CENTROHD - Huge Dictionaries
Frasi che contengono la parola argento
d'azzurro alla figura di donna vestita d'azzurro e di giallo, il volto, le braccia ed i piedi di carnagione, dormente sdraiata verso la sinistra dello scudo, colla testa appoggiata sul braccio destro sopra un prato verdeggiante, fiorito di gigli da giardino, in riva ad un fiume d'argento ondato di verde scorrente dalla punta dello scudo
|
sul coperchio risultava corrosa da un agente acido molto potente, versato in epoca imprecisabile e per motivi sconosciuti. Durante l'operazione vennero rimosse tutte le lamine lavorate per essere restaurate singolarmente, mentre le parti mancanti vennero integrate utilizzando lamine d'argento liscio. L'area corrosa, ormai molto friabile, fu ripulita e le figure rafforzate da riempimenti in argento puro fissato con
|
centrale e palmetta a coronamento. All'interno delle nicchie, leggermente concave e smaltate di verde molto cupo, spiccano figurette a mezzo busto in argento, a fusione piena: sei sono identificabili come
|
Di rosso, alla fascia d'argento, alla torre al naturale chiusa e finestrata di nero attraversante sul tutto e accostata in capo da due gigli d'argento, col capo patriarcale di Venezia: d'argento, al leone alato passante, guardante e nimbato, tenente con la branca anteriore destra un libro aperto recante la scritta PAX TIBI MARCE EVANGELISTA MEUS, il tutto d'oro.
|
Sull'amputazione della mano nasce una leggenda devozionale molto diffusa: Giovanni avrebbe offerto la mano tagliata ad un'immagine della Madonna, senza chieder nulla. Dall'icona sarebbe uscita una mano della Vergine, che avrebbe riattaccato l'arto offeso. Allora Giovanni fece applicare all'icona una mano votiva d'argento. Col successo delle tesi del Santo, crebbe anche la fama di questa Madonna con tre mani, detta Tricherusa, frequente nell'iconografia ortodossa, di cui si conserva una copia presso il
|
Di verde, partito da un filetto di argento: nel primo al campanile della Chiesa di Santo Stefano uscente dalla punta; nel secondo al toro passante; il tutto al naturale. Ornamenti esteriori da comune.
|
D'oro, a quattro pali di rosso, al delfino stizzoso, al naturale, guizzante in palo sul tutto con la coda in alto e la testa in basso, volta a destra imboccante la mezza luna d'argento, parimenti volta a destra
|
All'interno si conservano suppellettili, arredi sacri, antichi paramenti, statue e tele in parte provenienti dal convento di Santa Caterina: tra questi oggetti, il reliquiario di argento a forma di braccio, contenente la
|
di Brescia porta d'argento il leopardo illeonito di rosso colla coda rivoltata terminata dal capo di verde colla lettera N d'oro posta nel cuore ed accostata da tre rose a sei foglie del medesimo. Cimato dalla Corona murale a sette merli d'oro, sormontato dall'aquila nascente al naturale, tenente fra gli artigli un
|
Nell'antico Egitto, quando un ragazzo guariva da una malattia, la famiglia gli tagliava i capelli e li metteva su una bilancia, quindi versava il corrispettivo in oro e argento ai custodi degli animali sacri.
|
. Nelle sue intenzioni, in questo modo si creava un sistema in cui il governo manteneva in equilibrio la sua bilancia finanziaria detenendo depositi di oro e argento in depositi federali e non potendo a suo piacimento stampare moneta, prevenendo in tal modo
|
, con cui il governo si garantisce il diritto esclusivo di battere moneta solo quando necessario, creando dei depositi in cui conservare i fondi federali in oro e argento. I depositi vengono istituiti a
|
il compito di costituire depositi sparsi su tutto il territorio in cui conservare i fondi federali in oro e argento, potendo stampare moneta soltanto quando strettamente necessario. Vengono istituiti questi depositi a
|
; secondo quella piemontese, la fusione deve provenire non solo da un crocifisso d'argento benedetto, ma deve essere realizzata la notte di Natale. La versione della Saintogne non prevede espressamente l'argento, ma le pallottole devono essere benedette in particolari ore della notte in una cappella dedicata a
|
veniva esportato verso la Mesopotamia. La valle del Khabur aveva un ruolo centrale nel commercio dei metalli: rame, argento e perfino lo stagno erano disponibili nei regni vassalli degli Hurriti situati sull'altopiano anatolico, come
|
. Infatti il cloruro di argento si complessa in ammoniaca diluita, il bromuro di argento in ammoniaca concentrata, e lo ioduro di argento non si scioglie per niente in ammoniaca. Quindi la soluzione precedente viene
|
di sinistra; il fercolo in argento di Sant'Alfio del XIX secolo e tre arcosoli paleocristiani, i sepolcri dei martiri Alfio, Filadelfo e Cirino nella navata di destra; tele del XVII e XVIII secolo lungo le navate. In sagrestia si trova un armadio ligneo intarsiato di considerevole valore raffiguranti le sante lentinesi Tecla e Giustina.
