CENTROHD - Huge Dictionaries

HOME >> A >> AB >> ABR

Frasi che contengono la parola abruzzo

dei maestri Nicodemo, Roberto e Ruggero, che realizzarono opere per le principali abbazie e basiliche dell'Abruzzo, quali Santa Maria in Valle Porclaneta, San Pelino di Valva, San Liberatore alla Majella, San Paolo di Peltuino e Santa Maria del Lago a

e Couthard in Abruzzo, dove si stava organizzando, da parte dei nobili, una resistenza filo-borbonica all'assedio imminente. Le truppe francesi si divisero in due schieramenti: una sarebbe passata per L'Aquila da Roma, occupando la Marsica, e ricongiungendosi con l'altra, che sarebbe partita da

fosse un tempo diffuso su tutta la penisola, ma oggi ne sopravvivono pochi, una buona popolazione che si sposta dal Trentino-Alto Adige alle altre aree del nord grazie a progetti europei di reintroduzione, e una popolazione isolata in Abruzzo dell'

Presente in tutte le regioni, ma con differenti simboli e doppie denominazioni, ma principalmente Lega Nord (Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia-Romagna e Toscana), Lega Centro (Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo), Lega Sud (Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria).

inviarono minuti gratuiti di telefonate e ricariche a tutti i loro clienti in Abruzzo ed estesero la propria copertura con stazioni di ricezione addizionali per poter servire le tendopoli. Inoltre, alcune compagnie spedirono telefoni cellulari e

Le Regioni italiane a maggior vocazione produttiva sono Puglia, Campania e Calabria, una produzione significativa proviene anche dall'Abruzzo, Sicilia e Lazio; la Puglia fornisce anche la maggior produzione di

molto cara ai giovani. Due gli appuntamenti principali: uno nel mese di marzo, a cento giorni dall'esame di stato, per prendere il diploma di scuola media superiore, in cui migliaia di studenti provenienti dall'Abruzzo e dalle

con Martino Salaia che divenne Regio Uditore nell'Abruzzo Citeriore. Gli Henrici o Errici non erano teatini, ma si stanziarono definitivamente nel XVI secolo in Abruzzo Citeriore, i Petrucci erano di Chieti, originari di

Nel primo dopoguerra si rese necessario il collegamento dell'Abruzzo pedemontano con la rete ferroviaria regionale. In questa visione fu ripresa in considerazione l'idea di collegare L'Aquila e Teramo tramite un tracciato che riprendesse quello della

I progetti di sviluppo delle ferrovie in Abruzzo si concentrano sull'adeguamento delle tratte esistenti agli standard europei prevedendo, in particolare, il potenziamento tecnologico della ferrovia Adriatica, il raddoppio dei binari sulla linea Roma-Pescara e l'elettrificazione della linea Terni-Sulmona

i Sardi e i Friulani, dovremmo ridiscutere la posizione di tante altre parlate regionali rispetto alla lingua e alla cultura nazionale; non ci sarebbe pertanto disagevole dimostrare che anche l'Abruzzo, il Piemonte, la Calabria, la Sicilia ecc., oltre a possedere linguaggi popolari singolarissimi, non sono sprovviste di una loro particolare cultura o di documenti letterari antichi, anzi antichissimi, non di certo inferiori per importanze e ampiezza a quelli che normalmente si allegano per dimostrare la totale autonomia del sardo (che in buona parte risulta reale e unica in tutta la

, suoi fedelissimi, che rimasti bloccati con le loro navi nei porti pugliesi per il maltempo, invece di tornare a casa decisero di continuare a combattere per l'imperatore anche contro il Papa. Ad essi si aggiunse poco dopo l'esercito di Rinaldo di Urslingen, che era riuscito a rompere l'accerchiamento in Abruzzo, arrivando a Barletta insieme ad altre milizie siciliane rimaste fedeli e ai

in tre Raggruppamenti a carattere regionale: Monte Soratte(Lazio), Gran Sasso(Abruzzo) e Monte Amiata (Toscana meridionale). Le formazioni operanti nella Valle del Tevere vengono annesse al Raggruppamento

