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Frasi che contengono la parola arcieri

Il contingente inviato da Kamarina, consistente in pochi cavalieri e pochi arcieri, fu mandato non tanto per vero interesse nella difesa Siracusa, ma per la paura di essere successivamente puniti nel caso in cui i Siracusani fossero riusciti a resistere all'assalto degli invasori.

Tra le cause della sconfitta sveva non va sottaciuta la spregiudicata iniziativa dei capi guelfi di far colpire dai fanti e dagli arcieri i destrieri dei cavalieri nemici, cosa ritenuta all'epoca sleale e scorretta: v. Cesare Pinzi

Il suo esercito sarebbe consistito in un misto di cavalleria, fanteria, arcieri (o balestrieri), con circa un numero uguale di cavalieri e arcieri, e un numero di fanti pari alla somma degli arcieri e dei cavalieri.

I frammenti di questa tipologia di guerriero hanno permesso fino ad oggi di restaurare cinque esemplari mentre di un sesto restano solo parti del torso e della spalla. Al contrario dei pugili gli arcieri presentano numerose varianti.

La Porta di Belgrado fornisce un esempio eccellente di questo tipo, evidenziando come le mura progettate consentissero ai difensori di sviluppare un buon fuoco di fianco per proteggere l'ingresso interno dagli arcieri. L'altro scopo era mantenere la distanza del

contro le file cristiane. A fronteggiare l'attacco fu soprattutto l'ala sinistra degli Ospitalieri, i quali, pur subendo gravi perdite, non cedettero, aiutati anche dagli arcieri inglesi che fecero molte vittime tra i cavalieri turchi armati solo di corazze leggere.

legionario, uno scudo rettangolare convesso, scomparve nel corso del III secolo. Al suo posto, tutte le truppe, ad eccezione degli arcieri, adottarono lo scudo ovale (o talvolta rotondo) delle truppe ausiliarie, il cosiddetto

Nei casi in cui non fosse possibile evitare la battaglia, l'esercito tardo-imperiale seguiva la pratica tradizionale. La fanteria pesante sarebbe stata disposta in una linea principale, normalmente retta e profonda alcuni ranghi. Gli arcieri a cavallo erano stazionati, insieme ai frombolieri armati alla leggera, davanti alla principale linea della fanteria. La cavalleria in genere veniva collocata alle ali (la cavalleria leggera all'esterno). Gli arcieri della fanteria avrebbero formato i ranghi della retroguardia della principale linea della fanteria.

Nell'esercito tardo-imperiale, mentre il ruolo degli arcieri e della cavalleria rimase simile, le tattiche della fanteria divennero meno aggressive, facendo meno affidamento sulla carica e anzi spesso attendendo che fosse il nemico a caricare.

(prime tre settimane di Giugno). Giostra dei cavalli e torneo degli arcieri, in cui le quattro contrade nepesine si sfidano per aggiudicarsi l'ambito drappo. Il corteo storico rievoca la consegna del Ducato di Nepi a

della regione non aveva uno stipendio da parte dell'impero, ma riscuoteva le tasse dai soldati-contadini, da cui - come negli altri casi esaminati - tratteneva una sorta di stipendio commisurato ai suoi compiti. Questa regione forniva pochi arcieri e poche navi.

della regione non aveva uno stipendio da parte dell'impero, ma riscuoteva le tasse dai soldati/contadini, da cui - come negli altri casi esaminati - tratteneva una sorta di stipendio commisurato ai suoi compiti. Questa regione forniva molti arcieri, fanteria leggera e poche navi.

della regione non aveva uno stipendio da parte dell'impero, ma riscuoteva le tasse dai soldati/contadini, da cui - come negli altri casi esaminati - tratteneva una sorta di stipendio commisurato ai suoi compiti. Questa regione forniva molti arcieri e picchieri.

della regione non aveva uno stipendio da parte dell'Impero ma, riscuoteva le tasse dai soldati/contadini, da cui - come negli altri casi esaminati - tratteneva una sorta di stipendio commisurato ai suoi compiti. Forniva pochi arcieri a cavallo. Fu fondato da

della regione non aveva uno stipendio da parte dell'Impero, ma riscuoteva le tasse dai soldati/contadini, da cui - come negli altri casi esaminati - tratteneva una sorta di stipendio commisurato ai suoi compiti. Forniva molti arcieri.

