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Frasi che contengono la parola collezioni

Gli oggetti delle collezioni presenti all'interno di un museo sono spesso registrati e catalogati permettendo al visitatore di conoscere l'anno di datazione, la provenienza e l'autore degli artefatti. I responsabili che si occupano delle collezioni o mostre vengono chiamati

Le collezioni patrimoniali si trovano nei differenti dipartimenti presenti a Tolbiac, eccetto quello della ricerca bibliografica (DRB). I quattro dipartimenti originati da quello degli Stampati e quello dei Periodici conservano i fondi patrimoniali costituiti da stampati del periodo che va dal

originaria di ogni parte dell'India, che contenevano innumerevoli opere d'arte, di grande valore culturale, artistico, letterario e le collezioni di gioielli in esse contenute furono del tutto perdute o depredate. Tra i capolavori per sempre annichiliti si possono ricordare i capolavori letterari originali del poeta

, a patto che le opere restassero a Firenze ed inalienabili: fu l'atto, puntualmente rispettato dai Lorena, che permise la conservazione intatta delle vaste e sublimi collezioni fino ai nostri giorni, senza disperdersi o prender la via fuori dall'Italia, come accadde alle altrettanto eccezionali collezioni di

. Per aiutare a governare questi nuovi stati, i re e i loro sacerdoti bramini organizzarono gli inni vedici in collezioni e svilupparono una serie di nuovi rituali per rafforzare la gerarchia sociale emergente

Oltre agli archivi web, Internet Archive mantiene grosse collezioni di risorse multimediali digitali riconosciute, da chi le ha caricate sul sito, nel pubblico dominio negli Stati Uniti o distribuiti con una licenza che ne rende possibile la redistribuzione libera, come ad esempio le licenze

Celeberrime invece, come da tradizione seicentesca milanese, erano i ricchi interni; in particolare le collezioni d'arte e la biblioteca del conte Trivulzio, in parte oggi conservati al Castello Sforzesco, v.

recentemente ampliato, ospita collezioni permanenti e temporanee. Le esposizioni permanenti includono opere di artisti statunitensi del XIX e XX secolo, artisti europei, opere di arte decorativa, arte moderna e contemporanea e fotografia

consentiranno la realizzazione di una riorganizzazione globale delle collezioni secondo criteri espositivi nuovi, permettendo inoltre che alcune raccolte rimaste escluse dalla visita per decenni, possano trovare definitiva sistemazione dentro l'edificio

L'edificio principale, che occupa tutto il lato su via Micheli, ospita gli uffici, la biblioteca, un laboratorio e le serre. L'edificio, a pianta rettangolare, ha due grandi serre come corpi laterali e le strutture organizzative nella zona centrale. Altre cinque serre realizzate in vetro e metallo sono collocate nel giardino; sono serre fredde o calde che ospitano collezioni di

. Molte biblioteche stanno provvedendo a convertire in digitale le loro collezioni di antichi testi (anche manoscritti); questa conversione viene ottenuta tramite la digitalizzazione delle pagine e la loro successiva analisi tramite un programma

, mostra di disegni e pitture inedite dell'artista. Questi disegni e pitture sono conservati presso collezioni private e sono state eccezionalmente esposte, insieme alle opere in gesso e in marmo conservate nello stesso museo nisseno, in occasione della commemorazione del centenario della scomparsa dell'artista.

), frammenti architettonico-decorativi e sculture in marmo e oggetti di devozione privata e dipinti su tela e tavola, provenienti da raccolte private e collezioni civiche e statali e risalenti a un arco di tempo compreso tra il

e sono pure decorati da bassorilievi dorati, oltre che contornati da figurine classicheggianti affrescate a monocromo di ispirazione antiquaria: riprese forse da monete romane nelle collezioni Sassetti, non sono ancora state interpretate con esattezza; a destra ci sono ad esempio gli imperatori e una scena di

, nonostante fosse la capitale religiosa dell'area, non aveva collezioni teologiche di rilievo. Le sue numerose chiese tenevano pochi libri necessari allo svolgere delle funzioni liturgiche, come manuali e copie delle

