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Frasi che contengono la parola angelo

Insieme con i comuni di Alessandria della Rocca, Burgio, Cammarata, Casteltermini, Cianciana, Lucca Sicula, Sant'Angelo Muxaro, San Biagio Platani, San Giovanni Gemini, Santo Stefano Quisquina e Villafranca Sicula.

non esita a intraprendere il sacrificio e decide di fare eccezione alla legge morale che prescrive di non uccidere. Se non che, all'ultimo momento, interviene l'Angelo del Signore e ferma la sua mano che sta per immolare

. I villaggi che costituirono Motta di Porchia furono denominati dai Santi sotto la cui invocazione erano stati fondati ed ai quali erano state edificate diverse chiese: San Pietro, San Paolo, San Marco, Sant'Angelo, San Donato, San Vito, San Nicola, San Barnaba, San Salvatore,

i preti stavano celebrando la messa mattutina; quando sentirono gli Ottomani arrivare, allora sbarrarono la grande porta di bronzo, ma gli ottomani la ruppero a colpi d'ascia, i preti furono uccisi mentre celebravano la messa, e sgozzati anche sopra l'altare. In chiesa vi era una grande massa di gente che, venuta a sapere che i Turchi stavano per arrivare si era raccolta in chiesa nell'attesa di un angelo che, secondo una tradizione, avrebbe cacciato i Turchi da Costantinopoli quando l'avrebbero espugnata.

, Capolapiaggia, Casale, Caselle, Cignano, Colle Altino, Costa San Severo, Letegge, Leteggiole, Mecciano, Merganano Sant'Angelo, Mergnano San Pietro, Mergnano San Savino, Mistrano, Morro, Paganico, Palentuccio, Paterno, Perito, Pian d'Aiello, Pianpalente, Piegusciano, Polverina, Pontelatrave, Ponti, Pozzuolo, Rocca d'Aiello, Sabbieta Alta, San Luca, San Marcello, Santa Lucia,

. Essa era originariamente destinata a un contrafforte della tribuna settentrionale. Al primo pilastro a destra l'acquasantiera di scuola toscana risale al Trecento: angelo e vasca sono oggi copie (originali nel museo dell'Opera del Duomo). La vicina tavola cuspidata con

Lo scultore Angelo Zanelli ha interrotto la consuetudine ottocentesca, che voleva la rappresentazione della dea Roma con tratti esclusivamente guerreschi: l'artista decise invece di realizzare la statua ispirandosi alle caratteristiche iconografiche di

era stato provveditore ed ebbe modo di seguire le lezioni del latinista Ubaldo Bregolini, del grecista Giambattista Galliccioli e dell'abate Angelo Dalmistro che assecondarono le aspirazioni letterarie del giovane.

. Secondo una lunga e diffusa tradizione critica, la pubblicazione dell'opera fu possibile grazie all'intervento del bolognese Angelo Sassoli, il quale avrebbe agito per conto dell'editore Jacopo Marsigli e all'insaputa dell'autore, completando di suo pugno il romanzo, edito con il titolo

, bresciano, che comandava una squadra formata oltre che dal Sora, al centro della foto, dagli alpini, a partire da sinistra, caporali Giulio Bich, Silvio Pedrotti, Beniamino Pelissier, sergenti maggiori Giovanni Gualdi, Giuseppe Sandrini, Angelo Casari, Giulio Deriad e

un angelo preleva a Roma l'anima del Bassville appena spirato e la porta in terra di Francia, mostrandole i disastri causati dalla Rivoluzione, e provocandone un pianto dirotto alla vista dell'uccisione di

, nel progetto originale non era prevista la presenza di questo angelo, che fu introdotto solamente in seguito alla messa in onda della serie e ad alcune ricerche dello staff sulla religione cristiana

, il quale, dopo aver neutralizzato il suo AT Field, gli spezza i due arti superiori. L'angelo, in un disperato attacco suicida, dopo essersi fluidificato e trasformato in un'unica grande sfera molle si avvolge al corpo dell'umanoide, per poi esplodere in una sfera di fuoco