della regione non aveva uno stipendio da parte dell'Impero, ma riscuoteva le tasse dai soldati/contadini, da cui - come negli altri casi esaminati - tratteneva una sorta di stipendio commisurato ai suoi compiti. Forniva pochi arcieri a cavallo. Questo thema comprendeva quasi tutta l'ex

Altri resoconti identificano Sisine come uomo di fiducia del re macedone, che gli rimase fedele sino a poco prima della battaglia di Isso, quando gli venne commissionato l'omicidio di Alessandro; scoperto, per ordine del re, Sisine venne poi ucciso dagli arcieri.

, per cavaliere e cavallo, combinata con l'utilizzo della resta per la lancia, mantenne la forza in campo della cavalleria. Le battaglie potevano essere vinte dai picchieri e dagli arcieri ma per sfruttare la vittoria con l'inseguimento del nemico era necessaria la cavalleria.

) era sorto nel nord-ovest della Nigeria, dominando su di una vasta area comprendente territori degli attuali, Niger, Ciad e Camerun. Il suo esercito era formato principalmente da cavalleria leggera ed arcieri. Dopo essere stati sconfitti dall'esercito di Rabat, poco prima dell'arrivo dei coloni europei, i loro cavalieri (considerati i migliori d'Africa) parteciparono massicciamente alle grandi battaglie combattute contro l'avanzata degli europei. Nel XIX secolo, i Kanuri vennero divisi tra i possedimenti di Gran Bretagna, Francia e Germania. Nonostante la perdita dello stato, lo Shehu di Borno ha continuato ad esistere come leader spirituale del popolo Kanuri, con sede a

I soldati venivano reclutati in gran parte su base volontaria, con contratti sottoscritti dai loro capitani in cui si dichiarava il tempo di ferma, la paga e l'eventuale spartizione del bottino. Le recenti campagne contro il Galles avevano permesso alla truppa di raggiungere una certa esperienza; il loro punto di forza era rappresento da arcieri, a piedi o a cavallo, capaci di maneggiare egregiamente l'

Nei contadini, sempre meno numerosi, crebbe la consapevolezza del loro ruolo sociale e iniziarono a chiedere che fosse maggiormente riconosciuto, soprattutto dal momento che molte battaglie del conflitto erano state vinte grazie al loro talento di arcieri: si trattava del naturale allineamento ai

e gli huscarl combattevano entrambi a piedi, la principale differenza tra loro era l'armatura, di livello superiore per gli huscarl. L'esercito anglosassone non sembra aver avuto un numero significativo di arcieri.

La disposizione scelta da Guglielmo per le sue forze implica che avesse pianificato di aprire la battaglia con l'azione degli arcieri in prima fila che avrebbero dovuto indebolire il nemico con le frecce, a questo avrebbe fatto seguito l'azione della fanteria che si sarebbe impegnata in un combattimento ravvicinato, per aprire brecce nelle linee inglesi. Le brecce sarebbero poi state sfruttate per agevolare lo sfondamento della linea anglosassone con una carica di cavalleria e inseguire i soldati in fuga.

La fanteria del duca di Orleans, vedendo che gli uomini del Delfino non stavano attaccando, fu presa dal panico. Rimasero quindi solo le forze comandate dal re stesso che costituivano una formidabile forza d'attacco, mentre gli inglesi avevano terminato le frecce: gli arcieri affiancarono la fanteria nella battaglia e molti di essi recuperarono dei cavalli per formare un'improvvisata cavalleria. Il combattimento fu duro, ma il

Le testimonianze descrivono come i francesi ingaggiarono gli uomini d'arme inglesi prima di essere attaccati ai fianchi dagli arcieri, in un combattimento corpo a corpo caotico. La testimonianza inglese nel

Oltre a Bellene e Fericio, anche Curandio, tribuno degli arcieri, fu condannato alla pena capitale, in quanto era sempre tra gli ultimi a scontrarsi con il nemico, e non aveva mai esortato i suoi uomini al combattimento.