|
Alla base di questo sviluppo vi era certamente il progresso nella lavorazione del ferro, ma anche l'utilizzo della pietra squadrata come materiale edilizio, il progresso agricolo (con i vomeri in ferro per gli aratri), le estrazioni minerarie (oro e argento in particolare), la falegnameria (con il disboscamento di aree nei pressi dei centri abitati) e la ceramica (per la quale fu introdotto il tornio). Insieme con lo sviluppo delle forze produttive del nuovo stato dace, si intensificarono anche gli scambi commerciali con i paesi limitrofi, in particolare furono importati numerosi oggetti finemente lavorati di stampo ellenistico, dalle vicine colonie greche del
|
. La zecca possedeva officine di monetazione, raffinerie chimiche per l'oro, gabinetti di incisione e macchinari per la lavorazione dei fili d'argento e dell'acciaio. Compito della zecca era inoltre quello di fissare il valore delle monete estere.
|
, guadagnando la medaglia d'oro nel concorso individuale e salendo sul podio in tutte le finali d'attrezzo, con altri due ori nel cerchio e nel nastro, l'argento nelle clavette e il bronzo nella palla.
|
Anche presso i Celti, la moneta costituiva un comodo mezzo per la quantificazione di un metallo prezioso come oro o argento, in transizioni di una certa importanza. La sua introduzione va ricercata nel soldo che veniva dato come compenso ai
|
, assieme a gioielli, fedi nuziali, medaglioni, protesi dentarie in oro e altri oggetti d'oro, barre di platino e d'argento, diamanti, soldi stranieri in contanti, centinaia di antichi dipinti di grande valore
|
d'azzurro, alla banda scaccata di due file d'argento, e di rosso, il tutto caricato di un'aquila dal volo abbassato, rivolta con la testa a destra, tenente fra gli artigli un fascio littorio d'oro e sormontata da una stella, il tutto d'oro
|
. All'interno delle sale, oltre alla Pinacoteca dei Vescovi, sono conservati manufatti di diverse epoche. Di rilevante importanza sono: una pisside in diaspro sanguigno rosso del secolo XIII, un dittico di scuola sulmonese in lamine d'argento dorato del secolo XIV, il camice di lino con ricami, la stola e il cappello del Beato
|
la cerimonia veniva eseguita con lo shofar affiancato da due trombe; era un corno slanciato di capra selvatica, con oro ed avorio d'ornamento. Durante i digiuni, invece, la cerimonia veniva celebrata con la tromba affiancata da due shofar. In queste occasioni gli shofar erano di montone, di forma curva ed arricchiti con argento ed avorio. Durante il digiuno di
|
Di azzurro, alla colomba con la testa rivolta d'argento, imbeccante un ramoscello d'ulivo di verde e posata su un monte di tre cime d'argento, movente da una fascia di verde posta su un mare ondato al naturale.
|
La corona murale del Comune, sopra lo scudo, formata da un cerchio aperto da quattro pusterle di cui tre visibili con due cordonate a muro sui margini, sostenente una cinta aperta a sedici porte di cui nove visibili, ciascuna sormontata da una merlatura a coda di rondine: il tutto d'argento e murato di nero.
|
D'azzurro, all'ancora a tre braccia di nero cordonata di rosso, posta in banda sopra un mare ondato al naturale e sormontata nel capo da una stella a sei punte d'oro, col capo di Venezia: d'argento, al leone alato passante, guardante e nimbato, tenente con la branca anteriore destra un libro recante la scritta: PAX TIBI MARCE EVANGELISTA MEUS e una spada, il tutto d'oro.
