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Frasi che contengono la parola augusto

Ad accrescere i timori contribuiva la consapevolezza dell'inefficacia degli strumenti della diplomazia tradizionale, usati fin dai tempi di Augusto e consistenti innanzitutto in un'accorta politica di dissuasione basata su un solido e credibile deterrente militare idoneo sia sul piano difensivo sia su quello offensivo. Altro pilastro tradizionale della politica estera romana era stato il ricorso al cosiddetto principio del

), e dove fosse collocata una statua di Ottaviano Augusto, da cui l'edificio avrebbe derivato il nome. Essendosi l'imperatore opposto ad entrambe le cose, Agrippa fece porre all'interno una statua del Divo Giulio, (ossia di

, in cui trattava delle vite degli imperatori romani da Augusto a Costanzo II in uno stile che unisce la trattazione annalistica di Tito Livio e quella biografica di Svetonio. In relazione a questa opera sono da collocare altre due opere, la

, dal nuovo sposo della madre, che secondo alcuni era anche il suo vero padre (ma moderne interpretazioni sostengono che Livia non aveva ancora incontrato Augusto quando fu concepito Druso). In una lettera di Augusto a Tiberio, il patrigno racconta di aver giocato con Druso durante una delle

Restitutori provinciarum et operum publicorum providentissimo ac super omnes retro principes fortissimo Imperatori Caesari Marco Aurelio Probo Pio Felici Invicto Augusto pontifici maximo tribunicia potestate VI (ndr.anno

un'armatura e delle armi, tra le quali uno scudo decorato con immagini dei personaggi che daranno lustro a Roma, primo fra tutti Augusto. Simili anticipazioni possono essere trovate anche nell'onomastica dei personaggi secondari: il miglior amico di

I successori di Augusto, se si eccettua qualche parentesi trasgressiva, avevano rispettato ruoli e regole, soprattutto quella che la nomina dell'imperatore fosse comunque sottoposta all'approvazione del Senato (Giorgio Ruffolo,

Non appena Augusto venne a conoscenza di questi avvenimenti, mosse contro i barbari, sebbene non gli si presentasse alcuna occasione per scontrarsi con loro. Essi, infatti, si ritirarono subito nei loro territori e conclusero una tregua offrendo in cambio degli ostaggi.

e si trasferisce a Pescara con il figlio. I suoi parenti tentano di salvare la ditta dal fallimento, e Rosalbo ne prende il controllo grazie a un prestito; Augusto torna in possesso dell'azienda soltanto dopo l'acquisto da parte dei rivali, i fratelli Zinco, che la donano a Cettina, loro nuova dipendente, che a sua volta la regala al marito. Torello, anche se accetta le avances di

Le truppe ribelli di Odoacre sconfissero gli eserciti romani rimasti fedeli a Romolo Augusto, trucidando Oreste, e deposero il giovane imperatore, inviandolo in esilio nel castello luculliano, non decidendo tuttavia di eleggerne un altro, ma di nominare Odoacre loro re, provocando dunque la

Sebbene Augusto, dopo la campagna in Oriente, avesse ufficialmente dichiarato in senato che avrebbe abbandonato la politica di espansione, ben sapendo che un'estensione territoriale eccessiva sarebbe stata letale per l'

al diretto controllo di Augusto: era infatti necessario che vi fosse stanziato permanentemente un esercito pronto a respingere eventuali assalti lungo i confini e a reprimere possibili nuove rivolte.

altri che sentiva la scarsa considerazione di Augusto nei suoi confronti per essere stato usato quale tutore dei suoi due nipoti, Gaio e Lucio Cesare, gli eredi designati, oltre ad un crescente disagio e disgusto nei confronti della nuova moglie.

