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Frasi che contengono la parola arcivescovo

. Dopo la morte dell'arcivescovo cattolico di Durazzo, i veneziani e Progoni - ciascuno nei rispettivi territori - hanno sequestrato i beni della chiesa. Per le sue azioni contro i beni ecclesiastici, fu scomunicato.

con l'ascesa di due nuovi protagonisti su entrambi i lati della contesa: Francisco Garcia, nominato Arcivescovo di Kodungalloor e l'Arcidiacono Mar Thoma, nipote e successore dell'Arcidiacono George.

ad occuparsi del caso dello spostamento della sede plebanea: si prese a pretesto il fatto che la chiesa prepositurale di Santa Eufemia di Incino fosse troppo piccola e troppo dispendioso fosse il suo costo per l'ampliamento a spingere l'arcivescovo milanese a decretare il trasferimento delle funzioni plebane da Incino alla chiesa di Santa Maria di

don Giuseppe Azzarello fu autorizzato dall'arcivescovo ad erigere una chiesa intitolata ai Santi Cosma e Damiano presso il nuovo abitato che gli stessi Azzarello stavano costituendo a sud di Fossa. La chiesa venne distrutta dal

da quello che sotto l'episcopato di Ariberto era diventato il maggior centro di potere cittadino: il palazzo dell'arcivescovo. Si cominciava a capire che il nuovo arcivescovo intendeva favorire soprattutto i

, mentre a Milano patarini e antipatarini trovano un accordo per indire un'assemblea nella quale eleggere il nuovo arcivescovo. Erlembaldo, forte anche dell'appoggio dei legati papali, impose come arcivescovo un giovane prete a lui gradito,

Sembra che il suo interesse al platonismo abbia indotto l'arcivescovo fiorentino Antonino Pierozzi, preoccupato di possibili deviazioni del Ficino verso eresie platoniche, a consigliargli di studiare sia medicina a

, arcivescovo di Toledo, era reggente di Castiglia, l'arcivescovo di Saragozza reggente d'Aragona, mentre Adriano di Utrecht era reggente inviato da Carlo. Carlo esitava mentre Jimenez dovette affrontare i

), si sarebbe venuta a creare una maggioranza protestante nel collegio elettorale, prospettiva quantomai temuta dai cattolici tedeschi, che risposero cacciando con la forza l'arcivescovo e ponendo al suo posto

, che si svolge l'ultima domenica di maggio, in ricordo del voto che, durante l'ultima guerra mondiale, fece l'allora arcivescovo di Sassari, Arcangelo Mazzotti, davanti all'antico simulacro della Madonna delle Grazie di

come arcivescovo, si prese una parte del convento per abitazione, la Cappella dei Pittori per cappella privata, facendo chiudere l'ingresso primitivo. Al posto dell'antica entrata fu in seguito messo l'affresco del

, e l'arcivescovo di Palermo, Pietro d'Aragona (che a differenza di Girolamo si spese molto su tale tesi, non riusciendo tuttavia a far cambiare idea ai conciliari). In linea di massima, il vescovo di Siracusa si mantenne sempre su toni pacati e posizioni moderate.

, priora di Beas, a occuparsi della fondazione e non la stessa Teresa. Prive d'una casa e di mezzi di sostentamento, fino a patire perfino la fame, e con l'arcivescovo contro, si sistemarono in un alloggio momentaneo fin quando non giunse loro il permesso sperato e, con l'ingresso di sei novizie, le loro doti che permisero l'acquisto d'un rifugio adatto. Gli scalzi avevano ormai oltrepassato i confini ispanici per fondare un nuovo monastero a

Quindi durante l'assemblea dei sacerdoti convocata per esaminare le proposte reali, l'arcivescovo William Warham aprendo la discussione, non ottenne che un silenzio di tomba. Allora il prelato disse

, nella cattedrale di San Martino, con grande partecipazione di popolo. Il corteo funebre venne scortato dal consiglio comunale di Bratislava al gran completo, con le corporazioni cittadine, le confraternite e l'alto clero con in testa il primate d'Ungheria, l'arcivescovo

Descrizione del real tempio e monasterio di Santa Maria Nuova di Monreale. Vite de' suoi arcivescovi, abbati e signori. Col sommario dei privilegj della detta santa chiesa di Gio. Luigi Lello. Ristampata d'ordine dell'illustr. e reverend. monsignore arcivescovo abbate don Giovanni Ruano ...

