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Frasi che contengono la parola atena

secondo la quale Pallade era una compagna di giochi della giovane Atena, che la uccise per sbaglio mentre simulavano un combattimento: Atena prese quindi il nome di Pallade in segno di lutto per dimostrare il suo rimorso.

, l'intervento invisibile di Atena, che lo trattiene per i capelli, impedisce all'eroe di uccidere Agamennone in un impeto d'ira. Durante gli scontri e i duelli Atena interviene spesso in modo decisivo in battaglia a sostegno di Achille, di

, un caduceo, il sole, una corona e una testa bovina: esso testimonia il riutilizzo dell'ambiente in epoca punica come luogo religioso o come abitazione. Il Tempio O era dedicato a Poseidone, piuttosto che non ad Atena (Moscati); il

La grande tela del soffitto. Nella scena, Apollo indica ad Atena (rappresentata nel Sole) le arti. Tra le figure vi sono anche quella di Dante (in verde) con avanti a lui Beatrice, Virgilio e infine Omero (OSSAS)

Su consiglio di Nestore vennero mandate delle spie all'interno di Troia per sapere cosa commentavano i Troiani sulla battaglia avvenuta poco prima e sul valore di coloro che erano riusciti a recuperare il corpo del Pelide. Una giovane disse che fu Aiace il migliore, ma un altro, sotto consiglio di Atena, protettrice di Ulisse, diede il voto migliore al suo favorito.

: si racconta che ancora fanciulla, Atena uccise incidentalmente la sua compagna di giochi Pallade, mentre si era impegnata con lei in uno scherzoso combattimento, armate di lancia e di scudo. In segno di lutto, Atena aggiunse il nome di Pallade al proprio), apparentemente caduta dal cielo. Un

. Sul colle di San Giusto sono tuttora visibili alcuni resti dei templi a Giove e ad Atena. Di quest'ultimo si sono conservate alcune strutture architettoniche nelle fondamenta della cattedrale, identificabili dall'esterno grazie ad apposite aperture nelle pareti del campanile e nel sottosuolo (tramite accesso dal Museo civico di storia ed arte di Trieste).

Combattono usando solamente la forza del loro corpo e del loro cosmo e senza utilizzare armi (odiate dalla dea Atena). Vi sono tuttavia alcune eccezioni, legate a fattori particolari, come le armature della

Riportato in vita da Saori, Shiryu, assieme ai suoi compagni, aiuta Seiya, che riesce a battere Saga, il quale si suicida chiedendo perdono ad Atena dopo essere stato epurato della sua parte malvagia.

. Nel finale (dopo che Saturn riesce a fermare il tempo di tutti gli abitanti della Terra) Tisifone riesce (insieme ad Atena e agli Cavalieri) ad inviare il suo Cosmo a Koga, in modo che possa vincere la battaglia finale

Primo dei Giganti degli inferi (e anche primo Specter a comparire nella storia) Rhadamante appare per la prima volta nell'atto di punire Deathmask/Cancer e Aphrodite/Fish per essere tornati al Castello di Ade senza la testa di Atena, scaraventandoli negli inferi tramite un passaggio che collega il castello col mondo dei morti.

). I due si affronteranno nuovamente in uno scontro mortale arrivati all'altra sponda del fiume. Sia Pegasus che Caronte sferrano il loro colpo segreto insieme colpendosi a vicenda ma mentre il Cavaliere di Atena viene solo sbalzato a terra, lo Specter subisce pesantemente i colpi del

Volendo approfittare della situazione per fini personali, Kanon (che nel frattempo divenne a sua volta un Generale col nome di Sea Dragon) finse di obbedire all'ordine del Dio progettando invece una lunga guerra fratricida che avrebbe portato alla caduta di Atena ed al mancato risveglio di Nettuno.

e pubblicato in Italia da Panini Comics. Disegnato da Chimaki Kuori ha come protagonista Sho di Equellus, una giovane facente parte delle Saintia, le ancelle-guerriere della Dea Atena. Le vicende del manga si sviluppano in parallelo a quelle dell'opera originale e vedono come nemica la dea della discordia

