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Frasi che contengono la parola cresta

L'attacco degli squadroni britannici contro la fanteria del I Corpo d'armata ebbe effetti devastanti: le truppe francesi, colte allo scoperto, non riuscirono a organizzare la resistenza e vennero in gran parte disperse; i soldati fuggirono in rotta e subirono gravi perdite perdendo tutto il terreno guadagnato sulla cresta di Mont-Saint-Jean; vennero catturati numerosi prigionieri

Lo stretto superiore si disegna bilateralmente su una linea che nella parte posteriore origina dal promontorio e dal margine superiore delle ali del sacro, si continua lateralmente nella linea arcuata e nella cresta pettinea per chiudersi anteriormente sul tubercolo pubico e sulla

Origina dalla fascia glutea, dalla cresta iliaca, dal tratto dell'osso coxale compreso tra le linee glutee anteriore e posteriore e dalla spina iliaca postero-superiore. Si inserisce sulla faccia esterna del grande trocantere del

sono un tipo di cellule gliali originanti dal placode olfattivo, sebbene mostrino somiglianze sia con gli astrociti che con le cellule di Schwann, che originano invece dalla cresta neurale. Queste cellule forniscono una guaina agli assoni di ciascun neurone olfattivo per tutto il suo decorso fino al bulbo olfattivo.

La cresta terminale si ritrova nella parete posteriore, dove separa il seno delle vene cave dalla parte atriale propriamente detta. L'intervallo compreso fra lo sbocco delle due vene cave presenta il

e dell'epidermide. Sono queste tre componenti dell'ectoderma che daranno origine a un particolare insieme di cellule. Le cellule del tubo neurale diventeranno il sistema nervoso centrale, le cellule della cresta neurale diventeranno il

si divide in primaria e secondaria, e ha la funzione di posizionare le cellule della cresta neurale tra uno strato epidermico superficiale e il tubo neurale profondo. Durante la neurulazione primaria, le cellule

Origina dalla faccia dorsale dell'osso dell'anca, nella regione compresa tra le linee glutee anteriore ed inferiore e dalla cresta iliaca. Il robusto tendine nei quali i fasci muscolari diretti in basso convergono, si inserisce sul margine anteriore del grande trocantere del

che permette l'attacco della falce cerebrale, mentre anteriormente sono visibili la cresta frontale e il foro cieco; oltretutto sono presenti alcune impronte digitate che accolgono i solchi frontali del

Lee si vide costretto a cambiare i propri piani. Basandosi, erroneamente, sulla considerazione che i federali, per rafforzare le ali (ripetutamente attaccate nei giorni precedenti dalle sue truppe) avessero pericolosamente sguarnito il loro schieramento difensivo centrale, egli decise di concentrare una potente massa offensiva proprio in questo settore. Ora Longstreet avrebbe preso il comando diretto della forza principale per tentare un attacco frontale decisivo contro il II Corpo federale posizionato sulla cresta di

, prevedeva la costruzione di un falso oleodotto a sud della cresta di Ruweisat per indurre gli italo-tedeschi a credere che l'attacco sarebbe stato sferrato nel settore meridionale. Si cancellarono inoltre le tracce dei veicoli sulla sabbia per nascondere i loro spostamenti e si diffusero via radio false informazioni

. Nel complesso le prime dodici ore dell'attacco del XXX Corpo del generale Leese erano state positive: le sue divisioni avevano superato quasi tutti i campi minati dell'Asse addentrandosi nelle linee nemiche, conseguendo inoltre l'importante risultato di portare i reparti sulla cresta di Miteiriya

, il che giustificherebbe sia la presenza dell'anello nel proto-Giapeto che l'attrazione di altro materiale, anch'esso poi collassato sulla superficie. Un'ipotesi simile vede la cresta come il risultato dell'impatto di un satellite di Giapeto, spezzato dalle forze congiunte delle maree di Saturno e Giapeto stesso, per infine precipitare lungo l'equatore della luna.