Nella regione della valle d'Aso, ed a scendere fino al confine meridionale delle Marche, sono molteplici i riferimenti linguistico-culturali all'Abruzzo, regione a cui ancora ci si riferisce usando i termini caduti in disuso nello stesso Abruzzo, come

fosse un tempo diffuso su tutta la penisola,ma oggi ne sopravvivono pochi, una buona popolazione che si sposta dal Trentino-Alto Adige alle altre aree del nord grazie a progetti europei di reintroduzione, e una popolazione isolata in Abruzzo dell'

d'Asburgo, e poi dal successore Duca D'Alba, che a intervalli regolari e in base alla caratteristica orografica del territorio (alture, punti aspri e difficilmente conquistabili dal mare), eresse varie torri di guardia per prevenire attacchi via mare (tipo da Venezia) da pirati turchi. In Abruzzo soprattutto nella costa teramana si hanno le torri meglio conservate (Torre della Vibrata, del Vomano, la torre Carolina di

, nella Marsica, caratteristica non estranea ai primi cenobi benedettini sorti in tutto l'Abruzzo nel IX secolo, dotati di torri di guardia e di protezione dagli attacchi ungari e saraceni, che erano assai frequenti all'epoca.

A destra si aprono due portali di tipo benedettino: uno immette nella navata minore, l'altro oggi murato ha decorazione dell'Agnus Dei, e immetteva al transetto. La chiesa mostra in maniera evidente i legami con i cantieri benedettini dell'Abruzzo (come le abbazia presso la

sul fiume Tronto, anche se ai Normanni occorreranno altri sessant'anni per portare a compimento la conquista della regione ai danni dei Longobardi (l'Abruzzo infatti, pur essendo stato conquistato dai

(effettivamente funzionanti) che ornano i lati, nel cammino di ronda percorribile, configura la costruzione come un vero e proprio torrione difensivo aggiunto, ponendolo come interessante inedito esperimento progettuale dell'Abruzzo adriatico

, condotto dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Abruzzo, sotto la direzione di Glauco Angeletti, sono emersi gli elementi dell'Antica cattedrale che consentono la lettura della stratigrafia delle strutture edilizie succedutesi in diversi momenti storici. Si evidenziano le vestigia di una chiesa

, la chiesa di Santa Chiara, la cappella di Santa Croce, il convento dei Domenicani e la chiesa dell'Annunziata. Tutte queste chiese erano medievali, ma nel Sei-Settecento furono completamente rimodellate in stile barocco grazie a maestranze lombarde trasferitesi in Abruzzo. Fuori le mura si trovano altri tre importanti complessi monastici: la chiesa di Santa Maria in Colleromano, il convento dei Cappuccini e la chiesa di Santa Maria del Monte Carmelo.

, scuola di alta formazione di livello universitario, nata con il concorso dell'Istituto Cinematografico, della Regione Abruzzo e del Comune dell'Aquila, che all'insegnamento di docenti ha associato grandi professionisti del cinema e della comunicazione multimediale.

fa parte di una serie di cascate del torrente Scerta, tra cui anche la cascata delle tre cannelle, che si collocano all'interno del Parco Nazionale d'Abruzzo, precisamente nella Riserva Integrale della

. I paesi coinvolti erano quelli di Sant'Andrea, Passo, Fucignano, Valle Sant'Angelo, Pagliericcio, Cornacchiano e Lempa. In seguito parteciparono anche i credenti di altre zone dell'Abruzzo e del vicino Piceno.

