza artistico ed architettonico con il Santuario di Maria Santissima delle Tre Corone e di fronte la Chiesa dell'Immacolata, la Chiesa monumentale di San Francesco d'Assisi e l'attiguo pregevole Chiostro, la Basilica Insigne Collegiata di San Matteo Apostolo ed Evangelista con il Borgo medievale di Terravecchia e staccato dal centro storico il

distrussero la trecentesca torre del castello; si suppone stessero eliminando i punti sopraelevati, utilizzabili per avvistamento. Al suo interno il castello custodisce varie decorazioni che trattano il tema della vita nei campi, come un importante ciclo di affreschi, detto

, si tratta di un importante luogo di ricerca, oltre che fornito archivio storico e letterario e centro di aggregazione culturale del comprensorio. Custodisce, fra le altre cose, numerosi volumi sulla

La chiesa di Santa Maria d'Antico, nella frazione omonima, custodisce una maiolica invetriata di Luca della Robbia raffigurante la Vergine con Bambino a grandezza naturale. Questo edificio sacro risale anch'esso al periodo romanico e mantiene ancora un portale a lunetta scolpita e rosone.

: all'interno di palazzo Vittorio Veneto in piazza IV Novembre, custodisce gelosamente al suo interno una collezione di antichi strumenti artigianali appartenuti agli aritigani lissonesi, per la realizzazione delle componenti del mobile e dell'arredamento;

, custodisce numerose opere pittoriche. La Fondazione Oprandi si sta impegnando nei lavori di restauro dell'antico edificio, restituendone l'arredo pittorico e gli stucchi. Il complesso monastico presenta al proprio interno la chiesetta di Santa Chiara, piccolo edificio di culto molto caratteristico.

sostituisce la precedente chiesa parrocchiale situata nella frazione di San Paolo all'Uso. La costruzione, in stile moderno molto semplice, custodisce al suo interno un crocifisso ligneo realizzato da padre Agostino Venanzio Reali

a scopo difensivo, elemento presente anche su tutto il perimetro del convento. L'interno, a navata unica, custodisce un altare maggiore ligneo, finemente intarsiato, e numerose tele distribuite lungo i muri laterali.

: all'interno di Palazzo Vittorio Veneto, custodisce gelosamente al suo interno una collezione di antichi strumenti artigianali appartenuti agli artigiani lissonesi, per la realizzazione delle componenti del mobile e dell'arredamento;

, dedicato alle vittime della dittatura militare uruguaiana. All'interno dello stadio Centenario, nel quartiere di Parque Battle, si trova il Museo del Calcio che custodisce all'interno i cimeli ed i trofei della

che si adatta perfettamente all'architettura circostante. L'edificio si trova in una posizione favorevole con una vista panoramica che abbraccia l'intera insenatura del porto da un lato e monte Moro dall'altro. Custodisce la

che custodisce una bella statua della Madonna delle Grazie, venerata nella quarta domenica del mese di luglio per ricordare la liberazione dall'occupazione tedesca durante la seconda guerra mondiale.

, insieme alle altre due disposte simmetricamente nella cappella opposta, completano il ciclo delle Sante Vergini Patrone di Palermo. L'ambiente custodisce i sepolcri di Giovanna Aragona Ventimiglia, marchesa di

, edificio dalle linee semplici ed eleganti con iscrizioni in latino. Si trova su via Antici, ha un aspetto tardo settecentesco, diviso da cornice marcapiano in due livelli: il primo scandito da un ordine di quadrotte in conci di pietra bianca, e dal portale di ingresso architravato, il secondo da ordine regolare di finestre rettangolari. Di fronte questo palazzo si trovano le scuderie fatte erigere dal cardinale Tommaso Antici, che mostrano una facciata concava neoclassica, in mattone a vista, con un grande portale centrale che occupa lo spazio d'altezza sino in cima, dove culmina a timpano triangolare, fasciato dagli stipiti a bugna, e con ai lati due nicchie, mentre i pilastri estremi sono inquadrati da paraste a capitelli ionici e da oculi con busti. Palazzo Antici custodisce un importante archivio che proviene dalla famiglia romana dei Principi Mattei.