Sito in viale Regina Margherita, presso il Vescovado, ospita diverse collezioni, provenienti da molte chiese del territorio che offrono un'ottima testimonianza del fermento culturale degli artisti locali fra

In occasione del centenario della morte del suo illustre concittadino Livorno nel suo Museo Civico, ex bottini d'olio, ha organizzato una mostra che lo ricorda con la presenza di sue opere di altri artisti delle collezioni Netter e Alexandre.

i canoni di diritto romano sono pochissimi e, i pochi presenti, sono tratti dalle collezioni canoniche e romano-barbariche in circolazione. Il suo autore mostra pertanto di non conoscere affatto le Pandette e gli altri testi giuridici del

con un imponente carico di carte idrografiche e collezioni di reperti zoologici, botanici e mineralogici, destinate ad avere una forte influenza sull'analisi scientifica di quelle regioni: la tradizionale divisione degli arcipelaghi dell'

- permette sia la ricerca nel catalogo SBN, sia l'accesso ai cataloghi e alle collezioni digitali delle biblioteche italiane e di altri partner culturali del progetto. Offre inoltre percorsi tematici e mostre virtuali.

A partire dal rinascimento, all'interno di molte delle maggiori corti europee, nasceranno le collezioni numismatiche che in seguito confluiranno spesso nei grandi monetieri e ai gabinetti numismatici pubblici

hanno sede presso il Castello e si compongono di Museo Archeologico, Galleria d'Arte Antica, Galleria dei Disegni e delle Stampa, Museo Friulano della Fotografia, Fototeca e Collezioni Risorgimentali

disponibile gratuitamente, soggiornare all'interno di camere private dotate di letti e docce, consultare ricche collezioni di riviste e contenuti multimediali, e godere di rilassanti massaggi orientali offerti dalla Spa.

Negli anni successivi molte donazioni e acquisizioni si sono aggiunte al nucleo iniziale della raccolta. Durante la seconda guerra mondiale le collezioni furono spostate in luoghi sicuri per la custodia e al termine della guerra, dopo la ricostruzione, il museo fu riallestito ad opera di

La sezione d'archivio della biblioteca conserva ampie collezioni di bozzetti di scenografie, figurini teatrali, fotografie, locandine e manifesti, libretti d'opera, lettere di attori, registi, compositori e cantanti che nel tempo hanno collaborato con il Teatro alla Scala dal secolo XVII ai nostri giorni. Sono inoltre presenti numerose partiture musicali manoscritte di

. Fu creata specificamente per ospitare le collezioni di palme esotiche che nell'epoca vittoriana venivano introdotte in Europa. Al suo interno sono state ricreate condizioni simili a quelle della foresta tropicale. Ospita numerose specie di

Le opere d'arte conservate nelle collezioni museali risalgono al periodo dopo il contatto con gli Europei e mostrano prove dell'adozione e dell'adattamento creativi di beni di scambio europei come le perline di metallo e di vetro.

(IFLA) introduce i propri suggerimenti per la fornitura dei documenti e la condivisione delle risorse fra biblioteche di Paesi diversi, ciascuno dei quali dovrebbe consentire l'accesso alle proprie collezioni ed una chiara comunicazione al di sopra di ogni

In origine, la collezione permanente del Madre era ospitata al secondo piano dell'edificio ed era formata da opere concesse in prestito a tempo indeterminato da collezioni nazionali ed internazionali (come la collezione Sonnabend di New York o la collezione Stein di Milano) o direttamente dagli artisti, come nel caso di

Circa un milione di immagini fotografiche, alcune in formato solo negativo, sono contenute nell'ampio archivio fotografico del museo, che presenta opere di importanti fotografi di Pasadena degli inizi del XIX secolo, oltre ad album fotografici, stereografie e cartoline. Il museo ospita anche collezioni fotografiche provenienti da Pasadena Star-News e dai fotografi locali

Oggi i diversi ambienti del castello ospitano le collezioni provinciali d'arte, suddivise nelle sezioni d'archeologia, d'arte antica, medievale, moderna e contemporanea. Il complesso stesso del Buonconsiglio ha assunto nel

