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Frasi che contengono la parola concilio

il Sinodo di Tolosa non era un Concilio Ecumenico, ma appunto un sinodo locale: le sue deliberazioni, tra cui quella sopra riportata, non avevano valenza universale ed eterna per tutta la Chiesa cattolica, ma solo per i territori rappresentati dai partecipanti al sinodo (nella fattispecie, il sud della Francia) e solo per un limitato periodo di tempo (il periodo dell'emergenza gnostica).

. Urbano era stato invitato dall'imperatore Alessio a Costantinopoli, per un concilio che doveva definire se dovesse consacrarsi il pane azzimo o il fermentato. Ma le vittorie dell'imperatore Arrigo IV, che favoriva l'antipapa Guiberto, richiamarono presto Urbano in Italia.

o con giurisdizione quasi episcopale hanno il diritto di assistere ai concili ecumenici. Inoltre hanno il diritto di voto e possono sottoscrivere le delibere. Devono essere presenti anche gli abati presidenti di congregazione e gli abati generali di un ordine. Anche loro hanno diritto di voto. Le altre classi di abati non furono ammesse al Concilio Vaticano del

) erano presenti sia l'abate dei cistercensi che l'abate presidente della congregazione Statunitense Cassinese dei Benedettini ed entrambi hanno firmato le delibere. Al terzo Concilio Plenario di Baltimora (

Alcuni studi recenti hanno comunque ridimensionato le lotte contro le immagini avvenute sotto il regno di Leone III e il suo coinvolgimento nella controversia, sostenendo che Leone III non avrebbe proclamato un editto in materia religiosa, ma si sarebbe limitato a promulgare una legge politica che avrebbe proibito l'accapigliarsi sulla materia religiosa, obbligando entrambe le fazioni (a favore o contro le immagini) al silenzio in attesa di un concilio ecumenico.

(e terzo in ordine di successione all'impero) erano la diretta conseguenza degli accordi presi dagli ambasciatori dello stesso imperatore durante il Concilio di Costanza per favorire la ricomposizione del

il presbiterio assunse una radicale trasformazione non nella disposizione dei vari elementi (erano sempre quelli del Concilio di Trento), ma nella forma e nello stile di essi: iniziarono ad apparire balaustrate con eleganti archetti sostenuti da colonnine con capitelli

, dando concreto significato al principio dell'obbligo di residenza dei vescovi e della loro dipendenza dal Papa, ribadito sin dalla prima fase del Concilio. Tutti i patriarchi e vescovi, dopo la consacrazione, si dovevano impegnare a recarsi nell'Urbe, innanzitutto per visitare le tombe degli Apostoli Pietro e Paolo, indi per rappresentare alla Santa Sede la situazione della propria diocesi. Se un prelato non avesse potuto recarsi a Roma personalmente, avrebbe inviato un suo rappresentante

Il concilio nazionale di Rockingham, che fu un momento di grande tensione tra i vescovi, i nobili e la monarchia dell'Inghilterra, fu per Anselmo una vittoria morale, ma per il momento la questione dell'investitura rimase insoluta.

Anselmo e i suoi compagni, a questo punto, sarebbero volentieri rientrati a Lione, ma venne loro ordinato di trattenersi in Italia per partecipare a un altro concilio, che doveva tenersi a Roma verso il periodo di

Anselmo non poteva tuttavia sottomettersi a queste richieste, dal momento che il papato (proprio con il recente concilio di Roma) aveva vietato agli ecclesiastici di rendere l'omaggio ai laici e di ricevere da questi l'investitura a cariche religiose.

di quell'anno). Girolamo, con Pietro, fece parte del gruppetto iniziale (comprendente tre vescovi della Spagna, quattro vescovi del Regno di Napoli e quattro vescovi della Francia, oltre le varie figure politiche del papa e dell'imperatore) che decise in che termini si dovesse svolgere l'imminente e significativo incontro. Tra le altre cose fu stabilito che nella sede del concilio (la

, un'opera dove applica le categorie sociologiche dell'economia religiosa alla crisi nella Chiesa cattolica prima e dopo il Concilio ecumenico Vaticano II, utilizzando come finestra l'opera del pensatore cattolico brasiliano

Per tutta risposta, i cardinali fedeli a Gregorio XII abbandonarono prontamente il pontefice, riunendosi con gli avignonesi scontenti anch'essi del temporeggiamento di Benedetto, e dando tutti insieme origine a un Concilio volto a eliminare la piaga dello scisma.