. L'angelo, nel corso degli eventi, si presenta in tre forme. Nella prima forma il nemico presenta un corpo formato da piastre a forma di disco, dalle quali spuntano tanti piccoli aculei simili a forbici e, sul fondo, degli arti simili a quelli di un insetto; quando viene attaccato l'Angelo originale si disperde, evitando i colpi degli Evangelion, e ritorna al proprio stato iniziale. Dopo una metamorfosi si trasforma in una

. Il suo nome proviene dall'omonimo angelo caduto della tradizione religiosa; l'angelo Armaros, secondo i testi sacri, avrebbe portato la stregoneria e il peccato nel mondo, dando agli uomini degli amuleti magici e rivelando il

. Nel sedicesimo episodio della serie questa espressione viene usata per indicare un passaggio che conduce a un altro universo. Il dodicesimo angelo, Leliel, tramite il proprio AT Field crea un particolare spazio numeroimmaginario noto come

vengono menzionati diversi concetti psicologici. Shinji, per esempio, nel sedicesimo episodio della serie originale rimane intrappolato all'interno di un angelo e dialoga con un altro se stesso, che in termini psicologici e

A Nord Porta S.Angelo (l'unica ancora esistente) che si apriva sulla piazza antistante l'Abbazia. Ad ovest Porta Pescara, dal nome della contrada sottostante. L'ultimo varco era la Portella, presso il convento di Sant'Agostino, demolita intorno al

allo scopo di evitare pellegrinaggi da parte dei seguaci e quindi possibili disordini. Il giovane vestito di bianco visto dalle donne non sarebbe stato un angelo ma un incaricato dei sacerdoti, che aveva il compito di riferire loro un messaggio che convincesse gli Apostoli a ritornare in Galilea

; oltre ai due studenti, facevano parte dell'impresa anche due dottori in medicina, Antonio Succi e Angelo Sassoli, che tradirono poi gli altri patrioti riferendo tutto alla polizia pontificia, e altre quattro persone (Giuseppe Rizzoli detto

Sull'omonima collina si trovano il cimitero di Valmontone e il Convento Sant'Angelo, costruiti, sembrerebbe, secondo alcune fonti storiche, sul sito di un antico tempio pagano, forse dedicato a Mercurio.

(Castagnori, Piazzano, Vecoli, Stabbiano, Balbano, S. Martino in Vignale, Nozzano Vecchio, Maggiano, Farneta, Carignano, Arliano, S. Macario in Monte, S. Macario in Piano, Fagnano, S. Angelo, Nave, Cerasomma, Cocombola, Montuolo, S. Maria a Colle)

, si sarebbe rivelato come angelo protettore del Portogallo, ordinando ai tre di fare sacrifici per la salvezza della loro patria, devastata dalle guerre civili. Porgendo il calice a Francisco e Giacinta, aveva ordinato a Lucia di consumare l'ostia, invitando a fare sacrifici in riparazione degli oltraggi al sacramento dell'

Boggini G., Cattaneo M., Corbellini M., Perenzin M., Brandolini A., Vaccino P. C.R.A. Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione agraria Istituto Sperimentale per la Cerealicoltura, Sezione di S. Angelo Lodigiano (Lodi),

Il colpevole per entrambi gli omicidi, Kenneth Murdock ha preso un motivo e ha chiamato Pat e Angelo come gli uomini che hanno ordinato gli omicidi. Entrambi i fratelli Musitano furono condannati nel

di cui avere paura. Secondo alcune di queste culture, la Morte verrebbe vista come una persona dal morente, solo quando egli muore di vecchiaia: in altri casi non apparirebbe. Alcune persone che sono state in coma, riferiscono di aver visto l'Angelo della Morte (denominato:

. La mattina di Pasqua un monaco, che interpreta la parte dell'Angelo, va a sedersi presso il Sepolcro. Qui viene raggiunto da tre monaci che impersonano le tre Marie e si aggirano come cercando qualcosa. Il monaco che simula l'angelo canta:

associa la profezia al dono divino dell'interpretazione di sogni e visioni concessi a Daniele. Essi risultano dalla compresenza dello Spirito del Signore e di un Suo angelo. In modo simile, si esprime san Pietro nel suo primo discorso alla folla dopo il giorno di