|
(che deriva a sua volta da quello della prima famiglia feudale del luogo, i Delconte), con l'aggiunta della stella d'azzurro che richiama la Medaglia d'Argento al Valore Militare concessa al Reggimento, rappresentata anche dal nastro azzurro svolazzante dalla corona.
|
. A partire dal regno di Carlo II tutte le monete scozzesi, come anche quelle inglesi, sono coniate meccanicamente. Carlo II in Scozia emise due serie di monete d'argento: la prima era basata sulla moneta da quattro
|
. Vengono intraprese politiche di conversione e di europeizzazione forzata della popolazione, non di rado caratterizzate da violenze e, in occasione delle conseguenti ribellioni, da veri e propri massacri. La scoperta e la messa in sfruttamento delle miniere d'argento di
|
Inquartato; I e IV quarto: di rosso ai tre leoni passanti d'oro (per l'Inghilterra); II quarto: d'oro al leone rampante di rosso con bordo fiorito e controfiorito pure di rosso (per la Scozia); III quarto: d'azzurro all'arpa d'oro con corde d'argento (per l'Irlanda)
|
Come forma di ringraziamento per il miracolo ottenuto fu donato al Santo un medaglione d'argento e, tuttora, gli abitanti rinnovano il ringraziamento portandolo in processione nei vicoletti del vecchio Casale, la domenica successiva all'ottava dell'
|
Partito: il primo fasciato di dieci pezzi di nero e d'oro attraversati dal crancelino di verde fiorito di rosso posto in banda; il secondo al leone d'argento armato e lampassato di rosso (Aosta). In cuore, sulla partitura, uno scudetto inquartato d'azzurro e di nero alle fiamme ondeggianti trifide d'argento moventi dai cantoni estremi dello scudetto; sul tutto di esso l'aquila al naturale caricata in cuore della croce d'argento in campo rosso. Il tutto abbassato al capo d'oro.
|
, che promuoveva l'orologio Bulgari Aluminium: il jet era completamente grigio chiaro, eccezion fatta per il logo Alitalia e la striscia che erano di colore argento; sulla parte anteriore della fusoliera vi era una raffigurazione dell'orologio promosso.
|
. All'interno sono esposti paramenti sacri finemente lavorati, icone, oggetti liturgici, di diverse epoche, realizzati in argento nelle botteghe veneziane. Di particolare valore i reliquiari, il prezioso baldacchino del
|
d'argento inquartato: il primo ed il quarto all'aquila antica di Trento di nero, rostrata e membrata d'oro, contornata da fiamme di rosso uscenti e linguata di rosso fiammeggiante, con le ali caricate da sostegni d'oro con trifogli dello stesso nel contorno alare; il secondo ed il terzo all'aquila antica del Tirolo di rosso, rostrata e membrata d'oro, linguata di rosso, con le ali caricate da sostegni d'oro.
|
Inquartato: il primo, d'azzurro al monte al naturale (M. Nero); il secondo, d'azzurro alla fascia d'argento caricata in palo di rosso a due verghette d'azzurro (per la Guerra di Liberazione); il terzo, d'azzurro a quattro fasce d'argento (per la Campagna di Grecia); il quarto, controinquartato: a) e d) d'azzurro alla palma al naturale fruttata di due d'oro, fondata su una campagna di verde (di Tripolitania); b) e c) di rosso al leone etiopico di Giuda d'oro coronato, passante, tenente nella branca destra una croce copta dello stesso, caricata del Cristo d'argento (per la Campagna d'Etiopia).
|
con due ori, un argento e tre bronzi olimpici nel singolo (unico atleta nella storia delle Olimpiadi a salire sul podio in sei edizioni consecutive nella stessa disciplina individuale), oltre a sei titoli iridati, quattro europei e dieci Coppe del Mondo. Altri grandi slittinisti sono stati
|
Nel tesoro di Biella agli argenti erano associati anche dei tremissi battuti a nome di Liutprando, il che porta all'ipotesi che l'emissione di monete d'argento sia proseguita fino al regno di questo re.
