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Frasi che contengono la parola corno

la cerimonia veniva eseguita con lo shofar affiancato da due trombe; era un corno slanciato di capra selvatica, con oro ed avorio d'ornamento. Durante i digiuni, invece, la cerimonia veniva celebrata con la tromba affiancata da due shofar. In queste occasioni gli shofar erano di montone, di forma curva ed arricchiti con argento ed avorio. Durante il digiuno di

origina dalla colonna di Clarke, alla base del corno posteriore dei neuromeri toracici, risale omolateralmente, entra attraverso il peduncolo cerebellare inferiore e termina poi omolateralmente nel verme e nelle regioni adiacenti del lobo anteriore e nella piramide e nelle regioni adiacenti del lobo posteriore

. Era in grado di trascrivere graficamente le onde sonore su un mezzo visibile, ma non c'era modo di riprodurre il suono registrato. L'apparecchio era costituito da un corno che concentrava il suono su una membrana cui era fissata una setola di pelle di maiale. Inizialmente il mezzo di scrittura era un vetro annerito col fumo, su cui la setola incideva il tracciato. Successivamente fu impiegato un foglio di carta annerito fissato su un cilindro, una soluzione simile a quella adottata successivamente da Edison. In un'altra soluzione era utilizzato un rotolo di carta. L'impiego era limitato come strumento di laboratorio per studi di

, Alfredo Maria Bonanno, Anna Maria Lobina Corno, Benito Iezzi, Pietro Bartalini Bigi, Armando Marchi, Piero Ferrero, Riccardo Benedettini, Marina Premoli, Stefano Lanuzza, Francis Cecosk e Marco Cavalli; e con prefazioni di Andrea Calzolari,

Dopo la sinapsi nel corno posteriore del midollo spinale, le informazioni sensoriali riguardanti il movimento del muscolo, la propriocezione e la pressione viaggiano quindi attraverso un neurone di secondo ordine nella colonna dorsale del tratto lemniscale mediale del midollo. A questo punto le fibre decussano per formare il lemnisco mediale che trasporta l'informazione sensoriale fino al

, solitamente lungo fino al ginocchio, con spacchi per consentire la cavalcata, alcuni con maniche fino ai gomiti. Alcuni usbergo potrebbero essere stati fatti di scaglie attaccate a una tunica, con le scaglie di metallo, corno o pelle indurita. Il copricapo era solitamente un elmo di metallo conico con una fascia di metallo che si estendeva verso il basso per proteggere il naso.

ritenuta capace di rendere innocuo ogni veleno. Per questo motivo, qualche giorno prima della festa di san Domenico alcuni abitanti del paese, detti serpari raccolgono serpenti nella campagna intorno al paese; la tradizione tramanda che costoro sarebbero capaci di rendere innocui i rettili tramite il suono di un corno, detto

San Giorgio ha iniziato una sensibile ripresa anche grazie all'istituzione di una zona industriale denominata Aussa-Corno per la sua dislocazione geografica nel triangolo compreso tra la foce dei due fiumi (l'Aussa ed il Corno)

Sul Passo (di) Not(t)a vennero costruite strutture di sbarramento e venne mantenuta una guarnigione: le relazioni inviate a Venezia consigliavano di mantenere il saldo controllo del passo, anche mediante presidio dell'adiacente Monte Corno che ne consente il dominio anche con una guarnigione ridotta e meno costosa

Lo sbarramento principale rimase imperniato sulla catena di cime tra Monte Corno, Passo Nota, Monte Carone, Cima Guil e Punta Larici, su cui si attestarono batterie di Artiglieria da montagna e antiaerea

possedeva il corpo bianco di un cavallo, zampe di elefante, coda di facocero, occhi blu e testa rossa simile a quella di un cervo ma con un unico corno sulla fronte, altro particolare che lo accomuna all'

Tra le sculture in marmo nel museo vanno ricordate: la testa di Arpocrate, nome grecizzato del dio egiziano 'Oro, il fanciullo', rappresentato con forme paffute, chiome inanellate e lunghe ed il corno dell'abbondanza sulla fronte; la statua di un Niobide, copia romana dell'originale greco del III secolo a.C. (Entrambe le sculture provengono da Aeclanum).

venne da Daniele per interpretare la visione, dicendogli che il bicorne rappresentava Ciro, mentre l'animale unicorno era Alessandro il Macedone. Inoltre Gabriele disse a Daniele che Ciro era bicorne, in quanto ogni corno rappresentava un regno iranico (

