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Frasi che contengono la parola arteria

Di significativa importanza risulta la descrizione del punto di diramazione dei vasi terminali dell'arteria tiroidea inferiore: infatti, a questo livello, in vicinanza con i poli inferiori dei lobi laterali della tiroide, decorre il

In generale, la scelta tra il clippaggio e l'avvolgimento viene effettuato sulla base della posizione dell'aneurisma, la sua dimensione e la condizione generale del paziente. Gli aneurismi dell'arteria cerebrale media e le sue diramazioni, sono difficili da raggiungere con l'

, ossia l'assenza di sudorazione, sul volto in questo caso (presente solo se la lesione avviene inferiormente alla biforcazione carotidea. Superiormente le fibre simpatiche deputate alla sudorazione seguono l'arteria carotide esterna, le rimanenti l'arteria carotide interna).

. Le zone, delimitate da setti di connettivo e contigue fra loro, sono definite come territori parti di un lobo che presentano un'indipendenza rispetto alle parti vicine per la presenza di un ramo dell'arteria polmonare, di un bronco e di una rete venosa (facente parte della circolazione polmonare)

nasce dal lobo laterale della tiroide nella porzione superiore, volge subito lateralmente e in alto, riceve la vena laringea superiore, la vena cricotiroidea e piccoli rami muscolari; dopo aver incrociato l'arteria carotide comune si versa nella giugulare interna.

, le vene timpaniche, la vena stilomastoidea, la vena trasversa della faccia, le vene mascellari e del plesso pterigoideo. La vena retromandibolare si porta verso il basso passando nel parenchima della parotide dietro il ramo della mandibola, avendo medialmente l'arteria carotide esterna e il

, vaso molto superficiale, si dirige verso il margine superiore dell'arcata zigomatica, decorrendo nel solco preauricolare, avendo davanti l'arteria e dietro il nervo auricolo-temporale, qui termina unendosi alla vena temporale media.

Ciascuna di queste pieghe possono essere paragonate alle cuspidi delle valvole atrioventricolari, infatti anche in questo caso possiamo distinguere una faccia assiale che guarda verso il lume del vaso e una faccia parietale che guarda la parete dell'arteria. Il margine libero di ciascuna semilunare presenta una piccola massa fibrosa, che nell'arteria polmonare viene chiamata

Comunque i risultati delle ricanalizzazioni nel post-infarto conducono a un naturale rimodellamento del lume dell'arteria trattata, visto la presenza dello stent, che possono portare alla riocclusione.

Trombosi di un ramo della vena femorale vista all'ecografia color doppler. Il trombo appare iperecogeno e non si evidenzia flusso a livello del vaso interessato. In rosso l'arteria femorale, il blu la vena femorale.

Rami muscolari e cutanei: si suddividono in arteriole destinate al muscolo retto addominale e alla cute. Questi rami si anastomizzano con vasi analoghi provenienti dall'arteria epigastrica superiore (a sua volta ramo dell'arteria toracica interna) e dall'epigastrica superficiale (ramo dell'arteria femorale).

, quando presente (o presenti) decorrono presso l'arteria gastrica posteriore e drenano il sangue della parte posteriore centrale del corpo dello stomaco e di parte del fondo dello stomaco, drenando nella vena lienale.

si biforca; uno va ad irrorare un lato dell'alluce, mentre l'altro ramo scorre dall'altro lato dell'alluce. A livello della base della prima falange, i due rami si uniscono. Inoltre, il ramo destro s'unisce con un ramo dell'arteria plantare laterale. Le due arterie laterali s'insinuano, con

accompagnano queste arterie; il gruppo superiore accompagna i rami vaginali dell'arteria uterina, il gruppo intermedio accompagna le arterie vaginali e il gruppo inferiore, drena la linfa dall'area al di fuori dell'imene, verso i

In seguito curva superiormente e posteriormente davanti alla vena porta, ramificandosi in arteria epatica sinistra e arteria epatica destra. L'arteria epatica destra ha un decorso sinuoso, passa posteriormente al condotto coledoco, poi emette subito quale sua ramificazione l'arteria cistica, che scende antero-inferiormente sulla

, che origina dalla confluenza della vena lienale, mesenterica superiore e mesenterica inferiore, risale anteriormente al foro epiploico e posteriormente all'arteria gastrica e ai condotti biliari epatici. La vena porta ha il compito di convogliare al fegato il sangue proveniente dalla