Sull'accettazione totale del Concilio Vaticano II e sulla messa di Paolo VI, dunque sul piano dottrinale, noi siamo sempre al punto di partenza, tale e quale era posto negli anni Settanta da monsignor Lefebvre

Da escludere che sia vissuto nell'VIII secolo; in questo periodo la chiesa combatteva la proprio battaglia contro quei cristiani che si affidavano a riti pagani: al centro di questi cerimoniali erano spesso gli arcangeli e per tale motivo, a seguito del concilio di

Siri non era contrario alla convocazione di un concilio, ma era turbato dal rischio che le nuove correnti teologiche d'oltralpe, citate da papa Pacelli, potessero far breccia nella riunione ecumenica.

La sua candidatura era sostenuta da quell'ala di cardinali che ritenevano necessaria una restaurazione dottrinale, disciplinare e liturgica nella Chiesa, dopo le derive del Concilio Vaticano II, per un ritorno all'ortodossia tradizionale.

il compito di redigere una nuova edizione della musica liturgica che rispettasse le decisioni del Concilio. Tuttavia la musica che accompagnava le cerimonie religiose non fu mai limitata al solo gregoriano o ambrosiano. Molti tra i maggiori compositori come

e poi si erano rifiutati di firmare il documento, vennero allontanati dalle proprie sedi ed esiliati con provvedimenti dell'imperatore che sosteneva di eseguire i decreti della Chiesa. Ai vescovi assenti fu recapitato un modulo di consenso alle decisioni del concilio

Le motivazioni erano quantomeno ragionevoli e plausibili: gli editti imperiali, la reintegrazione nella sede episcopale e la ritrattazione dei vescovi orientali avevano tacitamente abolito i decreti del concilio di Tiro, e i concili di Roma e Sardica avevano riconosciuto l'innocenza di Atanasio.

, in particolare in quelle che richiamavano la parte del suo martirio in cui le viene tagliato il seno; dopo il concilio il culto e le rappresentazioni occidentali di santa Barbara calarono notevolmente, concentrandosi maggiormente sull'episodio finale del martirio, la decapitazione

. Qui il papa indisse un concilio per confermare la sua elezione al soglio pontificio ed ebbe modo di conoscere Balduino, di cui si fece senza dubbio una buona impressione, creandolo cardinale; fu il primo porporato proveniente dall'

), voluto da Costanzo per accontentare il fratello Costante; entrambi gli imperatori non parteciparono al concilio stesso. Vi parteciparono invece pochissimi vescovi orientali, in quanto questi si opponevano al fatto che ad Atanasio fosse permesso di prendere parte al concilio. Il tentativo di riconciliazione non ebbe frutto: all'arrivo della notizia della vittoria di Costanzo sui Sasanidi, i vescovi orientali abbandonarono il concilio.

, Costanzo abbia inviato una lettera al concilio con una dichiarazione che si aspettava fosse controfirmata dai vescovi; questa dichiarazione era chiaramente ariana e non sembra sia stata accettata dal concilio.

di censura papale) decisero di scrivere una memoria sulle regalie da consegnare al papa, per dimostrare che la regalia era stata praticata in tutto il regno anche prima del concilio lionese. Il re decise inoltre l'invio di un ambasciatore straordinario, il cardinale

Alcuni studi recenti hanno addirittura ridimensionato le lotte contro le immagini avvenute sotto il regno di Leone III o il suo coinvolgimento nella controversia, sostenendo che Leone III non avrebbe proclamato un editto in materia religiosa, ma si sarebbe limitato a promulgare una legge politica che avrebbe proibito l'accapigliarsi sulla materia religiosa, obbligando entrambe le fazioni (a favore o contro le immagini) al silenzio in attesa di un concilio ecumenico.