Il popolo avrebbe comunque desiderato che prendesse un soprannome, come Pannonico, Invitto o Pio, che ricordasse le sue grandi imprese; Augusto, tuttavia, respinse le richieste rispondendo che un giorno avrebbe preso anch'egli l'appellativo di Augusto,

Ripreso il controllo della situazione, Germanico decise di organizzare una spedizione contro le popolazioni germaniche che, venute a conoscenza delle notizie della morte di Augusto e della ribellione delle legioni, avrebbero potuto decidere di lanciare un nuovo attacco contro l'impero. Assegnata, dunque, parte delle legioni al luogotenente

, scrive che pochi mesi prima della nascita di Augusto, avvenne a Roma un prodigio che fu interpretato come presagio di imminente nascita di un re per il Popolo Romano; i senatori, spaventati, ordinarono di esporre tutti i neonati che nacquero in quell'anno, comunque il decreto non venne depositato e la strage non fu eseguita.

probabilmente aveva sede a Milano e sostituiva il prefetto del pretorio di Massimiano quando seguiva il proprio Augusto in province diverse dall'Italia. I governatori delle province italiche avevano il titolo di

Se prima di Augusto il compenso del soldato era legato all'andamento della campagna e al suo rischioso e spesso aleatorio bottino, dopo la grande riforma augustea diventa necessario attendere la fine di una lunga, e spesso irraggiungibile, militanza per conquistare una solida posizione economica.

e la nomina a governatore imperiale dell'Italia. Contemporaneamente Zenone ricevette una seconda ambasciata, inviata da Giulio Nepote, con la quale il deposto imperatore chiese all'Augusto d'Oriente di concedergli il denaro e le truppe necessarie per riconquistare il trono. Zenone rispose al Senato romano chiedendo loro di accogliere Giulio come imperatore, affermando che Odoacre avrebbe dovuto ricevere il patriziato dal legittimo imperatore, e che sarebbe stato felice di conferirglielo se Nepote non glielo avesse concesso prima.

. Secondo una leggenda infatti l'Imperatore sarebbe venuto a sapere della nascita di un nuovo Redentore grazie alla Sibilla, quindi il sole rappresenterebbe la nuova era della concordia che essi scorgono sorgere all'orizzonte. Augusto infatti raccolse nei

per cercare di riportare l'ordine: essendo stato eliminato l'anno prima Severo, per l'oriente restarono rispettivamente augusto e cesare Galerio e Massimino Daia, mentre per l'occidente fu nominato un nuovo augusto,

desiderosi di competere, e sugli organizzatori dei vari circuiti, disposti a pagare sostanziosi ingaggi pur di avere piloti celebri che attirassero il pubblico. Le prime adesioni furono quelle dei fratelli Alfredo e Augusto Caniato,

Gli imperatori tenevano molto a cuore le biblioteche pubbliche di Roma. Da Augusto a Traiano, ne aumentarono gradualmente il numero. Da Traiano in poi, e forse anche prima, aggiunsero le biblioteche come parte delle terme pubbliche e continuarono a farlo perlomeno fino all'inizio del terzo secolo. Fecero in modo che le biblioteche che avevano costruito rimanessero in funzione: quando le Biblioteca Palatina fu totalmente incenerita dal grande incendio del

Questi poteri decretarono che le province fossero divise in senatorie, rette da magistrati eletti dal senato, e imperiali, rette da magistrati sottoposti al diretto controllo di Augusto; faceva eccezione l'

L'economia italica era florida: agricoltura, artigianato e industria ebbero una notevole crescita, che permise l'esportazione dei beni verso le province. L'incremento demografico fu rilevato da Augusto tramite tre

, la cui funzione era quella di promuovere lo sviluppo politico ed economico dei loro regni, favorendone la civilizzazione e l'economia. Augusto, infatti, dopo essersi impadronito per diritto di guerra (

e all'arte del vivere. Dapprima, fu l'epicureismo a conoscere una breve fase di diffusione, in particolare negli ambienti neoterici che praticavano una moderata fronda di opposizione ad Augusto, quali il circolo di

, la prima indirizzata ad Augusto, la seconda a Floro, nelle quali in modo spiritoso, aveva da dire contro l'eccessiva ammirazione nei confronti della poesia arcaica, difendendo la poesia raffinata e autonoma del suo tempo. La

rappresenta vivacemente il quadro sociale del tempo di Ovidio; dunque non stupisce il fatto che l'opera non sia stata apprezzata da Augusto (probabilmente per il velato rifiuto dei modelli etici arcaici).

mettendo a repentaglio il meccanismo della tetrarchia, ideato da Diocleziano proprio per porre termine all'uso ormai consolidato degli eserciti di proclamare di propria iniziativa gli imperatori. Per tale ragione Galerio, che al tempo era l'unico Augusto legittimo rimasto in carica, fu inizialmente scettico nel riconoscere l'investitura di Costantino, tuttavia alla fine si convinse a cooptarlo nel collegio imperiale ma con il rango di Cesare, promuovendo invece come nuovo Augusto d'Occidente Flavio Severo.