. Fu in questa occasione che, essendosi rotto il sigillo della lettera di presentazione dell'Arcivescovo, Papaflassas si rese conto che essa conteneva gravi accuse contro di lui, presentandolo come un prete donnaiolo e disonesto. Per nulla scoraggiato da tutti questi eventi negativi, il monaco ribelle raggiunse Costantinopoli dove raggiunse i suoi fratelli e si diede agli studi classici e teologici, presso la

per informare Pio XII su come si erano svolte le manifestazioni. Nel corso dell'udienza il papa gli propose nuovamente di trasferirsi a Roma, chiedendogli di diventare suo stretto collaboratore, ma l'arcivescovo di Genova chiese un po' di tempo per riflettere.

L'arcivescovo di Genova prescrisse che, qualora si fossero accostati alla comunione fedeli provenienti da altre diocesi, abituati ad altre direttive, i sacerdoti avrebbero dovuto invitarli educatamente, ma con fermezza, a ricevere l'ostia in bocca e in ginocchio.

Anche i vertici delle locali gerarchie ecclesiastiche precedentemente avevano contribuito a mettere in cattiva luce il clero provinciale e i privilegi fiscali e feudali degli ordini monastici: l'arcivescovo di Napoli

ha l'incontestabile merito di aver prodotto una liturgia sicuramente semplice, ma allo stesso tempo suggestiva, specialmente per l'uso di una lingua di grande livello letterario, dovuta all'arcivescovo

Il titolo onorifico di patriarca corrispondeva a un primato d'onore dell'arcivescovo di Goa fra tutti i vescovi dell'Oriente. Godeva inoltre del privilegio di presiedere tutti i sinodi delle Indie Orientali.

Franz Lothar venne coinvolto in uno scontro con il capitolo della cattedrale dal momento che l'Arcivescovo desiderava porre un proprio nipote tra i suoi coadiutori, garantendogli il diritto di successione. Il capitolo, invece, propose

: Palazzo De Simone, Palazzo Terragnoli, Palazzo Mosti, Palazzo Annubba, Palazzo Andreotti Leo, Palazzo Collenea Isernia, Palazzo Pedicini (dal XIX secolo passato ai marchesi Polvere Jelardi), Palazzo Pacca (nei primi anni del XX secolo passato alla famiglia Mazzella), Palazzo Nobile, Palazzo Babuscio - Bagnoli (Via Arcivescovo Francesco Feoli) Palazzo Iorio-Orsolupo, Palazzo Roscio.

, senza che la diocesi di cui portano il titolo sia arcidiocesi: in questo caso infatti il titolo rimane legato alla sola persona dell'arcivescovo, come un titolo di particolare distinzione. Tradizionalmente tutti i vescovi traslati da un'arcidiocesi a una diocesi conservano il titolo di arcivescovo

Il papa e i suoi consiglieri, dopo aver criticato alcune delle azioni politiche di Blair, gli hanno dato il benvenuto su un tappeto rosso in una cerimonia definita senza precedenti, presente il cardinale arcivescovo di Westminster,

, che si occupava della riscossione delle tasse, sopravvisse fino al VII secolo, e vi sono evidenze di restauri: l'arcivescovo fece costruire dei bagni pubblici nel VI secolo e l'acquedotto fu restaurato nel VII secolo.

, in quanto arcivescovo della capitale, anche se anche Nitige, egli stesso uno svevo oltre ad essere l'arcivescovo cattolico di Lugo, ebbe un ruolo importante negli atti in quanto metropolitano del nord. Martino era un uomo colto, lodato da

dedicata a re Miro; si tratta di un trattato contro le superstizioni degli abitanti locali; ma scrisse anche altri trattati minori. Prese parte anche ai Concili di Braga, con le deliberazioni del secondo condotte da lui, in quanto arcivescovo della capitale, Braga. Gli atti di questi Concili, insieme alla

(allora presidente della provincia di Cosenza), Diego Tommasi (allora assessore regionale all'ambiente), Antonio Fratto (allora presidente facente funzioni del parco) e l'arcivescovo di Cosenza-Bisignano

