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Frasi che contengono la parola cognitivi

Le funzioni degli atteggiamenti nei processi cognitivi, emotivi, comportamentali e sociali sono molteplici. La principale funzione risulta essere conoscitiva. Gli atteggiamenti infatti sono alla base dei processi cognitivo-emotivi preposti alla conoscenza e all'orientamento nell'ambiente. Gli atteggiamenti possono inoltre avere funzioni strumentali, espressive, di adattamento sociale (basti pensare agli studi di

Per l'istituzionalismo sono le istituzioni a plasmare la mappa mentale degli individui nei loro aspetti cognitivi e normativi, a suggerire sia i modi di agire che di conoscere, interpretare il mondo. L'istituzionalismo, ha avuto un particolare sviluppo nello studio delle organizzazioni, ha avuto due fasi, una tra gli

Nei bambini possono essere evidenti una serie di sintomi neurologici dovuti alla malnutrizione o all'anemia perniciosa nella madre. Questi includono scarsa crescita, apatia, non avere desiderio di cibo e regressione nello sviluppo. Mentre la maggior parte dei sintomi si risolve con l'integrazione, possono persistere alcuni problemi cognitivi e di sviluppo.

. Gli obiettivi della neuropsicologia sono l'indagine delle basi anatomiche dei processi mentali e cognitivi tramite lo studio di sistemi cerebrali danneggiati, vale a dire di soggetti cerebrolesi a diversa

-culturali di riferimento. In particolare l'uso del metodo scientifico in taluni ambiti si evidenzia nell'osservazione/misurazione dall'esterno dei fenomeni psichici-cognitivi e all'uso congiunto della

, vengono considerati pensieri tutti i processi cognitivi, sia quelli situati al livello della coscienza (e tra questi i processi cognitivi di tipo discorsivo e mediato), sia quelli che avvengono ad un livello

Infatti le tecnologie dell'informazione hanno lentamente ed inesorabilmente cambiato il modo di gestire le informazioni e le conoscenze ma hanno anche modellato diversamente gli stili cognitivi e le strutture mentali degli individui coinvolti nel loro utilizzo stravolgendo i modi di apprendere e costruire conoscenza (

, l'individuo si caratterizza per la stabile organizzazione degli elementi cognitivi ed affettivi che costituiscono la struttura della persona. Le differenze individuali nascono dalle differenti forme di interazione tra elementi cognitivi ed affettivi, a loro volta legate ai differenti contesti socio-ambientali che promuovono o inibiscono alcune interdipendenze a favore di altre.

e la corteccia somatosensoriale nel lobo parietale. Le restanti parti della corteccia sono chiamate aree di associazione. Queste aree ricevono impulsi dalle aree sensoriali e dalle parti inferiori del cervello e sono coinvolte nei complessi processi cognitivi di percezione, pensiero e processo decisionale.

, le spalle, il cingolo pelvico, braccia, polsi, cosce. Al dolore cronico, che si presenta spesso a intervalli, si associano diversi sintomi, soprattutto disturbi cognitivi, complessivamente identificati con il termine

I recettori dopaminergici hanno un ruolo in una serie di processi neurologici quali: motivazione, piacere, processi cognitivi, memoria, apprendimento, controllo del movimento e regolazione delle vie di segnale di tipo neuroendocrino.

Tutti questi meccanismi portano a una serie di adattamenti nella struttura e nella chimica del cervello che sono responsabili degli effetti di astinenza, tolleranza ed effetti collaterali post acuti (sintomi cognitivi e psichiatrici che includono ma non si limitano a

, in grado di spiegare la differenza comportamentale delle persone davanti a due situazioni di dilemma morale apparentemente simili (il trolley dilemma e il footbridge dilemma): i giudizi morali utilitaristi sono guidati da processi cognitivi controllati, mentre i giudizi morali non-utilitaristi (i.e. deontologici) sono guidati da risposte emotive automatiche. Dunque, sia i processi emotivi automatici che quelli cognitivi (nel senso di superiori, realizzati dalla parte anteriore del cervello) deliberativi sono coinvolti nel giudizio morale.

Tipicamente coinvolge altri deficit cognitivi, variazioni dello stato di eccitazione (tipo iperattivo, ipoattivo, o misto), deficit percettivi, alterazione del ciclo sonno-veglia, e aspetti/caratteristiche psicotiche come allucinazioni e deliri. Il

Si sono inoltre dimostrati in grado di stimolare le funzioni cognitive e la vigilanza per cui sono stati sperimentati anche nel trattamento dei deficit cognitivi, come ad esempio quelli nel morbo di Alzheimer. L'aumento della trasmissione dopaminergica dovuto all'inibizione della ricaptazione della dopamina ha effetti sul rinforzo e sulla

Dalle teorie delle computazioni riprende l'idea per cui i processi del pensiero alla base della mente umana possono essere riprodotti attraverso una procedura meccanica in cui l'uomo giunge alla soluzione di compiti cognitivi a partire dai principi di base.

Gli studi dello psicologo Raymond A. Mar, della York University di Toronto, hanno mostrato che le persone appena leggono un racconto rispondono meglio ai test sulle interazioni sociali, rispetto alle persone che avevano soltanto letto un articolo di giornale. Infatti, le storie attivano gli stessi procedimenti cognitivi utilizzati dall'encefalo umano nell'interazione con altri individui. Questo processo psicofisiologico porta ad un senso di rilassamento e apre la mente a nuovi paesaggi indotti dalla narrazione

. Durante la carriera sportiva del soggetto, nel corso di anni, le continue sollecitazioni del corpo, sottoposto a violenti impatti, possono alla fine essere evidenziati con disturbi cognitivi e gravi lesioni interne quali l'

. Gli stati cognitivi descrivono il mondo e derivano in modo causale dai fatti o dagli oggetti che essi raffigurano. Gli stati conativi non descrivono il mondo ma si prefiggono determinarlo in qualche modo. Per illustrare la differenza, Anscombe porta come esempio una lista della spesa

Le aree di ricerca fondamentali della psicologia evoluzionista possono essere divise in due ampie categorie: da un lato i processi cognitivi di base, e il modo in cui essi si sono evoluti all'interno della specie, dall'altra i comportamenti sociali adattivi che derivano dalla teoria dell'evoluzione stessa: sopravvivenza, accoppiamento,




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Ultimo aggiornamento pagina:

26 Dicembre 2021

04:43:01