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Frasi che contengono la parola addolorata

(l'uscita): il fercolo dorato della Madonna non appena esce dalla Chiesa Madre viene trasportato nella vicina piazza Fonte Diana ove migliaia di fedeli attendono il canto dell'Inno all'Addolorata cui segue lo sparo di mortai a volantini ed una nutrita moschetteria. Segue la lunga processione per le strade cittadine fino alla mezzanotte e, al termine, un imponente spettacolo pirotecnico.

Nel corso degli anni prese campo una storia infondata su questo avvenimento, probabilmente inventata dagli esuli fiorentini nemici di Cosimo. Secondo questo racconto Garzia avrebbe pugnalato Giovanni durante una battuta di caccia e Cosimo, venuto a conoscenza dell'accaduto avrebbe ucciso Garzia. Eleonora, al sapere del duplice omicidio, sarebbe morta di crepacuore, addolorata anche dalla recente morte della figlia

, le ultime due invece sono poste a fianco del santuario stesso. Essa custodisce sopra l'altare un elegantissimo quadro raffigurante la Madonna Addolorata trafitta da sette spade donato dal marchese Paolo Serponti Mirasole.

su Piazza Matteotti, antico ingresso del piano di Sant'Angelo, con la relativa Porta San Michele, o Porta Sant'Anna. Quest'area conserva ancora l'antico impianto medievale, nonostante alcune moderne costruzioni che stonano con il contesto settecentesco, e le principali vie e piazze sono Piazza Matteotti, Largo Addolorata, Piazza Garibaldi, via Camillo de Attiliis, via Sant'Eligio, via San Michele, via Nicola da Guardiagrele, via San Giovanni. I monumenti sono la chiesa di

fiancheggiata da quattro cappelle per lato (della Madonna del Rosario, con accanto una piccola nicchia contenente una statua di Sant'Antonio da Padova; della Compagnia del Suffragio, presso il quale si trova il sepolcro dei canonici della Collegiata; dell'Immacolata; del Battistero; dell'Assunta; di San Giuseppe; della Madonna del Carmine e dell'Addolorata), caratteristica molto comune in epoca

. patrona di Civitanova Marche assieme a San Marone Martire e San Gabriele dell'Addolorata. l'acqua del pozzo adiacente al santuario (edificato dopo l'apparizione), era considerata miracolosa per garantire il latte alle partorienti. Nel periodo compreso fra la fine degli

o dell'Ospedale (sec. XVI), dedicata alla Madonna Addolorata, rappresentata anche in una statua e un dipinto tardo-settecentesco. In questa piccola chiesa sono conservate alcune delle statue portate nella

terza domenica di settembre: festa della compatrona Beata Vergine Addolorata. Dopo la santa Messa serale processione con la banda per le vie del paese con la statua della Madonna e rappresentazione vivente di un fatto biblico.

, e l'altra riporta San Tommaso da Villanova raffigurato del gesto di distribuire elemosina ai poveri. Nella chiesa proviamo anche la preziosa statua di San Giovanni Battista attribuita al Li Volsi da Nicosia, e la cinquecentesca statua di Santa Maria Maddalena. Di elevato valore devozionale sono anche i simulacri della Madonna Addolorata (

in mano (XVII secolo). Sulla parete frontale ai lati dell'altare maggiore, ci sono due nicchie con statue di Cristo del Sacro Cuore e della Madonna Immacolata. A destra dell'altare presso la sacrestia si trova la statua lignea della Madonna Addolorata realizzata da Luigi Guacci da

, quando sette nobili fiorentini iscritti all'Arte dei Mercanti e poeti-attori della compagnia dei Laudesi erano soliti esprimere il loro amore a Maria in laudi davanti a un'immagine dipinta su parete di una via, come i giullari facevano con la donna amata. Improvvisamente videro l'immagine animarsi, apparire addolorata e vestita a lutto per l'odio fratricida che divideva

). Nell'allegria generale irrompe una voce addolorata: svegliatasi dal suo incubo ricorrente, Azucena, madre di Manrico, racconta che molti anni prima vide morire sul rogo la madre accusata di stregoneria dal vecchio Conte di Luna (

Del periodo veneto attualmente si conservano gran parte delle mura, sei torrioni, la porta Nuova, oltre a numerosi edifici medioevali, tra cui la chiesa della Beata Vergine dell'Addolorata e la casa dei Provveditori veneti (dal

Le cappelle, quattro per lato, ospitano interessanti opere d'arte, arredi marmorei e dipinti; di particolare rilievo l'altare seicentesco della Madonna Addolorata (prima cappella a destra), l'altare settecentesco di Santa Eulalia ornato da una tela di

fu costruita la chiesa dell'Addolorata utilizzando il materiale della demolita Porta di Sopra. Molte antiche vestigia sono andate distrutte durante le guerre medioevali e fra le fazioni, le battaglie fra

la confraternita omonima muove verso il Duomo in processione. I confrati dell'Addolorata formano un imponente cordone umano, coi camici striscianti ed in testa una schiera di bambini vestiti da angioletti o da giovani monache, che percorrono parte della

per accompagnare in processione la Confraternita della Passione, alla quale, durante il tragitto verso il Duomo, si accodano tutte le altre confraternite, men che quelle del SS. Salvatore e dell'Addolorata. Il corteo, abbracciato da due ali di folla lungo le vie del centro storico, sosta presso la