. Dopo l'occupazione francese di Napoli e la dispersione del patrimonio vascolare del Museo Reale di Capodimonte, tre dei quattro grandi vasi finirono nelle collezioni di alcuni musei del mondo nei quali sono stati recentemente identificati

Molte di queste copie appartenevano alle grandi collezioni private del XIX secolo, e vennero donate successivamente ai musei. Per esempio la copia custodita dal Metropolitan Museum of Art proviene dalla collezione privata di

sono invece dei particolari oggetti in grado di costruire delle collezioni in maniera dinamica, utili per aumentare l'efficienza in particolare presenza di iterazioni su un gran numero di elementi. Le

, tra cui capolavori di rinomanza mondiale, alcuni esempi sono i vetri di Venini, Zecchin, Carlo Scarpa. Spesso le sale vengono arricchite da preziose collezioni temporanee. Notevole il giardino, in cui vengono spesso esposte opere vetrarie contemporanee in un contesto di particolare suggestione.

si scelse di separare la collezione egizia dalle altre, al fine di valorizzarla maggiormente. Questo fu fatto a discapito delle altre collezioni, che venivano a trovarsi in uno spazio troppo piccolo per permetterne l'esposizione completa. Nel

l'intera raccolta fu trasferita nel convento dei frati minori di Falconara. Ospita anche altre collezioni, quali un archivio fotografico, raccolte di documenti di storia medioevale, altre di storia locale marchigiana, un centro di documentazione cartografica marchigiana, una raccolta di medaglie.

, contiene collezioni dedicate agli strumenti musicali tradizionali, armi da guerra, elementi architettonici dei villaggi, strumenti utilizzati per la caccia, ceramiche, e anche una collezione di oggetti d'

, quando alla luce di nuovi studi venne rivalutata l'opera di Clelia Durazzo: le collezioni botaniche vennero notevolmente accresciute con di piante di grande valore ed allestita le sezione dedicata alle

Raccoglie le collezioni di dipinti del fondatore e dell'avvocato Cirincione, attualmente esposti in diverse sale tra il primo e il secondo piano, senza seguire un percorso espositivo strettamente cronologico. Le raccolte sono di natura eterogenea (

Collezionisti dilettanti e specialisti di storia naturale hanno svolto un ruolo importante nella costruzione di grandi collezioni di storia naturale, come nel caso del Museo Nazionale di Storia Naturale dello

, hanno svolto un ruolo importante nella nascita di professionisti in discipline biologiche e programmi di ricerca. In particolare nel XIX secolo, gli scienziati hanno cominciato ad utilizzare le loro collezioni di storia naturale come strumenti didattici per le lezioni e come base per gli studi

, insieme a degli ambienti per eventi cultuali di rappresentanza un centro culturale che, secondo i progetti, dovrebbe includere le collezioni riguardanti le culture extra-europee, la biblioteca centrale di Berlino e una parte delle collezioni scientifiche dell'

, direttore delle collezioni del museo, per censire le opere di arte moderna italiana nelle gallerie pubbliche e private o presso i maggiori collezionisti al fine di organizzare la prima grande mostra americana dopo la caduta del

Le opere del pittore, non essendo di carattere sacro e pertanto non destinate ad ambienti chiesastici, si trovano oggi sparse in numerosi salotti e le collezioni private, in particolare a Ferrara, dove l'artista visse per tutta la vita

Giardino degli esploratori - Jardins des explorateurs: sistemato nella ex-Batteria del Cavaliere, questo giardino mostra le collezioni di vegetali che illustrano piante portate qui dai quattro angoli del mondo dagli esploratori e botanici partiti da Brest fin dal

. Alcuni suoi dipinti furono infatti acquistati per le collezioni sabaude, pur non essendo ancora stati rintracciati, e il Principe fu per anni presenza frequente alle inaugurazioni delle mostre personali del sacerdote