Ad un tratto accadde l'imprevisto: due reparti di cavalleria leggera romana schierati sull'ala destra e composti da arcieri a cavallo, giunti a tiro dei barbari, attaccarono di propria iniziativa: il gesto diede inizio alla battaglia. I Romani erano disposti con la

Non passava giorno che Vercingetorige non provocasse i Romani con scontri di cavalleria, nel quale inseriva anche alcuni arcieri. Poco distante dal grande campo di Cesare, c'era una collina ben munita, ai piedi della rocca, ed occupata con un consistente presidio di

Durante le guerre greco-persiane, entrambi i contendenti fecero uso sia di fanteria leggera, arcieri e giavellottisti sia di fanteria pesante: tuttavia, mentre i Persiani svilupparono soprattutto i primi, il nerbo della fanteria greca rimase l'oplita, difeso da un'armatura pesante e armato di lancia

in divisa, con la moglie Zita, tutta coperta di veli neri, e il figlio Otto. Infine il carro funebre, drappeggiato di nero, con la bara, trainato da otto cavalli neri. Di fianco al carro, a destra, cavalcava il gran maestro delle scuderie conte Pallfy e ai due lati vi erano ancora paggi con fiaccole ardenti e venti guardie. Dietro al carro funebre vi era un reparto di arcieri e uno della guardia ungherese a cavallo, poi una compagnia di fanteria e infine uno squadrone di cavalleria.

Colonnine angolari delimitano alti rivestimenti in marmo sovrastati da ampie superfici a mosaico di grande pregio raffiguranti elementi vegetali (palme e banani) e scene di carattere aulico e venatorio, simboli del potere normanno. Sono raccontate con grande dedizione nell'esecuzione battute di caccia con arcieri e

), era un'arma veramente micidiale in mano ad esperto tiratore, e i britannici scoprirono che - quando erano tempestati da migliaia di arcieri che tiravano all'unisono - ben pochi eserciti avversari erano in grado di sferrare un assalto frontale sostenuto da cavalleria o

di Roma. In questa fase, il tipo di soldati impiegati variava dalla tipologia degli arcieri a cavallo, armati alla leggera, fino alla fanteria pesante, inquadrati in reggimenti di dimensione e caratteristiche variabili. Questo si accompagnava a una tendenza, manifestatasi nel

di fanteria specializzata nel lancio di dardi, frecce, ecc. (come arcieri, frombolieri, lanciatori in genere). Questa seconda linea serviva a decimare il nemico prima ancora che potesse prendere contatto con l'armata romana (come ben illustrato nel film de

, capeggiati dall'ammiraglio Giovanni, assaltarono il fortilizio, difeso dal castellano Giovanni Sclavo con un'ampia guarnizione di arcieri e balestrieri, in un primo momento i Tramontani riuscirono a difendere l'ormai ultimo baluardo difensivo su cui il

da guerra e da reparti appiedati di arcieri che rovesciavano sul nemico nugoli di frecce. I reparti con gli elefanti erano schierati in prima linea. Pur non essendo particolarmente numerosi assolvevano assai bene il loro compito, terrorizzando gli avversari o sbandandoli con le loro cariche, riuscendo ad esempio a vincere nella

Parte dei soldati macedoni si divisero in due ali lasciando libero il passaggio ai nemici, mentre i rimanenti si sdraiarono a terra coprendosi come potevano con gli scudi, in modo da far passare i carri sopra di loro senza subire molti danni. In seguito, grazie al sostegno degli arcieri, degli

Nonostante questi primi esempi, la guerra nel Medioevo in generale era poco organizzata e mancava di una scuola tattica o strategica. Gli eserciti, a parte cavalieri ed arcieri, in genere non erano addestrati ed organizzati, al contrario delle precedenti legioni romane. La strategia militare era ispirata a quella del passato, senza averne le solide fondamenta, e le strategie di inganno ebbero efficacia diversa da zona a zona.

