CENTROHD - Huge Dictionaries

HOME >> C >> CO >> COL

Frasi che contengono la parola colomba

La selva di Saron, con cui rifare la torre distrutta da Clorinda, viene infestata ad opera del mago Ismeno; i cristiani, nel frattempo, catturano una colomba con un messaggio in cui il sultano d'Egitto annuncia il suo prossimo arrivo a portare rinforzi a Solimano e a Ducalto; Vaffrino, lo scudiero di Tancredi, viene inviato a spiare il campo nemico;

Di azzurro, alla colomba con la testa rivolta d'argento, imbeccante un ramoscello d'ulivo di verde e posata su un monte di tre cime d'argento, movente da una fascia di verde posta su un mare ondato al naturale.

, che al suo battesimo il Cristo fosse sceso su di lui in forma di colomba allo scopo di annunziare il Padre ignoto e compiere miracoli, e se ne fosse dipartito prima della crocifissione. Fu proprio questo uno dei motivi che spinsero

. Era l'esibizione di un equilibrista che scendeva dal campanile a una barca ancorata nel bacino di san Marco camminando lungo una fune. In seguito, probabilmente a causa di cadute, venne sostituito da una colomba di legno

una serie di chiese e fondi agricoli per il Monastero di Santa Colomba di Frosolone, dal che si deduce che questo scomparso insediamento monastico benedettino doveva essere piuttosto importante e dipendeva dall'Abbazia madre di

. La fontana, coronata dalla colomba dello Spirito Santo (emblema di papa Innocenzo X) fu anche interpretata come simbolo del trionfo della Chiesa sulle quattro parti del mondo. La tradizione, che vuole il Bernini rivale al contemporaneo Borromini, ha costruito la leggenda per la quale il personaggio che nella fontana impersona il Rio della Plata alzerebbe la mano verso la prospiciente chiesa di Sant'Agnese in segno di difesa. Questa rimane tuttavia solo una leggenda in quanto la costruzione della

Svariate Biblioteche ecclesiastiche (Congregazione dell'Oratorio di S. Filippo Neri, Convento di Monteripido, Monastero Beata Colomba, Monastero di S. Pietro, Museo Capitolare, Oasis Padri Cappuccini, S. Basilio Seminario Arcivescovile di Montemorcino).

Inquartato: nel primo, d'argento al serpente a forma di S verde avente in palo il bastone di comando d'oro (di Isernia); nel secondo, di rosso al grifone portante una lettera A d'oro (di Agnone); nel terzo, troncato nel primo d'argento e nel secondo di nero a tre fasce d'argento (di Venafro); nel quarto, d'azzurro alla calotta sferica d'argento in punta caricata da una colomba e dalla lettera F, alla stella raggiante d'oro (di Frosolone). Ornamenti esteriori da Provincia.

La villa si trova in corso Perticari e confina con l'istituto educativo Merlara, l'ospedale Santa Colomba e la via Emilia. Gravemente danneggiata del terribile bombardamento cui fu sottoposto il paese nell'ottobre

. Sul lato sinistro della zona absidale sono documentate tre finestrelle, oggi murate. le tre aperture permettevano un collegamento tra la chiesa e il monastero, una decorata da una colomba con un ramoscello d'ulivo permetteva la confessione delle religiose, quella decorata da un agnellino era dedicata alla comunione. Sul lato diametralmente opposto, comunicante con l'esterno, era collocata la

Troncato: sopra d'oro a quattro bande di rosso, al castello di rosso torricellato di due merlato alla guelfa aperto e finestrato del campo, fondato sulla partizione, attraversante, sormontato da una colomba d'argento; sotto d'azzurro al cavallo d'argento impennato, accostato a destra da una ruota d'oro. Ornamenti esteriori da comune.

. In esso comparivano i simboli di quelle che furono considerate le principali famiglie; la ruota venne ripresa dallo stemma dei conti Resta, il castello sormontato dalla colomba venne desunto da quello della famiglia Annoni, le fasce trasversali oro e rosso dallo stemma dei Venini

Tutte le navi dirette verso il Bosforo dovevano fare i conti con le insidie delle rocce nascoste nella nebbia eterna, che puntualmente le faceva affondare. Tuttavia Eufemo, seguendo il consiglio di Fineo, fece volare una colomba: gli Argonauti la seguirono e, incoraggiati da

, ne aumentarono la potenza, tanto che i Pamphili innalzarono sul frontone della loro casa il blasone: una colomba con un ramo d'ulivo nel becco, sormontata da tre gigli d'oro. La definitiva affermazione della famiglia avvenne nel

, il precursore, e alla sinistra dalla Vergine Maria. Sopra di essi una fiamma con la colomba simbolo dello Spirito Santo e la figura dell'Eterno Padre. Nei riquadri sottostanti, come a partecipare della Gloria del Pantocrator, l'artista marchigiano ha dipinto i dottori della chiesa, con al centro Sant'Agostino e Sant'Ambrogio (