|
, su quelli argento il Padre Nostro e su quelli azzurri le Ave Maria. Il Padre Nostro e il Credo (degli apostoli) sono recitati alla fine di ciascuna decina. Alla fine della sesta e ultima decina, sui grani che collegano la corona al
|
I sali alcalini dell'acido psillico vengono fatti precipitare quando si mescolano soluzioni alcoliche dell'acido e un idrossido alcalino. I sali di argento e bario possono essere ottenuti aggiungendo soluzioni acquose alcoliche di
|
la mazza d'argento forata al di sotto e adorna di due puttini pure di argento, un drappo di velluto di seta color cremisi gallonato con lo stemma e l'immagine della V. SS e della protettrice S. Rosalia
|
, grandi camere sepolcrali circolari, con un'alta copertura a volta e un passaggio d'entrata dritto rivestito con pietra, di solito decorate con oro, argento e bronzo. Spesso seppellivano pugnali o altri equipaggiamenti militari con il defunto. I nobili erano seppelliti frequentemente con maschere dorate, diademi, armature e armi ingioiellate. I Micenei venivano seppelliti in posizione seduta, e alcuni nobili si sottoponevano alla
|
dell'ordine consisteva in una croce appuntita a cinque punte smaltata di rosso e pomata d'oro, avente delle foglie dorate all'incavo dei bracci della croce. Al centro, sulla croce, si trova un leone in argento tratto direttamente dallo stemma nazionale. Sul retro la croce smaltata di rosso presenta su ogni braccio lo stemma di una regione dell'antica Cecoslovacchia (
|
romana. Vi era infine una forte motivazione economica, in quanto il controllo delle miniere d'argento e d'oro della Dacia costituiva un obiettivo di primaria importanza. Traiano che aveva bisogno anche di una grande impresa militare che legittimasse la sua ascesa alla porpora imperiale e ne aumentasse il prestigio politico a Roma, decise di prepararsi alla guerra e alla
|
- Vari furono i motivi che determinarono la scelta del nome. Infatti, gli allievi di questo Corso attraversarono, durante la loro prima crociera, il canale di San Giorgio. Essi inoltre notarono che il drago ricorreva assai frequentemente in Norvegia come motivo decorativo, sia sulle navi vichinghe disegnate nei musei, sia nella Starkirche, vicina a Bergen. Ma il motivo principale pare sia stato di ordine soggettivo. I pivoli, infatti, avevano appreso che i vichinghi antichi avevano paura dei draghi. Fregiandosi pertanto del nome di draghi, essi si sarebbero costituiti superiori ai loro compagni e rivali del Corso precedente, i quali per l'appunto si erano fatti chiamare Vichinghi. Tuttavia, prima di lasciare la Norvegia, i draghi comprarono una bella riproduzione in argento d'una nave vichinga che offrirono in dono al Corso rivale
|
Nello sviluppo di pellicole invertibili, possono essere usati per ridurre anche l'alogenuro di argento non esposto (dopo il primo sviluppo e la sbianca, tramite ossidazione) anche forti riducenti, come l'
|
Campo di cielo, ai lati due pali ai quali sono attorcigliati due tralci di vite fruttati, quello di destra con due grappoli di uva bianca e quello di sinistra con due grappoli di uva nera al naturale, in fondo un paesaggio collinoso, il tutto al naturale; al capo di rosso alla croce d'argento. Ornamenti esteriori da Provincia.
|
Troncato: nel primo, di rosso alla corona d'oro gemmata e cimata da quattro fioroni dello stesso (tre visibili), bottonati da una perla, sostenuti da punte, sostenuti da quattro perle (due visibili) pure sostenuti da punte, nel secondo d'argento. Corona marchionale.
|
D'azzurro, all'orso camminante, con le quattro zampe posate, al naturale, sormontato dalla fascia diminuita d'argento, questa sormontata dalla stella di cinque raggi d'oro, il tutto incappato dal fasciato di quattordici pezzi, a destra d'azzurro e d'oro, a sinistra d'oro e d'azzurro; la fascia diminuita d'argento posta in corrispondenza dell'ottavo pezzo del fasciato. Ornamenti esteriori da Provincia.
|
D'azzurro alla dea Cerere (inventrice del grano secondo la mitologia) maestosa e affabile, con la tunica d'argento e la sovratunica di rosso, il viso e le mani di carnagione, crinita d'oro, coronata di spighe d'oro; essa dea regge con la mano destra la lampada utilizzata per la disperata ricerca della figlia Proserpina (rapita dal dio degli inferi Plutone), con la mano sinistra il grano assieme ad altri frutti della terra, il tutto al naturale; sostenuta da esiguo basamento di argento. Ornamenti esteriori da Provincia.