, quando anche la zona costiera ligure fu occupata dai Longobardi. In questo periodo, durato oltre sett'anni, gli arcivescovi milanesi funsero anche da vescovi di Genova. Primo vescovo genovese, dopo il rientro dell'arcivescovo di Milano (all'epoca

Allocuzione detta da Monsignor Andrea Charvaz Arcivescovo di Genova in occasione dell'inaugurazione della Ferrovia dello Stato il XX febbraio MDCCCLIV alla presenza delle LL. MM. il Re Vittorio Emanuele II e la Regina Maria Adelaide

) che, dopo poco tempo, erano ridotte in uno stato allucinante, con solo dei materassi sporchi per terra e i muri ricoperti di escrementi (in molti casi erano anche infestate dagli scarafaggi). Nonostante gli appelli di molti politici cattolici e soprattutto dell'arcivescovo

In una lettera scritta poco tempo dopo all'arcivescovo di Ravenna Giovanni, papa Gregorio I espresse la propria convinzione che Ariulfo sarebbe stato disposto a firmare una pace con l'Impero o addirittura a servirlo se solo l'esarca fosse disposto a pagare gli arretrati ai longobardi Nordulfo e Auctarit, un tempo soldati mercenari dell'Impero ma tornati a servire i loro compatrioti, o a intavolare una seria trattativa di pace.

, l'arcivescovo di Palermo, un ecclesiastico, quattro ex-pretori, due giureconsulti, quattro ex-senatori, tre medici, un cancelliere, tutti componenti nominati a vita e reintegrati alla bisogna dal Senato e dalla Deputazione.

Orazione funebre recitata dal sig. Canonico Antonio Longo arciprete della Metropolitana in occasione delle solenni esequie di Mons. Antonio Martini Arcivescovo di Firenze, Segreteria del Reale Diritto di Stato

. Ferdinando doveva anche provvedere a Giovanni Sigismondo, che avrebbe in seguito sposato una delle sue figlie. Martinuzzi doveva essere nominato Arcivescovo di Gran e ricevere il cappello da cardinale

Nonostante l'elevato sostegno al suo progetto tra i principi secolari ed ecclesiastici, tuttavia, Enrico non fu in grado di ottenere un accordo per iscritto. Il primo ostacolo al piano fu l'arcivescovo di Colonia,

Cessato l'ospedale, anche la chiesa di San Biagio fu chiusa al culto e trasformata in magazzino. Con l'incremento della popolazione della zona, nei primi anni del Novecento i parroci di Certosa e Rivarolo proposero all'arcivescovo

, arcivescovo di Milano, decise di non partecipare all'evento per protesta contro le persecuzioni fasciste nei confronti dell'Azione Cattolica e di farsi rappresentare dal suo vicario, decise di delegare il ministro delle Comunicazioni.

assistito dall'Arcivescovo Vice-Camerlengo, dai Chierici e dal Notaio della Camera Apostolica, dal Maestro delle celebrazioni liturgiche e dai Cerimonieri Pontifici, firma l'atto ufficiale della constatazione ed eleva alcune preghiere in suffragio dell'anima del pontefice defunto. Successivamente si procede al sigillo degli appartamenti papali con la ceralacca e alla rottura dell'

e il Vergante avevano Statuti Comunali e un processo di integrazione molto avanzato, tanto da avere un organo unico di governo: il Consiglio Generale del Vergante. Dalla versione approvata dall'arcivescovo

e l'arcivescovo di Cracovia avrebbe guadagnato sette voti. In serata, sempre secondo Zizola, si sarebbe registrato il rifiuto a essere candidati da parte di Colombo, di Willebrands e del cardinale austriaco

compreso nel territorio dell'arcidiocesi teatina, l'eresse in vescovato ed eresse la collegiata di San Giuseppe in cattedrale; la nuova diocesi venne affidata in regime di amministrazione perpetua all'arcivescovo di Chieti. Per gli uffici della curia ed il

l'arcivescovo Antonio Valentini, rendendo esecutivo il decreto che stabiliva, insieme alla piena unione delle due diocesi di Chieti e Vasto, la costituzione nella chiesa cattedrale di Chieti dell'unico

