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Frasi che contengono la parola asburgo

. Si aggiungono consolle inglesi del XVIII secolo, dipinte in bianco e oro, e sgabelli con piedi di capra risalenti al periodo murattiano; tra le suppellettili un busto in cera di Maria Carolina d'Asburgo

, l'influenza in Italia). Diverse erano state nei decenni le guerre e le cospirazioni che avevano visto opporsi gli Asburgo ed i Valois, in particolare durante il periodo delle guerre di religione. Enrico IV, al momento del suo assassinio nel

: Carlo II d'Asburgo muore senza eredi, lasciando la Spagna nel caos. La lotta per la successione al trono vide la partecipazione di molte monarchie europee che aspiravano alla conquista dei vasti domini spagnoli. La questione si risolse con il

, Lenzburg e Wildegg. Ci sono anche diversi ex monasteri, come a Wettingen e Muri. Tutti questi conventi vennero fondati dalla famiglia degli Asburgo e la loro chiusura, decisa dalla confederazione nel

e i Paesi Bassi, mentre il Ducato di Borgogna vero e proprio venne annesso direttamente ai domini reali francesi. Nonostante questo gli Asburgo continuarono ugualmente a fregiarsi del titolo di Duchi di Borgogna.

in Francia, la riduzione delle ambizioni degli Asburgo e l'ascesa della Svezia come grande potenza crearono nuovi equilibri di potere nel continente. La posizione dominante della Francia contraddistinse la politica europea fino al

, mentre gli Asburgo e gli altri governanti cattolici del Sacro Romano Impero e la Spagna cercarono di ripristinare il potere del cattolicesimo. I primi scontri, di carattere religioso, si verificarono nel Sacro Romano Impero a causa del

, appoggiando finanziariamente i principi protestanti, intendeva indebolire i potenti Asburgo, che controllavano la corona spagnola e quella imperiale e che possedevano direttamente molti territori nei Paesi Bassi e sul confine orientale francese. Con il

mentre combatteva contro i turchi, lasciando come eredi del suo regno la sorella Anna ed il cognato Ferdinando, che furono proclamati regina e re d'Ungheria. I disegni di Massimiliano si erano completamente avverati: gli Asburgo governavano allora sull'Impero, sulla Spagna, compresi i

per prevedere la spartizione futura dei domini Veneziani, per riconoscere l'investitura di Luigi XII a duca di Milano e per concordare i dettagli per il matrimonio di Carlo d'Asburgo e della figlia del re francese. Il rinnovo del trattato nel

Indeciso sul da farsi, Carlo II chiese consiglio al Pontefice, il quale, onde evitare che con la Spagna nelle mani degli Asburgo si ricreasse la stessa concentrazione di potere che circa due secoli prima si era verificata con

(che divenne re di Spagna con il nome di Filippo II), ma questo significava in pratica cedere la corona dell'Inghilterra in mano agli Asburgo subito dopo le nozze. I consiglieri erano in disaccordo su questa scelta (e lo sarebbe stato anche il popolo)

Maria Teresa aveva delle parentele molto influenti tra i monarchi europei che le derivavano innanzitutto dall'essere una Asburgo, figlia del sacro romano imperatore, e da una politica matrimoniale accorta tra i suoi parenti prossimi. Tramite la sorella di sua madre che aveva sposato l'erede al trono russo

Lo status del Portogallo venne mantenuto sotto i primi due re della dinastia Asburgo, Filippo I e Filippo II. Entrambi i re diedero posizioni di prestigio ai nobili portoghesi nella corte spagnola e lo stesso regno del Portogallo mantenne la legislazione, la moneta e il governo indipendenti. Venne proposto di spostare la capitale a

. Il cancelliere imperiale sostenne infatti che la promozione di questo rampollo della casata degli Asburgo avrebbe costituito un contrappeso non indifferente nel gioco dell'influenza prussiana nella