, la Galleria Estense comprende quattro saloni e sedici salette espositive dedicate a quel cospicuo patrimonio artistico accumulato dai duchi d'Este fin dagli anni gloriosi della signoria ferrarese. Orientate verso un aristocratico collezionismo dai molteplici interessi, le raccolte estensi comprendono la ricca quadreria, che racchiude un pregevole numero di dipinti dei secoli dal XIV al XVIII, fra i quali un gruppo dedicato alla pittura padana, diverse sculture in marmo e terracotta; un nutrito nucleo di oggetti d'arte applicata che costituivano parte del sontuoso guardaroba ducale, oltre a diverse collezioni specifiche quali quelle dei disegni, dei bronzetti, delle maioliche, delle medaglie, degli avori e degli strumenti musicali. Tra le opere di maggiore rilievo si segnalano

una collezione di oggetti liturgici ed opere d'arte, rimaste incustodite nelle chiese rurali abbandonate e negli ex conventi della diocesi od acquistate dalle collezioni di privati, che alla sua morte fu lasciata in donazione al

L'istituto ospitava una delle maggiori collezioni di manoscritti orientali e di libri a stampa esistenti al mondo, che comprendeva oltre diecimila manoscritti, di cui circa novecento scritti su foglie di palma e altri su carta, metallo, pelle e avorio, oltre a tremila libri stampati in caratteri orientali, impreziositi da disegni, dipinti e materiale fotografico.

sono collezioni di scatole con la stessa forma e diverse dimensioni, che possono riposte l'una dentro l'altra. L'espressione viene anche frequentemente usata in modo metaforico per riferirsi a un sistema di oggetti fisici o astratti che si contengono l'un l'altro;

. Nelle sale dedicate all'archeologia sono esposte le collezioni provenienti dal sito, statuaria celtica e bassorilievi, tra cui le impressionanti sculture di teste mozzate. Queste ultime sembrano collegate al rito gallico della

, ecc, venduti in abbinamento ad un periodico. Nel tempo, sono state create collane nelle quali, seppure formalmente il componente di riferimento era un fascicolo, l'oggetto di riferimento era il supporto abbinato allo stesso (ad esempio, le collezioni di DVD con la filmografia di un determinato attore).

. Affacciate sulla scogliera di Nervi, le sale di una residenza signorile estiva del primo Novecento ospitano collezioni di dipinti italiani e stranieri, disegni, mobili, orologi notturni antichi, ceramiche, argenti e una straordinaria raccolta di statuine da

. Si tratta di un polo museale che permette di ammirare gli antichi ambienti del convento (sala Capitolare, sala Sisto V ed il chiostro), un sito archeologico posto sotto l'edificio religioso e le collezioni settecentesche appartenute al convento stesso (abiti, pitture, arredi ecc. etc). Il sito archeologico risale all'

La scuola gestisce un programma pubblico annuale di mostre ed eventi. La Reid Gallery ha un programma curato che lavora con artisti, designer e architetti contemporanei; e lo staff e gli studenti della GSA, e fa collegamenti con il patrimonio e l'architettura della Glasgow School of Art e delle sue collezioni.

Palazzo Ripa - Marcosanti ospita alcune importanti collezioni, due delle quali messe a disposizione del pubblico dal fondatore e curatore Sig. Roberto Parenti. La prima raccolta, ubicata al primo piano dell'edificio, raccoglie una pregevole collezione dedicata al

, al quale si deve la realizzazione del loggioato e del salone di rappresentanza. Al suo interno, la villa ospita una serie di arredi databili a partire dal XVI secolo, oltre collezioni di ceramiche e dipinti.

La biblioteca Hill Memorial ha una Collezione Speciale che fornisce un centro di ricerca per le scienze umane, le scienze sociali e le belle arti. Il punto di forza delle Collezioni Speciali si trova in The Louisiana and Lower Mississippi Valley Collections, un'eccezionale collezione costituita da materiali che documentano la storia e la cultura della regione. Al suo interno ci sono le prime impressioni che riguardano l'esplorazione e la colonizzazione della regione; libri su soggetti della Louisiana; libri di autori della Louisiana; documenti di stato; un'ampia e prestigiosa collezione di manoscritti, che include le carte personali di importanti figure nella storia della regione, tra cui la famiglia Long; registri di affari, professioni e organizzazione; e un'ampia collezione fotografica.

