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Frasi che contengono la parola curia

La precoce partenza dei pittori della Sistina aveva generato un certo vuoto sulla scena artistica, che permise il veloce maturare, con commissioni importanti, di alcuni giovani assistenti dei maestri della Sistina. Si tratta soprattutto di iniziative legate a cardinali, altri prelati e altri dignitari della curia, come

, l'antica dea romana che presiedeva al perpetuo rinnovarsi dell'anno, da svolgere nel Teatro di Pompeo e Decimo Bruto aveva stanziato nella Curia di Pompeo, sede dell'assemblea dei senatori, un certo numero di gladiatori con il pretesto dichiarato dell'organizzazione degli spettacoli.

. Nei giorni di seduta del Senato egli salutava i senatori solo all'interno della curia e dopo che si fossero seduti, chiamando ciascuno con il suo nome, senza alcun suggerimento. E quando se ne andava, salutava tutti allo stesso modo, senza costringerli ad alzarsi.

), che era entrato nella Curia di Pompeo (dove il senato si riuniva dopo che la Curia era andata distrutta nell'incendio di cui sopra) portando un ramoscello d'alloro, fu subito attaccato e ucciso da parecchi uccelli che sopraggiunsero all'istante. Alla vigilia dell'omicidio,

Secondo il cardinale Pacelli, la firma del Concordato non implicava un riconoscimento dell'ideologia nazionalsocialista, in quanto tale, da parte della curia. Era invece tradizione della Santa Sede quella di trattare con tutti i partner possibili - ovvero anche con sistemi

Sed et Troiae lusum edidit frequentissime maiorum minorumque puerorum, prisci decorique moris existimans clarae stirpis indolem sic notescere. In hoc ludicro Nonium Asprenatem lapsu debilitatum aureo torque donavit passusque est ipsum posterosque Torquati ferre cognomen. Mox finem fecit talia edendi Asinio Pollione oratore graviter invidioseque in curia questo Aesernini nepotis sui casum, qui et ipse crus fregerat

interdetto l'appello a Roma, vietate le relazioni dirette con la Curia romana, sottratti i religiosi dalla dipendenza dai superiori generali di stanza a Roma, proibito ai seminaristi di studiare al Collegio Germanico di Roma;

del tempo. Il Borgia, nei decenni trascorsi in Curia, aveva acquisito una grande dimestichezza nel governo della Chiesa, in questo aiutato anche da una naturale predisposizione al comando. Roma, sotto Innocenzo VIII e durante l'

. La nomina fu piuttosto casuale, Ottone venne infatti nominato da un intervento della curia papale che per sedare i conflitti interni al capitolo metropolitano, normalmente incaricato della nomina, decise di nominare un esterno. Ottone, che all'epoca era il cappellano del cardinale

Alla fine della cerimonia della degradazione fu consegnato ai giudici della curia. Il giudice Abella gli chiese le ragioni per cui si era sollevato contro il Re e contro la Patria. Il giudice ecclesiastico intervenne per chiedere che la pena fosse dimezzata

per volere di un presunto nobile locale, un certo Antonio Pelletta, il quale pose come condizione che l'arciprete fosse sempre un sacerdote di Nizza. Nei secoli passati, vide innumerevoli e aspre traversie circa il diritto di patronato e controllo, in cui vennero coinvolti molte famiglie nobili della zona, il Municipio e la Curia Vescovile, fino alla convocazione in giudizio davanti alla

che sorge nel bel mezzo del quartiere. Durante il Medioevo ed il Rinascimento, questo quartiere aveva una grande importanza in quanto ivi sorgevano il Palazzo della Curia, il Giudicato, il carcere, la

fosse stato istituito l'ufficio dei Visitatori per controllare che nei monasteri si osservasse la regola e l'istituzione dell'ufficio del Procuratore presso la Curia Romana per tutelate le esenzioni ed i privilegi dell'Ordine, nel

L'iniziativa quindi non fu del Papa ne tanto meno del Granduca, ma dello stesso Salviati, il quale, tramite il suo protettore Jacopo Buoncompagni, spinse la Curia romana a chiedere una nuova censura del

, quasi a ridosso dell'abside, fra la stessa Cattedrale e la Piazza Parrasio antistante la Curia, venuti alla luce dopo i bombardamenti aerei della seconda guerra mondiale. Al periodo del IV-III secolo a.C., periodo ellenistico in cui Cosenza era capitale dei

, (Curino ha lo stesso etimo di Quirino e Curia, intesi come gruppo sacrale di uomini). Nel santuario fu rinvenuta la splendida statuetta bronzea dell'Ercole in riposo, considerata da alcuni studiosi un originale di

Ausiliari: gli apparitori, i camilli e i pueri, il littore Diale, i littori delle Vestali, i littori della curia, i littori dei vicomagistri, i flamini curiali, il popa, il vittimario, il cultrario, lo strufertario, il fittore, il pullario, il calatore, il precone, il viatore, l'edituo o editumno, il vestiario, il turario, la prefica, i fidicini e i sinfoniaci, i pubblici, l'arcario, il verbalizzatore.