Il museo ubicato all'interno del complesso del duomo, custodisce parte dei corredi in argento, oro e paramenti sacri in dotazione alla parrocchia, preziosi soprattutto per la valenza storica e artistica: la giara di Sant'Ugo, un grande turibolo bronzeo a forma di campanile gotico con figure a sbalzo, provenienti questi ultimi dall'antica Abbazia di Santa Maria La Noara del

. L'ambiente decorato in stucco presenta un altare con sopraelevazione marmorea costituita da lesene sormontate da timpano a doppio arco sovrapposto e spezzato con stele intermedia. La grande nicchia centrale custodisce la statua lignea raffigurante

. Architettura delimitata da colonne scanalate sormontate da timpano ad arco spezzato. Ai lati sono presenti puttini poggianti su volute e figure allegoriche in stucco. Sulle cimase una coppia di putti sorreggono ghirlande floreali. Costituisce stele intermedia la finestra incorniciata da erme reggenti un timpano triangolare spezzato decorato con puttini e stemma centrale. L'edicola custodisce il dipinto raffigurante

. Architettura delimitata da colonne sormontate da architrave. Sulle parti aggettanti dominano figure allegoriche in stucco. Costituisce stele intermedia la finestra incorniciata da erme reggenti un timpano triangolare decorato con angeli e stemma centrale. L'edicola custodisce il dipinto raffigurante

. Architettura delimitata da colonne scanalate sormontate da architrave. Sugli elementi aggettanti puttini che reggono delle palme. Costituisce stele intermedia un disco marmoreo sorretto da puttini, sormontato da piccolo timpano e conchiglia apicale. L'edicola custodisce il dipinto raffigurante la

. Apparato delimitato da colonne binate con decorazioni in rilievo, disposte con prospettiva convessa e sormontate da timpano triangolare spezzato. Costituisce stele intermedia un timpano con puttini sulle cimase, addossata alla parete piccola edicola sormontata da timpano ad arco spezzato e cartiglio apicale. L'edicola centrale custodisce il dipinto su tela raffigurante la

. Apparato delimitato da colonne binate disposte con prospettiva convessa sormontate da architrave. Sugli elementi aggettanti sono collocati angeli con le ali spiegate recanti simboli della Passione. Costituisce stele intermedia un altorilievo raffigurante un angelo con sudario, sormontato da timpano ad arco con conchiglia apicale, volute e putti osannanti. L'edicola custodisce la statua policroma raffigurante il

. Altare di San Vitale con architettura delimitata da colonne binate sormontate da architrave. Fra vasi fiammati costituisce stele intermedia un riquadro sormontato da croce apicale. L'edicola custodisce il dipinto raffigurante la

con architettura delimitata da colonne binate sormontate da architrave. Fra vasi fiammati costituisce stele intermedia una nicchia sormontata da croce apicale. L'edicola custodisce il dipinto raffigurante la

, che custodisce il Mulino, tutt'ora completo, usato prima per la macina della calce (che veniva raccolta sui vicini Monti della Riva e ivi trasportata con una teleferica) e poi come una delle prime centrali elettriche della zona; e l'oratorio secentesco, caratteristico per l'interno con travature in legno e soppalco sorretti da due colonne in pietra

La chiesa imita elementi dello stile romanico e di quello bizantino e la sua architettura risulta singolare per le numerose cupole che si ergono ai lati, sulle navate, sull'abside, sul campanile. La chiesa custodisce un dipinto raffigurante la

voluto dal casato omonimo, quello dei conti Valperga, caratterizzato da torri che circondano diversi edifici che si sono aggiunti via via con il tempo. Gli abbellimenti di gusto barocco comprese l'inserimento di una villa neoclassica con giardino e parco. Il sito riveste importanza per la vicinanza alla chiesa di San Giorgio, coeva del castello, che custodisce una

dell'entrata, si nota una targa di marmo, che reca incisa l'iscrizione: MONSTRA TE ESSE MATREM. Un cancello di Ferro, proveniente da una piccola cappella di contra Salvadori, ora crollata, protegge l'accesso all'ambiente interno, che custodisce una statua della

con due altari laterali, dedicati l'uno a S. Carlo e a S. Cecilia l'altro a S. Antonio e a S. Fermo, e quello maggiore, realizzato in marmo, che custodisce la statua della B. Vergine. Di rilievo sono anche il coro in legno e l'acquasantiera del Quattrocento

, all'attuale. Quest'ultima, accessibile attraverso un portale barocco, si presenta a navata unica e custodisce all'interno un altare maggiore in stile barocco e due pale ottocentesche poste sui due altari laterali (di cui una raffigurante la

. Posto sulle rive del fiume Brembo, custodisce affreschi e dipinti di ottima fattura, disposti nella struttura su due piani. Inoltre ha sempre ricoperto un ruolo importante nella storia del paese, tanto che nel

. L'Archivio custodisce inoltre un ricco patrimonio iconografico legato alle prime rappresentazioni operistiche, composto da bozzetti scenici, figurini dei costumi, schizzi e piante sceniche, il fondo fotografico e quello epistolare oltre a una documentazione aziendale che permette di ricostruire la genesi dei grandi capolavori operistici.

per poi andare in cerca della sfera magica. Ma l'astuta Bridget, in passato complice di Rothbart ma ora amica di Odette, riconosce Clavius e capite le sue intenzioni, insieme a Jean-Bob, Freccia e Puffin scende nei sotterranei del castello, dove trova la stanza segreta che custodisce le

. Nella sua coda custodisce la Pietra Prismatica rosa. Alla fine della prima serie decide di non tornare nel Giardino della Luce per restare sulla Terra al fianco di Nagisa, addormentandosi in eterno nel Card Commune, ma nella seconda serie si risveglia per aiutare le Pretty Cure contro i nuovi nemici.