In Messico e negli Stati Uniti raccolse esemplari di molti animali e piante. Tali collezioni vennero sistemate, al suo ritorno in Italia, nella casa paterna di Bra. Per trent'anni provvide all'allestimento delle sale ed alla catalogazione del materiale portato dai suoi viaggi, tra cui una vasta collezione di uccelli.

Nel nuovo corso il catalogo Paradisoterrestre propone riedizioni di pezzi iconici della produzione di Gavina e nuove collezioni, realizzate in collaborazione con designer e artisti tra i quali Pierre Gonalons,

Negli ultimi anni, Breguet ha iniziato a produrre anche gioielli e penne, queste ultime realizzate in collaborazione con l'azienda specializzata Montegrappa. Queste collezioni annoverano molti orologi gioiello: ad esse poi si affiancano sfarzose creazioni speciali. Per la clientela maschile sono prodotti inoltre

; due British Museum; due Museo di Boston; una Museo di Alessandria; uno Museo di Manchester; uno Museo Pushkin di Mosca; uno Museo di Varsavia; uno Museo di Cracovia; quattro presso l'Eton College; altri presso il Louvre e altri ancora in collezioni private, musei minori e presso case d'asta;

In generale le classi laterali sinistre e le classi laterali destre di un sottogruppo di un gruppo costituiscono due collezioni diverse; in altre parole le due equivalenze indotte sono diverse. Un sottogruppo

il Kinder Merendero perde parzialmente il suo carattere stagionale di vendita da maggio a settembre, mantenendo tuttavia il periodo di maggior battage pubblicitario e il lancio delle nuove collezioni durante la piena estate. In molti paesi all'estero il dolce ha mantenuto la denominazione di Kinder Joy, poi reintrodotta anche in Italia. Dal

Le collezioni della Mediateca Austriaca includono principalmente i campi della musica, della letteratura, della storia, della politica e della scienza. I documenti coprono un periodo che va dal XIX secolo ai giorni nostri e comprendono supporti come

ha dato vita al Progetto Arte Moderna e Contemporanea - CRT, grazie al quale vengono stanziati importanti fondi per l'acquisizione di opere destinate a incrementare le collezioni permanenti della GAM-

, basato sul profilo delle collezioni librarie della biblioteca stessa. L'Approval Plan consente l'acquisto a prezzi scontati di nuove pubblicazioni in tempi brevi e dovrebbe garantire la coerenza nella scelta dei titoli adeguati agli argomenti trattati, evitando dispendio di energia e di tempo ai bibliotecari nella selezione del materiale da acquisire.

Le biblioteche utilizzano l'Approval Plan per aumentare l'efficienza nella gestione delle collezioni. Attraverso l'esternalizzazione i tempi di consegna si abbreviano e gli oneri a carico del personale vengono alleggeriti. Inoltre i costi delle acquisizioni diminuiscono, gravando in misura minore sul

ha pubblicato altre sette collezioni di liriche, cinque di racconti e un romanzo accomunati da uno stile minimalista e da tematiche intime e spesso autobiografiche (come la morte del figlio trattata in

, trasferitosi a Firenze, il massimo esponente, si devono le raffinate produzioni realizzate con la tecnica della zaffera a spessore, detta anche a goccioloni o nella variante diluita, commissionate dalle spezierie fiorentine e toscane, presenti copiosamente nelle collezioni del Museo grazie ai lasciti Cora-Fanfani. Fra le commissioni celebri vi fu quella a Giunta di Tugio per

con iscrizioni in rongorongo furono rinvenuti nel XIX secolo, alcuni dei quali gravemente danneggiati, e trasportati in vari musei e collezioni private sparse per il mondo. Questi oggetti sono principalmente tavolette, ma vi sono iscrizioni in rongorongo anche su statue in legno e su ornamenti come il