, l'autonomia ed il potere del Conte ebbe un'ulteriore affermazione e la Contea ebbe un'amministrazione simile a quella di uno stato sovrano: risiedevano in Modica il governatore, un tribunale di Gran Corte ed una curia per le prime e per le seconde appellazioni, dotate di propri giudici, avvocato, procuratore fiscale e capitano di giustizia (che aveva potere sulle corti capitanali), il Tribunale (o Corte) del Real Patrimonio

Fondamentalmente lo scontro di Paolo Sarpi con la Curia romana fu legato ad un progetto politico volto a contenere il potere della Chiesa in ambito esclusivamente spirituale e a promuovere un'alleanza tra Venezia e la Francia in un'ottica antimperiale e fortemente antispagnola. Per questo intrattenne contatti con i riformati (

Guido di Cerreto, figlio di Guidone Lambertizio, vendette ai sammarinesi ogni privilegio di riscuotere tributi, per il passaggio nelle corti dei castelli di Cerreto, di Ventoso e dello stesso territorio appartenente al castello e alla curia di

A derimere le varie questioni canoniche o d'ordine pubblico erano chiamate a pronunciarsi di volta in volta sia la Consulta di Sicilia che la Curia Romana, senza trascurare i corsi e ricorsi che prolungavano all'infinito le diatribe legali.

compreso nel territorio dell'arcidiocesi teatina, l'eresse in vescovato ed eresse la collegiata di San Giuseppe in cattedrale; la nuova diocesi venne affidata in regime di amministrazione perpetua all'arcivescovo di Chieti. Per gli uffici della curia ed il

, venne incaricato di recarsi a Roma per una missione speciale presso la corte papale, con l'incarico di negoziare la riapertura dei rapporti diplomatici. Giunto a Roma, Basseville diede prova di scarsa diplomazia, ostentando arroganza nei confronti della Curia e disprezzo della

che Siena intendeva controllare. I documenti al riguardo presentano un problema continuato nel tempo, con frequenti azioni militari e interventi della Curia Vaticana, cui seguirono ribaltamenti della situazione e spostamenti del confine fino al

Tra le innumerevoli informazioni altrimenti sconosciute giunte a noi, vanno citati i diversi incontri tra arcivescovo, cittadini di Riga e portaspada presidiati dal rappresentante della curia romana, forse avvenuti nella roccaforte di

e scagionato il cardinal Morone, anche il Di Capua, pur mantenendo i contatti con vecchi amici come il Carnesecchi, fu riabilitato, anche se in ampi settori della curia rimase la diffidenza nei suoi confronti: nel

. Il loro rango era ritenuto un'istituzione antichissima di sommo onore, che conseguivano prevalentemente i prelati della Curia Romana. Essi erano onorati dell'attributo di familiari e commensali del papa

. Svetonio racconta che, nei giorni di seduta del Senato, egli salutava i senatori solo all'interno della curia e dopo che si fossero seduti, chiamando ciascuno con il suo nome, senza alcun suggerimento. E quando se ne andava, salutava tutti allo stesso modo, senza costringerli ad alzarsi.

. Per ovvia convenienza politica permise la riapertura dei templi e fece nuovamente installare la statua della Vittoria nella Curia. Quest'ultimo tentativo di restaurazione pagana si concluse con la sconfitta e uccisione di Eugenio nella

Fascicoli alfabetici delle parrocchie della diocesi di Milano, ASDMi, Fondo Avvocatura della Curia arcivescovile di Milano; Decreto Pontificio di nomina Prepositurale e Breve Apostolico, papa Leone XIII, Archivio prepositurale di Canzo