non aveva preso minimamente in considerazione la richiesta del pontefice di riavere sotto la sua giurisdizione le terre dell'Italia meridionale e l'Illirico, annesse al Patriarcato di Costantinopoli dall'iconoclasta Leone III per punire l'avverso pontefice; inoltre, anche a causa di una traduzione imprecisa dei provvedimenti del Concilio di Nicea, Carlo Magno e l'Occidente condannarono, con il

Poco dopo la sua elezione, Innocenzo si mosse per mantenere il suo giuramento proclamando un concilio per sanare lo scisma che perdurava da lungo tempo. La convocazione veniva richiesta con urgenza da

, anch'egli trentino. Grazie al Concilio e alla politica di questo periodo il Trentino godette di una forte crescita economica nell'ambito delle miniere, delle manifatture e del commercio. La presenza, dovuta al Concilio, di uomini di cultura e di studiosi prevalentemente di

Tuttavia la Prammatica Sanzione di Bourges era inaccettabile dal papa, in particolare il primo articolo sulla supremazia del Concilio generale, nonostante il sostegno di Carlo VII a Eugenio IV contro l'

probabilmente scritta o quantomeno approvata da Timoteo e Pietro; con essa veniva chiesto di riconoscere come validi solo i primi tre sinodi ecumenici, ricusando quindi il concilio di Calcedonia, e di rifiutare il Tomo di

Il comitato in questione fu presieduto dal commendatore Giuseppe Fasolino e dal signor Antonino Cirincione. L'intento dell'intero progetto musivo fu quello di commemorare la conclusione del Concilio Vaticano II.

, i rappresentanti dei belligeranti contro il Giappone e, in seguito, anche quelli delle Indie britanniche e delle Filippine. Il concilio non ebbe mai un controllo operativo diretto e tutte le sue decisioni vennero rimesse al

l'ex-papa Gregorio VI, quando quest'ultimo, deposto dall'imperatore Enrico III al Concilio di Sutri, era fuggito a nord delle Alpi. Ritornato a Roma al seguito di papa Leone IX (Brunone di Toul), Ildebrando era entrato a far parte dei cardinali riformatori. Da

, veniva spesso (ma non sempre) eletto dai compagni di cavalleria a vita. Il Gran Maestro esercitava poteri di gestione e supervisione: era anche a capo di un consiglio, il quale poteva essere riunito a seconda di quando lo si ritenesse opportuno: tale concilio era considerato alla stregua di un comando, uno stato maggiore. I teutonici non intervennero nella precedente divisione delle autonomie locali, considerando la

L'unione delle due chiese venne proclamata alla conclusione del concilio, ma tra il clero cattolico e quello ortodosso permase l'atavica diffidenza reciproca. Da un punto di vista militare, l'unione ebbe invece conseguenze apprezzabili. In aiuto di Costantinopoli furono inviate truppe occidentali al comando del

Non e' che non mi e' chiara, ma i testi che hai portato: Documenti del concilio, Ratzinger, catechismo ufficiale sono autorevoli chiari nel loro distinguo, pur nella loro scrittura contorta. Cathopedia in gran parte e' scritta dai medesimi apologetici che hanno scritto le nostre voci--

Alcuni Padri conciliari proposero allora che il Concilio iniziasse immediatamente l'esame e la discussione dell'ultimo capitolo dello schema sulla chiesa. Dopo vari interventi a favore o contro tale proposta, alla fine del mese di aprile,

. Al termine venne redatta una lettera sinodale che descrive lo svolgimento del concilio milanese e sottoscritta da tutti i vescovi presenti, dove al primo posto figura il vescovo Eusebio; con le sottoscrizioni, i vescovi approvavano la teologia espressa nel

nel Simbolo niceno-costantinopolitano (da distinguere da altre professioni fede nella processione dello Spirito Santo dal Padre e dal Figlio, come, per esempio, il Simbolo atanasiano) risale solo al Concilio di Cividale del Friuli nel

A conferma dell'estrema importanza e delicatezza dell'argomento, possiamo osservare che nonostante la Chiesa cattolica ne riconosca senza dubbio l'esistenza, le due costituzioni dogmatiche del Concilio Vaticano II sulla Rivelazione e sulla Chiesa (rispettivamente Dei Verbum e Lumen Gentium) non citano mai direttamente le rivelazioni private

