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Frasi che contengono la parola ateniesi

di Atene anche rispetto ad alterazioni delle serie storiche climatologiche di alcune stazioni meteorologiche ateniesi quali Thiseio (Osservatorio Nazionale di Atene), Nea Philadelphia (HNMS) e Hellinikon (HNMS) a causa del suo effetto di innalzamento delle temperature da esse registrate rispetto alle vicine zone rurali.

secondo cui gli Ateniesi trionfanti avrebbero fatto numerosi prigionieri tra i Siracusani. Riguardo all'oracolo di Zeus a Dodoma, gli Ateniesi credettero che la profezia assicurasse la futura occupazione della

i combattimenti cessarono e parte delle truppe ateniesi si ritirarono verso Naxos. Successivamente si trasferirono a Catania e, approfittando della tregua, inviarono una parte degli ambasciatori ad Atene per ottenere altro denaro; inviarono anche degli ambasciatori a Cartagine, presso gli Etruschi e tra i

Nel frattempo gli Ateniesi avevano tentato un assalto contro Messina, senza tuttavia riuscire nell'intento, dovendo poi ripiegare su Naxos. La guerra ormai assumeva un'importanza crescente anche per il nuovo ruolo assunto da Alcibiade che, passato tra le file degli Spartani, suggeriva l'invio di truppe per difendere la Sicilia dagli invasori: caduta Siracusa infatti, il dominio ateniese si sarebbe inevitabilmente allargato anche alla regione del Peloponneso

Nonostante la sconfitta gli Ateniesi contavano ancora un maggior numero di navi rispetto a quelle siracusane, ma i marinai, prostrati dall'ultima sconfitta, si rifiutarono di prendere posto nelle imbarcazioni e di combattere.

Qui i Siracusani e gli Spartani all'inseguimento degli Ateniesi, consigliarono a Nicia di gettare le armi, proprio come aveva fatto Demostene. Avendo deciso di non arrendersi, le truppe furono esposte al continuo fuoco dei dardi e dei giavellotti che ebbero l'effetto di aumentare la confusione tra le file dei superstiti. Accalcati sulle rive del fiume, senza aver organizzato alcuna protezione nelle retrovie, gli Ateniesi abbandonarono i ranghi per dissetarsi e in questo modo molti morirono per annegamento o furono calpestati nella rotta; altri soldati furono successivamente uccisi dalla

Di conseguenza Nicia, scoraggiato e scettico sul buon esito dell'impresa, scrisse agli ateniesi per chiedere copiosi rinforzi o per ritirare l'esercito ed in ogni caso sollecitava l'esonero dal comando per l'aggravamento della malattia

Indeboliti dalle perdite e debilitati per le malattie, dovute alle paludi vicine, gli strateghi ateniesi, Demostene in particolare, iniziarono a pensare alla ritirata; Nicia, tuttavia, confidando nei suoi contatti a Siracusa

e aspettare che esaurisse le forze. Pertanto, gli Ateniesi dovevano rifiutare ogni composizione (e quindi non revocare il decreto megarese) ed evitare sempre ogni spedizione diversiva come quella, fallimentare, sostenuta da Atene e appoggiata in precedenza da Pericle, in Egitto.

riporta accuratamente le dispute riguardo all'uccisore: i Mantineani sostenevano che fosse un loro concittadino, un certo Macarione, gli Spartani affermavano che fosse uno Spartano, sempre di nome Macarione, e gli Ateniesi dicevano che era stato

; a differenza delle altre cittadine greche (in primis ateniesi), che indossavano immancabilmente abiti lunghi che nascondevano interamente i loro corpi e che si vedevano raramente al di fuori delle mura abitative, le spartane indossavano invece abiti corti che tenevano scoperte le cosce ed erano libere di muoversi come meglio volevano

di Socrate, si tengano presenti i riferimenti ad Apollo all'inizio del dialogo (Apollo comparso in sogno; la concomitanza con il ritorno dell'ambasceria da Delo; Teseo che aiutato da Apollo salva se stesso e gli altri ateniesi).

ateniesi; l'aggregazione determinava una definizione del territorio nei confronti del mondo esterno attraverso la costruzione di mura, santuari di confine e un'articolazione interna in un rapporto tra centro-periferia. Nel centro urbano il cuore della