, figlio dell'Augusto emerito Massimiano, scontento di essere stato tagliato fuori da qualsiasi posizione di potere, si fece acclamare imperatore a Roma con l'appoggio dei pretoriani, dell'aristocrazia senatoria e della plebe urbana.

(il nome di famiglia) dei primi due imperatori: Gaio Giulio Cesare Ottaviano (l'imperatore Augusto), adottato da Cesare e dunque membro della famiglia Giulia (gens Giulia) e Tiberio Claudio Nerone (l'imperatore Tiberio figlio di primo letto di Livia, moglie di Augusto), appartenente per nascita alla famiglia Claudia (gens Claudia). Gli imperatori della dinastia furono:

. Carlo VI ottenne quindi che il Leszczynski non salisse sul trono polacco, il quale fu invece occupato da Federico Augusto di Sassonia che divenne re col nome di Augusto III. Carlo VI ottenne la compensazione della perdita della Lorena con la cessione del

, nella quale perdono la vita l'allora sindaco Riccardo Romanin, Augusto Brunasso, Ezio Brunasso ed Emilio Romanin, impegnati nelle operazioni di soccorso, e tre diciannovenni Beppino Del Fabbro, Gildo Romanin e Raffaele Vidale. Grazie all'appello lanciato dal quotidiano

, quando Augusto non aveva ancora assunto i titoli imperiali ed era ancora preso dalla lotta per la supremazia politica senza esclusione di colpi, ha un'espressione veemente, ma con quell'aura ispirata tipica dei

, che scrisse anche trattati al riguardo. Nel periodo di Augusto quest'arte ebbe la migliore fioritura, con un notevole livello sia tecnico che artistico, dimostrato dalle numerose argenterie rinvenute in varie parti dell'impero e le loro imitazioni in

, vendette i suoi diritti sul ducato di Schleswig-Holstein alla Danimarca, in osservanza del trattato di Londra, per tornare poi sui suoi passi in favore del figlio Federico Augusto. Cristiano era cognato del re

, Guido Castelli, Enrico Broilo, Tullio Perini e Augusto Stenico. Vennero inoltre intensificati, con la partecipazione e l'organizzazione di numerose iniziative, i rapporti con i principali capoluoghi delle

Al suo arrivo, dunque, Tiberio non dovette far altro che incoronare Tigrane, che prese il nome di Tigrane III, come re cliente, in una cerimonia pacifica e solenne, tenutasi davanti agli occhi delle legioni romane, mentre Augusto fu proclamato

e il delfino esultarono, mentre Maria Antonietta comprese che Luigi Augusto l'aveva sposata soltanto per obbligo dinastico e l'alleanza franco-austriaca, che l'imperatrice sosteneva strenuamente, non era ben vista da tutti a Versailles.

, prevedeva che il re di Polonia venisse eletto dalla nobili famiglie della Lituania con il titolo di Granduca (nonostante questi fosse stato, sino ad allora, ereditario). Il primo a regnare in questo modo fu Sigismondo II Augusto. A seguito delle

Non a caso le monete celebravano PROVIDENTIA AUGUSTI (la previdenza dell'Augusto Severo) o la FORTUNA REDUX (la fortuna che riporta Albino a Roma). E del resto, per quanto Albino potesse essere scettico, poteva comunque sperare di accedere al trono, prima che il maggiore dei figli di Severo crescesse abbastanza da anticiparlo.

In uno stile volutamente stringato e senza concessioni all'abbellimento letterario, Augusto riportava gli onori che gli erano stati via via conferiti dal Senato e dal popolo romano e per quali servizi da lui resi, le elargizioni e i benefici concessi con il suo patrimonio personale allo stato, ai veterani e alla

per la Loeb Classical Library ha affermato che all'epoca il documento venne copiato sulle pareti di numerosi templi dedicati ad Augusto sparsi nell'Impero, ma che tali iscrizioni non sono sopravvissute.