Quella fonte che ti ho citato, proveniente dalla Regione Abruzzo, divide la provincia in quattro zone: area Vestina, area Maiella, Colline Pescaresi e area esterna. Comunque anche Castiglione e Torre de' Passeri sono a nord del fiume, ma solo il primo viene indicato nell'area Vestina dalla fonte della regione. --

Gli Abruzzi e il Molise hanno subito, nel corso dei secoli, diverse variazioni territoriali, anche importanti, che portarono alla definizione delle quattro province - Abruzzo Ulteriore I, Abruzzo Ulteriore II, Abruzzo Citeriore e Molise - esistite durante il

e i villaggi di Villafranca, Vignatico, Valloni, Collegrato, Pietralta, Morrice e Casenuove, mentre cedette i villaggi di Vosci, Forcella e Casa Bianchini. L'Abruzzo Ulteriore II, ottenne i villaggi di Trimezzo, Offeio e San Martino, mentre perse i villaggi di Tufo, Capodacqua e Casette

L'artista umbro fu molto attivo in Abruzzo e in particolare a Fossa, dove oltre a dipingere il tabernacolo della Madonna dipinse anche le tavolette laterali con la Vita di Cristo: le tavolette, disposte a mo' di ante di armadio in modo che potessero chiudere il tabernacolo in certe occasioni impedendo la vista delle statua, furono dipinte tra il

Tutto ok allora. Tiriamo avanti. Facciamoci venire altre idee per dare ulteriori contributi alle voci che riguardano l'Abruzzo e il suo territorio, i paesi, le montagne, i laghi, i fiumi, le riseve naturali, ecc. Ciao.

, la chiesa di Santa Chiara, la cappella di Santa Croce, il convento dei Domenicani e la chiesa dell'Annunziata. Tutte queste chiese erano medievali, ma nel Sei-Settecento furono completamente rimodellate in stile barocco grazie a maestranze lombarde trasferitesi in Abruzzo. Fuori dalle mura si trovano altri tre importanti complessi monastici: la chiesa di Santa Maria in Colleromano, il convento dei Cappuccini e la chiesa di Santa Maria del Monte Carmelo.

In questo periodo in Abruzzo, nuovamente Atri torna a divenire centro culturale per il rafforzamento del ducato sotto la famiglia Acquaviva d'Aragona. Il condottiero Andrea Matteo III fu stratega, ma anche mecenate e autore, scrisse il trattato

, quando il territorio corrispondente all'attuale Abruzzo fu diviso fra i due ducati longobardi di Spoleto e di Benevento. Per tutto l'alto Medioevo, nonostante il territorio di Castel di Sangro facesse parte del

creando due nuove province: l'Abruzzo Ulteriore e l'Abruzzo Citeriore. L'Alto Sangro, trovandosi a sud del fiume Pescara, venne inserito nell'Abruzzo citeriore con capitale Chieti. Intanto la dinastia dei Di Sangro si estingueva nella linea maschile e tra il XIII secolo e il

l'industria armentizia, in seguito al riordino attuato dall'amministrazione aragonese, rappresentava la principale fonte di reddito per le popolazioni dell'Abruzzo montano. Castel di Sangro, difatti, trovandosi lungo i percorsi di due importanti tratturi, quali il Pescasseroli-Candela e L'Aquila-Foggia, costituiva uno dei principali centri attraversati dalla

. Il palazzo, oggi sede del Consiglio Regionale d'Abruzzo, nei lati estremi ha due bracci colonnati che a semicerchio formano un piazzale centrale, esempio unico in Abruzzo, d'ispirazione al colonnato di Bernini di

, con il fiorire dei commerci e dell'installazione di ordini religiosi come i Minori Francescani, i Domenicani, i Celestini, diventa alla fine del Duecento il cuore pulsante culturale dell'Abruzzo, e vengono prodotti vari testi teatrali da rappresentarsi nelle chiese in determinate occasioni religiose, come per la

, e subito si pose la questione della scrittura dello Statuto della Regione e il conseguente problema della scelta del capoluogo; infatti, mentre in tutte le altre Regioni il problema non esisteva, lo stesso non si poteva dire per l'Abruzzo e la