) scritta sempre da Koyama e illustrata da Shingo Araki e Michi Himeno. La storia ha come protagonista il Gold Saint Shura del Capricorno e getta luce sulle vicende relative alla morte del Grande Sacerdote di Atena Sion nella

, che Aiace, miscredente e spregiatore degli dei, fece cadere dal piedistallo. A causa del suo comportamento furono puniti tutti i principi greci, che non ebbero felice ritorno a casa. Lo stesso Aiace fu punito con la morte da Atena e Poseidone. Cassandra divenne quindi ostaggio di

). Temendo la vendetta del re, Agide e Cleombroto si rifugiarono come supplici, il primo nel tempio di Atena Calcieco (lo stesso che l'anno precedente aveva utilizzato Leonida per la sua fuga), e il secondo in quello di

. Dopo che Aiolos riesce a salvare Atena dalle grinfie di Saga, che ha usurpato di nascosto la carica di Grande Sacerdote, Aphrodite viene incaricato da quest'ultimo di ostacolare il Gold Saint del Sagittario. Nonostante i suoi sforzi, Aiolos riesce a sconfiggere Aphrodite, per poi superare la dodicesima casa.

Da un'analisi complessiva emerge la coesistenza di diverse influenze artistiche: alla forma dell'oggetto, tipicamente prenestina, si affiancano decorazioni non originarie di Preneste, con alcuni dettagli legati al mondo etrusco-italico (i gioielli di Atena, le

mandano in missione due guerrieri: Odisseo e Diomede. Essi uccidono Dolone e penetrano nell'accampamento dei Traci, dove trucidano Reso nel sonno e rubano le sue preziose cavalle. In questo sono aiutati dalla dea Atena, che appare a Paride sotto le sembianze di

, tra il V e il V millennio a.C. Nelle vicinanze del santuario di Atena Pronaicos, del santuario di Hermes e ad ovest del tempio di Apollo sono stati trovati dei resti di utensili in pietra. Intorno a questo santuario, che appare dalle origini come il cuore di Delfi, sono stati anche scoperti dei frammenti di ceramica risalenti al periodo dell'

, primo ministro e braccio destro di Shion ucciso dallo stesso Gold Saint dei Gemelli a causa dei suoi sospetti sull'attentato al Sacerdote), gli ordina di uccidere Aiolos quando quest'ultimo scappa con la piccola Atena.

, addirittura, Shura giura di impegnarsi con tutte le sue forze in difesa di Atena e di farlo anche a nome di Aiolos, nell'attesa di potere riabilitare il nome del suo vecchio compagno. Durante la guerra contro Ade, inoltre, Shura stringe una grande amicizia con

Grazie a dei petali intrisi del sangue di Atena ed inviati proprio dalla Dea dall'Elisio, i dodici risvegliano i loro rispettivi God Cloths definitivi, sconfiggono Loki e salvano Asgard. Prima di lasciare ancora una volta il mondo dei vivi, i Gold Saints vengono contattati da

Su consiglio di Nestore vennero mandate delle spie all'interno di Troia per sapere cosa commentavano i Troiani sulla battaglia avvenuta poco prima e sul valore di coloro che erano riusciti a recuperare il corpo del Pelide. Una giovane disse che fu Aiace il migliore, ma un altro, sotto consiglio di Atena, protettrice di Odisseo, diede il voto migliore al suo favorito.

Differentemente dai Cavalieri di Atena, i Cavalieri di Asgard sono in grado di utilizzare qualsiasi tipo di arma, che non deve per forza fare parte dell'armatura (come nel caso di Thor), o alleati molto singolari (Luxor combatte

Rimane tuttora discusso il problema se i contenuti del Corpus hermeticum siano coevi alla sua redazione, o risalgano a tempi anteriori e di quanto: nel quadro del dibattito sull'importanza dell'influsso egiziano sulla Grecia, Martin Bernal, nel suo libro Atena nera, ha contestato i risultati di Casaubon, riaffermando l'origine egiziana del Corpus hermeticum

e i Cavalieri d'Oro caduti durante la lotta alle Dodici Case per prendere la testa di Atena. Dopo la morte di Orpheo alla Giudecca, il dio prende possesso del corpo del giovane Cavaliere di Atena prescelto, rivelando che per anni ha solamente generato l'illusione del suo stesso corpo quando concedeva udienza ai suoi sottoposti

Il risveglio di Ade avviene sulla Tela Perduta a seguito della sconfitta di Aron e la liberazione delle anime dal quadro, in cui il dio riesce a uccidere il grosso dell'esercito di Atena con le sue tenebre

, un esercizio di retorica svolto come puro passatempo. Attualmente la critica sta rivalutando il valore dato da Cicerone all'opera, dal momento che, nel proemio, lo stesso autore afferma che, sebbene questo testo non possa essere paragonato all'Atena dello scultore Fidia, sembra comunque uscito dalla sua officina.