|
D'argento, alla croce di rosso, sostenuto da due grifoni al naturale, affrontati, appoggiati su due volute d'oro divergenti in fascia dalla punta dello scudo, con lista d'azzurro svolazzante in fascia sotto la punta stessa e caricata del motto
|
Inquartato: nel primo, d'argento al serpente a forma di S verde avente in palo il bastone di comando d'oro (di Isernia); nel secondo, di rosso al grifone portante una lettera A d'oro (di Agnone); nel terzo, troncato nel primo d'argento e nel secondo di nero a tre fasce d'argento (di Venafro); nel quarto, d'azzurro alla calotta sferica d'argento in punta caricata da una colomba e dalla lettera F, alla stella raggiante d'oro (di Frosolone). Ornamenti esteriori da Provincia.
|
D'azzurro, all'aquila d'argento dal volo abbassato, imbeccata, membrata e coronata all'antica, d'oro, linguata di rosso e posta sulle vette laterali di un monte di tre cime d'oro. Ornamenti esteriori da Provincia.
|
Campo di cielo, alla banda di verde bordata da due filetti d'argento, caricata di tre spighe di grano poste nel verso della banda, accompagnato: sopra da una torre aperta e finestrata di nero, fondata sulla cima centrale di tre monti, il tutto al naturale; sotto da un'ancora immersa in un mare fluttuoso. Ornamenti esteriori da Provincia.
|
D'oro, a quattro pali di rosso, al delfino stizzoso, al naturale, guizzante in palo sul tutto con la coda in alto e la testa in basso, volta a destra imboccante la mezza luna d'argento, parimenti volta a destra. Ornamenti esteriori da Provincia.
|
Troncato semipartito; nel primo, di verde, al fiore delle Alpi di sei petali, di rosso; nel secondo, d'argento, alla croce di rosso; nel terzo, d'azzurro, al leone d'oro rivoltato, con la testa di fronte. Ornamenti esteriori da Provincia.
|
Partito: nel primo, d'azzurro, a cinque colonne doriche con base e trabeazione al naturale; nel secondo, d'argento, all'aquila dal volo abbassato coronata di nero; capo d'argento. Ornamenti esteriori da Provincia.
|
Troncato: nel primo, d'argento alla catena montana, al naturale, movente dalla troncatura, sormontata da un'aquila dal volo abbassato di nero; nel secondo, d'azzurro ad un nuraghe al naturale, nodrito su campagna erbosa di verde, cimato da un sole nascente raggiato d'oro.Ornamenti esteriori da Provincia.
|
Di verde, al cavaliere miniato nel codice Regia Carmina di Convenevole da Prato, con il viso di carnagione, armato di tutto punto, di azzurro l'elmo cimato dal giglio d'oro, munito di spada d'argento guarnita d'oro, i fianchi ornati dalla sopravveste di rosso, seminata di gigli d'oro, tenente con la mano destra non visibile l'asta di rosso, con il ferro a punta di nero, posta in sbarra, munita del gagliardetto bifido, di rosso, seminato di gigli d'oro, con la mano sinistra non visibile lo scudo di Prato, il cavaliere cavalcante il cavallo d'argento, con gli zoccoli di nero, con gli arti anteriori sollevati, con la testa di fronte, interamente gualdrappato con grande gualdrappa di rosso, seminata di gigli d'oro, con il morso d'oro unito ad una catenella dello stesso; il tutto accompagnato da sette bisanti d'oro, quattro posti sotto il gagliardetto, due e due, tre posti in punta a destra, ordinati in fascia. Ornamenti esteriori da Provincia.
|
D'azzurro, alla banda scaccata di due file d'argento, e di rosso, il tutto caricato di un'aquila dal volo abbassato, rivolta con la testa a destra, tenente fra gli artigli un fascio littorio d'oro e sormontata da una stella, il tutto d'oro. Ornamenti esteriori da Provincia.
|
Campo di cielo, alla cocca d'oro, bordata di rosso, navigante sul mare d'azzurro, fluttuoso di argento, attraversante, munita di quattro vele d'oro, bordate di rosso, dell'albero e del sartiame, dello stesso, essa cocca nella forma effigiata nel Tempio Malatestiano di Rimini da Agostino Di Duccio. Ornamenti esteriori da Provincia.