Il primato dei re inglesi sulla chiesa loca si realizzava in particolare sul potere esercitato dei primi sui beni economici delle diocesi e delle abbazie che, nei periodi di mancanza del titolare, venivano sistematicamente incamerati dalla corona. La nomina ad arcivescovo di Canterbury di

A seguito della morte di Bonifacio VIII, seguita subito dopo da quella del suo successore, Filippo fu in grado di influenzare il successivo conclave, contribuendo all'elezione dell'arcivescovo francese

, ed in particolare della Curatoria del Sulcis. Al secolo XI risale la prima testimonianza scritta su Santadi: il Giudice Torchidorio I lasciava per testamento all'Arcivescovo di Cagliari, assieme ad altre nove Ville, la Villa di Sant'Agatha de Zulkis, l'odierna Santadi.

: il monumento, sorretto da due colonne aggiunte nel tardo Trecento, presenta la figura dell'arcivescovo distesa sulla falda anteriore. Tale soluzione trova ampi precedenti nella statuaria francese dell'epoca, ma soprattutto nel

Il carcere a vita gli venne subito commutato in confino, prima presso l'amico Ascanio Piccolomini, arcivescovo di Siena, che lo tratta con molti riguardi; e successivamente nella sua casa di Arcetri, dove non avrebbe dovuto incontrare nessuno ne avrebbe potuto scrivere niente, senza previa autorizzazione.

, a sud della prima venne costruita una terza chiesa dall'arcivescovo Danilo II, la chiesa della Santa Vergine Hodegetria, a sud della quale venne poi aggiunta anche la piccola chiesa di San Nicola. Di fronte alle tre grandi chiese Danilo II eresse un monumentale

Tra le innumerevoli informazioni altrimenti sconosciute giunte a noi, vanno citati i diversi incontri tra arcivescovo, cittadini di Riga e portaspada presidiati dal rappresentante della curia romana, forse avvenuti nella roccaforte di

Giovanissimo, aveva sposato Maddalena Devoti, figlia di Carlo, eminente medico alla corte pontificia e nipote dell'arcivescovo Giovanni Devoti, massimo esperto di diritto canonico. Questi aveva accompagnato il papa a

Esiliato il nipote, il conte Ugolino si permise il lusso di rifiutare un'alleanza con l'arcivescovo in un delicato momento per la storia della Repubblica: Pisa soffriva di un drammatico caroviveri, che limitava la circolazione delle merci e impediva l'approvvigionamento della popolazione. Il

fanno cornice alla figura dell'arcivescovo giacente, l'arco e le nicchie sono stati ricostruiti decorandoli con arabeschi, grottesche, figure e soggetti fitomorfi ispirati alla primitiva commissione.

Come arcivescovo fu incline all'aiuto del clero ed alle opere assistenziali, fondando un convento di frati trinitari presso la chiesa di Santa Maria in Monforte e promuovendo largamente la devozione a San Carlo Borromeo ed a San Filippo Neri, aiutando finanziariamente anche la congregazione degli

. I sedici bassorilievi dell'ambiente erano parte integrante della dismessa cappella gaginiana del Santissimo Crocifisso. Nella primitiva modulazione l'apparato in stucco commissionato dall'arcivescovo Cesare Marullo, fu eseguito da Antonino Ferraro da

(statuti). Il patto, sebbene sancisse la nascita del Comune, non faceva altro che confermare la sottomissione di Montalboddo al dominio dello stesso Arcivescovo; una sottomissione che ebbe fine solo nel

, che aveva accolto calorosamente gli interessi di Crisostomo, scrisse al clero e ai laici di Costantinopoli condannando fermamente l'intrusione di Arsazio e esortandoli a perseverare nella loro adesione al loro vero arcivescovo.