, che presenta anche penne del collo e cresta piccole e assenza di bianco sui lobi a livello dell'orecchio; inoltre le femmine di quest'ultima sottospecie sono generalmente piuttosto scure rispetto a quelle delle altre sottospecie

. Sono cellule dendritiche derivanti dalla cresta neurale da cui poi si distaccano per migrare nell'epidermide tra il III e il V mese della vita embrionale. Possiedono un corpo cellulare piuttosto voluminoso provvisto di prolungamenti che si insinuano negli spazi intercellulari dello strato basale e dello strato spinoso. A differenza dei cheratinociti non possiedono desmosomi e non contengono tonofilamenti, contengono invece gli organuli detti

Dove la linea di cresta che unisce le vette si abbassa formando valichi, il ghiacciaio traborda sui versanti esterni, formando le lingue glaciali che un tempo scendevano lungo le valli e che oggi ne coronano soltanto la testata. Sul versante settentrionale vanno citati il

Verso la fine del primo giorno di viaggio ... abbiamo avuto una splendida veduta della campagna che dovevamo attraversare, che giaceva distesa ai nostri piedi a un'immensa distanza, mentre scendevamo nella cittadina di Pozzo Borgo. Profonde valli si inclinavano su ciascun lato intorno a noi, dalle quali occasionalmente saliva a spirali il fumo delle capanne: i rami di una betulla sporgente o una vicina rovina davano sollievo al grigio, nebbioso paesaggio, che era venato di scure pinete e picchiettato dalle nuvole passeggere; e nell'estrema distanza si levava una catena di colline scintillanti sotto il sole serale e a malapena distinguibili dalla cresta di nubi che si libravano vicino ad esse.

Nella faccia posteriore, convessa e accidentata, si trova, lungo la linea mediana, una cresta derivante dalla fusione dei processi spinosi dei vari segmenti sacrali detta cresta sacrale media, sempre in posizione mediana, caudalmente alla cresta si trova il suddetto

. All'estremo nord del territorio varesino, in cresta al Campo dei Fiori, nascono l'Intrino ed il Riazzo, che bagnano l'abitato di Brinzio. Dalla zona montuosa di Varese nascono alcuni torrenti che confluiscono nel

. La montagna presentava il vantaggio di trovarsi isolata da qualsiasi collina vicina, che avrebbe disturbato la sua influenza gravitazionale, e la sua cresta est-ovest estremamente simmetrica avrebbe semplificato i calcoli. I suoi ripidi versanti settentrionali e meridionali avrebbero inoltre consentito che l'esperimento venisse eseguito vicino al suo centro di massa, massimizzando l'effetto di deformazione

viene utilizzato per giudicare lo sviluppo scheletrico complessivo. La mineralizzazione delle apofisi iliache inizia dalla cresta anterolaterale e progredisce medialmente verso la colonna vertebrale. La fusione delle apofisi calcificate all'ileo procede quindi in direzione opposta, da mediale a laterale.

(un gruppo imparentato con i dinosauri), inclusi un tocantere anteriore grande, i secondi e quarti metatarsali di lunghezze diverse, un contatto ridotto tra l'ischio e l'osso pubico, la presenza d'una cresta cnemiale sulla tibia, e un processo ascendente sull'astragalo.

Dalla cresta principale si staccano diverse dorsali secondarie, alcune delle quali annoverano cime di discreta importanza. La dorsale che si stacca dal Monte Gabbiolo e si dirige verso sud si innalza nelle vette dell'

A primavera i tritoni abbandonano la terra per occupare le acque stagnanti, in vista dell'accoppiamento. In questo periodo i maschi assumono il carattere sessuale secondario della cresta sulla coda, che talvolta si prolunga sul dorso, come nel caso del

antropomorfo col pelo color arancione: ha una cresta rossa e gli occhi verdi (a partire dal secondo capitolo); la bocca e la parte inferiore del muso sono rosa mentre ha una striscia gialla sul petto (entrambi unificati in giallo da

Ghiacciaio di Serenaia; questo ghiacciaio si trovava nella valle che ha alla testata il monte Contrario, sul versante orientale il Pisanino e su quello occidentale la Cresta Garnerone e il Pizzo d'Uccello

. Esso passa esattamente sopra la cresta delle Tre Cime e cade a piombo verso terra. Le celebri pareti Nord si possono ammirare dal Comune di Dobbiaco. Le possenti pareti Sud sono ben visibili sin dal centro di Auronzo, mentre da Misurina compare il lato Sud-Ovest che sembra curiosamente privo della Cima Piccola.