|
Inquartato: al primo spaccato d'argento e di rosso al castello di pietra, aperto e finestrato di nero, merlato alla ghibellina, sormontato dall'aquila coronata, al volo abbassato, di nero, il tutto sulla partizione (di Tirano); al secondo di rosso alla croce d'argento (di Bormio); al terzo di rosso a due chiavi d'argento, decussate coll'ingegno in alto volto all'esterno, legate con catenella d'argento, e accantonate in alto dall'aquila coronata, di nero (di Chiavenna); al quarto di rosso alle due chiavi d'argento decussate, coll'ingegno in alto e con una spada pure d'argento, all'elsa d'oro, posta in palo, con la punta in alto, in mezzo al campo (di Morbegno); sul tutto partito d'azzurro e d'argento, alle due spade decussate, di argento, all'elsa d'oro, accompagnate da due rami di palma, di verde, decussati, il tutto sormontato da un giglio d'oro, sulla partizione (di Sondrio). Ornamenti esteriori da Provincia.
|
D'azzurro, al vallo romano torricellato di due pezzi d'argento, aperto e finestrato del campo, mattonato di nero, posto sopra una vetta di un monte di tre cime al naturale, accompagnato fra le due torri di una punta di alabarda d'argento; alla campagna d'azzurro mareggiata d'argento. Ornamenti esteriori da Provincia.
|
Semitroncato partito: nel primo, d'oro, alla croce a tau di nero; nel secondo, di azzurro alla parte superiore della colonna d'argento, fondata in punta, con capitello dorico, dello stesso; nel terzo, di rosso, al leone d'oro. Ornamenti esteriori da Provincia.
|
Inquartato; al primo d'azzurro all'elefante d'oro, per Catania; al secondo d'argento alla croce di rosso, per Caltagirone; al terzo di rosso alla croce d'argento, per Nicosia; al quarto d'azzurro al castello torricellato di due pezzi, d'oro; la torre a destra cimata da un pennone di rosso, quella a sinistra da un leoncino nascente pure d'oro, per Acireale.
|
Interzato con le insegne di Pistoia (scacchiera d'argento e rosso), San Miniato (leone d'argento in campo rosso), Rocca San Casciano (castello con tre torri in campo rosso), e su tutte al centro quella di Firenze con il giglio rosso in campo d'argento.
|
D'azzurro, al sole d'oro, non figurato, con otto raggi ondeggianti, alternati da sedici raggi acuti, due a due, esso sole caricato a destra dalla falce di luna, di argento, con i corni riuniti nel punto in corrispondenza della base del raggio ondeggiante posto in sbarra a sinistra: il tutto sotto il capo d'argento, caricato dalla croce di rosso.
|
D'azzurro, al leone d'oro, alato e nimbato dello stesso, con la testa posta di fronte, accovacciato, tenente con le zampe anteriori avanti al petto il libro d'argento, scritto delle parole in lettere maiuscole romane di nero, PAX TIBI MARCE nella prima facciata, in quattro righe, ed EVANGELISTA MEUS nella seconda facciata, similmente in quattro righe. Ornamenti esteriori da Provincia.
|
Sono stati rinvenuti vasi a fiasco, scodelle, ciotole e altre forme ceramiche e un considerevole numero di armi fra cui teste di mazza, punte di freccia e di lancia e pugnali. Inoltre elementi decorativi quali collane di antimonio, perle di osso e argento, e pendagli di
|
(che rappresenta i criteri) prevede per stellette d'oro e d'argento il rispetto delle convenzioni del MdS e dei progetti di riferimento; se vogliamo evitare questioni speciose, bisognerebbe precisare in qualche modo.
|
Troncato: nel primo d'argento, a due fasce d'azzurro; nel secondo di rosso al leopardo passante, tenente con la zampa anteriore destra un osso d'argento accompagnato in capo da due stelle d'oro di sei raggi. Ornamenti esteriori da comune.
|
Troncato: nel primo cinque punti d'oro equipollenti e quattro d'azzurro - caricati - in quello d'oro al centro la biscia viscontea - quelli d'azzurro quattro stelle d'oro; nel secondo d'argento alla figura di San Martino.