, grazie ai calchi fatti fare da Choiseul-Gouffier e da Elgin. Sono infatti tanti coloro che scrivono manuali di scultura greca basandosi principalmente sulla visione autoptica delle collezioni di calchi che fiorivano a Londra, Parigi,

specialistiche, una antica e una moderna, i locali per le attrezzature per le misure e numerose collezioni storiche (soprattutto strumenti per trasmissioni radio, osservazioni astronomiche e meteorologiche, strumenti sismologici), disposte in modo da poter essere fruite come un percorso storico-didattico. Vi si trova anche una riproduzione del primo

La Biblioteca fu voluta da Filippo II, che intendeva riunire in questa sala tutto il sapere del tempo. Negli eleganti scaffali dell'italiano G. Frecci trovano posto molti libri di valore, fra cui grandi collezioni di manoscritti greci, ebraici e arabi (edizioni del

quale proposta giovane in grado di esprimere gli stessi valori della prima linea in una chiave giocosa, spiritosa e ironica. Dai capi per giovani e giovanissime delle primissime collezioni, la linea

La musica sacra e profana di Carissimi ebbe notevole influenza su musicisti del suo tempo anche fuori dell'Italia. I suoi numerosi allievi che lavorarono all'estero favorirono infatti la precoce diffusione della sua musica da chiesa, da oratorio e da camera, oggi in gran parte conservata in vari paesi, tra i quali Francia, Inghilterra e Svezia, talvolta all'interno di collezioni musicali raccolte da musicisti e musicofili tra la fine del Seicento e i primi decenni del Settecento. Particolare influenza ebbe la sua musica da chiesa e da oratorio sui musicisti francesi, e in particolare sul compositore

; nel museo sono conservati non solo cimeli mazziniani, ma anche l'intero archivio storico risorgimentale del comune di Genova, comprendente collezioni bibliografiche, archivistiche e iconografiche riguardanti il

La grande mole di dettagli architettonici (capitelli, bassorilievi, pietre scolpite da trabeazioni, mensole, pilastri, stemmi, tabernacoli, ecc.) fu in larga parte distrutta o prese la via del mercato antiquario. Tracce di questo commercio si possono rilevare per esempio tra le collezioni del

Attualmente il museo conta diciassette vetrine tematiche, alcune collezioni petrografiche, antiche carte geologiche e vetrine con strumenti scientifici, organizzate nei tre piani del palazzo centrale del dipartimento, nell'adiacente palazzo di Geochimica e nella palazzina di Preistoria.

I rilievi del fregio sono continui e mostrano una frenetica danza ripresa da sarcofagi e rilievi romani con temi dionisiaci, come i due rilievi di genietti danzanti oggi nelle collezioni archeologiche degli

Il Sistema Museale dell'Ateneo palermitano comprende sei musei scientifici, numerose collezioni artistiche e scientifiche, edifici storici e siti archeologici che sono stabilmente aperti al pubblico o visitabili su prenotazione.

In questi anni Matteo Campori ebbe modo di affinare il proprio gusto estetico in occasione di frequenti viaggi in Italia e in Europa che lo portarono a intrecciare rapporti con collezionisti, antiquari e restauratori, e a visitare importanti collezioni private all'estero, in particolar modo la

e fu uno dei maggiori territori principeschi del sud-ovest tedesco. La famiglia divenne col tempo particolarmente nota come titolare di un famoso birrificio e per essere la proprietaria di una delle maggiori collezioni d'arte private in

ed armature e sono esposte le collezioni di vetri e ceramiche del museo (secoli XV-XIX). La visita continua al piano superiore, che si raggiunge tramite una scalinata lungo la quale sono situate due tele di scuole senese dell'

. Le sue collezioni contengono oggetti relativi alla storia della produzione del vetro, alla creazione di gioielli e di bigiotteria, e di recente anche alla produzione di monete e medaglie; tutto questo ha avuto un ruolo speciale nello sviluppo della

si ebbe il primo caso di edificio appositamente creato per contenere le collezioni d'arte, che smettevano di costituire una sorta di arredamento del palazzo del principe e venivano ad assumere una fisionomia relativamente autonoma. Dappertutto le collezioni iniziarono ad essere trasferite ed esposte in