Aiello del Friuli, Amaro, Ampezzo, Aquileia, Arta Terme, Artegna, Attimis, Bagnaria Arsa, Basiliano, Bertiolo, Bicinicco, Bordano, Buja, Buttrio, Camino al Tagliamento, Campoformido, Campolongo Tapogliano, Carlino, Cassacco, Castions di Strada, Cavazzo Carnico, Cercivento, Cervignano del Friuli, Chiopris-Viscone, Chiusaforte, Cividale del Friuli, Codroipo, Colloredo di Monte Albano, Comeglians, Corno di Rosazzo, Coseano, Dignano, Dogna, Enemonzo, Faedis, Fagagna, Fiumicello Villa Vicentina, Flaibano, Forgaria nel Friuli, Forni Avoltri, Forni di Sopra, Forni di Sotto, Gemona del Friuli, Gonars, Latisana, Lauco, Lestizza, Lignano Sabbiadoro, Magnano in Riviera, Majano, Malborghetto-Valbruna

. Solitamente vive ritirato sulle montagne, ma quando avverte un'imminente catastrofe naturale tramite il suo corno, scende a valle e si mostra agli umani per avvertirli del pericolo. Per via di questo suo comportamento, la gente, ingrata, ha iniziato a considerarlo un portatore di sventura e di cataclismi. In

I motoneuroni e gli interneuroni formano la seconda componente dei sistemi motori. I motoneuroni e la maggior parte degli interneuroni sono posti nel corno anteriore e nella zona intermedia del midollo spinale, per i muscoli degli arti e del tronco. Invece i motorneuroni e gli interneuroni per i muscoli della testa, compresi quella della faccia sono posti nei nuclei motori dei nervi encefalici e nella

Si serve mantenendolo ben freddo e, per questo scopo, si trovano contenitori appositi fatti in modo che la ciotola di servizio resti immersa in un letto di ghiaccio tritato. Per il contatto con il caviale vengono usati utensili e contenitori in osso, corno, madreperla, cristallo o vetro, evitando materiali metallici non rivestiti, tradizionalmente si accompagna con vini spumanti brut o

. Il primo causa macchie vaste color bronzo e la successiva caduta delle foglie, il secondo provoca delle piccole galle a forma di corno e il terzo produce sulla pagina inferiore della foglia delle piccole sporgenze spugnose bianche o beige che col tempo deformano la foglia.

prende subito il via con passaggi solisti del flauto e dell'oboe. Alla fine dello sviluppo, un corno solista segue il flauto iniziale, riportando alla mente degli ascoltatori l'entrata prematura del corno alla fine dello sviluppo della

Negli ultimi decenni San Giorgio ha iniziato una sensibile ripresa anche grazie all'istituzione di una zona industriale denominata Aussa-Corno per la sua dislocazione geografica nel triangolo compreso tra la foce dei due fiumi (l'Aussa ed il Corno)

. Durnford stava continuando ad avanzare lungo la pista quando ricevette il messaggio di Shepstone, giusto poco prima che davanti a lui si materializzasse il corno sinistro zulu: i cavalleggeri dell'NNH di Durnford si ritirarono con ordine verso il campo, fermandosi di tanto in tanto per tirare una

A circa un chilometro e mezzo a sud-est dal campo, Durnford fece fermare i suoi cavalleggeri indigeni e li dispose appiedati lungo il bordo del crepaccio, collegandosi alla meno peggio con il fianco destro della fanteria dell'NNC di Pulleine: rinforzati anche da alcuni cavalleggeri giunti dall'accampamento, gli uomini del colonnello aprirono un intenso fuoco sul corno sinistro che continuava ad avanzare. Per circa mezz'ora i cavalleggeri indigeni di Durnford riuscirono a mantenere inchiodati gli zulu alle loro posizioni, ma le munizioni iniziarono a scarseggiare

Cesare Battisti e Fabio Filzi: ultimo atto: la verita sull'attacco al Corno di Vallarsa: cronaca della battaglia dalla relazione inedita del maggiore Carlo Frattola, comandante del battaglione Vicenza, e dai diari storico-militari dei reparti partecipanti all'azione

L'allevamento era un'altra delle caratteristiche tipiche delle grange, fonte dei prodotti alimentari disponibili (carni, latticini, formaggi), ma anche di letame e materie prime per l'industria dell'abbigliamento (lana, pelle) e di manufatti (pergamene, corno). Nel medioevo, inoltre, la trazione animale era una fonte energetica importante tanto per i trasporti quanto per il lavoro agricolo.