In pagina di discussione sono stati segnalati alcuni preoccupanti casi di discrepanza fra determinati passi e le fonti citate a loro supporto; i passaggi segnalati sono stati riscontrati con le fonti e rettificati, ma sarebbe opportuna una verifica anche riguardo ad alcune altre fonti citate in voce (ad esempio Angelo D'Orsi)

Gaetano Gobbo, Ettore Troya, Vincenzo Giachetti, Felice Amerio, Oreste Zavattari, Gino Marini, Mario Raffa, Ernesto Alliana, Angelo Como d'Agna Sabina, Jacopo Cornaro, Emilio Alliney, Luigi Chicco, Isidoro Rovero, Luigi Chicco, Serafino Pratis, Luigi Chicco, Giovanni Faracovi, Vittorio Emanuele Rossi, Mario Cerruti, Giuseppe Cremascoli, Giuseppe Bellocchio, Umberto Fabbri,

I terroristi presero in ostaggio l'intera famiglia Giraldo e portarono poi il capofamiglia nei locali della gioielleria costringendolo ad aprire la cassaforte e portandosi via un bottino di tre miliardi, gioielli che vennero poi ricettati dal veronese Angelo Manfrin. Alla rapina partecipa anche il veneto Fiorenzo Trincanato, un malavitoso

) mostra una tavolozza molto brillante, un moderno trattamento delle ombre e uno scorcio vertiginoso degli angeli, oltre al senso di percezione della presenza dello spettatore da parte di Maria e, soprattutto dell'angelo ai piedi del trono, che interrompe la scrittura girandosi sorpreso

di Palazzo Colonna. Andarono irrimediabilmente perduti i numerosi dipinti della pinacoteca, i preziosi documenti dell'archivio -alcuni erano stati trascritti dallo studioso Angelo Mercuri, altri furono ritrovati in duplice copia presso l'archivio Colonna di

, Giuseppe Devincenzi, Pasquale Liberatore, Angelo Camillo De Meis, Melchiorre Delfico, Silvio e Bertrando Spaventa. Dal punto di vista risorgimentale, a Chieti passarono alcuni patrioti che nei periodici appoggiavano la causa unificatrice, come Carlo Madonna di Lanciano, Cesare De Horatiis di Furci e

. Presenti a quella prima esplorazione c'erano gli speleologi del CARS, Gianni Dinardo, Manilo Porcelli, Giovanni Ragone, Vito Sardone, Angelo Squicciarini e il socio del Gruppo Speleologico Vespertilio

Le truppe di Garibaldi occupavano un fronte assai esteso, di ben venti chilometri, allo scopo di proteggere le numerose comunicazioni per Napoli e Caserta: avevano la destra a Sant'Angelo con i soldati comandati da

Angelo Bettoni, Giacomo Bontempi, Ferruccio Cadei, Roberto Jacotti, Antonio Jori, Giovan Battista Locatelli, Artemio Magrassi, Giuseppe Montini, Giuseppe Palazzi, Paolo Rovetta, Giuseppe Seppilli e Giuseppe Zatti.

compiuti dal Signore e i quattro giovani (Nabucodonosor vede anche l'angelo) che non bruciavano in mezzo alla fornace ardente, si convince della potenza del Dio d'Israele, lo riconosce e ordina addirittura di uccidere chiunque non professi la fede ebraica, manifestando una plenaria

Non appena l'angelo della morte, sceso sulla terra d'Egitto, avrebbe visto quel sangue d'agnello sarebbe passato avanti, riconoscendo in essa una casa israelita. Gli ebrei si radunarono nelle proprie abitazioni per festeggiare la festa della liberazione. Sulle loro tavole la carne d'agnello, il pane

su Piazza Matteotti, antico ingresso del piano di Sant'Angelo, con la relativa Porta San Michele, o Porta Sant'Anna. Quest'area conserva ancora l'antico impianto medievale, nonostante alcune moderne costruzioni che stonano con il contesto settecentesco, e le principali vie e piazze sono Piazza Matteotti, Largo Addolorata, Piazza Garibaldi, via Camillo de Attiliis, via Sant'Eligio, via San Michele, via Nicola da Guardiagrele, via San Giovanni. I monumenti sono la chiesa di

la chiesa fu elevata a chiesa badiale curata e nei primi decenni del Novecento fu costruita l'Arciconfraternita del Rosario, per volere del barone Angelo Marino Grella e la casa canonica per volere della

. Da questo momento Castel Sant'Angelo lega inscindibilmente le sue sorti a quelle dei pontefici: per la sua struttura solida e fortificata i papi lo utilizzeranno come rifugio nei momenti di pericolo, per ospitare l'Archivio e il Tesoro Vaticani, come tribunale e prigione.