, aveva il suo nocciolo proprio nella cavalleria pesante dei catafratti composto da catafratti arcieri che supportavano i catafratti dotati di lancia che rompevano le schiere nemiche con le loro cariche seguendo una tattica di

Le principali modifiche che portarono con il tempo furono l'aver abbandonato quasi interamente i carri da guerra, l'introduzione del corpo degli elefanti e un maggiore utilizzo della cavalleria sul modello dei Parti, sia pesante (catafratti) sia di arcieri a cavallo.

) e da reparti appiedati di arcieri che rovesciavano sul nemico nugoli di frecce. I reparti con gli elefanti erano schierati in prima linea. Pur non essendo particolarmente numerosi assolvevano assai bene il loro compito, terrorizzando gli avversari per la mole gigantesca, i barriti o il fetore dei loro corpi,

I soldati venivano reclutati in gran parte su base volontaria, con contratti sottoscritti dai loro capitani in cui si dichiarava il tempo di ferma, la paga e l'eventuale spartizione del bottino. Le recenti campagne contro il Galles avevano permesso alla truppa di raggiungere una certa esperienza; il loro punto di forza era rappresentato da arcieri, a piedi o a cavallo, capaci di maneggiare egregiamente l'

Sembra che gli inglesi non si aspettassero che gli scozzesi dessero battaglia in quel punto, e di conseguenza avevano tenuto le loro forze in marcia, piuttosto che in formazione da battaglia, con gli arcieri - di solito utilizzati per spezzare le formazioni di lancia nemica - indietro, piuttosto che davanti all'esercito.

: in queste missioni si usano principalmente gli arcieri e i lancieri per abbattere bizzarri animali che rilasciano oggetti per creare armi o Patapon nuovi; questi livelli possono essere ripetuti infinite volte. A seconda del tempo atmosferico, gli animali da cacciare possono cambiare e si possono trovare anche animali rari.

La sua difesa era simile alla porta dei Campi. C'erano diverse saracinesche e guardiole per molti arcieri, alcune delle quali vennero trasformate in cannoniere. Dietro alla porta c'erano le sale delle guardie, sovrastate da un arco. Queste stanze vennero poi rimaneggiate sotto

avanzavano lentamente arrancando nel deserto, durante la marcia i Parti, invece di accettare uno scontro campale attaccavano coi loro arcieri a cavallo, colpendo a distanza e infliggendo gravi perdite al nemico per dileguarsi prima che questo potesse reagire. Lungi dall'allarmarlo, tale tattica persuase Crasso che i

e dal Prof. Guglielmo Arcieri. Punto di forza era l'informazione, le inchieste e la politica che era l'ossatura portante dei palinsesti della televisione. Negli anni d'oro delle storiche battaglie del Partito Radicale, sono indimenticabili le lunghe dirette di Marco Pannella, che si imbavagliava, urlava, incitava, discuteva con i telespettatori al telefono, oppure si mostrava emaciato e stremato anche durante i frequenti scioperi della fame o della sete; al suo fianco c'erano

Spesso, se un generale sapeva di avere un enorme vantaggio in termini di forza, tentava di attaccare il nemico frontalmente con la fanteria, tenendo la cavalleria ai fianchi. Questa manovra sarebbe stata eseguita dopo che arcieri e

che s'era impadronita dei soldati, i quali pare avessero descritto i fantasmi come figure diafane, pallide, evanescenti, armati di un lungo arco, che avevano fatto imbizzarrire i cavalli dei tedeschi, i quali dalla paura s'erano dispersi. Gli spettri apparsi sul campo di battaglia di Mons sarebbero stati identificati come gli spiriti rimasti senza sepoltura degli arcieri inglesi che avevano messo in fuga, nel

. Al suo arrivo a Utrecht, venne letteralmente osannato: tutti i ponti e le navi vennero decorate con fiori, mentre i balconi erano adorni di nastri e striscioni. Sulla strada che conduceva alla cattedrale cittadina, vi erano due ali di arcieri con rose rosse legate alle braccia. Tra i partecipanti a questi festeggiamenti vi erano

Gli arcieri a cavallo avari possedevano archi compositi. Gli Avari erano abili nell'assedio, essendo avanzati abbastanza da poter adoperare torri d'assedio e catapulte. Nel loro assedio di Costantinopoli, essi costruirono mura di circumvallazione per prevenire ogni contrattacco facile e adoperarono protezioni di pelli per proteggersi contro gli arcieri difensori. Inoltre fecero ampio uso di Slavi per assisterli.