, dalla spina iliaca anteriore, dalla cresta iliaca e dalla fascia lombosacrale si porta verso l'alto allargandosi a ventaglio e termina in parte inserendosi sulle ultime quattro cartilagini costali. Medialmente si esaurisce in due foglietti aponevrotici che, dopo aver circondato il

che proviene dal foglietto germinativo mesodermico e dalla cresta neurale. Alcune ossa, come le ossa piatte del cranio, originano per ossificazione membranosa, con la trasformazione diretta delle cellule mesenchimali in

La scelta del maschio dipende dal genere di filettatura che si vuol ottenere, dal materiale e dal tipo di foro (cieco oppure passante). Si usano di solito tre maschi di pari misura che differiscono per la cresta dell'elica e per il diametro dell'imbocco: lo

All'interno del trigono si riscontrano inoltre fasci muscolari longitudinali provenienti dagli ureteri, che proseguono ai lati e all'apice, per foggiare presso l'uvula della vescica la cresta uretrale superiore.

Oltre alla cresta superiore vera e propria si riscontrano decine di piccole pliche mucose o altre creste uretrali, la cui funzione contribuisce ulteriormente ad evitare l'eiaculazione retrograda e la minzione in fase eccitatoria.

piuttosto che piume primitive. Dato che le strutture sono chiaramente esterne al corpo, questi ricercatori hanno proposto che le fibre formassero un cresta sul dorso dell'animale e nella parte inferiore della coda, simile a quella di alcune lucertole acquatiche moderne.

. I molari superiori erano dotati di tubercoli che andavano a formare strutture a mezzaluna; il mesostilo era separato, il metaconulo ben definito e situato dietro la cresta che univa il metacono e lo pseudipocono. I molari inferiori erano dotati di mesoconide, di cresta trasversa posteriore e di una costa posteriore del trigonide interrotta, sostituita da una nuova cresta trasversale anteriore. Parte del

, includeva le impronte dei corpi di tre temnospondili. Queste impronte mostrano che, in vita, questi animali avevano una pelle liscia, arti robusti con piedi palmati e una cresta di pelle sul lato inferiore del corpo.

. I membri di questo gruppo tassonomico possiedono varie caratteristiche craniche in comune, tra le quali una finestra antorbitale allungata e un osso parietale con una cresta sagittale che si allarga anteriormente a formare una superficie triangolare. L'analisi di Tortosa e colleghi indica inoltre che altri fossili frammentari di ceratosauri francesi sono da assegnare alla famiglia Abelisauridae, e che il genere

: procedura chirurgica atta ad ottenere una morfologia strutturalmente corretta del processo alveolare, in caso di palatoschisi completa, mediante l'applicazione di un innesto osseo libero autologo (prelevato per esempio dalla cresta iliaca o dal mento), alloggiato a livello della lacuna opportunamente preparata ad accoglierlo.