Vennero aggrediti anche due operai, Celeste Bardi e Gio Batta Ridolfi, mentre Angelo Menegotti fu colpito alle spalle da una fucilata e Francesco Vassanelli perse un occhio per la sciabolata di un ufficiale. Le violenze continuarono per due giorni, e secondo le note ufficiali alla fine ci furono una ventina di feriti.

Altri resti ben conservati sono visibili nella zona compresa tra Porta Romana e Porta Lodovica, dove sono usati come mura di cinta di abitazioni private, particolarmente in viale Beatrice D'Este e viale Angelo Filippetti

), ovvero del suo amore e della sua dedizione verso Dio stesso. Questo angelo, tuttavia mai menzionato come Satana-el all'interno del Tanakh, riporta infatti al Signore tutti i peccati dell'uomo: durante il giorno di

Lo stesso anno, in un giorno d'estate, Lucia insieme ai cugini stava trascorrendo il pomeriggio nell'orto della sua famiglia, quando, sempre secondo il racconto della suora, l'angelo riapparve, questa volta presentandosi come l'angelo custode del Portogallo, rimproverando i tre di non stare pregando e chiedendo di offrire sacrifici di riparazione per le offese subite da Dio da parte dei peccatori.

, una delle cinque torri che univano la cortina muraria, quella dedicata a Sant'Angelo, insieme alle torri Mater Dei, Monacella e Vasto del muro civico, furono demolite per fare posto all'attuale canale navigabile e al

nonostante tutta la fascia costiera che si muove da Manfredonia a Macchia (frazione di Monte Sant'Angelo) sia situata a pochi km da Manfredonia e geograficamente si affacci sul golfo di Manfredonia. Le vicende che hanno portato alla cessione di quella parte di territorio sono ancora oggi controverse, appesantite anche dal

entrano a far parte della Squadra Unione, assieme al mutante Sole Ardente. Con il gruppo adesso al gran completo, gli Incredibili Avengers iniziano una faida contro Uriel ed Eimin, i Gemelli di Apocalisse, figli del mutante Angelo che, dopo essere stati educati da

P.S: Solo a titolo informativo: mi sono imbattuto per puro caso nella pagina, e sempre per caso ho avuto modo di imbattermi dal vivo nelle varie opere della Croce a Rodi Garganico, Peschici e Monte Sant'Angelo (posti che frequento, la voce su

Giambologna e la scultura della Maniera: Baccio Bandinelli, Niccolo' Tribolo, Bartolomeo Ammannati, Benvenuto Cellini, Pierino da Vinci, Giovan Angelo Montorsoli, Stoldo Lorenzi, Vincenzo de' Rossi, Vincenzo Danti, Pietro Francavilla

, il quale, dopo aver neutralizzato il suo AT Field, gli spezza entrambe le braccia. L'angelo, in un disperato attacco suicida, dopo essersi fluidificato e trasformato in un'unica grande sfera molle si avvolge al corpo dell'umanoide, per poi esplodere in una sfera di fuoco

. Nel corso degli eventi l'angelo si presenta in tre forme. Nella prima forma il nemico presenta un corpo formato da piastre a forma di disco sovrapposte, dalle quali spuntano tanti piccoli aculei simili a forbici e, sul fondo, degli arti simili a quelli di un insetto; quando viene attaccato l'Angelo originale si disperde, evitando i colpi degli Evangelion, e ritorna al proprio stato iniziale. Dopo una metamorfosi si trasforma in una

nel quale racchiudono anticipatamente il piccolo angelo guardiano impedendo che venga catturato. Quando una persona muore, la sua anima ascende al paradiso. Durante la vita ogni essere umano possiede inoltre un proprio