. Al fine di assicurarsi il controllo sull'esercito, Augusto pretese il mantenimento dell'imperium sulle provincie non pacate, ovvero sulle province di frontiera, e di nuova acquisizione, nelle quali erano stanziate le legioni. Potevano essere di rango consolare (ex-

al principio del IV secolo. Per il periodo ellenistico e sino al termine del regno di Augusto tabelle, comprendenti anche la correlazione con gli anni di regno dei diversi sovrani, sono pubblicate sul WEB da Chris Bennett

IMPERATORI CAESARI DIVI MARCI ANTONINI PII GERMANICI SARMATICI FILIO DIVI COMMODI FRATRI DIVI ANTONINI PII NEPOTI DIVI HADRIANI PRONEPOTI DIVI TRAIANI PARTHICI ABNEPOTI DIVI NERVAE ADNEPOTI LUCIO SEPTIMIO SEVERO PIO PERTINACI AUGUSTO

Sebbene le fonti indichino chiaramente la sua posizione alle pendici del Campidoglio verso il Foro Romano, manca qualsiasi resto di questo antico edificio: un'immagine si trova su una moneta di Augusto, che lo mostra con facciata esastila, ossia con sei colonne frontali, con una statua del dio intento a reggere uno scettro. Tra il

Augusto fece celebrare dalla sua propaganda la restituzione delle insegne come una vittoria politica sulla Partia; questa vittoria fu celebrata dalla propaganda augustea con l'emissione di nuove monete, con l'

, principe consorte della regina Vittoria e, proprio in onore dell'augusto defunto, il nuovo principe venne battezzato coi nomi di Alberto Federico Arturo Giorgio alla chiesa di Santa Maddalena presso

Curiosa trattazione dell'argomento sulla monetazione della Sicilia antica, la quale parte direttamente dal periodo romano dell'imperatore Augusto. Inoltre il capitolo si slancia in una apparentemente insensata suddivisione tra tipi di popolazione (annovera persino pre-greci e pre-fenici) e punti cardinali. Capitolo preferibilmente da eliminare e riscrivere da capo.

in questo modo era allo stesso livello del ribelle, in modo che lo scontro fosse tra due Augusti invece che tra un Cesare e un Augusto, e, nella propaganda imperiale, Massimiano fu proclamato fratello di

, il genero di Augusto, morto nel periodo di completamento della piramdide e, quindi, presumibilmente vivente al momento della morte di Cestio. Vi si legge anche che essa fu realizzata vendendo le ricche stoffe orientali intessute d'oro (

(ostile ad Augusto II e all'unione con la Polonia) aveva lasciato una situazione precaria nelle regioni orientali della Confederazione, e Carlo decise di approfittarne: distaccata dal corpo principale, una piccola armata svedese sotto il generale

aderirono entrambi alla Confederazione del Reno voluta da Napoleone. Il principe Federico Augusto, membro della casata principale di Nassau, ricevette il titolo di duca sovrano di Nassau, mentre Federico Guglielmo ottenne il titolo di principe sovrano di Nassau. Su pressione di

) e che non nutriva per lui alcuna simpatia. Il motivo della sostituzione stava nel fatto che il Caprara non andava appunto d'accordo con Federico Augusto I. La sua nomina fu caldamente raccomandata dal feldmaresciallo conte

, che Mommsen ritrasse come uno dei maggiori statisti di tutti i tempi, mentre il quinto volume tratta delle province da Augusto a Diocleziano e si fonda principalmente su dati desunti dalle epigrafi. Le vicende politiche, particolarmente della

concesse ad Augusto ed ai suoi discendenti primogeniti maschi l'assegnazione in perpetuo dell'incarico di Maresciallo di Santa Romana Chiesa (o Maresciallo del conclave), rimasta vacante per la morte di

La monarchia polacca era elettiva e Augusto riteneva utile procurarsi uno strumento per accattivarsi i magnati polacchi, sempre inclini a trascurare i propri doveri verso la corona: al momento della morte, nel