. Il fregio, raffigurante una pianta di vite (rimando al salvifico Sangue di Cristo) presenta altre decorazioni animali: una scimmia (simbolo dell'eresia) e una colomba che becca i datteri (simbolo dell'anima che si pasce dei piaceri ultraterreni). Nella lunetta al di sopra del fregio, un

). Nella nicchia centrale dell'altare si trova un gruppo laccato in oro raffigurante Cristo e l'Eterno Padre che incoronano la Vergine Maria e sopra la colomba dello Spirito Santo, risalente al secolo XIX. Sopra, la figura di san Daniele profeta, residuo dell'altare ligneo ordinato nella visita foraniale del

). Nella nicchia centrale dell'altare si trova un gruppo laccato in oro raffigurante Cristo e l'Eterno Padre che incoronano la Vergine Maria e sopra la colomba dello Spirito Santo, risalente al secolo XIX. Sopra, la figura di San Daniele Profeta, residuo dell'altare ligneo ordinato nella visita foraniale del

Chiappitto, Pacciano, Civette, Porpuro, Valle Santa Maria, Carvarola, Capranica, Fontana Vecchia, Maddalena, Piedimonte, Madonna delle Grazie, Melegranate, Montecapraro, Vignola, Valle Carchera (Valle Carcara), Montesantangelo, Montelarena, Pezza, Allegra, Basciano, Pignano, Castello, Collefreddo, Madonna del Pianto, Montelungo, Montereo, Monte San Marino, Pezzelle, Preturo, Sant'Antimo, San Valentino, Vallecupa, Vallefredda, Valle Pantano, Vallesacco, Valle San Matteo, Villa Magna, Cassiano, Castagneto, Fraschette, Seritico, Santa Caterina, Vicero, Aiello, Canarolo, Collelavena, Costa San Vincenzo, Maranillo, Cavariccio, Colletraiano, Imbratto, Piano, Santa Colomba, Scopigliette, Cucuruzzavolo, Le Grotte, Magione, Mole Santa Maria, San Pancrazio, Vallemiccina, Sant'Emidio, Canale, Prati Giuliani, Quarticciolo, Quarti di Tecchiena,

, figura la colomba simbolo dello Spirito Santo; al capo d'argento alla croce di bruno caricata del braccio di Cristo posto in banda incrociato al braccio di San Francesco posto in sbarra, moventi da una nuvola del campo.

Per la raffigurazione dello stemma originario dei Conti Damiani raffigurante una colomba al naturale in volo sopra il mare tenente nel becco un ramoscello d'olivo su fondo azzurro oppure sul mare d'argento si veda Dolcetti Giovanni,

incaricato di indagare sul delitto di Nadia nonostante la nascita della sua seconda figlia, Giraldi pone inizialmente il proprio rifiuto salvo tornare sui suoi passi dopo una notte insonne a causa delle lamentele della moglie e del pianto della figlia. Fingendo di partire per New York si nasconde a casa di Venticello e, grazie anche al suo aiuto, viene a contatto con la diva del Blue Gay Colomba Lamar, principale indiziata. La frequentazione della

d'azzurro, allo scaglione d'argento sormontata da una colomba montante dello stesso, accompagnato in capo destra da un grappolo d'uva, a sinistra da una mela, entrambi fogliati di un pezzo, e in punta da un pastorale, il tutto d'oro

: anch'egli, come gli altri discepoli di Giovanni, entra nell'acqua per il battesimo, ma quando ne esce, Dio manifesta il suo compiacimento per lui: lo Spirito dell'Altissimo discende dal cielo sotto forma di colomba, mentre si ode la voce del Padre che lo riconosce come figlio.

Di rosso, nel capo alla nuvola d'argento accompagnata da una colomba all'ala spiegata dello stesso e imboccante un ramoscello d'ulivo di verde; nel cuore al padiglione della Tenda del Convegno d'argento aperta dello stesso e accompagnata da una fiamma di fuoco ardente d'oro; in punta alla campagna d'azzurro caricata in fascia da gemella ondata d'argento.

Semipartito troncato: nel primo, di rosso, alla colomba in volo con ulivo nel becco, al naturale; nel secondo, d'argento, al gonfalone di san Liberale; nel terzo, d'oro, al simbolo del Sacro Cuore secondo l'autografo del santo Charles de Foucauld, di rosso, e al ramo di palma, di verde, attraversato da un libro aperto al naturale caricato delle lettere minuscole alfa e omega di nero.

Di argento, cappato di azzurro; caricato da un'ancora in cuore e due burelle (piccole fasce) ondate in punta, il tutto di azzurro. Sulla cappa: a destra una stella a otto punte, sulla sinistra una colomba di profilo con un ramoscello di olivo nel becco, il tutto di argento.

Partito d'azzurro e d'oro: nel primo alla stella d'argento, nel secondo alla torre al naturale, aperta e finestrata di tre del campo, sormontata da una colomba al naturale, posta di fronte, al volo spiegato e nimbata d'oro; al capo di rosso, caricato di un agnello d'argento, rivoltato, tenente una banderuola dello stesso, crociata di rosso, nimbato e accovacciato su di un libro chiuso d'oro da cui pendono sette sigilli dello stesso.