: pareti verticali, profondi canali e stretti camini caratterizzano l'affilata cresta rocciosa che si innalza nelle varie cime. Tali caratteristiche sono comuni ad altri massicci delle Prealpi Bergamasche (

, poco comune in patria e rarissima nel resto del mondo. Si tratta di una razza molto caratteristica, grazie a una testa particolare caratterizzata da una folta barba che sostituisce i bargigli, e da una piccola cresta a cornetti seguita da un altrettanto piccolo ciuffo di penne, elementi che tradiscono la parentela con razze ciuffate quali la

. Talvolta perfino tre o quattro maschi possono prendere di mira una singola femmina, e, se questi sono dello stesso rango, possono esibire una specie di danza in circolo. Durante queste manifestazioni i maschi si muovono molto lentamente e con fare impettito, con la cresta sul dorso eretta e la coda sollevata. Solo raramente ingaggiano lotte aggressive, che inoltre, nel caso avvengano, durano solo per un breve periodo. Una volta esaminata la vulva della femmina, il maschio esegue il

e tutte le forze della milizia che avanzavano da sud dovevano passare attraverso Souk El-Gharb per entrare nella strada Beirut-Aley. Inoltre, Souk El Gharb controllava una cresta che dominava i principali quartieri di Beirut est, di

) con il coppo sviluppante in una cresta al quale sono incernierati i paragnatidi, in alcuni casi sviluppanti in una vera e propria maschera che chiude integralmente il volto del guerriero, e la gronda.

Difetti gravi: tronco stretto e corto, peso di molto inferiore a quanto richiesto, dorso inclinato, barba scarsa o addirittura assente, garretti d'avvoltoio, quattro dita, coda portata verticalmente, cresta molto grande, malformazione del quinto e del quarto dito.

, il maschio non cessa di seguire la femmina ripetendo incessantemente il proprio verso, con la cresta cefalica ben eretta e le penne della gola leggermente arruffate: esso cerca di conquistare la femmina (che in caso di consenso al corteggiamento risponde ai richiami del maschio) con doni consistenti in cibo. L'

Nella parte alta del centro abitato si estende una passeggiata panoramica, detta 'Castello'. Lungo questo percorso pedonale sulla cresta del monte Sario, campeggiano i resti di una parete di una torre di guardia, costruita durante l'occupazione spagnola, degli inizi del

condividono molti aspetti con gli altri pappagalli, incluso il caratteristico becco di forma ricurva ed il piede zigodattilo, con due dita dietro ed altre due davanti. Differiscono, comunque, per un certo numero di caratteristiche, tra cui la spettacolare cresta erettile sulla testa, la presenza di una

Sebbene non siano uccelli particolarmente aggressivi con i membri della propria specie, gli esemplari dominanti mostrano la loro supremazia aprendo leggermente il becco ed alzando la cresta di piume per intimidire i rivali. Quando sono in gruppo, inoltre, questi uccelli praticano la toelettatura sociale, lisciando e pulendo le piume di esemplari non correlati o che non fanno parte della coppia.

. In luglio gli italiani sferrarono ben dieci attacchi contro le pendici del Col di Lana e cinque contro la cresta del Sief, ma ora le posizioni nemiche erano state opportunamente rinforzate con gli esperti

e di struttura abbastanza gracile, ma era dotato di una cresta deltoide lunga e forte. L'articolazione distale era stretta, con una troclea semplice. Il radio aveva un'articolazione dell'omero sviluppata per tutta la lunghezza della troclea, e quindi era impossibile per

Negli arti troviamo le maggiori somiglianze con gli uccelli. Quelli superiori erano infatti corti e potevano essere piegati lungo il corpo, con le ossa del polso fuse e dita artigliate. Una cresta sull'

avevano radici deboli. I molari erano dotati di due coste sulla parete esterna. Un solco interno divideva il dente in due lobi quasi uguali. Un molare non usurato mostrava un ectolofo, due mezzelune interne convesse e una cresta che si dipartiva dall'ectolofo. Il margine anteriore di ogni mezzaluna si univa all'ectolofo. Gli incisivi inferiori erano divisi longitudinalmente da un profondo solco e assomigliavano a quelli degli

presentava una cresta inferiore appuntita, fusa anteriormente all'apofisi stiloide. Il foro uditivo esterno era grande e arrotondato, diretto obliquamente all'indietro e bordato inferiormente da una