Per quelli che come me non sono molto amanti della letteratura, voci correlate al mondo di Dante Alighieri, ma che hanno una loro esistenza a prescindere da Dante; esempi di questo tipo potrebbe essere voci riguardanti luoghi, biografie, vicende e altri elementi descritti nelle opere di Dante Alighieri o correlate alla vita di Dante, come: Firenze, Ravenna, Beatrice Portinari, Paradiso, Inferno, Purgatorio, Limbo, Caronte, Virgilio, Adamo, Eva, Peccati, Vizi capitali, Angelo, Diavolo, Lucifero, ecc.

. In mezzo alla peschiera si trovava una colonna in marmo con un angelo impugnante il vessillo visconteo e sotto di esso l'acqua sgorgava da quattro bocche di leone cadendo nella vasca sottostante, ricca di pesci; su un lato era scolpito nel marmo una sorta di porto con delle navi rappresentanti una scena della guerra punica mentre l'altra rappresentava un giardino con fiori e frutti esotici.

Nel frattempo il vicino di Ward Douglas, Angelo Scioli, ingaggia due persone per salire su una ruota panoramica a fare la vedetta sul mare: Claude Crumn che soffre di vertigini e un ex paziente del manicomio con un pupazzo, Herbie Kazlminsky, si preparano al peggio. Intanto cala la sera: il generale Stilwell va tranquillo a vedere

Si narra che un giorno d'inverno, con la temperatura di alcuni gradi sotto lo zero, il santo si trovasse all'aperto in balia delle intemperie. Nessuno voleva farlo entrare in casa e, quando decise di sdraiarsi insieme ai dei cani per sfruttare il loro calore, quelli per tutta risposta scapparono via. Leggenda vuole che in quel momento, quando Procopio disperava di morire congelato, un angelo si sia avvicinato al suo viso e, toccatolo gli abbia infuso calore e forza. Pare sia stato lo stesso Procopio a riferire di tale avvenimento a un chierico di una chiesa vicina, tale Simeone, pregando quest'ultimo di non rivelare a nessuno tale segreto prima che lui fosse morto.

Dodici discepoli: Giuseppe Corsini, Luigi Vichi, Giuseppe Rossi, Achille Vichi, Martino Feri, Angelo Cheli, Francesco Tommencioni I, Francesco Tommencioni II, Antonio Domenichini, Domenico Contri, Gabriello Magnani, Cherubino Cheli.

Dodici condiscepoli: Domenico Pastorelli, Giuseppe Pastorelli, Angelo Bianchini, Leopoldo Monaci, Marsilio Lorenzoni, Bruno Massimi, Adriano Corsini, Vincenzo Polverini, Francesco Cheli, Luciano Contri, Paolo Dondolini, Pietro Bianchini.

, Cappuccini, Casale, Casastrada, Case Altini, Case di Sant'Angelo, Case Nuove di Roffia, Casotti di Buecchio, Casotti di Moriolo, Casotti di San Romano, Casotti di Sassuolo, Casotti Genovini, Casotti Serra, Castelvecchio, Castellonchio, Castiglioni, Cavane, Collebrunacchi, Corniano, Covina, Fondo Scesa Balconevisi, Fonti, Fornaci Gronchi, Fornacino, Gargozzi, Gello di Corniano, Genovini, Ghetto, Giovanastra, Guerrazzi, Il Giardino, La Dogaia, Le Case, Le Casine, Le Colonne, Le Tombe, Leccio, Le Stalle, Madonna dei Boschi,

Angelo Scozzafava, dirigente del dipartimento delle politiche sociali che avrebbe favorito il sodalizio nell'aggiudicazione di due lotti dell'appalto per la gestione delle prenotazioni di visita negli ospedali.