Iniziarono i dissapori con la Curia, che prima si era manifestata sempre benevola, mentre ora era loro distante, a causa soprattutto di una serie di reciproci equivoci e incomprensioni che, attraverso lunghi e perigliosi accadimenti,

i membri di origine tedesca facenti parte della curia romana diedero dei fondi per una totale ricostruzione dell'area garantendone il mantenimento nel corso dei secoli e facendo assumere alla struttura la forma attuale dal finire del secolo. Nel

(i Gesuiti fanno un quarto voto speciale di obbedienza al papa) una volta eletto il nuovo preposito generale, dopo il suono della campana nella Curia generalizia di Borgo Santo Spirito a Roma, il Papa viene immediatamente informato.

aveva istituito la propria Magna Curia con tre giudici(definiti grandi e supremi) componenti un Tribunale supremo e ordinario dove si proponevano petizioni, eccezioni, si esaminavano testimoni e prove, la pertinenza e il possesso di ampie

i nobili del regno siciliano erano reputati come Pari (o Convassalli) dell'impero normanno e costituivano la corte, l'assemblea e i giudici naturali di individui di stesso ceto sociale in cause civili e criminali. La curia venne regolamentata dal re

. Questa ricchezza poetica e metrica fu dovuta alle caratteristiche della Magna Curia, che si spostava nel corso delle campagne militari ed acquisiva di volta in volta come modello linguistico una nuova lingua oppure un dialetto locale. L'accoglienza presso la corte siciliana dei poeti provenzali e della loro

, che distrusse anche la Curia e diversi edifici nel Foro Romano. La facciata del tempio venne inglobata in una parete laterizia di rinforzo, collegata alle strutture che sorgevano a lato di esso per mezzo di arconi, e i portici laterali della piazza vennero ricostruiti, con fusti di colonna in granito di

. Per poter promuovere le opere necessarie ad un rinnovamento nell'economia agricola, i vari governatori non si fecero scrupoli nell'utilizzare le ingenti risorse possedute dalla curia calabrese, un ingente patrimonio, tanto ingente da far ritenere necessaria l'istituzione di un ente gestore, la

, atto a mettere in comunicazione portale a terra con portale d'acqua, la curia, usata per lo scarico delle merci dalle navi, affiancata da un semplice portale ad acqua e caratterizzata dalla successione di tre archi irregolari, la

Il partito di opposizione a Giovanni, partito filogermanico, era particolarmente attivo in Roma, ed era guidato non solo da personaggi di spicco dell'amministrazione civile, ma anche da alti funzionari e prelati all'interno della curia, come ad esempio

Secondo il cardinale Pacelli la firma del Concordato non implicava un riconoscimento dell'ideologia nazionalsocialista, in quanto tale, da parte della curia. Era invece una tradizione della Santa Sede quella di trattare con tutti i partner possibili - ovvero anche con sistemi totalitari - per tutelare la Chiesa e garantire l'assistenza spirituale.

alla cui decisione il padre di Orazio (anche se colpevole) si oppose e siccome Ostilio era indeciso su quale decisione prendere decise di affidare il giudizio al popolo (le curia) che lo assolsero. Decise di applicare la legge secondo cui chi avesse fatto tradimento nei confronti del re o avesse disertato fosse condannato a morte. Decise di condannare l'

. Altri documenti conservati nell'archivio della Curia confermano che, nel XVIII secolo, l'opera non si trovava sull'altare maggiore; attestano, inoltre, che parti di essa erano verosimilmente state sistemate sulla controfacciata della chiesa

: essi dunque, dovendo amministrare i beni della curia, resero l'antica Novalis il centro del loro territorio, facendo erigere l'imponente castello all'interno di un'ingegnosa fortificazione basata sull'acqua, unica in tutto il

, opera in forma di dialogo che ebbe ampia diffusione e numerose ristampe. Nello stesso anno Pietro Follerio divenne uditore presso la curia arcivescovile, interrompendo temporaneamente tale incarico per svolgerne altri di primo piano.

Il PCDI limita la sua opera nell'ambito delle questioni religiose. La sua competenza non si estende alle questioni socio-politiche. La Curia romana ha vari dicasteri, con specifiche competetenze. Questioni particolari vengono discusse nelle riunioni inter-dicasteriali.