, a corona bassa, e di forma quadrata. Il paracono e il metacono erano selenodonti, e riuniti da un robusto mesostilo. Il protocono e l'ipocono erano quasi identici, riuniti da una cresta longitudinale sul margine labiale. Il

rimane sulla cresta dell'onda nonostante i problemi interni che porta lo scioglimento degli Hot Boys, lasciando Lil Wayne unico superstite ancora legato all'etichetta che li ha fatti diventare famosi negli

, oltre alle differenze nei fanoni, sta nell'osservare la testa: quella di Bryde, infatti, presenta sulla superficie dorsale del capo una cresta laterale. Balenottere boreali piuttosto grandi possono essere confuse con la

e si risale un canale, sino alla cresta (la neve ghiacciata che talvolta permane sino a stagione inoltrata rende questo tratto piuttosto insidioso). Seguendo la cresta, tra tratti erbosi e brevi passaggi su roccette si raggiunge la vetta

, dimostrando la presenza di eumelanina (generalmente associata ad una colorazione rossastra) sulla parte cheratinosa della cresta dell'animale, mentre le picnofibre che corrono lungo la parte anteriore della cresta sono state identificate come nere.

. In direzione sud-ovest dalla Punta Mirauda si origina una terza cresta che separa tra loro due valloni laterali della valle Vermenagna, il vallone Sottana e la valle Almellina, e che comprende il boscoso monte Murin. Una quarta cresta nasce dalla Punta Mirauda e si dirige ad est verso il centro della Val Pesio, collegando la montagna con la punta

e aprendo una nuova difficile vie sulla cresta nord-ovest del Pucaranra, per poi, raggiunta la cima, concatenare in un secondo giorno la salita al vicino Palcaraju per un'altra via nuova lungo la cresta sud-est di quest'ultimo.

sono una specie rettiloide caratterizzata da visi allungati, occhi scuri e una cresta cranica molto sviluppata. Sono originari del pianeta Sembla. I vurk sono nomadi, anfibi e generalmente considerati primitivi dal resto della galassia. Il Jedi

Nella sezione anteriore di questa zona sono contenute le ghiandole del bulbo membranoso, e le quattro ghiandole di Cowper riversano il proprio secreto attraverso molteplici dotti da entrambi i lati; ivi si colloca anche la cresta del bulbo.

Durante l'erezione e l'eccitazione la cresta, composta di fibre muscolari allungate e tessuto erettile, si gonfia e si distende notevolmente, impedendo la minzione e il reflusso retrogrado di urina e secrezioni sessuali.

attigue, Rivarolo e Sestri Ponente, seguendo una linea di confine lungo la cresta montuosa che fa da spartiacque tra le valli del Polcevera e del Chiaravagna, dal bric Rocca dei Corvi a via Cristo di Marmo e alla collina di

Ross S. Stein ha persino suggerito che la cresta potesse essere sostenuta da una membrana di pelle che collegava la cresta rivolta all'indietro al collo e alla schiena, aumentando la sua superficie ed efficacia come un timone.

Tentativo fallito di una spedizione polacca, guidata da Wielicki, dell'allora inviolata parete sud. Viene raggiunta la cresta sommitale oltre gli ottomila metri, ma gli alpinisti sono poi fermati da forti venti.

, un grande osso nasale in contatto con il parietale, le ossa frontali poco esposte dorsalmente, una profonda intaccatura nella superficie dorsale del margine orbitale, una cresta sagittale formata da parietale e osso squamoso, e soprattutto una

e tra i ruderi dell'antica chiesa di San Gregorio Magno e Sant'Andrea risultano ancora rintracciabili il tessuto cittadino. Dal castello attraverso la cresta collinare inoltrandosi verso ovest e girando verso nord ci si addentra nel borgo medievale di

superiore presentava una tacca che si inseriva nella mascella inferiore (curvata verso l'alto nella stessa area). Il cranio presentava anche una piccola cresta triangolare sulla parte superiore delle sue