Al contrario della Camera dei conti e del Consiglio di Corte, il Tribunale di Corte non seguiva la residenza del momento della Corte, ma aveva una sua sede fissa a Magonza. Esso era attivo sia in prima che in seconda istanza. La competenza in prima istanza comprendeva processi di particolare interesse per l'arcivescovo, processi dei nobili, dei funzionari pubblici e di tutte le persone prive di un foro competente specifico, inclusi gli stranieri, che si rivolgevano alla giustizia. Il principe ed il Consiglio di Corte potevano inoltre rinviare tutti i processi al Tribunale di Corte. Il compito principale del tribunale era tuttavia la funzione d'istanza di appello. Esso decideva su tutti i ricorsi contro le sentenze pronunciate da tribunali inferiori, perfino su quelle che erano emesse in prima istanza da Ebrei dinanzi al

. Era una piccola struttura posta tra la piazza municipale e il viale Umberto I (oggi viale G. D'Annunzio), con il corpo nell'asse di via dei Bastioni, come la nuova cattedrale, ma con la facciata rivolta non sulla strada di viale D'Annunzio. Viene descritta, in una relazione della visita pastorale dell'arcivescovo di Chieti del

dall'arcivescovo Arnaldo da Brusacco durante un concilio provinciale. Le ossa, dopo essere state mostrate singolarmente ai vescovi ed al popolo accorso, furono riposte in una pregiata cassa di bronzo dorato che, seppur rovinata dai bombardamenti del

, posizione (cardinale e metropolita di Cracovia insieme) che egli stesso aveva ricoperto. Tuttavia il posto non fu vacante in tempo utile, e il ruolo dell'arcivescovo Dziwisz come metropolita di Cracovia e cardinale fu pertanto determinato da

a quattro nuovi presbiteri della diocesi, ai quali l'arcivescovo ha rivolto l'invito a guardare a padre Puglisi come modello di vita sacerdotale, sottolineando che ricevevano il sacramento dell'ordine sacro proprio nell'anniversario del suo martirio

, un'imbranata nobildonna, che dopo diversi tentativi falliti di lanciare e rompere la tradizionale bottiglia di champagne sulla fiancata della nave (che colpiscono due volte Fantozzi), finisce per amputare un dito a un arcivescovo con un'accetta. La sera tutti i dipendenti sono invitati a cena nella lussuosa villa della Contessa: Fantozzi e Filini hanno qualche problema col cane della contessa, un feroce alano che li costringe a rifugiarsi su un albero. Per farsi perdonare dell'incidente, la contessa invita Filini e Fantozzi al tavolo d'onore: Fantozzi si distingue per la totale mancanza di

. Questi riti possono essere usati anche quando l'arcivescovo celebra in particolari occasioni fuori dalla chiesa cattedrale. Essi competono anche a qualsiasi ordinario di luogo che celebri solennemente in

, che vuole per la sua capitale un monumento superbo, si accorda con l'arcivescovo per una costruzione in marmo, nel solco delle grandi cattedrali europee del tempo. Per questo mette a disposizione della Fabbrica del Duomo le cave di

L'inquisitore Stefano rileva, con evidente riprovazione, la modesta condizione dei predicatori causa, secondo lui, di probabili errori di dottrina. In ogni caso, in questi primi anni, i predicatori non creano problemi alle istituzioni ecclesiastiche, non entrano in polemica con queste e anzi, sembrano godere dell'appoggio dell'arcivescovo di Lione,

In Francia, tuttavia, le cose non andarono come il re desiderava. L'episcopato rimase diviso; l'arcivescovo Noailles e altri quarantotto prelati si rifiutarono di accettare semplicemente e immediatamente la bolla di

L'ingaggio si rivela una trappola per incastrarlo nell'attentato, nel quale invece rimane ucciso l'arcivescovo. Un poliziotto spara a Swagger e lo ferisce, ma lui riesce a scappare, mettendo ko l'agente dell'

Il Papa e i suoi consiglieri, dopo aver criticato alcune delle azioni politiche di Blair, gli diedero il benvenuto su un tappeto rosso con una cerimonia definita senza precedenti, presente il cardinale arcivescovo di Westminster,

di venire in Italia a visitarlo e ottenne dal vescovo di Halberstadt che parti della sua diocesi fossero cedute a Magdeburgo e altre a Merseburgo. L'arcivescovo Attone II diede anche il suo consenso alla subordinazione delle sue diocesi di Brandeburgo e Havelberg al nuovo arcivescovado di Magdeburgo. Tuttavia Ottone, in una lettera dal mittente sconosciuto, fu dissuaso a cambiare il suo candidato ad arcivescovo di Magdeburgo, che era l'abate dell'