|
D'oro al ciliegio di verde, fruttato di quindici, di rosso, il tronco attraversato dalla vacca ferma, pezzata di argento e di nero, il ciliegio nodrito e la vacca sostenuta dalla pianura di verde, il tutto accompagnato nel canto destro del capo dalla stella di sei raggi, di azzurro. Ornamenti esteriori di Comune
|
, interzato in fascia: A) partito: a) d'oro, alla torre di rosso, aperta e finestrata del campo; b) d'oro, a tre sbarre di azzurro; B) d'argento, alla bordatura di rosso, caricata da quattro scudetti, d'azzurro, due e due, ordinati in palo; C) tagliato: a) di rosso; b) di nero, al leone d'oro. Nel
|
, interzato in fascia: A) partito: a) d'argento al leone di rosso; b) inquartato in decusse, nel primo e nel quarto, d'oro, a quattro pali, di rosso, nel secondo e nel terzo, d'argento, all'aquila coronata, di nero; B) di rosso, a due fasce d'argento, attraversate dallo scudetto d'azzurro a tre gigli d'oro, due, uno; C) d'oro, a quattro gigli d'azzurro, ordinati in fascia, due e due. Nel
|
, in particolare risorse scarse (limitate o finite), fra cui: grano e acqua per il fabbisogno alimentare, fonti energetiche (gas, petrolio, carbone), materie prime per le industrie (ferro, acciaio, leghe), metalli preziosi (oro e argento) come valuta di riserva per l'emissione di moneta convertibile;
|
, realizzate per l'altare maggiore della chiesa inferiore di San Nicolao o per le cappelle devozionali, e vasellame liturgico in oro ed argento. Una sezione particolare raccoglie anche una serie di vesti liturgiche,
|
Partito di verde, grigliato d'oro, e di rosso, seminato di bisanti pure d'oro; al capo d'azzurro caricato di tre gigli d'oro e sostenuto da una divisa di rosso caricata di una spada d'argento posta in fascia
|
Molte banche di stato e piccole banche locali non avevano monete per ripagare le banconote. Invece dell'attesa inondazione di oro e argento nelle casse del tesoro nazionale, le vendite di terreni crollarono a un quarto del livello dell'anno precedente, le compagnie iniziarono a pagare i loro lavoratori con certificati, iniziarono a circolare i
|
Spaccato: nel I d'argento ad un sole meridiano (posto nel capo) radiato d'oro con cartiglio (o nastro) svolazzante tra i raggi (bianco) caricato del motto par un desir; nel II fasciato d'oro e di nero di quattro pezzi.
|
L'Aleandro e Erasmo saranno contubernali: divideranno la stessa stanza del suocero dell'editore Manuzio per cui lavoreranno insieme. Contribuirono ad alcune innovazioni della stampa tra cui l'introduzione del corsivo e dell'apostrofo (Alfonso Vesentini Argento,
|
. Nel museo sono raccolti tra gli altri il manto azzurro da duchessa e un frammento del suo manto imperiale d'argento, un braccialetto con la miniatura di Neipperg, gli oggetti che teneva sullo scrittoio, i pennelli e i colori che usava per dipingere, i suoi acquerelli, gli oggetti da cucito e da ricamo, il suo fortepiano e ciocche di capelli suoi e dei figli.
|
la processione veniva chiusa da quattro sacerdoti che, a piedi scalzi, portavano a spalla un'urna in argento contenente il Santissimo Sacramento; questo avveniva, tradizionalmente, in segno di riparazione al miracolo. Attualmente, invece, viene portata una
|
) vengono custoditi, racchiuse in una preziosa teca d'argento e cristallo, quelli che un testo descrive come frammenti del legno della croce del Signore, un pezzetto di velo bianco e di altro velo rosso con tracce del sangue di
|
di seconda mano, vecchio di due anni ma in buone condizioni e inoltre dotato di serbatoi ausiliari adatti per facilitare i voli a lungo raggio. L'aereo, dipinto in verde e argento e identificato dal numero di matricola G-AAAH, venne battezzato
|
) a doppio petto chiuso da due file di cinque bottoni e di colore rosso (o miele in uno degli acquerelli Luzzetti); le maniche sono lunghe, ampie o aderenti, con spacchi laterali che lasciano intravedere la camicia. I polsi sono chiusi da bottoni a coppola o dai bottoni sardi d'argento. Il soprabito senza maniche, ispirato alla
|
), attraversato da una fascia del primo (Egeo) caricata da una rosa d'oro accollata alla croce di otto punte e patente, d'argento (Rodi). In cuore sulla partitura uno scudetto ovale d'azzurro, al leone burellato d'argento e di rosso coronato e armato d'oro. Il tutto abbassato al capo d'oro.