(posti nel tessuto sottosieroso lasso) della faccia posteriore, del lobo caudato, della porzione posteriore della faccia inferiore del lobo destro decorrono assieme alla vena cava inferiore e drenano nei linfonodi pericavali, mentre i vasi linfatici del legamento coronario e del legamento triangolare destro confluiscono nel dotto toracico, senza passare per stazioni linfonodali. I vasi linfatici della faccia anteriore, di quella inferiore (tranne la porzione posteriore del lobo destro) e di quella superiore drenano nei linfonodi posti presso il fascio neurovascolare dell'ilo epatico. I vasi linfatici della superficie inferiore e della porzione posteriore del lobo sinistro drenano nei linfonodi paracardiaci, quelli della faccia destra e della porzione destra della faccia superiore drenano nei linfonodi celiaci, seguendo il decorso dell'arteria frenica.

Le fibre simpatiche postgangliari innervano il fegato, la cistifellea e il dotto cistico attraverso il plesso epatico anteriore e posteriore che segue le ramificazioni dell'arteria epatica e del condotto epatico comune, mentre il condotto

L'anello nuziale viene portato ancora oggi sul quarto dito della mano sinistra, detto per tale motivo anulare, in quanto secondo un'antica credenza esso era collegato direttamente al cuore da una piccola arteria.

sono due vene che affiancano da ciascun lato l'arteria brachiale e la seguono per tutto il suo decorso. A livello del sottoscapolare confluiscono in un unico vaso di grosso calibro, la vena ascellare, tuttavia possono presentare rami che connettono reciprocamente le due vene formando numerose anastomosi ed altri che drenano il sangue nella vena basilica.

. In questa sede l'arteria funge da punto di riferimento per la divisione tra i compartimenti anteriore e posteriore dell'avambraccio stesso, con il compartimento posteriore che vede il suo inizio lateralmente all'arteria.

: prende origine subito dopo che l'arteria radiale si distacca dall'arteria brachiale. Decorre superiormente per andare ad anastomizzarsi con l'arteria collaterale radiale intorno all'articolazione del gomito.

. Nel caso di vasi sanguigni, le fistole traumatiche si creano, di solito, tra arteria e vena. Fistole intestinali traumatiche si verificano tra due anse intestinali (fistola entero-enterica) o tra intestino e pelle (fistola enterocutanea). Le anastomosi porto-cavali

sia tra i rami della stessa arteria principale, in questo caso la mesenterica inferiore, che tra le branche di arterie diverse come accade tra mesenterica superiore e mesenterica inferiore o nella irrorazione del

nella diagnosi di EP. L'iniezione di mezzo di contrasto nell'arteria polmonare principale mediante cateterizzazione consente infatti la visualizzazione diretta dell'occlusione arteriosa responsabile delle manifestazioni cliniche;

i due solchi interventricolari , anteriore e posteriore, che sono anche noti come solco longitudinale dei ventricoli. Nella parte anteriore decorrono parallele l'arteria discendente anteriore, ramo della coronaria sinistra, e la grande vena cardiaca. Nella parte posteriore decorrono l'arteria interventricolare posteriore, ramo della coronaria destra, e la vena cardiaca media;

: si porta dal labbro anteriore dell'ilo al fondo dello stomaco contenendo nel suo spessore i vasi gastrici brevi, rami dell'arteria lienale, affluenti della vena lienale e l'arteria gastroepiploica sinistra;

La testa, il collo e il processo uncinato del pancreas sono drenati da piccole vene, rami delle vene pancreaticoduodenali superiori ed inferiori, che decorrono nella faccia antero-superiore del pancreas decorrendo insieme ai rami anteriore e posteriore dell'arteria pancreaticoduodenale superiore. La vena pancreaticoduodenale inferiore sbocca nella

), che si avvale dell'ausilio di un fonendoscopio, bloccando momentaneamente il flusso sanguigno nell'arteria branchiale. Vi sono diverse misure del bracciale per evitare misurazioni inesatte, se il braccio risultasse troppo grande o troppo piccolo.