). Decine di queste ghiandole sono contenute nella prostata stessa, in un denso stroma fibromuscolare, a stretto contatto con le pareti dell'uretra, e convogliano il proprio secreto nei solchi uretrali laterali della cresta uretrale superiore, attraverso i dotti prostatici. Possono essere riscontrate nella zona transizionale, periferica e centrale, e sono immerse in un

L'assenza di notizie sul conestabile torturava la mente di Jean de Clermont, a cui si aggiungeva la preoccupazione per l'arrivo di un presunto rinforzo inglese proveniente da sud. Egli poteva infatti udire le urla di gioia dei soldati nemici presenti sulla cresta della collina di

, davanti all'occhio, formava una prominente cresta rugosa (o corno) leggermente inclinata all'indietro e attraversata da profondi solchi. L'osso postorbitale dietro l'occhio aveva un basso processo giugale che si proietta sull'

non aveva una cresta sagittale sulla parte superiore del cranio, e i muscoli della mascella non si estendevano sul tetto del cranio, a differenza della maggior parte degli altri teropodi. Questi muscoli si sarebbero invece attaccati alle superfici laterali inferiori della proiezione. I muscoli del collo che alzavano la testa si sarebbero attaccati alle ossa sopraoccipitale prominenti sulla parte superiore del cranio, che funzionava come la cresta nucale dei

, costole, una possibile scapola, omero, ossa dell'avambraccio, un bacino parziale sinistro, ossa delle zampe posteriori, e parte della caviglia destra. Le basse spine neurali, la prominente cresta deltopettorale dell'omero (un sito di inserzione del muscolo sull'osso superiore del braccio), l'omero allungato (molto lungo e sottile), e l'asse lungo dell'ileo inclinato verso l'alto indicano che il

marrone castano con un addome nero, dorso verde metallizzato e una corta cresta marrone castagno. Entrambi i sessi assomigliano ai giovani dei pavoni asiatici; infatti i primi esemplari impagliati vennero erroneamente classificati come tali prima di essere ufficialmente riconosciuti come membri di una propria specie.

avevano una cresta parecchio sottosviluppata. La parte superiore del braccio e dell'avambraccio erano simili in lunghezza. Il polso era semplice, con sole due piccole ossa. Ogni mano aveva quattro dita, senza pollice (primo indice). Il secondo indice, terzo e quarto dito avevano circa la stessa lunghezza ed erano uniti tra loro in vita da un involucro carnoso. Sebbene il secondo e terzo dito avessero

Questa cresta era usata per il fissaggio dei muscoli che collegavano i fianchi e la coda che trainavano le cosce (e quindi le zampe posteriori) all'indietro e contribuito a mantenere l'utilizzo della coda come organo di bilanciamento.

, ma erano piu sottili. Il secondo e terzo molare inferiori erano dotati di trigonidi allungati, con un angolo acuto tra paraconide e la cresta anteriore del protoconide. Il bacino del tallonide era basso, e le cuspidi erano meno elevate. La forma del trigonide ricorda da vicino quella presente in

sono due polli antropomorfi e giornalisti televisivi. Simili di aspetto con la differenza che Chick ha una regolare cresta rossa mentre Stew ha un lungo ciuffo di capelli blu. Appaiono per la prima volta in

si distingueva dai suoi stretti parenti per un insieme di caratteristiche. Vi era una cresta prominente di fronte al margine superiore dell'orbita, e vi era un'altra cresta tra le due narici (al contrario di

Foto del Crotone promosso in Serie C. In piedi da sinistra: Colangelo, Fino, all. Politzer, Briganti, Cavalieri, Barbato, Chirico, massagg. Pellegrino. In basso da sinistra: Cresta, Valeni, Geremicca, Volpi, Barca, magazz. De Meco

frontale non rigonfio, e una cresta sagittale che si proiettava all'indietro fino a sovrastare il condilo occipitale. Questa cresta era sicuramente un grosso punto di inserzione per potenti muscoli masticatori.