Il contingente inviato da Kamarina, consistente in pochi cavalieri e pochi arcieri, fu mandato non tanto per vero interesse nella difesa di Siracusa, ma per la paura di essere successivamente puniti nel caso in cui i Siracusani fossero riusciti a resistere all'assalto degli invasori.

I soldati armati alla leggera erano equipaggiati per il combattimento a distanza ed avevano il compito di introdurre lo scontro con salve di proiettili, di disturbare la formazione nemica e dedicarsi alle schermaglie. Nei combattimenti ravvicinati non erano tuttavia molto abili. Di queste truppe i seleucidi ne potevano disporre in grande abbondanza; infatti quasi tutti i popoli dell'Asia erano abituati a combattere in questo modo. C'erano frombolieri (ritenuti particolarmente letali), arcieri (

in divisa, con la moglie Zita, tutta coperta di veli neri, e il figlio Otto. Infine il carro funebre, drappeggiato di nero, con la bara, trainato da otto cavalli neri. Di fianco al carro, a destra, cavalcava il gran maestro delle scuderie conte Pallfy e ai due lati vi erano ancora paggi con fiaccole ardenti e venti guardie. Dietro al carro funebre vi era un reparto di arcieri e uno della guardia ungherese a cavallo, poi una compagnia di fanteria e infine uno squadrone di cavalleria

: killer professionisti in grado di effettuare imboscate e attaccare silenziosamente senza essere notati. A seconda della loro specializzazione riescono a usare eccellentemente i pugnali oppure sono abilissimi arcieri.

. Erano buoni cavalieri e ottimi arcieri che pagavano tributo ai dirigenti cinesi sotto forma di archi e punte di frecce. Vivevano in abitazioni sotterranee collegate all'esterno da un orifizio, che permetteva agli abitanti e al fumo di uscire. I reperti archeologici caratteristici sono delle

Da considerare, anche se le fonti tacciono, la presenza di fanti anche da parte dei Normanni: normalmente la tattica normanna prevedeva arcieri e balestrieri in prima linea, fanti armati di giavellotti in seconda e lo squadrone di cavalleria pesante, detto

. Secondo lo storico britannico Howard H. Scullard, il re Pacoro fu temerario e precipitoso; fiducioso di ottenere una facile vittoria, egli avrebbe contato troppo sulla sua cavalleria pesante catafratta, limitando invece l'impiego degli abili arcieri a cavallo

I frombolieri cretesi e greci dell'esercito romano erano ben addestrati e molto abili nel lancio di grosse pietre con precisione e a distanze notevoli, superiori a quelle degli arcieri nemici; la loro azione, priva di contrasto da parte degli avversari, fu micidiale

(longbowman), migliaia di fanti e un gran numero di cavalieri pesanti fosse il triplo del loro, gli scozzesi, guidati da William Wallace, non si persero d'animo, ma rimasero fermi ai loro posti e, dopo aver atteso la salva degli arcieri, diedero l'ordine alla cavalleria di ritirarsi dietro lo schieramento per attaccare i nemici dai lati.

Le forze di attacco francesi erano divise in quattro parti. In prima linea circa trecento cavalieri scelti, capitanati dal generale Lord John Clermont e da Lord Arnold d'Audrehem, insieme a mercenari tedeschi (armati di picche). Lo scopo di costoro era caricare gli arcieri inglesi ed eliminare la minaccia che questi rappresentavano. Erano seguiti da tre gruppi di cavalleria (in questo caso scesa da cavallo) comandati dal Delfino di Francia (Carlo V), dal duca di Orleans e dallo stesso re Giovanni II.

e i suoi vengono accolti da nugoli di frecce ma riescono ad organizzarsi con i loro grandi scudi, avanzano fino ad uccidere gli arcieri nemici, poi massacrano gli altri guerrieri (nel film chiamati 'soldati') e conquistato il tempio di




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Ultimo aggiornamento pagina:

12 Gennaio 2022

07:40:44