Il progetto prevedeva l'apertura di una grande arteria fra piazza Manzoni e l'allora viale della Gloria, seguendo un tracciato est-ovest lungo le piazze Manzoni, Santa Maria, San Giovanni e Garibaldi.

Fin dall'entrata in servizio del primo tratto, apparve in tutta la sua drammatica evidenza l'inadeguatezza della strada a ricoprire quel ruolo di arteria regionale che molti avevano auspicato. Negli anni ottanta furono numerosi e gravi gli incidenti nel tratto

L'occlusione dell'arteria brachiale causa flessione del polso e delle articolazioni metacarpo-falangee, iperestensione delle dita e flessione in abduzione del pollice sul palmo, producendo la caratteristica postura conosciuta con il nome di

: questa arteria di solito origina dal tronco anteriore o medio dell'arteria cerebrale media. In alcuni casi si dirama dall'arteria rolandica o dall'arteria parietale posteriore. Si estende nel solco interparietale e scende posteriormente.

Per il resto dell'itinerario, l'idea di un'arteria che velocizzasse gli spostamenti lungo la valle del Fortore, dando anche slancio economico alla zona e la privasse dell'isolamento in cui versa, risale a ben prima del

Durante il fascismo venne urbanizzata anche la zona dello Scalo con la costruzione di nuovi palazzi, la modernizzazione della stazione ferroviaria, e la costruzione ex novo del Villaggio Celdit. La fabbrica di cellulosa dalla paglia, moderna cartiera, fu costruita sul terreno di Ottorino Pomilio lungo l'arteria Tiburtina Valeria, la seconda era stata costruita nella provincia di

Corso Ovidio (arteria principale del centro storico), fruibile dalla villa o dalla porta Napoli, con i monumenti della piazza Garibaldi, la piazza XX Settembre con la statua di Ovidio, la piazzetta dell'Annunziata e lo slargo della villa.

dove in genere riposa l'arteria omonima; ai lati del solco vi sono due rilievi, i tori piramidali, che originano dalla corteccia e che in seguito si portano al ponte. Lateralmente al ponte si diramano i peduncoli cerebellari medi, grossi fasci di fibre mieliniche connessi con la sostanza bianca del

di materiali embolizzanti direttamente nei principali rami dell'arteria prostatica, al fine di indurre una riduzione del volume della prostata e quindi alleviando i sintomi urinari, senza effetti collaterali quali l'

: costituita da due rami, uno anteriore e uno posteriore. Il ramo anteriore discende tra duodeno e pancreas, posteriormente al primo e anteriormente al secondo, irrorandoli; termina effettuando un'anastomosi con rami dell'arteria pancreaticoduodenale inferiore che origina dalla

Comunque i risultati delle ricanalizzazioni nel post-infarto conducono a un naturale rimodellamento del lume dell'arteria trattata, vista la presenza dello stent, che possono portare alla riocclusione.

La modifica del primo tratto dell'autostrada, con l'arretramento del capolinea, giustifica il fatto che il chilometraggio parta in negativo di quasi due chilometri, in quanto il gestore non volle ricalcolare le chilometriche dell'intera arteria autostradale per non perdere i riferimenti ormai acquisiti da decenni.

, presentava un pericolo potenziale estremamente elevato per il traffico mercantile, che era l'arteria da cui si nutriva la Gran Bretagna, isolata dall'Europa. Al comando del gruppo navale fu messo l'ammiraglio

come si sostiene, della forza della circolazione da alcuni degli organi interni, verso la fuoriuscita del vaso superficiale. Queste indicazioni possono essere soddisfatte aprendo una vena oppure un'arteria.

Gli adulti vanno ad occupare parzialmente il lume dell'arteria polmonare, e non di rado, occupano parzialmente anche il lume del ventricolo destro. La prima descrizione del cuore destro del cane invaso da parassiti fu opera ai primi del

dove alcuni gruppi di estremisti protestanti, in alcuni casi con l'aiuto (o quantomeno il tacito assenso) della RUC, misero a ferro e fuoco le vie abitate dai cattolici che conducevano alla Shankill Road, l'arteria che attraversa i quartieri della

: penetra nello spazio pterigomandibolare decorrendo medialmente al capo inferiore del muscolo pterigoideo laterale. Si porta quindi in alto per penetrare, passando attraverso i due capi del pterigoideo laterale, nella fossa pterigopalatina. L'arteria contrae un rapporto variabile con i nervi

La via intrarteriosa introduce il farmaco direttamente in una arteria. Serve a somministrare mezzi di contrasto usati per visualizzare le arterie (arteriografia) od altri organi, oppure per localizzare l'azione degli antineoplastici iniettandoli nell'arteria afferente alla sede del

, che confluiscono nel plesso pterigoideo, da cui si diparte la vena mascellare che sfocia nell'arteria facciale. Tali vasi attraversano la polpa e si ramificano in corrispondenza del fronte odontoblastico per supportarli, formando il plesso capillare periferico sottodontoblastico.

