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Frasi che contengono la parola abitativo

Sempre nel XVI secolo era poi stato inaugurato dall'abate commendatario Girolamo Martinengo, a sud della chiesa abbaziale, un palazzo con strutture di servizio e nuove celle per i monaci, che tutt'oggi esiste come edificio a scopo abitativo conosciuto col nome di

e si estende su una superficie di diciannovemila metri quadrati, circa ducentoquattromila se si considera anche l'area del giardino; si suddivide in due parti: un'ampia zona scoperta e un serie di locali adibiti a uso abitativo, entrambe con una pianta rettangolare

o centri abitati strettamente interdipendenti, o che si presumono tali, con il nucleo abitativo principale (che possono godere di particolari forme di partecipazione: vedi ad esempio per l'Italia le

il Consorzio dei viticoltori. Egli dispose inoltre la realizzazione di un giardino con impianti per la coltivazione di piante ornamentali e con fabbricati ad uso abitativo in stile moresco che divenne poi l'attuale Giardino botanico-zoologico

, rimangono solo alcune tracce archeologiche, che tuttavia consentono di identificare un tessuto abitativo che attesta il reimpiego longobardo della preesistente cittadella romana e un'imponente cinta muraria

), in genere alto, ma di proporzioni domestiche, adatto ad accogliere il proprietario e la sua famiglia, quando si recava a controllare di persona il fondo. Il nucleo abitativo padronale era affiancato da dipendenze confortevoli per i contadini, da depositi per il raccolto e da rimesse per gli attrezzi (

. La fondazione di un primitivo insediamento abitativo potrebbe risalire al I o II secolo a seguito del ritrovamento di alcuni reperti presso l'odierno abitato. In particolare, lungo l'antico valico di Casa del Romano sono stati trovati i ruderi di un tempio religioso o cappella, forse di un preesistente complesso monastico fondato dai

. Il nucleo abitativo, caratterizzato completamente da ambiente montano e collinare, si suddivide in numerose contrade che mantengono ancora oggi tracce della propria tradizione rurale, con il piccolo centro raccolto nel fondovalle attorno all'

favorisca gli investimenti, un investitore deve ottenere l'approvazione da ciascuno di una serie di interlocutori, il TIC stesso, il ministro dell'agricoltura, il ministro dello sviluppo abitativo e terriero, il ministro dell'ambiente, tutti soggetti tra cui, spesso, la

) connesso allo sfruttamento di acque salutari. La prima occupazione di quest'area del pianoro a fini abitativi risale agli ultimi decenni del IX secolo a.C., come testimoniano le tracce di capanne e i materiali rinvenuti. Dalla fine del VII secolo a.C. si assiste ad una monumentalizzazione dell'area con l'erezione di edifici con muri in opera quadrata di tufo, alcuni a carattere abitativo e altri forse relativi ad un

in epoca fenicia doveva essere parte di un quartiere abitativo e artigianale, dove trovarono posto impianti per la lavorazione del pescato e del metallo (in particolare ferro). Dopo l'avvento del dominio di

(I-HAB) fa parte del modulo abitativo durante le missioni con equipaggio e costituisce un punto di attracco per altri moduli. Presenta una forma cilindrica con l'aggiunta di quattro portelli, due in asse e due radiali, e per l'assenza di

, esistevano tre casali che, unendosi, determinarono la nascita del primo nucleo abitativo dell'odierna Tricase. Sebbene molti storici sono concordi con questa ipotesi, diversamente lo sono per i nomi dei tre casali: per lo storico Luigi Tasselli i casali si chiamavano

e situata fuori dal centro abitato, ed il nucleo abitativo posto tra le vie Locatelli e papa Giovanni XXIII. Quest'ultimo borgo conserva il proprio impianto originale, con edifici medievali quali la

abbandonarono la pianura per ritirarsi sulle pendici delle montagne. Qui formarono un nucleo abitativo intorno al tempio eretto da Silla al Dio Giove, al fianco del quale furono poste le teste delle statue di Giano e Giunone, mozzate in segno di spregio dai legionari romani. E dall'effigie di Giano (

, magazzini il cui uso abitativo era riservato a un esiguo numero di persone: custodi, magazzinieri, scribi ecc. Bisogna tener conto poi, nel restringimento dello spazio da utilizzare per le abitazioni, di quello occupato dal corso del

, comprendeva al suo interno l'antica pieve trecentesca che fungeva da parrocchiale, il palazzo comunale trecentesco, costruito a ridosso della porta meridionale del castello stesso, e le modeste case che per prime sorsero nel nucleo abitativo originario

Si trattava tuttavia di presenze sporadiche, che non formarono mai un nucleo abitativo definito. Tuttavia questa presenza ha da sempre influenzato la fantasia popolare che li ha visti protagonisti di leggende, come quella vorrebbe far derivare il toponimo del paese dal nome di