Nel XVI i canonici erano scesi a otto e la cura d'anime rimaneva la medesima su tutto il territorio plebano, mentre crescevano nuove parrocchie che influivano sugli inizi della decadenza della pieve, che divenne sede di un vicariato foraneo dopo le disposizione del Concilio di Trento. Nel

I due contendenti incaricarono i loro messaggeri di annunciare la loro rispettiva elezione alle diverse Chiese. Dalla corrispondenza di San Cipriano si evince l'accurata investigazione portata a termine dal Concilio di

che divide coloro che accettarono come valido il Secondo concilio di Efeso e quelli che riconobbero le decisioni del concilio di Calcedonia: molti imperatori bizantini avrebbero passato diversi secoli nel tentativo di riconciliare i partiti opposti,

dall'arcivescovo Arnaldo da Brusacco durante un concilio provinciale. Le ossa, dopo essere state mostrate singolarmente ai vescovi ed al popolo accorso, furono riposte in una pregiata cassa di bronzo dorato che, seppur rovinata dai bombardamenti del

Il documento dava le disposizioni per creare delle commissioni papali incaricate di indagare sulle azioni dell'ordine dei cavalieri Templari. Veniva sancita, inoltre, l'indizione di un concilio ecumenico, da convocare nel

aveva avuto un ruolo diplomatico importante proprio durante la preparazione del concilio di Calcedonia, recise il rapporto di dipendenza dall'arcidiocesi di Milano e Como divenne suffraganea di Aquileia, rimasta scismatica. La diocesi comense venera ancora oggi, con il titolo di santo, un vescovo,

e poi si erano rifiutati di firmare il documento, vennero allontanati dalle proprie sedi ed esiliati con provvedimenti dell'imperatore, che sostenne di eseguire i decreti della Chiesa. Ai vescovi assenti fu recapitato un modulo di consenso alle decisioni del concilio

Sono le orazioni liturgiche che si tengono pubblicamente in chiesa e che, secondo i dettami del Concilio Vaticano II, i chierici spagnoli devono compiere quotidianamente. All'inizio, questo ufficio era composto dal

da Acacio vescovo di Cesarea. Tra i due sorsero quasi immediatamente forti attriti, sia per questioni amministrative che per questioni teologiche. Questi dissidi sfociarono nella condanna all'esilio, formulata da un concilio indetto dal patriarca Acacio nel

, lo stesso Cristo dei cattolici, quindi il loro battesimo era nullo. La Chiesa africana aveva adottato questa visione in occasione di un concilio svoltosi a Cartagine sotto un predecessore di Cipriano,

) e di sua moglie, Pellegrina Calvari. Centenario all'epoca della sua morte, Geronimo aveva servito in molte posizioni nel Concilio di Ajaccio e nel Senato cittadino lungo tutta la sua vita. Egli divenne Capitano del Concilio nel

La combinazione della riforma del Concilio di Trento con la presenza di molti talentuosi compositori appartenenti alla Scuola franco-fiamminga, diede luogo ad una produzione musicale polifonica che raggiunse la perfezione nell'ambito della

Ma questi dati estrapolati da tale articolo non sono stime attendibili in quanto si riferiscono esclusivamente ad alcune interviste fatte da tre membri del concilio a venti persone che hanno espresso la loro opinione riguardo ai risultati del referendum.

. Le lotte interne tra le varie fazioni militari e politiche che segnarono la sorte della Repubblica vengono messe in luce nel Concilio dell'Inferno del libro II. Sebbene Milton probabilmente abbia terminato il lavoro all'incirca nel

I tre angeli, in abiti di differenti colori, derogando dalla tradizione iconografica, non reggono le vesti di Cristo, simbolo di vita nuova dopo i quaranta giorni trascorsi nel deserto, a meno che si vogliano identificare tali vesti col drappo rosa che ricade dalla spalla dell'angelo di destra. Tenendosi per mano in segno di concordia, essi alluderebbero, a giudizio di molti critici, al recente Concilio di

che ricomponesse lo scisma e mettesse fine alla controversia, ma i due rivali si opposero energicamente, non potendo accettare che si attribuisse a un concilio un potere superiore a quello del papa. Furono in particolare i membri dell'