, ha realizzato numerose opere, fra affreschi e tele, in Veneto, in Friuli e nel Bresciano. Suoi dipinti ad olio su tela e suoi disegni si trovano in molti musei e in collezioni private. Influenzato, agli inizi della sua carriera, da

, che possedevano importanti collezioni di porcellane cinesi bianche e blu. Queste porcellane influenzarono lo stile della ceramica safavide e hanno avuto un forte impatto sullo sviluppo delle ceramiche di Iznik

Le informazioni sono principalmente attinte da banche dati bibliografiche di fonti tra loro eterogenee, quali: giornali, riviste, collezioni storiche, archivi culturali, tesi di dottorato e banche dati

), prevalentemente dei settori dell'abbigliamento e delle calzature, e comunque del settore non alimentare, che commercializzano i propri prodotti a prezzi ribassati rispetto a quelli che vengono venduti mediante la rete del commercio tradizionale, in quanto si tratta di prodotti appartenenti alle collezioni degli anni precedenti rimaste invendute, oppure di prodotti creati appositamente per questo tipo di distribuzione

). In queste opere si nota un'accentuazione del chiaroscuro, indotta sicuramente da un primo confronto con le Caravaggio che, quasi certamente, aveva visto unicamente nelle collezioni fiorentine: il Dell'Antella infatti possedeva anche una copia della

, per le quali si era dimostrato incline sin dall'infanzia, prendendo parte al riordino delle collezioni che costituiscono il nucleo del materiale oggi conservato presso la sezione di storia naturale del

, alla morte dei genitori. Nella grande casa, circondata da un recinto in stucco blu elettrico e rosso e dalle pareti dello stesso intenso blu maya, Frida e Diego organizzarono i loro studi e accumularono reperti precolombiani del Messico e collezioni etnografiche. Nel giardino Frida teneva le scimmiette, i cani ed i pappagalli che compaiono in alcuni suoi quadri. Qui accolsero gli amici di sempre come il miliardario americano

, conserva collezioni di resti archeologici romani e visigoti, dipinti antichi provenienti dai monasteri della regione e moderni di pittori, una sezione dedicata all'etnologia ed una alle armi e armature.

e delle sue varie collezioni. I musei della biblioteca sono costituiti da una serie di raccolte che si sono formate nel corso dei secoli: monete, cammei, vetri e suppellettili catacombali, intagli antichi, gemme, cristalli, bronzi, smalti, avori, ecc.; con

vengono usati per diffondere la buona notizia (per es. catene di miracoli e collezioni indipendenti di detti originali). Entrambi i capi accettarono tacitamente la fede messianica dei loro seguaci ma furono reticenti nel dichiararsi

Successivamente, ereditate le importanti collezioni dalla madre Elisabetta, il re decise di adibire il complesso a semplice sede nella quale custodire le sculture farnesiane rinvenute a Roma. Infatti, la reggia ospitava la collezione Farnese oggi presente al

, che si tiene a Luglio, presenta aeroplani storici in condizioni di volo; i velivoli coinvolti provengono sia dalle collezioni del museo, sia da collezioni private. Durante questa manifestazione vengono simulate anche battaglie aeree con l'ausilio di fumi ed effetti sonori. A Settembre si svolge invece

. Si tratta di un polo museale che permette di ammirare gli antichi ambienti del convento (sala Capitolare, sala Sisto V e il chiostro), un sito archeologico posto sotto l'edificio religioso e le collezioni settecentesche appartenute al convento stesso (abiti, pitture, arredi, ecc.). Il sito archeologico risale all'

antica. I quadri sono disposti sulle pareti in file successive e si integrano con gli arredi, i mobili e le sculture del museo. La maggior parte delle opere esposte deriva dalla collezione di Bernardino Spada e, in misura minore, da altre collezioni, tra cui quella di

Dopo il suicidio gli Inglesi saccheggiarono la fortezza di Magdala e le diedero fuoco, portando in Europa il mantello di gala e la tiara d'oro di Teodoro, e molti altri oggetti e suppellettili che oggi sono visibili in musei, biblioteche e collezioni private. Sir Robert Nadier fu nominato




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19 Novembre 2021

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