Elisabetta Amalia Eugenia, imperatrice d'Austria, regina apostolica d'Ungheria, regina di Boemia, regina di Lombardia e di Venezia, regina di Dalmazia, Croazia, Schiavonia, Galizia, Lodomeria e Illiria, regina di Gerusalemme, ecc.; arciduchessa d'Austria; granduchessa di Toscana e Cracovia, duchessa di Lorena, di Salisburgo, di Stiria, Carinzia, Carniola e di Bucovina; gran principessa di Transilvania; margravia di Moravia; duchessa dell'Alta e Bassa Slesia, di Modena, Parma, Piacenza e Guastalla, d'Auschwitz e Zator, di Teschen, di Friuli, di Ragusa e Zara; contessa principesca d'Asburgo, del Tirolo, di Kyburg, di Gorizia e Gradisca; principessa di Trento e Bressanone; margravia d'Alta e Bassa Lusazia e in Istria; contessa di Hohenembs, Feldkirch, Bregenz, Sonnenberg ecc.; signora di Trieste, di Cattaro e della Marca dei Vendi

ma gli Asburgo costrinsero Michele a ridimensionare il suo ruolo accontentandosi del titolo di governatore. Per parte sua, Michele aveva tentato, purtroppo inutilmente, di ottenere da Praga il riconoscimento della sua signoria sull'antico feudo del

fu nuovamente annesso all'Ungheria. Gli ungheresi accolsero con gioia l'evento, anche se non si facevano certamente illusioni sugli intenti degli Asburgo e, sotto l'impressione di questi risultati, la Dieta ungherese del

Prendendo il ducato di Milano e assicurandosi i domini spagnoli in Italia, gli Asburgo d'Austria avevano soddisfatto il loro primario obbiettivo di guerra. Ad ogni modo, la campagna napoletana era stata sospesa per l'opposizione delle potenze marittime, che intendevano dirottare quelle forze per un attacco diretto alla Francia meridionale. Per compiacere i suoi alleati, Eugenio e il duca di Savoia si accordarono per

attraverso il dialogo e lo sviluppo delle nazioni europee nei campi della cultura, dell'economia, della politica e della difesa militare comune, grazie al contributo di Otto d'Asburgo, che ha raccolto la leadership di Kalergi, e sotto la direzione organizzativa di

, grazie alla loro ricchezza e ai fiorenti commerci che li interessavano, costituivano uno dei cardini del dominio asburgico in Europa. La frammentazione dei domini di Carlo V, tuttavia, ne rendeva molto difficoltosi il mantenimento e la difesa, che si rivelarono fondamentali durante le numerose guerre che gli Asburgo intrapresero nel corso del XVI secolo, in particolar modo contro la

d'Asburgo, e poi dal successore Duca D'Alba, che a intervalli regolari e in base alla caratteristica orografica del territorio (alture, punti aspri e difficilmente conquistabili dal mare), eresse varie torri di guardia per prevenire attacchi via mare (tipo da Venezia) da pirati turchi. In Abruzzo soprattutto nella costa teramana si hanno le torri meglio conservate (Torre della Vibrata, del Vomano, la torre Carolina di

, e che anche altri stati si sarebbero mossi contro gli Asburgo cercando di approfittare della situazione, come Baviera e Sassonia, i cui regnanti avrebbero tentato di far valere i propri diritti di parentela con gli Asburgo, e la Spagna.

Malgrado le sconfitte, Maria Teresa non intendeva accettare la perdita della Slesia e manovrava per isolare Federico da Francia e Russia. A tali manovre diplomatiche Federico rispose invadendo con due colonne la Sassonia, alleata degli Asburgo, e puntando verso la capitale Dresda. Poco lontano da essa, a

sempre nel paragrafo Crisi del XV secolo va inserita almeno una sintesi della crisi dell'Impero (il crescente potere dei principi elettori e feudatari, Enrico (o Arrigo) VIII, la Bolla d'Oro, i Lussemburgo e gli Asburgo ecc.)

gli Asburgo divennero reggenti del regno d'Ungheria ma dal momento che gli scontri con l'Impero Ottomano per il possesso dell'area erano ancora molto forti, si ritenne sicuro porre la vicereggenza ungherese al di fuori dei confini del paese, prima a