In ambito cattolico tradizionalista (Ecclesia Dei, FSSPX, sedevacantisti) si suole dedicare ancora la settimana, secondo la pratica della Chiesa Cattolica antecedente al Concilio Vaticano II), alla preghiera

, mentre le pretese del re di Francia di rendere la contea di Tolosa sua vassalla andarono deluse. Inoltre, al concilio lateranense, a Raimondo furono tolti anche i territori che egli possedeva entro i confini dell'impero e senza consultare l'imperatore,

. Con la progressiva semplificazione dottrinale operata nei secoli (p.es l'abolizione del culto dei sette arcangeli) e dopo il Concilio Vaticano II, di queste associazioni astrali dell'insegnamento cristiano originario non restano che poche tracce casuali nella dottrina ufficiale impartita nei catechismi e nelle chiese (p.es. la canzone per il culto

Oltre a promulgare le successive edizioni tipiche del Messale Romano, sei dopo il Concilio di Trento, altre tre dopo il Concilio Vaticano II, la Santa Sede apporta frequenti aggiornamenti e variazioni, come, per esempio, elevando al grado di festa la memoria di Santa Maria Maddalena,

Le conclusioni a cui il concilio era arrivato furono tuttavia discordi da quelle ufficiali della Chiesa cattolica la quale, giudicando Agrippino e gli altri vescovi in buona fede, decise di non creare nuovi scismi all'interno del cattolicesimo. Cinquant'anni dopo

. Suoi diretti collaboratori a Roma sono don Battista Gregoria prima e don Giuseppe (Pino) Sampaoli poi. Durante la sua partecipazione ai lavori del concilio sottoscrive alcuni emendamenti al testo della costituzione pastorale sulla Chiesa nel mondo contemporaneo

, marito della sorella ed ex-reggente Pulcheria, privava inoltre Dioscoro di Alessandria della protezione garantita dal riconoscimento legale del concilio. Le ragioni politiche, d'altronde, - con l'Impero minacciato dall'invasione degli

Inoltre, in diverse chiese romane era sempre fisicamente impossibile per il sacerdote celebrare la messa se non con la faccia rivolta verso popolo a causa della presenza della confessione semianulare davanti all'altare. Nelle edizioni del Messale Romano successive al Concilio Vaticano II, come in quelle anteriori, non si impone alcuna posizione particolare.

considerano il suddiaconato un ordine minore, mentre la chiesa latina lo ha considerato, fino al Concilio Vaticano II, un ordine maggiore. Sulla natura di questo ministero si ebbero accanite discussioni, soprattutto al tempo della

riferito al Tre volte Benedetto(si intende:Santo, Santo, Santo), sarebbe un resoconto della disputa tra Atanasio e Ario al Concilio di Nicea. Affermazione non priva di problemi riguardi:Eta di Atanasio molto giovane, posizione ricoperta in quel momento troppo bassa al tempo del concilio. Richard Porson ritiene l'opera non autografa(Richard Porson,

, con grande decisione Matteo Priuli volle applicare nella sua diocesi quant'era stato stabilito dal Concilio: la moralizzazione del clero, sia secolare che religioso; le visite pastorali e le periodiche ispezioni; la regolare convocazione dei sinodi diocesani, la predicazione e l'uso delle immagini sacre, l'istituzione dei seminari e l'insegnamento della dottrina cristiana

per partecipare al Concilio, vuole che Gauthier lo accompagni: qui il prete francese denuncia la terribile situazione che ha vissuto in prima persona nei territori palestinesi. Le sue parole denunciano il silenzio della Chiesa di fronte a questo e ad altri scandali di un mondo in cui i due terzi degli uomini non hanno cibo a sufficienza.