All'interno, sulla parete sinistra, sotto la moderna intonacatura, resta un residuo della elegante decorazione policroma rinascimentale. Nella chiesa si conserva, sotto l'altare maggiore, un Cristo deposto ligneo, di moderna fattura, le cui forme rigide potrebbero far pensare ad opera di mano o di influenza tedesca; nell'altare laterale destro un Cristo deposto ligneo, di difficile datazione, ed una Vergine Addolorata con struttura

sia all'uscita dall'Oratorio, che in chiesa prima della celebrazione; questo si ripete per ogni Confraternita), vestiti a lutto, con l'effigie della Maddalena e con i ceri. Arriva poi la Confraternita del Rosario, con l'effigie della Madonna Addolorata e due bambini vestiti da angioletti. Per ultima la Confraternita di S. Croce (che si sistema sull'altare in quanto svolge in prima persona il rito della deposizione), con la lettiga (

chiesa di Convento, seguita dalla processione del penitente con la contrarughe, e una processione dalla chiesa di Convento del Cristo Crocifisso. La sera si svolge un'altra processione con l'Addolorata e il trasporto delle lettiga nella basilica con la

A preparare le ricette, in un agriturismo siciliano, ci sono Addolorata (Lucia Sardo) e il marito Santo (Santo Pennisi). Nelle varie puntate vengono preparati primi, secondi, con un'attenzione particolare al pesce, senza dimenticare i contorni e i dolci.

. I testi in dialetto sulla Passione, con riferimenti al dramma sacro e al dolore umano, all'autoidentificazione della donna che piange in Maria Addolorata, alla teatralizzazione degli eventi sia nel canto che nella mimica gestuale (la mano in faccia, lacrime vere, lutto, ipnosi collettiva, ecc.). Suggestiva la messa in scena della Via Crucis Vivente, interpretata dai giovani del luogo.

, vengono portati dalle donne in processione per le vie del paese i simulacri di Cristo Morto e dell'Addolorata, accompagnati da un gruppo canoro, 'i lamentatori', che canta antichi canti popolari in forma di lamento che raccontano la

introdusse in quella regione la festa dell'Addolorata come riparazione agli oltraggi sacrileghi fatti dagli ussiti alle immagini del Crocifisso e delta Vergine ai piedi della Croce. La festa fu chiamata

Vengono portati in sfilata i gonfaloni dei Quattro Quarti storici, poi un catafalco istoriato che mostra le stazioni della Via Crucis, e infine il sontuoso feretro col Cristo morto e l'Addolorata. Il percorso parte dalla

Chiesa dell'Addolorata o di San Francesco da Paola. edificata nel XVII secolo, sorge in Piazza Rossetti, ha interno a navata unica con cappelle laterali tra cui una dedicata alla Madonna del Rosario e una a don Cesare Michelangelo d'Avalos.

Attraverso una porticina adiacente alla parete di sinistra si giunge alla cappella dell'Addolorata dove, oltre alle statue del Cristo Morto e della Vergine Addolorata, si conserva la statua lignea di san Francesco Antonio Fasani (

Chiesa Madre, con l'originale collocazione dell'ingresso alla base del campanile, chiesa di San Nicola, chiesa di San Giovanni Battista, convento e chiesa S. Maria di Loreto, chiesa Madonna di Lourdes di Piana Ferrara, chiesa della Madonna Delle Grazie, chiesa della Madonna Addolorata e del Sacro Cuore, contenente diverse opere del maestro

Non si hanno notizie precise sull'anno di inizio della processione. Le uniche notizie certe si hanno circa la partecipazione dell'effigie alle prime processioni dei Misteri. La prima storicamente accertata, composta dall'Addolorata, dal Calvario e dal Cristo morto, risale alla

, epoca di edificazione della chiesa dell'Addolorata e le sue ragioni, oltre che di ordine religioso e devozionale, vadano collegate anche ad una motivazione di ordine pratico riconducibile alle precise condizioni fisiche dell'abitato. Infatti, quando venne costruita (

, che lo porta via, non lasciando il tempo all'innamorata di ricevere spiegazioni. Quando rivede Lelouch, salito al trono britanno, Kallen ha finalmente l'occasione di scoprire come lui la reputi realmente, ma, non ricevendo alcuna risposta alle sue domande, lo congeda definitivamente con un bacio. Addolorata, si ritrova presto obbligata a uccidere il dispotico sovrano. Eppure, se con quel bacio Lelouch avesse mentito, dicendole di amarla, lei lo avrebbe seguito anche all'Inferno

I sette tondi erano originalmente collocati presso l'altare maggiore della cappella della confraternita dell'Addolorata, presso la chiesa di Santa Lucia: i tondi rappresentano delle profezie riguardo a

. Testimonianze di un passato caratterizzato da un continuo sviluppo, sono le due chiese di Sant'Alessandro e della Vergine Addolorata, quest'ultima nella frazione di San Martino, documentate entrambe a partire dal

, che erano allietate dalla presenza dei confratelli del SS. Sacramento e dalle consorelle dell'addolorata, alcune processioni sono rimaste (come San Michele, Epifania) altre sono diventate comunitarie o abolite.

Da un lato c'era un piccolo gruppo di case dietro le odierne Vie Cisterne, Trozzola e, forse, una parte delle vie Vignale e Garibaldi. Dall'altra parte si trovava la parte principale del centro storico tra le vie Addolorata e Casalini con accesso al Palazzo Capuzzimati da destra e da sinistra.

e raffigurava un gruppo di santi con al centro un grande crocefisso. L'apparizione della Vergine addolorata ai piedi del crocefisso come mediatrice di grazie tra il figlio e il suo popolo sofferente, la fecero denominare




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Ultimo aggiornamento pagina:

02 Gennaio 2022

13:33:45