. Il dipinto mostra proprio il momento in cui l'angelo salva la santa dalla tortura della ruota, mentre i suoi carnefici rimangono vittime del loro stesso strumento di morte, che spezzandosi li travolge.

e Piazza, appartenuta al barone Raimondo Manganelli, dopo la sconfitta di questi, da parte delle truppe di Don Angelo Antonio Achille. Il barone Manganelli fu sconfitto assieme al suo alleato Don Scaloro degli Uberti conte di Assoro e ribelle della corona, proprio sotto le mura del castello di

, come ritorsione per il ferimento con arma da fuoco del segretario del fascio di combattimento locale Angelo Rossi perpetrato dai socialisti. In occasione di questa spedizione vennero arrestati cinque squadristi dai

venne acquistata dal comune ed intitolata ad Angelo Della Torre, il bambino miracolato dalla Madonna del santuario. Da allora fu sede prima dell'ufficio tecnico, poi del magazzino comunale; attualmente ospita la sede della

Gli apostoli, fra cui Giuda con i trenta denari nel sacchetto; Cristo catturato e legato; molti soldati cum fustibus et lanternino; uno che porta la mano di Malco; un angelo con in mano un calice e una croce.

a Cagliari a un artista napoletano, Alessio Truisi o Troisi), otto dipinti raffiguranti storie e miracoli di santi gesuiti, ad opera sempre di Giacomo Altomonte e Domenico Colombino. sulla sinistra troviamo santo Stanislao Kostka (NB: patrono dei novizi gesuiti) ritratto mentre a Vienna riceve la comunione direttamente da un angelo, alla presenza di santa Barbara; poi san Luigi Gonzaga venerante la

dal capitolo dell'Ospedale per essere collocata sull'altare maggiore dove ancora si trova. L'opera mostra una struttura compositiva articolata e mossa, e accenti di acceso realismo che si possono notare nella resa pittorica delle vesti dell'angelo, e nell'inconsueta iconografia di Dio padre calvo che sporge dalle nubi.

: edificata nel XVI secolo in sostituzione della chiesa dell'Angelo diventata ormai obsoleta, essa rappresenta uno degli edifici principali della cittadina. In questa sede viene celebrata ogni anno la festa patronale dedicata a san Michele. All'interno della struttura sono presenti i dipinti di

, chiesa di Santa Caterina, chiesa di San Luca, ex monastero di San Giovanni a Scorzone, il convento dei Cappuccini, e la facciata antica del monastero di Sant'Angelo delle Benedettine, trasformato selvaggiamente in stile neogotico da

, ha un'unica navata, con nove cappelle. Affreschi e opere d'arte, dopo la distruzione di quelli conservati nella precedente chiesa, sono quasi tutti di artisti contemporanei, tra i quali Angelo Baghino,

probabilmente il bisogno di confermare la donazione fu determinato da una controversia giudiziaria sorta tra l'abbazia delle Tre Fontane ed i tre fratelli Pietro, Nicola ed Angelo Gandolfi, che avanzavano pretese su una torre edificata dalla loro famiglia in territorio nemese presso l'attuale

Riflessioni fisico-medico chirurgiche in risposta ad una lettera del cerusico sig. Angelo Nannoni ed alle nuove osservazioni cerusiche del sig. Giuseppe Bianchi dove si parla del metodo di trattare diverse malattie chirurgiche, dell'uso ed abuso della posca, della fila, e di altri punti importanti di chirurgia

, Magliano Vetere, Monteforte Cilento, Ottati, Petina, Piaggine, Postiglione, Roccadaspide, Roscigno, Sacco, Salvitelle, Sant'Angelo a Fasanella, Serre, Sicignano degli Alburni, Stio, Trentinara e Valle dell'Angelo.

Il Volo dell'Angelo - si svolge nel periodo estivo (tra giugno e settembre). Legati da un'apposita imbracatura e agganciati a un robusto cavo d'acciaio, si parte sospesi in aria da Castelmezzano per arrivare a

La manovra per applicare la socializzazione ebbe il suo punto di partenza nel decreto di nomina dell'ingegner Angelo Tarchi a ministro dell'Economia Corporativa. Tarchi avrebbe voluto i suoi uffici a

Descrizione Dei Circhi, Particolarmente Di Quello Di Caracalla E Dei Giuochi In Essi Celebrati: Opera Postuma Del Consigliere Gio. Lodovico Bianconi Ordinata E Pubblicata Con Note E Versione Francese Dall'Avvocato Carlo Fea E Corredata Di Tavole In Rame Rettificate E Compite Su La Faccia Del Luogo Dall'Architetto Angelo Uggeri Milanese