) che custodisce nove busti di santi che racchiudono ognuno le reliquie del religioso raffigurato, mentre in alto domina la statua di sant'Irene sormontata dallo stemma civico di Lecce; l'altare della Sacra Famiglia realizzato nel

, il vecchio Titurel ha fondato un eremo inaccessibile di pace. I puri di cuore vi trascorrono una vita ritirata e casta, attingendo forza dalle sacre reliquie che Titurel custodisce nel monastero: il

, custodisce un pregevole altare maggiore in pietra leccese finemente intagliato e decorato con statue, stucchi e sculture. Nella navata, dal pavimento maiolicato, sono presenti diversi altari fra cui quello dedicato a

, che egli custodisce in una vetrina a prova di proiettile. A Bagghar vengono raggiunti da Dupont e Dupond, che sono riusciti a recuperare il portafogli di Tintin con la sua pergamena. Al palazzo di Omar si presenta anche Sakharine, che approfitta della cantante lirica

(BA) . L'edificio , pone a una sola navata centrale , con un solo altare centrale , sulla sinistra la nicchia che custodisce la Titolare e alla destra, di fronte a essa, la grande nicchia che custodisce i Santi Medici , con al centro il reliquario di terzo grado , inoltre vi si trova la piccola statua della Madonna del Rosario , i quadri bassorilievo sferici color bruno della Via Crucis e infine un quadro di

, dedicato al loro scopritore, prematuramente scomparso; il museo custodisce anche i reperti icnologici originari. In totale sono state rinvenute un centinaio di tracce fossile, attribuibili a cinque tipi di rettili di cui tre dinosauri e due

del Nord, custodisce la Perla Rosa e torna sulla terraferma per ritrovarla: anni prima, infatti, l'aveva lasciata a un bambino, Kaito, il quale aveva quasi perso la vita in seguito a un naufragio e del quale, Lucia, si era innamorata. Ritrovando la perla, scopre di potersi trasformare in un'

, inserito in una fondina dietro la cintura oppure sulla schiena, nascosto sotto la camicia, utilizzato nei combattimenti corpo a corpo e spesso scagliato, con notevole precisione; per ogni evenienza, come recidere le corde che legano i polsi, custodisce una lama nel tacco degli stivali.

Il frontale dell'arco d'ingresso alla cappella e la volta sono dipinti con figure di santi ed evangelisti da un ignoto pittore del XV secolo. Al centro della cappella un altare custodisce lo scrigno della

; il portale d'accesso all'ex monastero. Il chiostro a pianta quadrata, seppur rimaneggiato nei secoli, custodisce della struttura medievale un'ampia bifora ad arco, alcune arcate, varie porzioni di pilastri e il monumento sepolcrale di Geraldino di Saviola.

Abside centrale: altare maggiore. Manufatto in marmi policromi con sopraelevazione riproducente un tempio colonnato di stile classico e baldacchino con cupola sommitale di gusto barocco, all'interno il manufatto custodisce una statua marmorea. L'area del

La sezione del tessuto custodisce circa duecentocinquanta pezzi, che spaziano dalla fine del XV secolo fino a tutto il XIX secolo. Suddivisa in parti diverse, questa sezione affronta il tema dei colori, dei significati e dei simboli, delle lavorazioni il tutto sostenuto da supporti didattici e pannellistica.

, custodisce numerose opere pittoriche, tra cui una via crucis ed il ritratto di Santa Chiara, eseguito da Sebastiano Conca di Gaeta. Inoltre presenta al proprio interno la chiesetta di Santa Chiara, piccolo edificio di culto molto caratteristico.




Tutti i dati sono automaticamente, anche se accuratamente raccolti da fonti di pubblico accesso. Le frasi vengono selezionate automaticamente e non sono destinate ad esprimere le nostre opinioni. Il contenuto e le opinioni espresse sono esclusivamente a nome degli autori delle frasi.




CentroHD

info@centrohd.com

Ultimo aggiornamento pagina:

11 Gennaio 2022

13:17:07