Pausania riporta che avrebbe partecipato alla battaglia anche un contadino dalle sembianze rozze, che dopo aver fatto strage di Persiani con un aratro sarebbe scomparso nel nulla; quando gli Ateniesi andarono a consultare in proposito l'

mentre Teramene cercava di guadagnarsi il favore dei cittadini moderati cercando di conciliare le tradizioni democratiche con una forma di governo che includesse nel potere decisionale solo i cittadini ateniesi che avessero almeno il grado militare di

, nella quale gran parte della flotta e dell'esercito ateniesi erano stati annientati, si erano aperte le condizioni per incolpare la fazione democratica degli insuccessi militari e per favorire quindi un colpo di Stato oligarchico;

Trasibulo, per tale comportamento umano e tollerante, per aver impedito una brutale rappresaglia da parte dei democratici e per aver riconciliato gli Ateniesi, fu insignito dal popolo di una corona fatta con due rami d'olivo

L'accademia fu uno dei centri di formazione dei giovani di buona famiglia ateniesi e stranieri. Per questo essa fu in diretta concorrenza sia con l'insegnamento dei sofisti sia con altri istituti come la scuola fondata dal retore

furono arruolati negli equipaggi della flotta. Per assicurarsi un numero sufficientemente grande e leale di marinai, gli Ateniesi presero la decisione radicale di estendere la cittadinanza agli schiavi che avrebbero servito nella flotta come rematori.

Gli ateniesi, forse ancora sperando di ricevere Anfipoli se avessero permesso a Filippo di prendere Pidna, non sembra abbiano cercato di intervenire (o potrebbero non essere stati in grado di farlo).

Infine, poco prima che iniziasse l'assedio finale di Olinto, i suoi abitanti fecero un ulteriore appello di aiuto. Gli Ateniesi erano pronti ad inviare una forza di opliti cittadini, ma vennero ritardati, probabilmente a causa dei venti Meltemi, e arrivano troppo tardi.

e pertanto la spedizione, che gli Ateniesi inviarono in Eubea per cercare di mantenere la loro posizione sull'isola, fu un disastro e quindi dovettero cercare la pace con la Calcide, in tal modo perdendo il controllo dell'isola.

Tuttavia, tra l'appello dei Focesi e la fine del mese, tutti i piani vennero sconvolti dal ritorno al potere di Faleco in Focide; Ateniesi e Spartani dissero in seguito che non era stato loro permesso di difendere le Termopili.

I Tebani e i Tessali gli chiesero di prende la direzione della Grecia e di punire la Focide; al contrario, i Focesi, sostenuti dagli Spartani e dagli Ateniesi, pregarono Filippo di non attaccare la Focide.

. La flotta ateniese ebbe la meglio su quella spartana a prezzo di gravi perdite: circa venticinque triremi ateniesi affondarono o non furono in grado di rientrare. Volgendo la sorte a favore degli Ateniesi, gli strateghi che nel frattempo stavano inseguendo la flotta nemica, incaricarono Teramene con il collega Trasibulo di soccorrere i naufraghi, ma una violenta tempesta sopraggiunta nel frattempo rese impossibile ai due trierarchi il salvataggio ed un numero imprecisato di naufraghi, probabilmente superiore al migliaio

, figlio di Archidamo II, invasero nuovamente l'Attica, ma furono bloccati da alcuni terremoti che obbligarono il contingente peloponnesiaco alla ritirata; gli ateniesi, sotto la guida di Nicia, devastarono l'isola di Melo che non intendeva schierarsi con Atene e proseguirono fino alla Locride

. Concluso il lavoro, gli Ateniesi lasciarono a presidio della base Demostene con cinque triremi, mentre il resto della flotta veleggiava verso Corcira e la Sicilia; gli spartani, impegnati in una celebrazione religiosa, si dimostrarono incuranti e ritennero che avrebbero comunque potuto riconquistare Pilo con un attacco in forze. Infatti, non appena giunse notizia dell'accaduto ad

. Consapevoli dell'arrivo di rinforzi ateniesi, gli spartani fecero sbarcare lo spartiata Epitada insieme a un manipolo di opliti sulla piccola isola di Sfacteria, che, desolata, priva di solidi punti d'attracco e fitta di boschi, avrebbe potuto bloccare dal mare la baia di Pilo, completando quindi l'accerchiamento dei soldati ateniesi