A San Giorgio furono spesso in visita anche il vescovo castrense Mons. Angelo Bartolomasi e padre Gemelli, allora Maggiore medico direttore dell'ufficio di Psichiatria di Milano, e prezioso collaboratore del Vescovo dei capellani militari nei raduni sacerdotali

, a seguito della soffiata di un ragazzino, scopre l'autore del furto oltraggioso avvenuto nella bisca: un certo Angelo Sepino, verosimilmente lo stesso uomo del primo assalto al corriere, e ordina di bruciarlo vivo. Al culmine dell'esecuzione, Angelo, ancora vivo, vede l'intervento tempestivo di Ciro e di

anche gli imprenditori Antonino Buscemi, Pino Lipari, Giovanni Bini, Antonino Reale, Benedetto D'Agostino e Agostino Catalano (ex titolari di grandi imprese che si occupavano dell'illecita gestione dei grandi appalti per conto dell'organizzazione mafiosa) per concorso in strage, in base alle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia Angelo Siino e

Lettera di D. Paolo Benedetto Bellinzani maestro di cappella della Metropolitana d'Urbino al Signor D. Angelo Maria Carosi maestro di cappella di Sinigaglia, ove dimostra il buon effetto degli unisoni introdotti al suo tempo e da lui praticati nelle sue musiche composizioni, giustificandone l'uso ove con riservatezza e con giudizio sia posto in opera

Lettera del signor d. Angelo Maria Carosi maestro di cappella di Sinigaglia al signor d. Paolo Benedetto Bellinzani maestro di cappella della metropolitana di urbino e risposta del signor Bellinzani al signor Carosi

LETTERA DEL SIGNOR D. ANGELO MARIA CAROSI maestro di Cappella di Sinigaglia AL SIGNOR D. PAOLO BENEDETTO BELLINZANI Maestro di Cappella della Metropolitana di Urbino e RISPOSTA DEL SIGNOR BELLINZANI AL SIGNOR CAROSI

, come altri membri dell'aristocrazia bizantina, si trasferirono in Italia ed in Russia. L'ultimo dei rami cadetti italiani della famiglia fu il principe Giovanni Andrea Angelo Flavio Comneno, morto nel

La statua della dea Roma presente al Vittoriano ha interrotto una consuetudine in voga fino al XIX secolo che voleva la rappresentazione di questo soggetto con tratti esclusivamente guerreschi: Angelo Zanelli, nella sua opera, decise di caratterizzare ulteriormente la statua prevedendo anche il richiamo ad

Acquatrina, Alagia, Arafranca, Bagnolo, Camposetacciaro, Cantontrione, Capricchia, Casale, Casalene, Casali, Cascello, Casteltrione, Collalto, Collecornello, Collecreta, Collegentilesco, Collemagrone, Collemoresco, Collepagliuca, Colletroio, Colli, Conca, Configno; Cornelle, Cornillo Nuovo, Cornillo Vecchio, Cossara, Cossito, Crognale, Doma, Faizzone, Falciano, Ferrazza, Filetto, Fiumatella, Forcella, Francucciano, Ilrio, Moletano, Mosicchio, Nommisci, Pasciano, Patarico, Petrana, Pinaco, Poggiovitellino, Prato, Preta, Retrosi, Rio, Rocca Passa, Rocchetta, Saletta, San Benedetto, San Cipriano, San Giorgio, San Lorenzo a Piano, San Martino, Santa Giusta, Sant'Angelo, Scai, Sommati, Torrita, Varone, Voceto

In esso sono raffigurati sant'Antonio abate benedicente, circondato da san Giovanni Battista e san Benedetto e, sopra la porta d'ingresso, il Cristo morto tra la Vergine e l'Angelo che ne danno l'annunzio.