, le conferisse il velo e si rivolse invece all'arcivescovo di Magonza, Villigiso. La minacciosa escalation della disputa fu evitata per il momento in presenza del re Ottone III e di sua madre imperiale Teofano facendo eseguire la cerimonia ad entrambi i vescovi, mentre altri riti sarebbero stati eseguiti dal solo Osdag

la chiesa di Santa Maria viene dichiarata come facente parte della circoscrizione religiosa della mitria arborense, sotto Pietro, primo arcivescovo di Oristano. Seneghe era uno dei paesi facenti parte del

, in altre parole il conflitto era tra una parte dell'aristocrazia svedese e chi appoggiava la politica del re Cristiano II. I leader delle due fazioni erano per gli anti-unione Sten Sture il giovane e per i pro-unione l'arcivescovo

, arcivescovo genovese appartenente alla nobile famiglia committente. Entrambe le statue presentano un moto ascenzionale che avrebbe dovuto completarsi nella statua dell'Assunta da collocarsi sopra il baldacchino, mai realizzata. Eccezionale virtuosismo mostrano la resa delle carni del

Gregorio di Narek nacque in una famiglia di scrittori. Suo padre, Khosrov, fu un arcivescovo. Avendo perso sua madre molto presto, fu educato da suo cugino, Anania di Narek, fondatore della scuola e del villaggio. Visse gran parte della sua vita nei monasteri di Narek (nella

per essere ausiliare all'arcivescovo di Genova e l'anno dopo fu promosso a vescovo di Luni-Sarzana e di Brugnato. Accolse nel collegio vescovile di Brugnato i profughi friulani e veneti travolti dal disastro di

, figlio del re di Napoli, fece costruire uno strumento di modeste dimensioni. Ancora prima stampe medievali sembrano rivelare la presenza di un piccolo organo in navata centrale. Prima dell'attuale organo, fatto costruire dall'Arcivescovo

, per volere dell'arcivescovo Guillaume de Flavacourt. Si sviluppa su tre campate e termina in un'abside pentapartita. Tutte le pareti sono aperte da grandi polifore su cui sono poste vetrate istoriate del XIV e XV secolo. Quelle dell'abside raffiguravano la

, la Queen of Angels Foundation ha sponsorizzato processioni mariane annuali, messe votive e feste in commemorazione del compleanno di Los Angeles e della festa della Madonna degli Angeli. L'arcivescovo

, e furono dipinti il re Stefano Milutin con i suoi dignitari e l'arcivescovo Sava III con il clero mentre offrono doni alla chiesa. Sugli intradossi dell'arco d'accesso alla galleria, sono ritratti gli Apostoli

chiuse tutte le chiese della sua arcidiocesi per protestare contro i brogli elettorali nelle elezioni politiche, monsignor Prigione intervenne per far ritirare il provvedimento. L'arcivescovo cedette dopo che il cardinale

alla presenza dell'arcivescovo Giovanni Granafei, come ricordato dalla lapide presente sul muro laterale. L'altare comprende un ciborio d'argento sbalzato con scene dell'Ultima Cena e un tronetto di marmo che viene utilizzato per l'esposizione del Santissimo Sacramento. Sulla parete, ai lati dell'altare, sono presenti due statue di legno. Esse rappresentano i santi

, cui aveva versato dei denari per contrastare il Barbarossa, ma senza ottenere risultati. Si rivolse anche all'Arcivescovo di Canterbury, Thomas Becket, con cui tenne una corrispondenza, che gli diede solo appoggio morale, mentre lei lo appoggiava nella controversia che lo opponeva al re d'Inghilterra,

della Repubblica di Pisa, non mancarono in Corsica i motivi di dissidio. Parte del clero e dei vescovi dell'isola mal sopportavano la soggezione all'arcivescovo pisano, mentre la crescente potenza della

. Era essenzialmente un uomo moderato, e sembrava ansioso di risolvere la questione del reddito reale in modo soddisfacente. Egli non ha voluto modificare il governo della chiesa, era in buoni rapporti con l'arcivescovo

Potrebbe essere aggiunto che la corsica dipende, religiosamnete, dall'arcivescovo di pisa (che ottenne l'estensione della sua area di competenza all'isola nel XII secolo, quando la corsica era pisana) --