(Campania), Francesco Ruggirello (Abruzzo-Molise), Stefano Ruia (Lazio), Andrea Sabbatini (Toscana), Ivo Silvestro (Ticino), Rosita Sormani (Lombardia), Elisa Tealdi (Piemonte), Manuela Travaglio (Veneto)

: Abruzzo e Molise, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia (gruppo regionale, gruppo provinciale di Pordenone), Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte (gruppo regionale, gruppo provinciale di Cuneo), Puglia, Sicilia, Toscana, Valle d'Aosta, Veneto. Esiste inoltre un gruppo locale nel

. L'opera divisa in due parti fu pubblicata nella prima dal figlio Francesco presso i Fratelli Facii di Chieti, si tratta di un libro pieno di erudizione e per la forma scelta del dialogo, tratta di varie cose, non in maniera approfondita. Discorre dell'etimologia del nome Teramo, del nome stesso di Abruzzo che deriva da

, prima del periodo natalizio viene scelta a sorteggio tra le paesane la Madonna, poi il Bambino, un neonato vero. Come in altri paesi dell'Abruzzo, nella piana sotto il paese si allestisce la grotta con i personaggi in costume e i figuranti, ricreando il contesto di una

. Nell'opera di Mengs, l'artista esprime il suo ideale di classica compostezza, e rappresenta un saldo legame dell'Abruzzo con Roma agli inizi del Settecento, nella tela di San Pietro Celestino le figure appaiono immerse in un'atmosfera luminosa, l'opera si caratterizza per la preferenza accordata ad una gamma di colori brillanti ed eleganti soluzioni formali. L'opera di

. Si tratta di una delle aree industrializzate dell'Abruzzo montano in cui operano diverse aziende del settore manifatturiero dell'editoria, grafica, ottica ed elettronica e tante altre operanti nei settori del legno, ceramica, della metallurgica, della chimica, dell'abbigliamento e degli alimentari. Molte le aziende note a livello nazionale e internazionale che operano nel distretto carseolano:

, concesse ai monaci Benedettini la fondazione del primo cenobio di Casanova, che poi divenne sede dei Cistercensi, ossia il primo sito di questo ordine in Abruzzo (dopo Santa Maria d'Arabona, Santa Maria della Vittoria, San Salvo del Trigno e Santo Spirito d'Ocre), ossia l'

che ornano i lati, pone l'edificio per imponenza come il primo esempio nell'Abruzzo adriatico, dunque vero e proprio esperimento progettuale. Ha forma ottagonale, come solito nella simbologia di riferimento ai

la squadra sembra finalmente essere proiettata verso la conquista del campionato e, dopo aver conquistato la seconda Coppa Italia Dilettanti Abruzzo, a due giornate dal termine si trova in testa al campionato insieme al Miglianico; impossibilitata a giocare le ultime due gare dopo il

Altipiani d'Abruzzo: con la descrizione dettagliata dei monumenti e delle chiese esistenti a Gioia, Pescasseroli, Opi, Villetta Barrea, Barrea, Alfedena, Castel di Sangro, Roccaraso, Rivisondoli, Pescocostanzo, Scanno

Conclusi gli studi, Summa torna in Abruzzo, sua regione d'origine, il cui paesaggio gli permette di sviluppare una ricerca artistica incentrata sul rapporto tra uomo e ambiente, sotto l'influenza dell'insolita commistione di elementi naturali e antropici che caratterizza il territorio abruzzese.