La notizia della fuga di Alcibiade presso Tissaferne giunse ben presto ai comandanti ateniesi di stanza a Samo e agli oligarchi di Atene: costoro iniziarono a far circolare l'idea che i persiani avrebbero cambiato idea e scelto gli Ateniesi come alleati, se solo questi avessero mutato il regime istituzionale abolendo la democrazia

, in mare aperto come esca; la flotta peloponnesiaca, al completo, decise di uscire dal porto e fu accerchiata dai contingenti guidati da Trasibulo e Teramene. Ancora una volta sconfitti, gli spartani fecero spiaggiare le navi, ma gli ateniesi, guidati da Trasibulo, li raggiunsero; gli spartani inizialmente inflissero all'avversario forti perdite, ma l'arrivo di rinforzi permise agli ateniesi di avere la meglio

In ogni caso, oltre al commercio, si dilettava a comporre poesie, in principio per svago e diletto nei momenti di ozio ma che poi sarebbero divenuti l'espressione di precetti filosofici e questioni politiche a giustificazione degli atti da lui compiuti e, talvolta, esortazioni agli ateniesi

Infatti, cessato il turbamento per l'affare di Cilone, gli ateniesi si era divisi in tre fazioni, connotate dai rispettivi territori d'appartenenza: i Diacri (abitanti delle regioni montuose dell'Attica) favorivano un regime democratico, i Pediei (i ricchi possidenti terrieri della pianura tra Atene ed Eleusi) difendevano l'oligarchia, i Parali (cittadini delle coste) sostenevano una forma mediana ed era di ostacolo agli altri due

, e restituiva tutte le sue roccaforti agli Ateniesi. In questo modo Mitridate sperava di ottenere l'alleanza degli Ateniesi, inviando loro anche il tesoro sacro dell'isola appena conquistata, con una delegazione affidata all'ateniese

e fu una disfatta per gli ateniesi. Successivamente Antipatro e Cratero impegnarono il rimanente delle forze armate ateniesi in continui scontri, per loro vittoriosi, fino a che Atene dovette chiedere la pace, sottostando alle condizioni poste da Antipatro.

Un Consiglio composto dagli ateniesi maggiori di trenta anni detiene il potere legislativo senza compenso, tra questi sono eletti gli Strateghi, gli Arconti, lo Ieromnemone (rappresentante di Atene alla

al comando della satrapia di Lidia e Caria, aveva deciso di aiutare finanziariamente i Peloponnesiaci. L'aumento delle paghe spinse molti rematori ateniesi nella flotta spartana, ora comandata dall'abile

e intrattenitrici di alta classe: oltre alla bellezza fisica, esse si distinguevano dalla maggior parte delle donne ateniesi per il fatto di essere istruite (spesso ad un livello molto elevato, come nel caso di Aspasia),

Ma in cambio del proprio aiuto Gelone voleva che i greci gli affidassero il comando delle operazioni militari di terra o il comando della flotta marittima. Vedendosi rifiutate entrambe le richieste, l'una dagli spartani e l'altra dagli ateniesi che non accettavano di sottostare ai comandi del tiranno

greche: gli Ateniesi, in particolare, non protetti dalla muraglia dell'Istmo ma la cui flotta era stata fondamentale, ritennero di essere stati trattati ingiustamente e si rifiutarono di aderire alla marina degli alleati in primavera

- sotto controllo dell'egemone Atene, non sarebbe stato difficile per popoli periferici come gli etoli - o gli elidi - sottrarsi alla vista degli ateniesi e andare a fondare nuove colonie nel mediterraneo centrale senza che questi lo venissero a sapere

. Con l'aiuto di maestranze ateniesi gli Argivi tentano anche di prolungare le mura fino al porto onde permettere i rifornimenti via mare anche in caso di assedio, ma l'intervento militare spartano, al comando del re

che perde, almeno in parte la sua dipendenza dal colonnato. Tali caratteristiche mostrano una derivazione dai modelli evolutivi attici della fine del V secolo a.C. ed in particolare dal tempio degli Ateniesi a

fu tra i primi ad adottare le figure nere ad Atene continuando a decorare grandi anfore funerarie con grandi figure disegnate con un senso della proporzione sconosciuta ai ceramografi corinzi; per dare maggiore enfasi alle figure nere, non adatte ai grandi vasi ateniesi si tendeva a raddoppiare le linee del disegno.