sul capo, dalla forma arricciata in avanti. Sulla base delle prove di specie affini e studi sulla consistenza ossea, si pensa che questa bizzarra cresta era utilizzata principalmente come segnale di riconoscimento tra esemplari della stessa specie. Il

, in cui dopo la morte le spine dorsali si sono sovrapposte suggerisce che le spine non erano collegate da tessuti duri o particolarmente efficaci. La possibile funzione della bassa cresta di pelle di

come la posizione delle narici esterne dell'animale potesse trovarsi in ben cinque possibili posizioni. Originariamente, data la grande cresta formata dalle narici ossee presenti sul capo dell'animale, alcuni studiosi ipotizzarono che animali come

non mostrava alcun allargamento laterale. Mentre molti ornithocheiridi presentavano una piccola cresta ossea arrotondata che sporgeva dal retro del cranio, questa era particolarmente grande e ben sviluppata in

. Presentava una cresta metallica che dal lato frontale si congiungeva con quello posteriore. La forma in cima era a punta. Era formato da due parti perfettamente simmetriche che erano saldate insieme lungo la cresta di metallo di bronzo.

. Presso le pozze di abbeverata le otarde kori sono state viste comportarsi con fare aggressivo, sollevando la cresta, aprendo le ali e dando colpi con il becco, nei confronti di animali innocui, come l'otarda crestarossa (

, possedeva una cresta sul cranio, tuttavia questa cresta non era formata da ossa come nelle specie successive, ma formata principalmente da tessuti molli. Negli adulti questa cresta era estesa tra il bordo posteriore della

Si tratta di uccelli dall'aspetto tozzo e robusto, con grossa testa ovale e allungata munita di cresta frontale erettile (il piumaggio erettile, vellutato e soffice, si estende fino alla nuca, e ad esso la specie deve il proprio

). Quando i denti si usuravano, le due cresta trasversali si riunivano. La parete esterna era profondamente scanalata, mentre quella interna era leggermente ondulata, al contrario di quanto avviene in altri mammiferi con dentatura bilofodonte, come i rinoceronti ad esempio. In generale, la forma dei denti ricorda quella degli

d'azzurro, al cavaliere al naturale, coperto il capo da un elmo alla romana, colla cresta di rosso, tenente un mazzapicchio al naturale in banda, e montato sopra un cavallo bajo galoppante, brigliato di rosso, gualdrappato d'oro

. Dalla Sella parte anche la rotabile verso i capisaldi di Cima Spessa e Dosso dell'Orso, sentinella delle Giudicarie. Da qui un sentiero attrezzato dal Genio con passerelle e gallerie percorre la cresta rocciosa verso

Si trattava di una razza omeosoma mediterranea, dal corpo leggero e snello, dotato di un bel piumaggio aderente di colore rosso.molto probabilmente la sua progenitrice era una razza simile o la catalana del prat. Era caratterizzata morfologicamente da forma slanciata, pelle e tarsi gialli, orecchioni bianchi, cresta semplice ben sviluppata di color rosso come i bargigli,

. In particolare, le creste ampollari derivano dalla macula comune primordiale che si forma: dalla parte superiore nascono le creste ampollari dei canali anteriore e laterale, dalla parte inferiore nasce la cresta ampollare del canale posteriore

Fatta eccezione per il periodo in cui la chioccia alleva i suoi pulcini, l'argo crestato conduce un'esistenza solitaria. Poco prima della nidificazione, i maschi hanno un comportamento ferocemente territoriale e difendono la loro arena nuziale dall'intrusione di qualsiasi concorrente, sia della stessa specie o meno. Nel corso della parata nuziale, il maschio si installa al centro dell'arena nuziale che ha precedentemente ripulito, con la cresta sollevata e le piume del collo e della gola arruffate. Rimane immobile emettendo dei richiami per lunghi minuti. Quando si presenta una femmina, ingaggia una parata laterale che consiste, sempre tenendo la cresta sollevata, nell'avvicinarsi alla




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Ultimo aggiornamento pagina:

01 Gennaio 2022

08:49:37