, il gruppo festeggia il proprio cinquantesimo anniversario con tre concerti, a cui partecipano alcuni ospiti, due mostre (una iconografica sulla storia del gruppo e una dedicata a quadri e sculture di Augusto Daolio) e una partita di calcio contro la

, centro dell'Impero augusteo, godeva di una posizione privilegiata: grazie alle nuove conquiste di Augusto poteva disporre di nuovi grandi mercati di approvvigionamento (grano, in primo luogo, proveniente dalla Sicilia, dall'

Svetonio riferisce che Augusto, quando assisteva ai giochi, si sedeva solitamente nella stanza da pranzo di uno dei suoi amici o dei suoi liberti, qualche volta sedeva nella sua tribuna, insieme con la moglie e i figli. Si assentava dagli spettacoli a volte per diverse ore, altre volte per giorni, chiedendo scusa e raccomandando al popolo i

, sebbene questa fosse stata compilata basandosi su documenti ufficiali. In difesa di Livia va ricordato che Tacito e Cassio Dione riferiscono anche l'improbabile accusa nei suoi confronti di aver assassinato Augusto.

). Al posto del peristilio occidentale, il primo costruito, si sviluppano gli ambienti privati di Augusto, mentre in quello orientale, non ancora terminato nel momento del cambio d'opera, viene posta la

Continuando l'osservazione della pianta si nota un'importante inclusione ad opera di Augusto: egli comprende nella propria casa il santuario del Lupercale, luogo sacro in cui Romolo fu salvato dalla lupa e dal re Faustolo. La

. Altre copie, molte delle quali sono giunte frammentarie, dovevano essere incise sulle pareti dei templi a lui dedicati. Augusto riportava gli onori che gli erano stati via via conferiti dal Senato e dal popolo romano per i servizi da lui resi; le elargizioni e i benefici concessi con il suo patrimonio personale allo stato, ai veterani di guerra e alla plebe; i giochi e le rappresentazioni dati a sue spese; infine gli atti da lui compiuti in pace e in guerra. Il documento non menziona il nome dei nemici e neppure quello di qualche membro della sua famiglia, ad eccezione dei successori designati:

che, venute a conoscenza delle notizie della morte di Augusto e della ribellione delle legioni, avrebbero potuto decidere di lanciare un nuovo attacco contro l'impero. Assegnata, dunque, parte delle legioni al luogotenente

con il suo pericoloso pacchetto di riforme e il sospetto dei paesi europei nel vedere una Polonia nuovamente potente, convinsero la Russia a intervenire militarmente per impaurirlo. Di conseguenza, Augusto dovette accettare un patto con il

, pur disponendo di una somma decisamente superiore a quella pagata da Augusto di Sassonia per favorire la propria elezione al trono, dovette rinunciarvi a causa dell'opposizione dell'esercito sassone

. Il maggior numero di vittime si ebbe nell'area controllata da Diocleziano (Asia minore, Siria, Egitto), dove i cristiani erano molto numerosi; nei meno cristianizzati Balcani il cesare Galerio, spesso indicato come l'ispiratore della persecuzione, fu egualmente duro. Anche in Italia e in Africa Occidentale, governata dall'augusto

. Sotto Augusto, infatti, furono coinvolte tutte le frontiere, dall'oceano settentrionale fino alle rive del Ponto, dalle montagne della Cantabria fino al deserto dell'Etiopia, in un piano strategico preordinato che prevedeva il completamento delle conquiste attorno all'intero

Cfr. Amato Giuliano, Balboni Enzo, Barbera Augusto, Calandra Piero, Cheli Enzo, Elia Leopoldo, Grisolia Maria Cristina, Lanchester Fulco, Long Gianni, Manzella Andrea, Onida Valerio, Paladin Livio, Pegoraro Lucio, Tosi Rosanna,

. Sui gradini sotto il colonnato prendevano posto le donne, alle quali, da Augusto in poi, fu sempre vietato di mescolarsi ad altri spettatori. Il posto peggiore era sul terrazzo sopra il colonnato, solo con posti in piedi, destinato alle classi infime della