|
: esponendo la banconota a una sorgente infrarossa sul dritto rimane visibile solo il numero verde smeraldo, il lato destro dell'immagine principale e la striscia d'argento mentre sul retro solo la cifra del valore e il numero di serie orizzontale.
|
Il comune adotta come simbolo uno stemma costituito da uno scudo troncato in fascia: la parte superiore di colore argento indica la zona centrale e industriale attraversata da una sinusoide azzurra che rappresenta il fiume
|
EXCLUSIVE: Emotional Asia Argento reveals to DailyMailTV that Rose McGowan's partner WRONGLY told her Anthony Bourdain died after injecting heroin through his neck with a hijab-clad prostitute and also presented her with FAKE ashes
|
Questi furono insomma anni percorsi da un fervore artistico che non conosceva soste: Francesco I era infatti un committente munifico e colto, sempre disposto a concedergli l'oro e l'argento necessari per soddisfare i suoi bisogni artistici. Eppure, nel
|
Troncato: sopra d'oro a quattro bande di rosso, al castello di rosso torricellato di due merlato alla guelfa aperto e finestrato del campo, fondato sulla partizione, attraversante, sormontato da una colomba d'argento; sotto d'azzurro al cavallo d'argento impennato, accostato a destra da una ruota d'oro. Ornamenti esteriori da comune.
|
e si impadronisce di Lugia. Giallo con l'aiuto di Rosso, Blu e Verde manda infine in fumo il piano di Lance, sconfiggendolo e liberando Lugia. Dopo essere sparito, ricompare un anno dopo come collaboratore di Argento nella lotta contro
|
) secondo cui il grande condottiero e sovrano unno fosse stato sepolto in una tripla bara, l'interna d'oro massiccio, d'argento massiccio l'intermedia e di ferro l'esterna a simboleggiare che le ricchezze furono da lui conquistate con la guerra, in una notte di
|
. Altri fatti di rilievo durante il mandato del doge Pallavicini sono la coniazione di nuove monete d'argento e d'oro; l'acquisto di una nuova fregata inglese per il contrastare gli assalti pirateschi da parte della Compagnia del Soccorso; la donazione al doge di un cavallo arabo da parte del
|
viene a complimentarsi con Dorothy per avere sconfitto la strega malvagia e le dona le Scarpette d'Argento della strega defunta. Le spiega, poi, di trovarsi nel paese di Oz, dove esistono quattro streghe, di cui due buone (lei, ovvero la Strega del Nord, e la
|
Durante questo periodo, a seguito del brillante comportamento in azione, venne decorato con sei medaglie d'argento al valor militare, una medaglia di bronzo al valor militare e tre croci al merito di guerra. Inoltre gli furono attribuiti due avanzamenti per merito di guerra. Ricevette anche la
|
) di Mario Bava, Argento, nelle sue opere migliori, ha saputo emanciparsi dal suo maestro grazie a un uso incalzante del montaggio in combinazione a colonne sonore rimaste negli annali (fondamentale la collaborazione con il gruppo musicale dei
|
In un primo momento Valjean diffida del prelato, temendo che l'accoglienza in casa sua e il tentativo di redimerlo dai suoi vecchi peccati sia un segno di opportunismo; giunge anzi a rubare le posate d'argento del vecchio e a fuggire. Catturato dalla
|
I problemi economici vennero risolti con le campagne militari, che avevano il doppio intento di pacificare i confini e reperire l'oro e l'argento necessari per le costruzioni, le riforme e per colmare il deficit economico degli imperatori precedenti. Il suo successore,
|
Tutti i dati sono automaticamente, anche se accuratamente raccolti da fonti di pubblico accesso. Le frasi vengono selezionate automaticamente e non sono destinate ad esprimere le nostre opinioni. Il contenuto e le opinioni espresse sono esclusivamente a nome degli autori delle frasi.
Ultimo aggiornamento pagina:
18 Febbraio 2021
19:17:30