, di non riconoscere il concilio e di convocarne un altro che fosse rappresentativo del potere civile, con una procedura senza precedenti il concilio priva l'imperatore di tutti i diritti imperiali e regali, compreso quello dell'obbedienza da parte dei sudditi, e viene solennemente deposto come spergiuro, apostata e traditore. Accanto a questo, il concilio depone anche il re del Portogallo,

Disubbidendo agli ordini di Gregorio XII, sette cardinali d'ubbidienza romana lasciarono Lucca in segreto e negoziarono coi cardinali di Benedetto la convocazione di un concilio generale, nel corso del quale i due papi sarebbero stati deposti e ne sarebbe stato eletto un altro. I due gruppi convocarono infatti un

Et cum constitutione in concilio Viennensi edita quae incipit in plerisque ut pontificiae dignitatis honor servaretur statutum fuerit ne ecclesiis cathedralibus bonis temporalibus sine quibus spiritualia diu esse non possunt privatis ac clero et populo christiano carentibus de aliquibus personis praesertim religiosis provideretur constitutionem ipsam innovamus illam que inviolabiliter observari debere volumus atque mandamus nisi aliqua iusta causa in consistorio nostro secreto approbanda aliter duxerimus faciendum

, ma le cui conseguenti lacerazioni teologiche avevano effetto anche sulla pace dell'impero, di cui egli si riteneva il custode. Siccome la disputa ariana nacque e coinvolse le Chiese d'Oriente, di lingua greca, la rappresentanza latina al concilio fu ridotta: il vescovo di Roma

. In occasione di questo concilio, Enrico I prese la decisione senza precedenti di far giurare ai suoi baroni che avrebbero accettato come regina la sua unica figlia legittima e quindi legittima erede

. Il concilio venne riunito con l'intento di sostenere la Chiesa nella sua battaglia contro i movimenti eretici anti-feudali che si andavano diffondendo in quegli anni, sia subordinare allo Stato il potere secolare di quest'ultima.

Conformemente a quanto prescritto dal Concilio di Nicea, durante l'ordinazione di una diaconessa non si compiva su di essa l'imposizione delle mani, a differenza di quanto avveniva per un diacono. Da questa differenza le Chiese orientali deducono che l'ordinazione del diacono fosse un vero e proprio

diede la sua approvazione per la formazione di una commissione preconciliare incaricata della preparazione di un Concilio di tutta la Chiesa russa. Lo scopo dichiarato dell'assemblea era ristabilire l'indipendenza della chiesa, perduta sin dai tempi di

Pietro chiese al clero al Concilio di Lavaur di restaurare le terre di Raimondo, sostenendo che era pronto a pentirsi. Se questo era inaccettabile, le terre potevano essere poste sotto la protezione di suo figlio mentre andava in crociata. Il consiglio respinse le sue raccomandazioni, rifiutando di assolvere Raimondo e insistendo sul fatto che le terre che Pietro credeva dovessero essere restituite erano ancora influenzate dall'eresia.

al concilio, in cui sosteneva la tolleranza, criticava i metodi di conversione brutali adottati dai teutonici e postulava che i pagani avevano diritto alla convivenza pacifica con i cristiani e all'indipendenza politica. Questa fase del conflitto polacco-lituano con lo Stato monastico si chiuse con il

che papa Leone Magno aveva inviato al secondo concilio di Efeso ma che non era stato preso in considerazione. Inoltre, Calcedonia aveva modificato l'assetto politico della Chiesa cristiana, riconoscendo i cinque grandi

, con compiti analoghi. Tuttavia il sovrano preferiva perseguire una politica di distensione con gli Ottomani, essendo piuttosto intenzionato a convocare un concilio che risanasse la scissione luterana e potesse gettare le basi per il controllo del

In diverse chiese romane era sempre fisicamente impossibile, anche oggi, per il sacerdote celebrare la messa se non con la faccia rivolta verso popolo a causa della presenza della confessione semianulare davanti all'altare. Nelle edizioni del Messale Romano successive al Concilio Vaticano II, come in quelle anteriori, non si impone alcun orientamento particolare.

ha rilasciato una dichiarazione ufficiale nella quale si rigettava completamente l'idea che quanti svolgessero o assistessero alle messe tridentine fossero da considerarsi disobbedienti alla Chiesa cattolica o ai dettami del Concilio Vaticano II.