Al Santuario di Atena, finalmente in pace dopo molte battaglie, un giorno viene rapita Yuri, la Saint della costellazione Sestante da alcuni Giganti, esseri combattuti in era mitologica da Atena e i suoi Saint e sigillati insieme al loro dio Tifone in

: dio solare fratello di Atena, sigillato secoli prima dal padre Zeus per la sua brama di potere. Risorto nel presente cerca di purificare la Terra per poi dominarla e di portare la sorella Atena dalla sua parte. Quando Isabel gli si rivolta contro, lui decide di inviarne l'anima nei Campi Elisi, facendo sparire il Cosmo della fanciulla e motivando i Cavalieri di Bronzo a salvare la loro dea. Viene poi eliminato da Pegasus nel finale con la freccia del Sagittario.

e si getta nel vuoto (e qui si ritorna all'incipit), ma la dea lo salva: dopo avergli donato le sue Spade, Atena gli offre il trono di Dio della guerra come segno della riconoscenza degli altri Olimpici per aver fermato i folli piani di Ares e Kratos accetta

sono un gruppo di ottantotto guerrieri fedeli alla dea Atena che indossano armature rappresentanti altrettante costellazioni e combattono utilizzando l'energia spirituale presente in ogni essere vivente chiamata

I Cavalieri d'Argento e quelli di Bronzo sono gli altri due ranghi dell'esercito di Atena. Spesso fanno delle apparizioni cameo i cinque Cavalieri di Bronzo protagonisti del manga e dell'anime originale. In particolare a

Compagna di Ceo, quindi madre di Leto e nonna di Apollo e Artemide, la cui Soma ha l'aspetto di un falcione. Non si sa altro su di lei, in quanto Ceo chiede di potere usare il loro pianeta per combattere da solo contro i Cavalieri di Atena, sebbene ella si ritenga offesa da tale richiesta in quanto ritiene che il marito la consideri debole, ma poi comprende che vuole sacrificarsi per garantire un miglior futuro a lei, agli altri Titani e al loro popolo.

ritornano i sei Sacri Guerrieri di Bronzo principali insieme alla reincarnazione di Atena (Saori Kido), mentre fra i personaggi secondari tornano le Sacre Guerriere d'Argento Shaina e Marin. Vengono inoltre presentate nuove versioni della dea Artemide e del suo guerriero celeste Toma, due personaggi precedentemente creati da Kurumada per il film

Il Partenone sopravvisse praticamente intatto nella sua struttura e con la funzione di tempio di Atena per un migliaio di anni, pur subendo alcuni adattamenti interni. Era sicuramente ancora in piedi nel

Dopo lo scontro tra Atena e Nettuno, Shin, deceduto da tempo, si accorda nell'oltretomba con gli altri Cavalieri d'Oro deceduti nella battaglia delle Dodici Case (Gemini, Cancer, Aquarius, Capricorn, Fish) per cercare di ottenere il sacrificio di Atena e ridestare l'Armatura Sacra della dea nella lotta contro Ade. Riportato a nuova vita da Ade come specter (con un corpo giovane e in pieno del suo vigore) insieme agli altri cavalieri rinati, affronta prima il suo vecchio amico Doko di Libra

. Utilizzando il sangue divino della Dea, ridesta l'armatura di Atena e potenzia le armature dei Cavalieri di bronzo, affidando poi loro il compito di portare alla Dea la sua armatura divina. Poco dopo torna negli inferi a causa dello scadere delle dodici ore della vita provvisoria che Ade gli aveva donato

Fotografia di una moneta di Side con iscrizione sidetica del IV secolo a.C. raffigurante un melograno e Atena che regge la Nike, lo scudo e la lancia su una faccia, sull'altra Apollo con una patera e lo scettro