e si immette nel Serio da sinistra fungendo da limite comunale con Clusone. Con quest'ultimo comune il confine prosegue marcando i limiti orientali del territorio di Ponte Nossa, salendo sulle pendici del Corno Guazza fino ad arrivarne alla cima; a Sud-Est sono le stesse pendici, esposte verso mezzogiorno a delimitare il perimetro comunale da quello di

, a causa del peso dello strumento da sostenere per lunghi periodi. Onde evitare questo pericolo, il suonatore del corno inglese assicura il proprio strumento al collo tramite un apposito cordino o cinghietto, come fanno anche i fagottisti e i saxofonisti. Da notare ancora che mentre nell'

(comunemente tromba e sassofono) possono procedere in accordi di quarta, mentre il piano (come strumento unicamente armonico) dispone gli accordi, ma leggermente, solo accennando all'armonia voluta. Questo stile di scrittura, in contrasto con quello del decennio precedente, preferiva un tempo moderato. Le sezioni di corno di

. In questa regione il messaggio nervoso viene integrano con quello proveniente dalle fibre muscoidi del giro dentato generando una convergenza fra le tre vie. La via dell'alveus prosegue attraverso il corno d'Ammone per tornare alla corteccia entorinale sia direttamente che indirettamente

, si portano al corno d'Ammone controlaterale dove contraggono sinapsi con i dendriti delle cellule piramidali. In questa regione il messaggio nervoso viene integrano con quello proveniente dalle fibre muscoidi del giro dentato generando una convergenza fra le tre vie. La via temporoammonica prosegue attraverso il corno d'Ammone per tornare alla corteccia entorinale sia direttamente che indirettamente

infilato nel cavo di un corno proveniente da una vacca che abbia partorito almeno una volta. Il corno, una volta riempito, viene sotterrato per lasciarlo fermentare durante l'inverno. Il composto viene recuperato nei giorni prossimi alla

; In un esemplare di quest'ultimo, una delle due corna era stata spezzata da un morso, ma al momento della morte dell'animale il corno si trovava in uno stato di guarigione con una nuova ricrescita ossea.

Lucoli - Rocca di Corno: si trovano nella parte a sud del quarto, delimitati dalla circonvallazione di via XX Settembre, da Piazza Rocca di Corno, da via Drappieri, via Rocca di Corno e via Persichetti. I monumenti di interesse sono alcuni palazzi settecenteschi, la chiesa di

in Mib (in Italia detto spesso Genis) ha un timbro in qualche misura simile a quella del corno e viene usato nella sua stessa estensione, nonostante il canneggio sia tagliato una settima minore sopra, conferendogli la stessa serie armonica di un corno in Mib acuto o di una

Ho rappresentato in questa stampa alcuni cacciatori che per la festa di San Nicola hanno sperimentato quanto detto. Nel momento in cui uno spara, l'altro soffia in un corno e provoca un rumore infernale.

, davanti all'occhio, formava una prominente cresta rugosa (o corno) leggermente inclinata all'indietro e attraversata da profondi solchi. L'osso postorbitale dietro l'occhio aveva un basso processo giugale che si proietta sull'

, a cui rivela di conoscere il pessimo stato delle difese della Barriera, e di possedere un corno magico (il Corno dell'Inverno) in grado di abbatterla (aggiungendo di essere contrario a usarlo, conoscendo l'esistenza degli

d'argento, al decusse dentato di nero, accantonato in capo da tre rose di rosso, in punta da una spiga di grano d'oro, a sinistra da un albero di verde col tronco di nero, a destra da un corno di rosso guarnito d'oro

di rosso, al corno da caccia d'oro, rivoltato e guarnito d'argento, al capo cucito d'azzurro, caricato da una margherita d'argento, bottonata d'oro, gambuta e fogliata di verde, accostata da due foglie di quercia d'oro una in banda e l'altra in sbarra

, appartenente alla razza degli iridelli (degli unicorni con un corpo piuttosto allungato e colorato con i colori dell'arcobaleno, capaci di volare e cambiare il colore di qualsiasi cosa che puntano con il proprio corno), con cui condivide la passione della musica

, ovvero suonare un corno durante il periodo natalizio/invernale trae origine dalle tradizioni pagane, quando si pensava che il suono di tale strumento potesse risvegliare il sole e proteggere dalle forze oscure della natura durante l'inverno.

