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Frasi che contengono la parola capillari
Altri nove nuclei ipotalamici (anteriore, sopraottico, paraventricolare, periventricolare, arcuato, soprachiasmatico, premammillare, dorsomediale e ventromediale) presentano dei neuroni detti parvocellulari, dai quali si dipartono i relativi assoni che vanno a terminare con bottoni sinaptici su capillari infundibolari, e permettono in tal modo il controllo della
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diffondono attraverso lo spazio interstiziale e le membrane capillari e alveolari (figura in alto). La presenza di edema altera la diffusione, causando una ridotta ossigenazione del sangue (figura in basso).
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Nel normale scambio gassoso, l'anidride carbonica diffonde attraverso l'endotelio dei capillari, lo spazio interstiziale, e attraversa l'epitelio alveolare. L'ossigeno diffonde nella direzione opposta. Un accumulo di liquidi inevitabilmente interferisce con lo scambio dei gas,
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Le venule raccolgono il sangue dai capillari per riportarlo al sistema venoso, che trasporta il sangue dalla periferia al cuore; hanno sottili pareti muscolari, che permettono di aumentarne o di ridurne il lume, attraverso la presenza di dispositivi analoghi a quelli delle arterie (formazioni sfinteriche e formazioni intimali con muscolatura longitudinale).
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Gli epiteli, in genere, non sono percorsi da capillari sanguigni e le sostanze utili per il loro mantenimento sono veicolate mediante liquidi interstiziali: in questi ultimi gli elementi nutritivi passano per
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I vasi linfatici sono responsabili del mantenimento dell'equilibrio dei fluidi corporei. La rete di capillari e vasi linfatici lavora per drenare e trasportare in modo efficiente il fluido, insieme a proteine e antigeni, fino al
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. Dai sacchi linfatici giugulari, le reti capillari linfatiche si diffondono nel torace, arti superiori, collo e testa. Alcuni dei plessi si ingrandiscono e formano i vasi linfatici nelle rispettive regioni. Ogni sacco linfatico giugulare mantiene almeno una connessione con la sua vena giugulare, nella porzione superiore del
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Quando il sangue scorre dalle arteriole nei capillari si verifica un cambiamento di pressione. Al fine di mantenere la pressione, i capillari si dividono in una fitta rete di vasi che portano sangue nelle venule. Attraverso questo processo il sangue entra in quello che viene detto microcircolo. Nel microcircolo, si verifica l'
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(avendo una posizione intraluminale, le cellule di Kupffer non solo fagocitano residui cellulari e macromolecole circolanti nel sangue, ma contribuiscono anche alla regolazione del flusso sanguigno entro i capillari stessi).
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. I chilomicroni vengono rilasciati per transcitosi nei capillari sanguigni dove possono incontrare le VLDL. Gli adipociti, per assorbire i chilomicroni dai capillari sanguigni loro contigui, rilasciano l'enzima lipoprotein lipasi, che idrolizza i chilomicroni liberando gli
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Questo fluido durante il tragitto verso i capillari linfatici si arricchisce di prodotti del metabolismo cellulare, ormoni, antigeni e varie sostanze (che possono essere importanti anche ai fini diagnostici) e si impoverisce di nutrienti. In questo modo la linfa corrisponde grosso modo al liquido interstiziale e la sua formazione consiste nell'ingresso nel vaso linfatico
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I precollettori sono piccoli vasi linfatici che mettono in rapporto la porzione assorbente rappresentata dai capillari e le vie di deflusso rappresentate dai collettori. Essendo una struttura di transizione dai capillari, si assiste a uno sviluppo di uno strato esterno connettivale molto esile in cui possono essere presenti fibre muscolari lisce ad andamento a spirale. Le valvole sono rare e insufficienti permettendo, quindi, dei reflussi o inversioni di corrente. Confluiscono a formare i vasi collettori e costituiscono le prime vie di deflusso all'interno degli organi
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I vasi linfatici, come i linfonodi, sono divisi in superficiali e profondi. I collettori linfatici superficiali nascono dai capillari linfatici cutanei, specialmente della mano, da cui risalgono nell'avambraccio per formare tre gruppi:
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. L'aria fluisce attraverso le pareti dei parabronchi, che hanno la stessa struttura tipica degli alveari, per finire poi nelle vescicole d'aria, chiamate atria, che si proiettano radialmente dai parabronchi stessi. Dalle atria, si sviluppano i capillari d'aria, dove l'ossigeno ed il
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di diametro. Le arteriole penicillari terminano in capillari penicillari caratterizzati da un epitelio formato da cellule fusiformi prive di un apparato giunzionale intercellulare che permette al sangue di passare attraverso le fenestrature. Alcuni capillari, i
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Le cellule mesangiali, contraendosi e rilasciandosi, possono regolare il calibro dei capillari glomerulari. In particolare, la contrazione di queste cellule determina una riduzione dell'afflusso di sangue all'interno del glomerulo, con conseguente riduzione della filtrazione renale e quindi dell'escrezione di acqua,
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Le cellule chiare sono di forma piramidale e sierose; si pongono in contatto con le cellule mioepiteliali nel lato basale, mentre nel lato apicale posso sporgere nel lume con piccoli microvilli oppure entrare in contatto con le cellule scure. Le cellule chiare delimitano un sistema intercellulare di capillari di secrezione
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: sono ghiandole formate da elementi cellulari che si dispongono in strutture allungate, i cordoni, avvolte da una membrana basale spesso attorniata da una fitta rete di capillari sanguigni fenestrati e da un
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fondato nell'XI secolo. Sin dal medioevo, i potenti ecclesiastici di Praglia, assieme a quelli del monastero San Daniele, si resero protagonisti di capillari opere di bonifica del territorio, che aumentarono sensibilmente la superficie di terreni coltivabili.
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In ambiente freddo la cessione di calore dalle natatoie, prive di copertura isolante, viene minimizzata riducendo l'afflusso di sangue, naturalmente in misura compatibile con l'esigenza di evitare il congelamento. Sotto l'intreccio dei capillari si stendono speciali derivazioni tra le
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. La patologia essenziale dell'affezione interessa una variabile estensione della superficie cutanea. Colpisce neonati o bambini nella primissima infanzia e la lesione fondamentale trova il suo momento patogenetico nell'azione della tossina esfoliativa che attraverso il circolo ematico riesce a raggiungere, diffondendo attraverso i capillari del derma, lo strato granuloso dell'epidermide nel quale la tossina si fissa.
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ha importante funzione nel deposito di trigliceridi muscolari. La localizzazione della LPL sulla superficie luminale delle cellule endoteliali dei capillari permette all'enzima di idrolizzare i trigliceridi plasmatici in
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La porzione glomerulare del nefrone risulta costituita da una rete di capillari, derivanti dall'arteriola afferente, che si sfioccano con struttura a gomitolo a formare la parte vascolare del nefrone. I capillari glomerulari sono formati da una struttura
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Ultimo aggiornamento pagina:
27 Dicembre 2021
15:41:32