, i membri del concilio nutrono poca tolleranza nei confronti delle tattiche tendenti a causare danni di Fairy Tail, nonostante il loro ruolo attivo nel neutralizzare criminali e mostri che minacciano la pace di Ishgar

In breve tempo venne ascritto come membro delle sacre congregazioni per i vescovi ed i regolari, del concilio, delle acque e del buon governo. Protettore dell'Ordine dei Chierici Regolari Minori dal gennaio del

, ma non ne riporta il nome; tuttavia nessun vescovo di Tomi si trova tra le sottoscrizioni degli atti di quel concilio. Ernst Honigmann propone di identificare questo vescovo con il Marco di Calabria (

rispettivamente comandanti del Corpo militare, della Prima divisione e del Primo reggimento ufficiali. Nel loro quartier generale istituirono inoltre il cosiddetto Concilio Speciale, organo decisionale che includeva anche politici civili quali

Alcuni storici delle Chiese antiche sostengono che Pafnuzio ebbe un ruolo importante, forse decisivo, nel dibattito al Concilio di Nicea sul tema del celibato del clero. Sembra che la maggior parte dei vescovi di allora erano disposti a seguire il canone del

In questo caso c'era radicale discrasia fra pieve civile ed ecclesiastica, dato che il comune corrispondeva alla Parrocchia e Vicaria dei Santi Fermo e Rustico martiri, erede dopo il concilio della prevostura di San Giovanni di

In questo caso c'era radicale discrasia fra pieve civile ed ecclesiastica, dato che il comune corrispondeva alla Parrocchia e Vicaria dei Santi Maria Assunta e Sigismondo, erede dopo il concilio della prevostura di San Lorenzo di

comprendeva diverse rettorie e dipendenze, oltre a cinque chiese curate. Fu solo dopo il Concilio di Trento che Dervio divenne sede anche di un vicariato, coincidente con l'ambito territoriale della pieve, situazione che rimase immutata anche nelle visite pastorali dei secoli successivi.

come ipotizza David Fallows, abbia voluto alludere alla condizione del papato determinata dall'apertura del Concilio di Ferrara, in opposizione al Concilio di Basilea che era iniziato sette anni prima.

del Concilio di Trento e furono anche restii e lenti ad accettarne le riforme; inoltre, dato che Enrico II non aveva permesso a nessun cardinale francese di risiedere a Roma, molti non parteciparono all'elezione di

Orazione inedita del vescovo d'Alba mons Girolamo Vida, recitata nel primo Concilio provinciale di Milano, presente s. Carlo Borromeo,pubblicata con proemio e note da Don Lorenzo Giampaoli in occasione del giorno onomastico di mons. Francesco Giampaolo

Ma a poco a poco negli anni immediatamente dopo l'assise, i due vescovi e molti altri autori con posizioni simili svilupparono il loro pensiero al fine di concludere che il Concilio e la nuova messa erano sbagliati e dovevano essere affrontati come tali.

, mentre le pretese del re di Francia di rendere la contea di Tolosa sua vassalla andarono deluse. Inoltre, al concilio lateranense, a Raimondo furono tolti anche i territori (tra cui il Vivarais) che egli possedeva entro i confini dell'impero che furono assegnati a Simone, che aveva guidato la crociata

Gli atti del concilio di Calcedonia riportano diverse dizioni per la sede episcopale di questo vescovo, che variano nei testi in greco e in quelli in latino. Nelle versioni latine degli atti si trova

Due cose lo convinsero, la promessa di non convocare subito il Concilio sulla questione luterana e la promessa di un aiuto militare per liberare Firenze dalla Repubblica che si era ivi instaurata contemporaneamente ai fatti relativi al sacco di Roma (la cosiddetta

Pare che in entrambi i casi, Arelate e Milano, Costanzo abbia inviato una lettera al concilio con una dichiarazione che si aspettava fosse controfirmata dai vescovi; questa dichiarazione era chiaramente ariana e non sembra sia stata accettata dal concilio.

e Sergej Markov rispettivamente comandanti del Corpo militare, della Prima divisione e del Primo reggimento ufficiali. Nel loro quartiere generale istituirono inoltre il cosiddetto Concilio Speciale, organo decisionale che includeva anche politici civili quali Peter Struve, Pavel Miliukov, Michail Rodzianko, Sergej Sazonov e Boris Savinkov.




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Ultimo aggiornamento pagina:

12 Gennaio 2022

14:31:32