Pegasus e Andromeda giungono alla seconda prigione, dove le anime di coloro che in vita furono avidi vengono sbranate da Cerbero, un enorme cane a tre teste. I Cavalieri di Atena sconfiggono Cerbero, ma poi devono fronteggiare il guardiano della seconda prigione,

, ma un giorno cadde in un burrone e perse la memoria. Da quel giorno la ragazza visse nei pressi di Atene insieme ad un vecchio che la soccorse. Intanto, nell'Elisio prosegue il combattimento tra Pegasus e Thanatos, ma le tecniche del Cavaliere di Atena non sono abbastanza potenti per sopraffare il dio. Thanatos vuole uccidere Pegasus facendolo soffrire e inizia ad attaccare Patricia con potenti sfere di energia: Castalia,

dell'acropoli di Atene) in competizione con il frontone marmoreo raffigurante la Gigantomachia commissionato dai Pisistratidi, di cui a occidente ripetono il tema ma soprattutto l'organizzazione spaziale, con Zeus e Atena al centro e rivolti contro i giganti in direzione degli angoli. Il frontone orientale presentava invece la prima epifania di un dio su di un frontone templare: Apollo in posizione frontale ritto sul proprio carro (al quale seguiranno

, combattendolo gli spiega che deve risvegliare il settimo senso se vuole avere la meglio contro il dio del Sole. Prima di morire, il Cavaliere d'Oro libera la strada a Pegasus eliminando Jaoh della Lince. Anche se malconci, tutti i Cavalieri di Bronzo si presentano alla tempio di Apollo, ma vengono uno ad uno sconfitti da Atlas. Quando ogni speranza sembra ormai perduta, in aiuto dei Cavalieri di Atena giungono tre armature d'oro: quella del

raggiungono il luogo della battaglia e si avviano separatamente verso l'altare del sacrificio, ma nel loro percorso i Cavalieri di Atena vengono intercettati dai Cavalieri Ombra. Pegasus incontra Lesia, che riesce a sconfiggere seppur rimanendo ferito da una freccia avvelenata. Cristal si scontra con Relta, ma il combattimento viene interrotto dall'arrivo di Eris, che colpisce con il suo scettro sia il Cavaliere della Croce del Sud sia il Cavaliere del

La grande tela del soffitto. Nella scena, Apollo indica ad Atena (rappresentata nel Sole) le arti. Tra le figure vi sono anche quella di Dante (in verde) con avanti a lui Beatrice, Virgilio e infine Omero (OSSAS).

, figlia di Zeus e comandante del suo esercito. Ridotto in catene viene liberato da Resfina, una giovane serva muta di Atena. Mentre Arion ritrova Seneca e Gidon, creduto morto dopo l'attacco dei soldati di Atena, le forze di Poseidone e Zeus intanto si preparano alla battaglia per la conquista del potere supremo. Ma alle loro spalle tramano Hades ed

Death Mask segue il piano di Shin e aiuta gli altri Cavalieri d'Oro resuscitati a ottenere il sacrificio di Atena per ridestare l'armatura divina di quest'ultima fingendosi un invasore del Grande Tempio, ma viene apparentemente sconfitto da Mur e rispedito al castello che funge da base sulla Terra per l'esercito di Ade

Antico Gold Saint del Capricorno, Ionia ha ricoperto tale incarico per diverse generazioni prima di ritirarsi a vita privata. Successivamente riceve la visita di Atena che gli offre nuovamente il Gold Cloth del Capricorno.

. Il suo nome venne poi cancellato dalla storia e fu infine Apollo a mantenere il ruolo di dio del sole. In originale il personaggio si presenta come Abel e con tale nome viene chiamato dagli altri personaggi, inclusa Atena; il

) come i Cavalieri di Atena, ma sono nere e meno resistenti. Si narra che per ogni armatura, eccetto le armature d'oro, ne esista una doppia nera. Anche i Cavalieri neri sono identici ai corrispettivi Cavalieri di bronzo ed anche le loro tecniche di lotta sono molto simili.




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Ultimo aggiornamento pagina:

11 Gennaio 2022

12:17:25