stondata smaltata di bianco, unita da una corona d'alloro smaltata d'oro. Al centro della croce, un medaglione smaltato di bianco e bordato d'oro, porta impresso un corno blu e rosso su sfondo dorato, simbolo araldico del

; data l'estensione della zona fu decisa uno sbarramento con una buona difesa anticarro progettato. Tale sistemazione difensiva era un raddoppio del I sistema difensivo, che da nord passava per il Corno Alto (

, leggendario re dell'Etiopia (per la Mitologia Greca, l'Etiopia non era l'attuale Repubblica del Corno d'Africa, ma comprendeva i territopri della Palestina e della fascia attorno al Mar Rosso), marito di

. Sopra la Formazione Werfen segue il conglomerato di Richthofen e sopra questo la Sarldolomite. Entrambi sono datati al Triassico medio, all'Anisiano. La dolomite chiara costitusce anche la cima del Corno Bianco.

con un corno in testa. Si diverte a fare disastri e poi a incolpare gli altri. Se qualcuno lo calpesta lui cerca di vendicarsene. In un episodio si arrabbia con Squitto. Adora fare le rime. Per smettere che faccia continuamente gli scherzi bisogna scoprire che cereali mangia al mattino.

Codogno, Corte S. Andrea, Fombio, Gattera, Guardamiglio, Mezzana Casati, S. Fiorano, Mirabel S. Bernardino, Regina Fittarezza, S. Rocco, S. Stefano del Corno, Somaglia, Senna Lodigiana, Trivulza, Caselle Landi, Cavacurta, Cornogiovane, Cornovecchio, Maccastorno, Mulco, Meletto, Mezzano Passone

Come tanti altri, passavo molto tempo nei jazz club, sorseggiando le due birre della consumazione obbligatoria. La sera mettevo occhiali da sole con la montatura di corno. Andavo alle feste nei lofts, dove le ragazze portavano strani vestiti

aquila bicipite di nero coronata su ambo le teste alla reale di oro su oro - tasso passante al naturale su verde - sul tutto un corno rivolto sospeso a una catena di nero pendente dall'alto dello scudo

l'abitato di Figino risultava essere inserito nel Ducato di Milano, nella pieve di Galliano e il territorio era costituito, oltre dal centro sviluppatosi intorno alla chiesa di San Michele, dalle cascine Boffalora di sotto, Boffalora di sopra, Bricola, Boncazio, Corno, Croce, Baslotello, Malpaga e Cassinetta

d'azzurro, al covone di grano d'oro legato dello stesso, la corda disegnata in azzurro, e uscente da un corno pure d'oro, accompagnato in punta da cinque trangle ondate d'oro; al capo dello stesso, caricato di tre torri d'azzurro, aperte, quella centrale posata su un semicerchio pure d'azzurro, le altre due moventi dalla partizione

(d'oro, alla banda d'azzurro caricata di tre gigli d'argento, accompagnata, in capo, da un corno da caccia rivoltato di verde, legato di rosso, e, in punta, da una testa di moro di nero legata pure d'argento)

Un lebbroso che vive a Pratofungo, in un clima spensierato e scanzonato, ma che frequentemente passa a Terralba a chiedere in elemosina del cibo. Annuncia il suo arrivo da lontano suonando un corno da caccia in modo che tutte le persone possano rifugiarsi nella propria casa per evitare il contagio della lebbra.

, era un duca sovrano, il titolo nasce dall'unione di Rex e Dux, ed indossava la corona ducale quello genovese, e il corno ducale quello veneziano; successivamente assunsero entrambi rango reale, indossando la corona regia

Nei pressi di Triponzo il tracciato originariamente si affiancava a quello della ferrovia Spoleto-Norcia, costeggiando e attraversando due volte il fiume Corno, fiancheggiava l'antica opera romana della

di rosso, al corno da caccia d'oro, rivoltato e guarnito d'argento, al capo cucito d'azzurro, caricato da una margherita d'argento, bottonata d'oro, gambuta e fogliata di verde, accostata da due foglie di quercia d'oro in banda e in sbarra

possono suonare sia secondo il temperamento equabile, sia variare l'altezza delle note di ogni singolo accordo per ottenere gli intervalli naturali, come si fa sistematicamente nella polifonia vocale. Alcuni strumenti, come la tromba naturale e il corno naturale, sono costruiti per emettere esclusivamente note armoniche (ossia frequenze multiple intere di una singola nota fondamentale). Questi strumenti suonano quindi secondo la




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05 Gennaio 2022

15:31:27