Mentre il nervo laringeo ricorrente circonda l'arteria succlavia o l'aorta, emette diversi rami nervosi. Esistono diverse variabili nella configurazione di questi rami diretti al plesso cardiaco, alla trachea, all'esofago e al muscolo costrittore faringeo inferiore.

I chemocettori periferici sono collocati in strutture dette glomi, che si trovano alla biforcazione della carotide comune (glomi carotidei) e presso l'arco aortico (glomi aortici). I glomi carotidei inviano le proprie afferenze tramite i nervi glossofaringei al gruppo respiratorio dorsale, stimolandolo, mentre i glomi aortici le inviano, sempre allo stesso gruppo, tramite i nervi vaghi. Una piccola arteria irrora ciascun glomo, da questa traggono nutrimento e nel contempo sono esposti al sangue arterioso di cui possono rilevare variazioni nella PO

una nuova e imponente arteria di comunicazione, denominata viale della Spina, avrebbe preso il posto della vecchia ferrovia, connettendo vaste aree a lungo dismesse e fisicamente separate fra loro e realizzando una nuova

, che furono asciugate e riempite con spazzatura. La nuova grande arteria era costituita da una grande carreggiata centrale fiancheggiata da due minori e fu completata in breve tempo con un reticolo di nuove strade che partivano in tutte le direzioni e con nuovi palazzi dell'aristocrazia e dell'amministrazione costruiti in

Uno degli effetti negativi dell'apertura della nuova arteria stradale fu di creare degli ingorghi quasi permanenti all'altezza della confluenza della Tangenziale Est con la zona di S.Giovanni. L'attuale attestamento con viale Castrense, infatti, rappresentava fin dall'inizio una soluzione soltanto provvisoria, in attesa della realizzazione di un tracciato parzialmente in sottovia studiato nel

viene rimossa, sebbene esista una tecnica chirurgica che la mantiene. L'impianto del nuovo fegato consiste nel connettere la parte inferiore della vena cava, la vena porta e l'arteria epatica. Dopo che la

decidesse di tracciare a monte del ponte un lungarno ampio dieci braccia, in modo da costituire un'arteria preferenziale verso le installazioni industriali mosse dalla forza idraulica (mulini e gualchiere) che si trovavano tra Santa Croce e San Salvi, oltre che per limitare grazie ai muraglioni di sostegno i danni che il fiume produceva nella zona. Ancora nella pianta di Firenze delineata da

Il giardino si estendeva una volta fino alle case sottostanti: la strada di accesso giunge infatti fino all'imponente cancellata sulla strada per Bellagio, ora di minore importanza, ma che ad Asso costituiva l'arteria principale della circolazione del traffico prima che venisse costruita la circonvallazione.

La partenza venne collocata come detto di fronte al velodromo, in viale dell'Oceano Pacifico, proseguendo fino all'imbocco sulla via Cristoforo Colombo. Quest'ultima arteria veniva percorsa fino all'altezza della

, ramo dell'arteria uditiva interna, che si divide in una ventina di piccoli rami che si impegnano nei forellini del tractus spirali foraminosus entrando nel modiolo e seguendo il decorso delle fibre del nervo cocleare. Ognuno di questi rami si divide poi in ulteriori tre rami

. Residenza ufficiale della famiglia Pignatelli nel feudo, fu fatto costruire all'inizio del Seicento dal principe Antonio Pignatelli lungo la principale arteria del centro storico, l'attuale via IV Novembre. Sono pregevoli gli affreschi del salone, opera del pittore settecentesco Baldassare Buontempo. Le terrazze rivolte a settentrione sono state in seguito murate. Dopo l'