Marco Vettio Cai filio Quirina Latroni, flamini divi Augusti, sacerdoti Cererum, anni CXXXVII, equo publico et in quinque decurias adlecto, praefecto cohortis I Alpinorum equitatae, donis donato ab Imperatore Caesare Nerva Traiano Augusto Germanico Dacico bello Dacico

. I portici si sviluppavano su tre ordini sovrapposti: al piano terra un portico con semi-colonne doriche con botteghe, al secondo livello edicole chiuse da semi-colonne ioniche e al terzo da semi-colonne corinzie. All'interno delle edicole del secondo ordine vi erano bassorilievi raffiguranti scene mitologiche ed eroi della mitologia greca, mentre nel terzo ordine vi erano rilievi di Augusto e di altri personaggi della dinastia giulio-claudia con rappresentazioni figurate dei popoli o

) deriva dal ricco tiburtino Marco Plauzio Silvano (o Lucano) che all'epoca di Augusto volle, in quel punto preciso, sulla riva sinistra dell'Aniene, erigere il sepolcro della sua famiglia: la Tomba dei Plautii. Gli altri tre ponti antichi sull'Aniene sono il

Columna Cochlis M. Aurelio Antonino Augusto dicata eius rebus gestis in germanica,: atque sarmatica expeditione insignis, ex s.c. Romae ad viam Flaminian erecta ac utriusque belli imaginibus anaglyphice insculpta

. L'epigrafe dell'urna testimonia l'affrancamento che un liberto imperiale concedeva ad una donna che, di conseguenza, assumeva il gentilizio della casa regnante divenendo, spesso, moglie del suo padrone (usanza particolarmente frequente nel periodo tra Augusto e

percorrendo l'odierno quartiere di Monte Mario Alto (via Augusto Conti, via Achille Mauri, via Vincenzo Troya); successivamente i pellegrini proseguivano lungo la via Trionfale o altri percorsi secondari in direzione dei

Tuttavia, i tre stati confinanti rappresentati da Prussia, Russia e Austria provarono a impedirlo e, anche prima della morte di Augusto II, si impegnarono a vicenda per proporre un proprio candidato comune, a patto che non fosse di nuovo un Wettin, come concordato nel cosiddetto trattato delle tre aquile nere.

di attuare un programma di iniziative espositive e archeologiche su larga scala per l'anniversario di Augusto, tra le quali la realizzazione di importanti scavi archeologici in Italia e la trasformazione della

Stanislao dovette lasciare il ducato e chiese asilo al duca Leopoldo Giuseppe di Lorena. Per mettersi al sicuro da un possibile attentato alla sua persona su mandato di Augusto II di Sassonia, (un tentativo di assassinarlo era stato compiuto nel

Ernesto Augusto e Vittoria Luisa si innamorarono. Fu un vero colpo di fulmine. Tuttavia le trattative del loro matrimonio vennero trascinate per mesi a causa di questioni politiche. Il principe ereditario di Prussia fu scontento della questione e volle che Ernesto Augusto rinunciasse ai suoi diritti sul

), venne elaborato uno stile architettonico e decorativo ufficiale romano, nell'insieme classicistico, che fu alla base di tutte le evoluzioni successive. Il modello architettonico e decorativo rappresentato dal Foro di Augusto fu ripreso nei fori dei

) era usata dalle grandi dame romane che Giovenale accusa di mollezza. I resti di questa particolare sedia sono stati ritrovati nella sala di ricevimento del palazzo di Augusto e nello studio di Plinio il Giovane dove egli riceveva i suoi amici. Successivamente divenne la sedia del maestro nella

, che indossa un elmo sulla testa e tiene una lancia nella mano destra mentre la sinistra tocca delicatamente l'elsa della sua spada, probabilmente a dimostrare che Roma era sempre pronta a combattere una nuova guerra. Oltre a tenere il piede sopra l'armatura delle popolazioni conquistate, la dea Roma sembra guardare con ammirazione ad Augusto, e alcuni ritengono vi sia una qualche somiglianza con la moglie dell'imperatore,