D'oro, alla colomba d'argento tenente nel becco un ramoscello di olivo al naturale, posata su un monte di sei cime d'argento, movente dalla fascia abbassata di rosso; il tutto sormontato dallo scudetto del Popolo fiorentino

Inquartato di rosso e di nero, al castello d'oro, attraversante sopra un melograno di verde, fruttato di un pezzo d'oro, spaccato di rosso, il frutto sinistrato da una colomba d'argento volante in fascia, in atto di beccarlo

di azzurro alla colomba di argento con un ramoscello d'olivo al naturale, nel becco, posata sopra un monte di tre cime d'oro uscente dalla punta dello scudo e sormontata a destra da un sole dello stesso

D'azzurro, a tre spighe di grano poste a ventaglio su di un monte all'italiana d'argento fondato sulla punta; il tutto sormontato da una colomba pure d'argento dal volo spiegato, tenente nel becco un ramoscello di ulivo verde.

partito il primo di rosso alla colomba d'argento e rosso coronata d'oro, secondo d'azzurro e d'argento alla fascia di rosso, tre stelle d'oro, un leone controrampante al fusto di una palma al naturale

D'oro, alla colomba d'argento imbeccata e membrata di rosso, tenente nel becco un ramoscello d'olivo di verde, posata su un monte di sei cime di rosso e a due ramoscelli di verde nodriti sulle cime laterali del monte

d'argento, alla colomba d'azzurro, beccata e membrata di rosso, tenente nel becco un ramoscello d'ulivo, sormontata da una corona all'antica d'oro, accostata da due rami di palma e d'ulivo decussati in punta e legati di rosso

d'azzurro al fiume di argento fluttuoso del campo scorrente sul terreno al naturale con uno scoglio dello stesso uscente dall'acqua e sostenente una colomba di argento rivoltata, con un ramoscello di olivo al naturale nel becco, accostata da tre stelle di sei raggi, una sopra e le altre ai fianchi, e sormontata da un rastrello di quattro pendenti framezzati da tre gigli, il tutto d'oro

(d'azzurro, alla banda d'argento, caricata di una banda di nero. sovraccaricata da tre crocette in decusse d'oro, accompagnata in capo da una colomba dello Spirito Santo pure d'argento, volante verso la punta e tenente nel becco la Santa Ampolla, pure d'oro)

Di rosso, al leone coronato d'oro, tenente con la branca anteriore destra una spada d'argento, guernita d'oro, in sbarra, con il capo d'azzurro, cucito, carico di una colomba volante e tenente nel becco un ramoscello d'olivo, il tutto al naturale, la colomba sormontata da un breve d'argento, svolazzante in fascia, scritto con il motto PAX CANDIDA FORTIS

D'oro al castello di rosso, alla ghibellina, sostenente una colomba d'argento; col capo d'oro, carico di un'aquila di nero, coronata del campo. Ornamenti esteriori da conte del Regno napoleonico d'Italia.

D'azzurro, alla colomba volante d'argento, imbeccata e membrata di rosso, tenente nel becco un ramoscello di verde, e accompagnata in capo da una stella a otto punte d'oro, e in punta da una montagna al naturale movente dalla punta stessa

Di rosso, allo scaglione d'azzurro, accompagnato in capo da due stelle a cinque punte d'oro e in punta da una ruota dello stesso; il tutto sormontato da una colomba dal volo spiegato e rovesciata d'argento

d'azzurro alla fascia d'argento, accompagnata in capo da tre stelle d'oro, ordinate in fascia ed in punta da una colomba d'argento tenente nel becco un ramoscello di olivo di verde, ferma sopra un monte dello stesso, cucito

, nell'atto di prendere il ramoscello d'ulivo dalla colomba. Spicca qui un personaggio maturo in piedi, forse una citazione di un'importante figura legata al convento (tra i nomi proposti ci sono quelli di

. La tela raffigura il giusto morente assistito nel trapasso dall'angelo custode, da San Giacomo e dalla Madonna degli Agonizzanti la quale schiaccia sotto i suoi piedi il demonio in forma di bestia orrenda. Nella parte superiore del quadro abbiamo la colomba, simbolo dello Spirito Santo, il Padre Eterno ed un coro angelico. Da notare ancora, sul tavolo, la tunica bianca con l'emblema rosso che potrebbe indicare l'appartenenza dell'agonizzante alla confraternita di San Giacomo, al quale il Bambino offre la catena del soccorso.




Tutti i dati sono automaticamente, anche se accuratamente raccolti da fonti di pubblico accesso. Le frasi vengono selezionate automaticamente e non sono destinate ad esprimere le nostre opinioni. Il contenuto e le opinioni espresse sono esclusivamente a nome degli autori delle frasi.




CentroHD

info@centrohd.com

Ultimo aggiornamento pagina:

30 Dicembre 2021

00:33:08