. Concretizzatasi con l'avvio di una ribellione boema al dominio della casa d'Asburgo, la Guerra dei trent'anni ebbe subito massicce ripercussioni nell'area danubiana. Il nuovo voivoda di Transilvania,

e viceversa, dopo l'estinzione, maschile e femminile dei discendenti della famiglia ducale d'Austria e di quella reale d'Ungheria, con cui gli Asburgo avevano concluso un simile trattato due anni prima

. Su altre questioni le varie potenze manifestavano invece un generalizzato stato di insoddisfazione. In particolare Maria Teresa d'Asburgo, anche per l'insistenza dell'alleato britannico ad ottenere la pace, in cambio di notevoli perdite territoriali aveva ottenuto solo il riconoscimento dell'elezione imperiale di

Le riforme di Giuseppe II furono profondamente impopolari nei Paesi Bassi austriaci. L'Illuminismo aveva aperto nuove strade nella coscienza delle persone e soprattutto tali riforme, concepite come una imposizione esterna, non venivano sentite come compatibili con i tradizionali valori locali. La maggioranza della popolazione, influenzata in particolar modo dalla chiesa, credeva che queste riforme sarebbero andate a minare la cultura e le tradizioni locali. Persino i circoli maggiormente favorevoli agli Asburgo si dimostrarono contrari alle riforme che erano viste come insufficientemente risolutrici dei problemi dello Stato. L'opposizione popolare venne incentrata sugli stati provinciali, in particolare sull'

Prendendo il ducato di Milano e assicurandosi i domini spagnoli in Italia, gli Asburgo d'Austria avevano soddisfatto il loro primario obiettivo di guerra. Ad ogni modo, la campagna napoletana era stata sospesa per l'opposizione delle potenze marittime, che intendevano dirottare quelle forze per un attacco diretto alla Francia meridionale. Per compiacere i suoi alleati, Eugenio e il duca di Savoia si accordarono per

. Alla cerimonia erano presenti il duca e la duchessa di Castro, i principi Carlo e Camilla di Borbone delle Due Sicilie, il principe don Pedro di Borbone con la moglie Sofia e i figli, Anna di Francia duchessa di Calabria, i principi Amedeo e Silvia di Savoia-Aosta, la principessa Clotilde di Savoia e il principe Sergio di Jugoslavia in rappresentanza del principe Vittorio Emanuele, la principessa Maria Gabriella di Savoia, Dom Duarte duca di Braganza, oltre a esponenti delle case di Borbone e d'Asburgo-Lorena

Sebbene nelle storiografie slovacca, romena e serba la magiarizzazione repressiva sia individuata come il fattore principale della variazione della composizione etnica della popolazione nel XIX secolo, bisogna notare che anche l'assimilazione spontanea fu un fenomeno importante. I vasti territori al centro e al sud del Regno d'Ungheria avevano perso la loro maggioranza etnica magiara in seguito alle guerre combattute fra gli Asburgo e l'

le esitazioni di Wallenstein nell'attaccare il nemico crearono malumori a Vienna (e a Madrid, altro luogo dove regnavano gli Asburgo). Wallenstein, di fatto, si stava preparando a disertare le file dell'esercito imperiale, dal momento che si era scontrato con l'imperatore

La battaglia ha un importante valore storico, segnando infatti il recupero dell'indipendenza, dopo oltre due secoli, del Regno di Napoli, precedentemente vicereame in mano agli Asburgo e, ancora prima, agli spagnoli.

, anche dopo il ritorno degli Asburgo in Italia, i conservatori di Parigi e Milano seguono una linea di uniformazione: il primo perde parte del proprio spirito militaristico, mentre il secondo inizia ad aprirsi alla cultura francese. A prova di questo nascente gemellaggio culturale il manuale d'

per le nozze dei due fidanzati. Gli Asburgo s'impegnarono subito in una battaglia diplomatica davanti al Papa, sostenendo che la duchessa vinta era stata rapita dal re di Francia e che la loro discendenza era dunque da considerarsi illegittima.