, dove alcuni gruppi di estremisti protestanti, in alcuni casi con l'aiuto (o quantomeno il tacito assenso) della RUC, misero a ferro e fuoco le vie abitate dai cattolici che conducevano alla Shankill Road, l'arteria che attraversa i quartieri della

dei vasi ovarici, in grado di dimostrare nella maggior parte dei casi di torsione l'assenza di flusso venoso nella vena o nell'arteria ovarica. Tuttavia, la presenza di flussi artero-venosi ovarici nella norma non esclude l'eventuale presenza di un'ischemia ovarica intermittente;

seguiva un percorso che attraversava il fiume Xiao, vicino a Luanzhou (oggi la contea di Zhao), nell'odierna provincia dello Hebei. Attraversando da ovest a est una pianura, relativamente, di basso livello da entrambe le sponde, il fiume Xiao era un'importante arteria commerciale, ma anche un ostacolo per il regolare movimento via terra e per l'integrazione economica delle regioni cinesi.

La nuova arteria a tre corsie era stata completata in provincia di Cremona, tracciando quasi per intero un nuovo tronco stradale, sfruttando solo in poche occasioni strade esistenti, quali il tratto tra Castelleone e la cascina Oriolo (un rettilineo creato nel

Successivamente l'arteria si porta nella fessura interemisferica, decorrendo verso l'avanti e verso l'alto, seguendo il profilo del rostro del corpo calloso, del quale segue anche la parte iniziale del tronco. Si porta verso l'indietro e verso l'alto per emettere l'

, al di sotto del muscolo tiroioideo. Questa arteria si dirama dall'arteria tiroidea superiore vicino alla sua biforcazione dall'arteria carotide esterna. Insieme al nervo laringeo interno, perfora la membrana tiroioidea laterale e fornisce sangue ai muscoli, alle mucose e alle ghiandole della laringe, anastomizzandosi con il ramo dal lato opposto.

) costituisce, nei periodi di intenso afflusso, un vero e proprio collo di bottiglia, in entrambe le direzioni. I punti critici sono, ovviamente, gli attraversamenti dei centri abitati della Val Sabbia e delle Giudicarie, dove la strada rappresenta anche la principale arteria dei centri stessi, presentando pertanto una sede stradale stretta e innumerevoli incroci a raso.

L'arteria emette sempre rami al gruppo di arterie che forniscono il territorio midollare dorsale, ma raramente partecipa alla vascolarizzazione del territorio midollare laterale. L'arteria tipicamente vascolarizza la superficie inferiore del cervelletto e, in particolare, il lobulo semilunare inferiore, il lobulo gracile, il lobulo biventre, la tonsilla cerebellare e, nel verme, il declive, il tubero, la piramide, l'uvola e il nodulo vermiano. Alcuni rami della PICA vanno a vascolarizzare il

. In questi interventi la legatura di una qualunque arteria colica, preliminare alla asportazione del segmento di intestino malato, non dovrebbe avere conseguenze sulla vascolarizzazione del moncone residuo per la presenza dell'arcata marginale di Drummond.

Le arterie vitelline sinistra e destra provengono dall'aorta dorsale primitiva e viaggiano con il dotto vitellare. La destra diventa l'arteria mesenterica superiore che fornisce un ramo terminale al diverticolo, mentre la sinistra si impegna.

Il primo tempo dell'intervento consiste nell'isolamento degli elementi del triangolo di Calot (dotto cistico, arteria cistica); in particolare si isola per primo (generalmente) il dotto cistico per eseguire la

intraoperatoria, che ha lo scopo di visualizzare la via biliare per vedere se sono presenti calcoli anche in questa sede. Successivamente vengono sezionati il dotto cistico e l'arteria cistica tramite lacci o clip in

Le arterie gastriche brevi originano dalla porzione terminale dell'arteria lienale. Decorrono poi attraverso il legamento gastrolienale per presentarsi sulla superficie del fondo dello stomaco irrorandone le pareti.

. Dovendo oltrepassare i polmoni, il sangue fluisce direttamente dalla porzione destra del cuore nella parte sinistra tramite due aperture il dotto di Botallo posto tra l'arteria polmonare e l'aorta toracica e il forame ovale che connette i due atri.




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Ultimo aggiornamento pagina:

04 Gennaio 2022

01:55:00