Per quanto riguarda Fimon, Lapio, Pianezze e Villabalzana, paesi ex titolari di sede amministrativa, a tutt'oggi conservano un nucleo abitativo riconoscibile attorno alle rispettive Parrocchiali. Nel corso del tempo sono divenuti parte integrante dell'odierno Comune di Arcugnano e vengono definite

sono frazioni montane, abitate un tempo tutto l'anno, che potevano ospitare fino a cento contadini ciascuno, con numerosi capi da allevamento. Vi si praticava un'agricoltura montana, che richiedeva prati, campi e boschi puliti, per evitare il rimboschimento e assicurare la necessaria esposizione al sole, atta a contrastare il clima rigido. Essi sono costituiti da un unico blocco abitativo, imperniato sulla

Il governo di Guy Mollet introdusse la terza settimana di ferie pagate, un'imposta sul possesso di un'automobile per finanziare il sostegno alle persone anziane bisognose, misure di aiuto abitativo. Concesse l'indipendenza alla

, di cui si hanno tracce in necropoli rinvenute nel contado, e le aree archeologiche presso lo stesso Quadrilatero, con corredi funebri, vasellame, cinture, oggetti domestici, che testimoniano le varie fase evolutive di queste sepolture, dall'era arcaica sino alla fase ellenistica nel III secolo a.C. San Salvo tuttavia non era sviluppato come un nucleo abitativo vero e proprio, a differenza della vicina Histonium, nel II secolo venne conquistata da Roma, e si ha la prima testimonianza scritta da

di cinta, munite anch'esse di feritoie, che garantivano un ulteriore dispositivo di sicurezza alla struttura difensiva delimitandola sui tre lati rivolti verso terra. Tra le cortine murarie del fortilizio esterno e l'edificio turriforme si trova un edificio annesso, attualmente ad uso abitativo, che in passato era adibito anch'esso a funzioni militari. Il fortilizio protettivo esterno risale agli interventi di riqualificazione effettuati dagli

e si estende su una superficie di diciannovemila metri quadrati, circa ducentoquattromila se si considera anche l'area del giardino; si suddivide in due parti: un'ampia zona scoperta e una serie di locali adibiti a uso abitativo, entrambe con una pianta rettangolare

Pur in assenza di elementi sicuri, la documentazione che proviene da altri centri del Salento suggerisce anche per Lecce l'immagine di un paesaggio urbano caratterizzato da un tessuto abitativo discontinuo, servito da assi viari non rettilinei e alternati con spazi agricoli, luoghi di culto e

nella zona dell'atollo polinesiano. Il numero di tumori direttamente riconducibili agli esperimenti venne stabilito in una decina di casi, cifra elevata se registrata in un contesto abitativo di un atollo.

, isola sulla quale sorse il nucleo abitativo e separata dalla terraferma per le continue alluvioni e il corso irregolare del fiume Po, diversamente da come oggi si presenta. Esiste pure un motto in latino

. Quest'opera diventa la base per una proposta di cellula abitativa nella tesi di Carlo Ferrario, Franco Ferrari e Maddalena Montagnani, in cui il modulo compositivo si estendeva dal livello abitativo a quello

. In quel periodo cominciarono ad essere bonificare le paludi poste nel fondovalle, retaggio dell'antico lago preistorico, e contestualmente ebbe a svilupparsi un nucleo abitativo ben definito, nel quale era presente anche un luogo di culto dedicato a

Il raggiungimento o il superamento degli obiettivi comportava la presenza di somme di denaro lasciate alle aziende per pagare gli stipendi dei lavoratori, per lo sviluppo abitativo e culturale della forza lavoro e per migliorare le condizioni lavorative.

, anch'esso sarebbe sorto attorno a un monastero. Altri suppongono invece che il centro abitativo che diede origine ad Amaseno si sia formato intorno ad una fortificazione militare. In ogni modo, la prima attestazione scritta dell'esistenza di Amaseno risale al

Agli inizi del VI secolo d.C. si data la conversione ad uso abitativo dell'area dei templi dello Scoglietto. Il perimetrale meridionale e la sua abside furono abbattuti assieme a parte della robusta massicciata usata come vespaio per la pavimentazione, per realizzare una capanna circolare in

) si nota come l'insediamento abitativo di Cologne fosse composto da un nucleo insediativo situato ai piedi del Monte Orfano, che si sviluppa principalmente intorno alla chiesa parrocchiale, oggi l'attuale centro storico; un secondo raggruppamento di cascine dislocate lungo i piedi del Monte in direzione

, quando una maggior antropizzazione del territorio permise la creazione di un nucleo abitativo dalle discrete dimensioni, laddove fino a quel momento erano presenti soltanto sporadiche abitazioni. Anche il significato etimologico risale a quel periodo e deriva dal




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Ultimo aggiornamento pagina:

12 Gennaio 2022

03:39:20