, gli Asburgo puntavano piuttosto ad uno smembramento della grande potenza economica e militare della Spagna. Alleatisi con l'Inghilterra, trascinarono la Francia in una Guerra che, pur non formalmente vinta, pose fine alle ambizioni di Luigi XIV ed estese l'influenza asburgica, sotto il regno di

politiche: la Repubblica, circondata dai territori asburgici e perennemente minacciata, perseguiva una politica di amicizia con gli avversari degli Asburgo, comprese le potenze protestanti nordeuropee e i

L'atteggiamento dell'Arciduca nei confronti di tali indisciplinati vassalli del resto rimaneva ambiguo. Negli anni precedenti la guerra, terminato il conflitto con i Turchi, divenne chiaro che gli Uscocchi erano considerati uno strumento per contrastare la signoria marittima veneziana, mai accettata dagli Asburgo, e per rinfocolare gli attriti tra ottomani e veneziani, cui il trattato di pace seguito alla

, cuore del loro Impero, avviando in tal modo l'unificazione dei territori spagnoli in una prospettiva centralista. Al contrario, la consideravano invece solo una parte del loro impero. In questo la monarchia autoritaria degli Asburgo differiva dall'orientamento assolutista e nazionalista degli altri paesi europei (

minacciava da lungo tempo i confini dei domini degli Asburgo in Austria e nell'Africa nordorientale e come risposta Ferdinando e Isabella avevano inviato delle spedizioni in Africa settentrionale, conquistando

era stato un grande sostenitore degli olandesi e dei protestanti dall'inizio della guerra, inviando fondi e materiale nell'intento di arrestare la forza degli Asburgo in Europa. Richelieu decise che la

fu nuovamente annessa all'Ungheria. Gli ungheresi accolsero con gioia l'evento, anche se non si facevano certamente illusioni sugli intenti degli Asburgo e, sotto l'impressione di questi risultati, la Dieta ungherese del

, gli Asburgo cominciarono a seguire nei loro domini ereditari, tra cui anche l'Ungheria Reale, una politica di centralizzazione ed intrapresero una dura lotta per l'eliminazione del protestantesimo; questi due fattori, uniti all'ambizione personale e al fatto che l'Imperatore aveva sconfessato l'accordo segreto del

di Spagna ma, a differenza degli altri domini di questa corona, essi erano governati da una classe di mercanti confederati. Fu la fiorente economia di questi territori, guidata da una imprenditoria capitalista, a coprire le spese della maggior parte delle guerre che gli Asburgo (di Spagna prima, d'Austria poi) dovettero sostenere nel corso dei secoli, motivo per cui la casata imperiale difese strenuamente tali possedimenti fino a Settecento inoltrato. Le ingerenze economiche straniere e nel nord anche una convinta resistenza alla religione cattolica che la

Inizialmente, le forze austriache e sassoni avrebbero dovuto avere il ruolo principale durante l'intervento nel paese, ed un corpo russo le avrebbe eventualmente sostenute. Tuttavia, lo scoppio della guerra con la Francia costrinse gli Asburgo a trasferire le loro forze in

e l'esercito dei mercenari svizzeri al soldo degli Asburgo d'Austria, per la supremazia sul ducato di Milano. Fu proprio questa battaglia a decidere in parte le sorti della guerra in Italia e in Europa dal momento che, con la vittoria dei francesi,

e, in maniera transitoria, quella della Giunta interinale. Le sue funzioni rimasero inalterate durante tutto il periodo spagnolo, subendo tuttavia un sostanziale ridimensionamento sotto gli Asburgo d'Austria, che ridistribuirono le sue mansioni tra le nuove cariche

questi re erano stati tutti anche imperatori del Sacro Romano Impero. All'inizio del XVII secolo, a ogni modo, la Boemia aveva dovuto scontrarsi con una crisi politica locale. Gli Stati Generali del regno di Boemia infatti si erano profondamente preoccupati del fatto che gli Asburgo stessero pianificando di trasformare la Boemia in una

Ma non sono solo i banditi ad insidiare la pace elvetica. Gli Asburgo infatti non hanno rinunciato alle loro pretese e per due volte ritentano di piegare i cantoni, tuttavia senza successo. La prima volta nel

Anche se i territori governati dagli Asburgo cambiarono nel corso dei secoli, il nucleo principale consistette sempre di tre blocchi territoriali (dei quali solo i primi due ricadenti all'interno dei confini del

Gli Asburgo unirono la Contea di Pisino al Ducato di Carniola. Questa ed altre acquisizioni dell'Istria interna da parte degli Asburgo crearono una linea di frontiera che rimase restia per i successivi secoli.