, che, innestandosi sulla strada statale Pontebbana, evita tortuosi giri all'interno di piccoli paesi. L'ultimo discendente dei conti Valentinis ha ceduto il castello alla curia di Udine, la quale ha edificato, di fronte, un

, il resoconto del suo colloquio con Fernandez, tramite Carlos Talavera, vescovo di Coatzacoalcos (Messico). Ratzinger rispose che il caso era delicato per le amicizie di Maciel nella Curia romana e che bisognava avere la pazienza di attendere il momento opportuno per istruire il processo canonico

), che era entrato nella Curia di Pompeo (dove il Senato si riuniva dopo che la Curia era andata distrutta nell'incendio di cui sopra) portando un ramoscello d'alloro, fu subito attaccato e ucciso da parecchi uccelli che sopraggiunsero all'istante. Alla vigilia dell'omicidio,

Conobbe poi Gaspare da Recanati, che era nipote di Giovanni Morroni da Rieti, chierico della Camera apostolica. Lapo da Castellonchio fu quindi accolto nella Curia papale - che si trovava allora in esilio a Firenze - e divenne segretario del cardinale spagnolo

Il suo nome compare nello sviluppo delle trame che avvelenarono una fase convulsa degli equilibri intorno alla curia normanna e che contrapponeva suo fratello al gruppo di cavalieri giunto al comando di

, ma lungamente conteso dalla Curia imperiale. A cominciare dall'epoca tardo-antica Sellano assunse un sempre maggiore peso strategico, determinato in primis dalla sua posizione geografica, e per questo, assoggettato ai

. La sera dell'ultimo giorno, il corpo del cardinale venne trasferito proprio nella chiesa di Sant'Apollinare dove si svolsero le esequie alla presenza di cardinali e prelati di curia: il funerale venne celebrato dal cardinale

fu la terza riforma della Curia romana nella storia della Chiesa. La Curia romana fu pensata nei secoli per aiutare il Romano Pontefice nel governo della Chiesa cattolica. La prima grande riforma fu quella di

per raggiungere il padre ed il fratello maggiore. Le sue conoscenze della sfera legale ed il suo intelletto attirarono l'attenzione della curia romana al punto che egli venne nominato avvocato concistoriale venendo apprezzato dai papi

, sacerdoti non solo appartenenti fisicamente all'area pastorale del comune, ma anche provenienti dalla pieve. I membri del capitolo prepositurale di Corbetta godono, in base ad un decreto della Curia Romana del

Da arcivescovo il Monti dovette da subito occuparsi dei contrasti sorti nella curia milanese dove il vicario arcivescovile nominato dal capitolo della cattedrale metropolitana si stava dibattendo col canonico Juan Gutierrez, economo generale dello stato di Milano per l'amministrazione dei beni ecclesiastici rimasti vacanti. Allo scopo di sbloccare la situazione, il cardinale Monti decise di inviare suo cugino

dietro autorizzazione sia della Regia Sovraintendeza all'Arte Medioevale e Moderna delle Province Lombarde, sia della Curia Arcivescovile di Milano. Fu levata una pala a destra da chi guardava l'altare di fronte. Dipinta nel

, quando venne definitivamente cancellata e le sue parrocchie vennero annesse direttamente alla curia milanese in quanto molti dei comuni che costituivano l'antica pieve erano stati completamente inglobati nel tessuto urbano di

venne interdetto l'appello a Roma, vietate le relazioni dirette con la Curia romana, sottratti i religiosi dalla dipendenza coi superiori generali di stanza a Roma, proibito ai seminaristi di studiare al Collegio Germanico di Roma;

, era celebre per le storielle che raccontava, per la sfrontatezza dei sui gesti e le sua malizia venata di uno spirito boccaccesco. Personaggio amato dal popolo per la sua bonaria schiettezza, fu talvolta un problema per la curia vescovile, retta all'epoca dal pio

. Ma la sua condotta, forse troppo estremista, non piacque all'ambiente della curia, che dopo la sua repentina morte, dopo appena un anno di pontificato, scelse di eleggere di nuovo un Medici, il Cardinale

. La diocesi di Asti ormai decaduta a discapito della vicina capitale sabauda, aveva perso i fasti e gli splendori medievali , riducendo anche di molto gli introiti a disposizione della curia vescovile. L'economia astigiana aveva subito un tracollo e nelle campagne moltissimi erano i vagabondi o coloro che si davano al brigantinaggio per il loro sostentamento.

ottenne l'incarico di professore di storia della chiesa e di esegesi del Seminario Generale di Pavia, divenendone poi Prefetto degli Studi. Successivamente, promosso al Seminario Generale di Milano, ottenne le cattedre di lingue orientali e di ermeneutica. Dalla curia milanese, nel




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Ultimo aggiornamento pagina:

11 Gennaio 2022

14:52:57