Le hydriai del Gruppo di Leagros si distinguono per i grandi riquadri rettangolari sui quali indifferentemente si presentano scene tratte dal mito come scene tratte dal quotidiano. Tipiche del periodo, e riflesso della grande impressione effettuata sugli ateniesi dalla costruzione, ad opera dei

, andata perduta, non fu sufficiente a evitare che gli imputati fossero incarcerati, con la conseguenza che Demostene dovette mandare agli Ateniesi una lettera di protesta che li indusse a revocare la sentenza.

. Per prevenire il ricongiungimento degli eserciti nemici, gli Ateniesi ed i loro alleati tentarono di sbarrare la strada alle truppe di Antipatro il quale decise di prendere l'iniziativa ed attaccare le forze ribelli greche nella

, pur non offrendo il supporto militare richiesto dalle polis della Ionia, gli Spartani inviarono a Ciro un loro ambasciatore dal gran re per metterlo in guardia, confidando troppo in un loro ipotetico prestigio internazionale. Altrettanto presuntuosi si dimostrarono gli Ateniesi quando, dopo decenni di contrasti, si rivolsero ai Persiani per ottenere da parte loro una difesa contro Sparta, che era intenzionata a sfruttare il vuoto di potere creatosi dopo la fine della tirannia per imporre il proprio predominio:

Sicuramente un elemento che indusse gli Ateniesi alla fuga fu il fatto che una sacerdotessa, vedendo che le offerte mensili al gran serpente che vigilava l'acropoli non erano state consumate, disse che la dea stessa aveva abbandonato la rocca.

Come se non bastasse, la flotta persiana venne addirittura distrutta da un'azione combinata sempre da parte degli Ateniesi e degli Egineti (protagonisti assoluti di questa resistenza al nemico), durante la quale i primi attaccarono le navi che opponevano le ultime resistenze e i secondi, appostati presso l'uscita dello stretto, assaltarono quelle che tentavano di fuggire verso il

Dopo questa vittoria schiacciante, gli Ateniesi ebbero il controllo totale delle acque dell'Ellesponto; il giorno dopo presero Cizico, che si arrese senza combattere. Una lettera del viceammiraglio di Mindaro,

Tornate a Sparta, la Misthios smaschera uno dei due re, Pausania, come membro della Setta, uccidendolo, ma arrivando successivamente allo scontro con Deimos durante una battaglia tra spartani e ateniesi a

, leggibile su un documento del trattato. Successivamente viene attestata la presenza di ambasciatori ateniesi in Sicilia presso Annibale e Amilcone. Segue poi il formale l'invito attico per i delegati cartaginesi presso il

Ma questo non basta a farlo desistere dalle sue idee. Seppur riconosca i suoi difetti, sa che gli altri cittadini e uomini politici sono ignoranti almeno quanto lui, e pertanto le sue doti naturali gli possono bastare per prevaricarli. Socrate contesta: sin dall'inizio del dialogo, Alcibiade ha chiarito che non accetterebbe di vivere sapendo che qualcosa gli sarebbe precluso. E se anche da ignorante potesse contare sulle sue doti naturali per prevaricare gli altri Ateniesi, come potrebbe fare affidamento su di queste per imporsi ai

appunto, Antioco, che aveva prelevato dalla sua flotta le dieci navi migliori, si era avvicinato con esse a Lisandro ma aveva sferrato l'attacco solo colla propria e un'altra; Lisandro, allora, aveva risposto con tre navi e, dopo aver affondato questa pattuglia, aveva inseguito le altre otto navi fino a quando gli altri trierarchi ateniesi non si erano decisi ad intervenire (Diodoro racconta questo punto in modo simile ma apparentemente, secondo il suo resoconto, le dieci navi ateniesi avevano sferrato l'attacco tutte insieme

Dopo l'inverno sembrarono sorgere tensioni fra gli Alleati. In particolare gli Ateniesi, che non erano protetti dall'istmo ma allo stesso tempo erano i maggiori contributori per la costituzione della flotta che proteggeva l'intero Peloponneso, chiesero che gli Alleati stanziassero un esercito per farlo scontrare con i Persiani.