Il convento e la chiesa si trovano nel centro storico, furono eretti nel XVII secolo sopra un palazzo ceduto a San Camillo dal marchese Marino Caracciolo, principe di San Buono in Abruzzo Citeriore, e feudatario di Bucchianico

Abruzzo. I colori sociali sono il rosso ed il blu, le partite casalinghe della prima squadra vengono disputate nel Campo Rodolfo Restinetti, localizzato a Manoppello Paese, mentre il settore giovanile utilizza gli impianti del Campo Valerio Zappacosta, a

per l'incoronazione, ebbe concessione di inserire nell'arma l'Aquila imperiale, e di usare il motto della casata Valignani, ebbe confermati tutti i feudi dell'Abruzzo Citra raccolti dai suoi predecessori;

. Si tratta di un grande villaggio di capanne in cui si producevano ceramiche dipinte. Queste ceramiche hanno contraddistinto un particolare tipo di cultura la quale si diffuse in molte zone d'Abruzzo (

. Della presenza bizantina in Abruzzo non resta molto, se non appunto del materiale d'uso domestico raccolto a Crecchio, e le citazioni storiografiche, che attestano la presenza di questa popolazione nella fascia costiero-pianeggiante di Ortona e Lanciano, e di Vasto. I Bizantini presero controllo del porto di

, non ancora in mano dei Franchi, a cui l'Abruzzo veniva assegnato, dalla parte nord del fiume Pescara-Aterno, mentre la zona sud del chietino rimaneva nel ducato di Benevento. Da questo momento la capitale antica dei Marsi

Grande importanza, a partire dal VII secolo, si dette all'Abruzzo ecclesiastico, quando il contado divenne terra di conquista dei monaci di Montecassino, di Farfa e di San Vincenzo al Volturno. I primi due avevano il controllo della

Con la riorganizzazione territoriale dell'Abruzzo nel periodo franco, dove gli antichi comitati e gastaldati longobardi vedevamo modificata la loro fisionomia orografica, al livello religioso venne creata la provincia di Valva (

La presenza normanna in Abruzzo non fu sempre pacifica, innanzitutto per le guerre che si succedettero per spodestare vescovi-signori come Tramsondo III di Chieti, e poi per ribellioni cittadine o atti di fellonia dei signori e conti stessi contro il sovrano di Sicilia, come nel caso della distruzione totale di

, e scorporato in due tronconi: Citra e Ultra, con confine il fiume Pescara. Nel nuovo governo dell'Abruzzo Citeriore, il magistrato incaricato di governare, prese dimora anche a Lanciano. Nel centro storico presero dimora anche gli ebrei provenienti da

Il momento dello scoppio della guerra tra Lanciano rappresenta un momento particolare della storia d'Abruzzo, nella branca delle speculazioni economiche, che finivano per coinvolgere direttamente anche la politica dei vari signori della zona. Infatti agli albori della lotta commerciale vennero coinvolte anche le famiglie dei Quatrario di

(questo il nome amministrativo all'epoca), tornarono dunque a far parte della regione Lazio anche dal punto di vista amministativo. La lunga dominazione meridionale e le migrazioni, ad esempio dal vicino Abruzzo nella

; l'Abruzzo come il resto dell'Italia del sud dovette sottostare politicamente alle decisioni dei milutari tedeschi, la popolazione fu costretta a collaborare, reclutata in modo coatto, per svolgere mansioni lavorative pesanti e la produzione industriale e agricola venne requisita per il fabbisogno dei gerarchi, mentre le vettovaglie del disciolto Esercito Regio vennero confiscate. I militari italiani senza guida, cercarono di tornare a casa dai vari luoghi dove erano stati dislocati, arrestati e disarmati dai tedeschi e posti di fronte alla scelta di combattere per l'ideale nazifasista, o essere avviati nei campi di prigionia in Germania.

Uffici scolastici regionali di livello dirigenziale generale: Ufficio scolastico regionale per l'Abruzzo. Ufficio scolastico regionale per la Calabria, Ufficio scolastico regionale per la Campania, Ufficio scolastico regionale per l'Emilia-Romagna, Ufficio scolastico regionale per il Friuli-Venezia Giulia, Ufficio scolastico regionale per il Lazio, Ufficio scolastico regionale per la Liguria, Ufficio scolastico regionale per la Lombardia, Ufficio scolastico regionale per le Marche, Ufficio scolastico regionale per il Piemonte, Ufficio scolastico regionale per la Puglia, Ufficio scolastico regionale per la Sardegna, Ufficio scolastico regionale per la Sicilia, Ufficio scolastico regionale per la Toscana, Ufficio scolastico regionale per il Veneto.