Abecedario pittorico del m. r. p. Pellegrino Antonio Orlandi bolognese contenente le notizie de' professori di pittura, scoltura ed architettura / in questa edizione corretto e notabilmente di nuove notizie accresciuto da Pietro Guarienti accademico clementino ed inspettore della Regia galleria di s. m. Federico Augusto III re di Polonia ed elettore di Sassonia

, fu completato alla fine del XIX secolo e copriva l'intervallo di tempo che andava da Augusto all'inizio del regno di Diocleziano. All'inizio del XX secolo, dietro suggerimento dello stesso Mommsen,

, la successione sarebbe ricaduta sui due figli di Giulia e di Agrippa, Gaio e Lucio Cesare, mentre Tiberio, il migliore, ma anche il meno gradito, venne costretto da Augusto a separarsi dalla moglie

Le condizioni di vita erano disagevoli: sull'isola, di meno di due chilometri quadrati, non erano ammessi uomini, mentre eventuali visitatori dovevano essere prima autorizzati da Augusto, dopo che l'imperatore fosse stato informato della loro statura, carnagione, segni particolari o cicatrici;

Montescudo ai tempi dell'Imperatore Augusto, serviva anche come stazione militare adibita al cambio di cavalli per i corrieri che da Rimini andavano a Roma, quale il primo scambio di una scorciatoia per la via del

, nipoti di Augusto designati alla successione, e la menzione di Gaio come console designato in uno degli altari rinvenuti nell'area della scena, permettono di collocare cronologicamente l'inaugurazione dell'edificio negli anni tra il

, la Grotta era utilizzata come un ninfeo marittimo. L'antro, infatti, costituiva una vera e propria appendice subacquea ad una villa augusto-tiberiana detta di Gradola, oggi ridotta a pochi ruderi. Testimoni di quest'utilizzo sono le numerose statue romane, rappresentanti

Augusto sottopone Ash a una prova preliminare prima di sfidarlo ufficialmente e lo indirizza a combattere contro il Team Rocket. Ash riesce a sconfiggerli con la Mossa Z Iperfulmine. Il Team Rocket e il loro

. La situazione infatti non era cambiata di molto rispetto a dieci anni prima e l'obiettivo di poter portare i confini imperiali al fiume Elba sembrava lontano. Augusto ora che aveva il suo miglior generale, riteneva ormai maturi i tempi per mutare l'assetto dei nuovi territori germanici appena conquistati, in nuova provincia di Roma.

, che si trovava all'epoca in Dacia, viene a sapere delle intenzioni del fratello e gli invia contro una forza in grado di rallentarlo prima dell'arrivo del giovane augusto col resto dell'esercito. I generali di Costante fingono un attacco su

In un periodo in cui la tendenza degli uomini di scienza e d'arte era quella di mostrare indifferenza e disinteresse assoluto nei confronti dei problemi civili, Augusto Murri seppe distinguersi anche in campo politico. Si presentava ai suoi elettori di

Sotto Augusto furono coinvolte quasi tutte le frontiere, dall'oceano settentrionale fino alle rive del Ponto, dalle montagne della Cantabria fino al deserto dell'Etiopia, in un piano strategico che prevedeva il completamento delle conquiste lungo l'intero

Tornata, la donna diede altri quattro figli maschi e una femmina a Ernesto Augusto. Sofia, nelle sue lettere, descrive Giorgio come un bambino coscienzioso e responsabile, sempre dedito a dare il buon esempio ai fratelli minori.

. L'anno successivo Federico Augusto venne informato della nascita del nipote, che rappresentava per lui la fine di ogni speranza di ereditare qualche territorio del padre, come si era sino ad allora aspettato. Ebbe quindi inizio un violento litigio con il padre e il fratello che si concluse solo con la morte di Federico Augusto, che cadde in battaglia nel

L'economia italica era florida: agricoltura e artigianato ebbero una notevole crescita, che permise l'esportazione dei beni verso le province. L'incremento demografico fu rilevato da Augusto tramite tre

E quando, durante una terribile carestia, Augusto espulse da Roma tutti coloro che dovevano essere venduti, le famiglie dei gladiatori, gli stranieri, ad eccezione dei medici, dei precettori e di una parte dei servi, finalmente migliorarono i




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Ultimo aggiornamento pagina:

13 Settembre 2021

23:58:50