Mardonio mosse per spezzare la situazione di stallo offrendo la pacificazione, l'autogoverno e l'espansione territoriale agli Ateniesi. Questa manovra era finalizzata ad allontanare la flotta ateniese dalla coalizione, usando

: anche un certo numero di leggi ateniesi affrontavano la questione del rapporto pederastico. Il diritto di norma proibiva solamente i rapporti omosessuali mercenari e quelli imposti con la violenza, ed entrambi con una pena pecuniaria

Sul mare, infine, gli Ateniesi, rincuorati dai recenti successi, inviarono una spedizione navale, con a capo Tolmida, a circumnavigare e a devastare le coste del Peloponneso: gli Ateniesi saccheggiarono gli arsenali spartani di

di vecchi ateniesi (uno dei due semicori della commedia) che vorrebbe, per vendetta, incendiare l'acropoli stessa, ma viene fermato dal coro delle vecchie (l'altro semicoro). Gli uomini mandano allora un commissario

I tentativi di Cleomene di ripristinare Isagora ad Atene si conclusero con un nulla di fatto, ma, temendo il peggio, gli Ateniesi avevano inviato ancora prima della fine di questi fatti un'ambascieria ad Artaferne per chiedere aiuto all'impero persiano.

di Atene anche rispetto ad alterazioni delle serie storiche climatologiche di alcune stazioni meteorologiche ateniesi quali Thiseio (Osservatorio Nazionale di Atene) e Nea Philadelphia (HNMS) a causa del suo effetto di innalzamento delle temperature da esse registrate rispetto alle vicine zone rurali.

), che fu una disfatta per la flotta persiana, Alessandro fu inviato da Mardonio ad Atene per proporre un trattato di pace, che gli Ateniesi rifiutarono. Il re macedone era invece convinto che il trattato fosse la soluzione migliore, in quanto non sperava che i Greci potessero sopraffare il potentissimo esercito achemenide.

Gli Spartani si schierarono per la battaglia colla costa asiatica dell'Ellesponto alle loro spalle, con Mindaro che comandava il lato destro e i Siracusani quello sinistro; gli Ateniesi si schierarono di fronte a loro, con Trasibulo che comandava il lato destro e

sono raffigurati in alcuni vasi del VI e del V sec.: la presenza del suono del flauto indica che si tratta di un tipo di rappresentazione. I Cori sono composti di esseri fantastici: uccelli, rane, nuvole nelle commedie omonime, vecchi ateniesi avvolti in un mantello e armati di pungiglione nella commedia

nel versante orientale (a buona distanza sotto la caverna orientale) ha spostato la possibile collocazione del tempio. Tale stele era dedicata dagli ateniesi a una sacerdotessa di Aglauro e presenta iscrizioni che risalgono al

Dopo la sconfitta di Atene in Sicilia, le mosse di Siracusa erano molto temute dagli ateniesi ed erano tenute sotto osservazione dagli oratori del tempo. Non solo Lisia nutriva dei sospetti sulle reali intenzioni della politica dionisiana,

Intanto precedentemente avvennero le relative consultazioni tra i due governi: Ad Atene, Segesta aveva convinto le alte cariche che essa possedeva una grande ricchezza con la quale avrebbe potuto pagare tutte le flotte e gli uomini che Atene avrebbe mandato in loro aiuto per sconfiggere Selinunte; gli ateniesi se ne mostrarono molto rallegrati. A Siracusa invece le alte cariche erano divise; da un lato vi era il generale

. I siracusani non riuscivano a vincere, anche a causa di ordini dati in maniera errata dai generali che Siracusa aveva scelto per contrastare la poderosa potenza attica. Infatti i generali vennero sostituiti mentre l'assedio continuava; gli ateniesi tagliarono gli

, limitando le condizioni per ottenere la cittadinanza: i cittadini ateniesi erano uomini di venti anni almeno, nati da un padre cittadino ateniese e di una madre figlia di un cittadino ateniese. Questa legge dovette rimanere in vigore fino alla

La stragrande maggioranza dei cittadini ateniesi lo era per nascita. Atene non aveva un registro centralizzato dei cittadini: l'elenco era tenuto dai demi e dalle fratrie. Un cittadino di sesso maschile entrava nella

sostenne che il muro di legno si riferiva alla marina ateniese e persuase gli Ateniesi a perseguire la loro politica di usare la ricchezza dalle loro miniere d'argento attigue a Laurium per continuare a costruire la loro flotta. Sulla base del fatto che l'oracolo si riferisse alla vicina




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Ultimo aggiornamento pagina:

17 Dicembre 2021

19:21:31