, Gabriele Lucci ha promosso la fondazione dell'Accademia Internazionale per le Arti e le Scienze dell'Immagine, scuola di alta formazione di livello universitario, nata con il concorso dell'Istituto Cinematografico, della Regione Abruzzo e del Comune dell'Aquila, che all'insegnamento di docenti ha associato grandi professionisti del cinema e della comunicazione multimediale.

, in regione Lombardia (in seconda posizione) e come capolista nelle regioni Piemonte, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna: alla fine viene eletto senatore della

, da cui si accede mediante Porta Bazzano, poi Costa Picenze con Porta Tione, il viale Luigi Rendina, che comprende una zona in cui le mura sono semi-offuscate dalla mole moderna della sede del Consiglio della Regione Abruzzo, dietro il

(questo il nome amministrativo all'epoca), tornarono dunque a far parte della regione Lazio anche dal punto di vista amministrativo. La lunga dominazione meridionale e le migrazioni, ad esempio dal vicino Abruzzo nella

, di Francesco Petrini di Lanciano, e sopra l'area della chiesa venne edificato un anonimo edificio sede delle Poste comunali. Il portale della facciata era a sesto acuto, con arcata ogivale centrale, simile alle chiese di Santa Maria Maggiore e Sant'Agostino di Lanciano, secondo Chiappini proveniva dalla scuola del basso Abruzzo, dalle chiese di

La reazione delle truppe caldoresche, che minacciarono di schierarsi con il nemico Alfonso d'Aragona, costrinse Renato a risolvere il litigio in modo pacifico. Raimondo Caldora fece da intermediario tra le due parti ed ottenne la liberazione del nipote, il quale promise al sovrano di lasciare Napoli per far ritorno in Abruzzo con un discreto numero di cavalieri.

, Trofeo Pantalica, Giro della Provincia di Reggio Calabria, Crono Staffetta d'Abruzzo, Giro di Calabria prima di infortunarsi a causa di una caduta. Sul finire della stagione ritorna alle gare ed arriva secondo al

Giovanni sapeva bene che, per la Sicilia, si poteva giungere anche attraverso l'Abruzzo e questa consapevolezza lo condusse ad allearsi con i grandi feudatari d'Abruzzo, Molise e Puglia, i quali si erano schierati contro

(Campania), Francesco Ruggirello (Abruzzo-Molise), Stefano Ruia (Lazio), Andrea Sabbatini (Toscana), Ivo Silvestro (Ticino), Enrico Smargiassi (Friuli-Venezia Giulia), Rosita Sormani (Lombardia), Elisa Tealdi (Piemonte), Manuela Travaglio (Veneto)

, avendo concepito e sviluppato la gestione del Parco nazionale d'Abruzzo sull'avveniristico legame tra conservazione naturalistica e sviluppo turistico. Di questo modello sono testimoni anche i suoi numerosi interventi sul Parco Nazionale d'Abruzzo, costituiti in particolare da articoli pubblicati su

Mai sentita sta cosa, a meno che non si chiami in altro modo in Abruzzo, magari in dialetto, comunque mi sembra non enciclopedico, ho chiesto in giro, vediamo che mi dicono, prima di metterla in cancellazione volevo informarmi..--




Tutti i dati sono automaticamente, anche se accuratamente raccolti da fonti di pubblico accesso. Le frasi vengono selezionate automaticamente e non sono destinate ad esprimere le nostre opinioni. Il contenuto e le opinioni espresse sono esclusivamente a nome degli autori delle frasi.




CentroHD

info@centrohd.com

Ultimo aggiornamento pagina:

04 Gennaio 2022

21:40:31