), ovvero del suo amore e della sua dedizione verso Dio stesso; e questo angelo caduto dovrebbe essere quello che riporta a Dio tutti i peccati commessi dall'uomo. Nella tradizione ebraica, durante il giorno di

di Ashland Avenue, a nord di Chicago, arrestando Aiello, suo fratello Dominic, Angelo La Mantia ed altre quattro persone della cosca mentre stanno pianificando l'agguato: i poliziotti sequestrano armi e portano i sette alla stazione di polizia di

Leo ha cominciato una relazione con Rosana, ex amante di Faccia d'Angelo, ora detenuto in prigione. All'insaputa di Leo, gli uomini della sua banda pianificano di rapire Antonio e gli inviano una lettera minatoria. Dorothy pensa di chiedere aiuto al vicino di casa, l'avvocato Fofo Catoni, che invita tutta la famiglia a rifiugiarsi nella sua villa di

Tra i temi della sua ricerca, legata a diversi magisteri, soprattutto quelli di Angelo Brelich per la Storia delle religioni e di Aurelio Roncaglia per la Filologia romanza, soprattutto la poesia dei

da Angelo Zizzola, nei primi tempi gli fu annessa anche una trattoria dove la sorella Evelina preparava il dolce secondo una ricetta imparata da una vecchia amica; quest'ultima era stata cuoca presso una famiglia nobile proprietaria di una

e il perugino Galeazzo Alessi furono i primi architetti a distaccarsi dalla tradizione tardorinascimentale lombarda. Al primo si devono le chiese di San Paolo Converso e di Sant'Angelo, impostate secondo il medesimo schema costruttivo a navata unica con cappelle laterali con copertura a

. Dopo le stampe seicentesche, l'epistolario fu riorganizzato e pubblicato agli inizi del Novecento da Angelo Borzelli e Fausto Nicolini, che grazie a ricerche d'archivio furono in grado di aggiungere altre lettere (soprattutto del periodo napolitano, e dunque degli ultimi del

Le ditte ufficialmente inquisite a seguito dello scandalo furono: Ditta Odore Vincenzo di Incisa Scapaccino (Asti); Ditta Ciravegna Giovanni di Narzole (Cuneo); Ditta Fusco Antonio di Manduria (Taranto); Ditta Giovannini Aldo di Quincinetto (Torino); Ditta Baroncini Angelo di Solarolo (Ravenna); Industrie enologiche Bernardi Primo S.n.c. di Mezzano Inferiore (Parma); Ditta Piancastelli Roberto di Riolo Terme (Ravenna).

La decorazione spetta in gran parte a maestranze veneziane della fine dell'XI secolo o al massimo dell'inizio del XII. Alcune parti furono ricomposte da mosaicisti bizantini e veneziani alla fine del XII secolo, e fra queste parte del consesso apostolico, l'angelo della

. A Trasacco possedettero la chiesa di San Angelo, il monastero di San Martino, che era situato sull'omonimo colle, e la chiesa di San Tommaso in Pertugia, nella contrada di Fossa della Villa. Le dimensioni e l'importanza della cittadella aumentarono in seguito alle cospicue donazioni effettuate dai

. Com'era infatti consuetudine di questi luoghi, ogni paese aveva un brigante che ne tiranneggiava il territorio e, a Rocca Canterano visse un certo Santi che fu poi impiccato a Ponte S.Angelo in Roma nel

provenienti dall'Italia. In pochi giorni fu costituito il contingente dell'Arma composto, oltre dagli ufficiali, da tre marescialli, quattro brigadieri, sei vicebrigadieri, due appuntati, ottantacinque carabinieri, dei quali sessanta provenienti dalla legione allievi, ed era sotto l'egida del capitano Angelo Scalfi della legione di

; oltre ai due studenti facevano parte dell'impresa anche due dottori in medicina, Antonio Succi e Angelo Sassoli, che tradirono poi i patrioti riferendo tutto alla polizia pontificia, e altre quattro persone (Giuseppe Rizzoli detto

Sotto il quadro nel mezzo della predella, v'ha pure dipinta la fuga della Vergine, in Egitto, che siede col bambino in seno sopra un asinello guidato per mano di un angelo e dietro s.Giuseppe carico dei suoi arnesi in un vago piccolo paese




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Ultimo aggiornamento pagina:

04 Maggio 2021

19:49:14