Sotto la protezione del re Sancho IV e Maria de Molina (ritenuti i responsabili dietro le quinte dell'assalto al convoglio dei messi papali), Munio fu comunque deposto dalla carica di Maestro generale, ma fu compensato dalla assegnazione di una pensione e della carica di vescovo di Palencia: la sua elezione fu confermata dall'arcivescovo di Toledo, Gonzalo Gudiel, nel

A lieto ricordo del giubileo episcopale dell'eminentissimo cardinale arcivescovo Giovanni Battista Nasalli Rocca, la fabbriceria della basilica dedicata alla Vergine di S. Luca inaugura la decorazione pittorica della cupola, plaudendo con esultante ammirazione al cav. prof. Giuseppe Cassioli per la sua nuova opera d'arte

ricavandone il territorio dall'arcidiocesi di Camerino, ai cui arcivescovi fu concessa in amministrazione perpetua. Primo amministratore fu l'arcivescovo Nicola Mattei Baldini, a cui si deve la costruzione del

Ruggero Sanseverino ,Arcivescovo di Bari,Gran Protonotario del Regno di Sicilia,Arcivescovo di Salerno,Cappellano del Papa Benedetto XII dinastia Sanseverino ramo Cilento in Tutte le raccolte - MyHeritage

quattro gentiluomini messinesi, il nobile suddiacono Leonardo de Astasiis o Austasio, il prete Roberto de Gilio, il suddiacono Mauro de Speciariis o di Speciale e Giovanni di Santa Croce edificano su autorizzazione dell'arcivescovo

: ad esempio, sebbene racconti dell'opera missionaria di Vilfrido, non narra compiutamente del suo scontro con l'arcivescovo Teodoro di Canterbury, della sua ambizione, e del suo aristocratico stile di vita

, ma la successiva aderenza dell'Arcivescovo alla richiesta del papa di proteggere gli interessi scozzesi ruppe tale alleanza. Una delle ragioni che aveva spinto, all'inizio, Robert ad allearsi con i baroni era la profonda avversione che provava per il consigliere del Walter Langton. Edoardo non fece niente contro l'Arcivescovo fino al

La madre proveniva da un importante famiglia senese. Contava tra i suoi parenti stretti, oltre i papi piccolominei Pio II e Pio III, anche il papa Paolo III Farnese. Fin dagli anni dell'infanzia, fu condizionato dal prestigio della famiglia materna e dall'influenza dello zio cardinale, Giovanni, fratello della madre e arcivescovo di Siena. Tali indissolubili legami, lo portarono ad entrare, insieme ai fratelli, nella

Profezia veridica di tutti i sommi pontefici fino alla fine del mondo fatta da S. Malachia arcivescovo armacano, di cui S. Bernardo scrisse la vita e cavata per opera di un theologo da scrittori autentici

, suo collaboratore strettissimo, e all'arcivescovo di Capua, ai quali era stato affidato il compito di raccogliere, in un unico corpo legislativo, le disposizioni emanate nei vari centri del regno a partire dal

annuncia l'arrivo di Becket. L'arcivescovo svolge a sua volta una riflessione sul martirio al quale sa di andare incontro, che accetta con fatale rassegnazione. Sulla scena fanno quindi la loro comparsa i

, un anno dopo l'inizio dell'episcopato milanese di Giovanni Battista Montini. Il futuro papa Paolo VI aveva instaurato un'assidua interlocuzione con il mondo dell'arte e degli artisti: a questa linea dell'arcivescovo fu direttamente connessa l'azione promotrice del suo segretario personale, monsignor

Era noto infatti fra i suoi concittadini per la sua malsana abitudine di trascorrere gran parte delle sue giornate fra osterie e bordelli, cedendo invariabilmente alle tentazioni del cibo, delle bevande e delle donne. La sua reputazione macchiava il buon nome della famiglia, che oltre all'arcivescovo Ruggero contava il cardinale

) cercarono di trovare una conclusione del conclave; questi tre, durante le trattative tra le opposte fazioni, non ebbero tema di mostrare a un certo momento una qualche propensione per l'arcivescovo di




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Ultimo aggiornamento pagina:

03 Settembre 2021

21:50:15