Nonostante il favorevole sviluppo economico, il potenziale militare della Polonia del XVI secolo appariva modesto in relazione alle sfide e alle minacce provenienti da diverse direzioni, che includevano l'Impero ottomano, lo Stato monastico, gli Asburgo e la Moscovia. Dato il valore militare in declino e l'inadeguatezza del meccanismo di chiamata alle armi noto come

Si profilava, quindi, un conflitto su scala europea che vedeva coinvolte le tre maggiori monarchie del continente, la Francia e la Spagna tra loro alleate, contro gli Asburgo, con il coinvolgimento di Inghilterra e Paesi Bassi, che temevano la potenza franco-spagnola. Tutto questo avveniva in piena sede vacante. La

I suoi alleati, che credevano di rivedere gli Asburgo sovrani dell'impero germanico e dell'impero spagnolo, ritirarono il loro sostegno e la pace fu firmata, rovinando le speranze degli Asburgo di riformare l'impero di

Dopo che le truppe di Rodolfo II sconfissero gli ottomani in una serie di battaglie nell'autunno del primo anno di guerra, Sigismondo risolse di accondiscendere alle richieste papali ma a condizione che l'Asburgo riconoscesse l'indipendenza della Transilvania dalla

per l'esercito ottomano durante le guerre con gli Asburgo e i Safavidi, che si sono rivolti al banditismo quando sono stati smobilitati. I leader Celali spesso cercavano solo di essere nominati a governatorati provinciali all'interno dell'impero, mentre altri combattevano per cause politiche specifiche, come lo sforzo di

L'unione venne supportata da Luigi XIV, il quale temeva fortemente che Carlo Emanuele II avrebbe finito per sposare Marianna d'Austria, arciduchessa della casata degli Asburgo, il che avrebbe fatto perdere la sua tradizionale influenza politica sul ducato.

, precedentemente parte del distretto di Rumelia, divenne un eyalet indipendente, presumibilmente in vista della sua posizione strategicamente importante al confine con gli Asburgo. Considerazioni simili portarono alla creazione dell'

per i membri della famiglia imperiale, era anche usato per alcuni governatori dei territori degli Asburgo, come quelli che sono diventati le attuali nazioni del BeNeLux (Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo)

settentrionale), sotto i termini del quale la nazione serba ed il suo territorio vennero divisi tra l'Impero ottomano egli Asburgo. Secondo il trattato, gran parte del territorio dell'attuale Serbia rimase con l'Impero ottomano, mentre la regione di

poco dopo la loro successione al titolo. Convinti sostenitori degli Asburgo, detennero alte cariche presso la Corte di Bruxelles, sedettero nel Consiglio di Stato, furono impiegati alle ambasciate (in particolare all'ambasciata di re

, sono stati ospitati i principi reali ereditari Francesco di Borbone (futuro Re Francesco I) con la consorte Maria Clementina d'Asburgo, e la figlia Maria Carolina (futura Duchessa di Berry). La famiglia reale, fuggita da Napoli per la rivoluzione del

- Muore Carlo II, ultimo Asburgo spagnolo. Viene designato suo successore Filippo di Borbone, ma alcuni stati si oppongono. Inizio della guerra di successione spagnola. Pietro il Grande comincia una

- Muore Carlo II, ultimo Asburgo spagnolo. Viene designato suo successore Filippo di Borbone, ma alcuni stati si oppongono.Inizio della guerra di successione spagnola. Pietro il grande comincia una guerra contro la Svezia.




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Ultimo aggiornamento pagina:

11 Gennaio 2022

03:42:59